Si ritiene che Enschede derivi dalsassone antico "An die Schede", con il significato di "limite", vista la posizione della città al confine con ilCircondario della Contea di Bentheim (Germania). Altre forme in cui è attestato il nome Enschede sono anche Anescede ed Enscede.
Nata come insediamento nei primi anni delMedioevo, la città disponeva di una chiesa, di una piazza per il mercato e di una residenza aristocratica fortificata. Nel 1300 circa le fu garantito il titolo di città, confermato nel 1325 dalvescovo di UtrechtJan III van Diest, concedendo alla città il diritto di costruire le proprie difese. Poiché un muro di pietra sarebbe stato troppo costoso, Enschede utilizzò un sistema di palizzate, fossati e siepi (riconoscibili ancora oggi nella toponomastica del luogo, ad esempioNoorderhagen eZuiderhagen, rispettivamente Siepe Nord e Siepe Sud).
Durante le campagne diMaurizio di Nassau nellaguerra degli ottant'anni, la città fu catturata nel1597 in seguito alla resa della guarnigione spagnola, e per precauzione le sue difese furono distrutte. Costruita in larga parte in legno, la città fu più volte vittima di incendi (nel 1517, nel 1750 e nel 1862), caratteristica che fece nascere la denominazione diBrandstichters (letteralmente: piromani) per gli abitanti.
La città è anche stata sede dell'Opera Forum Filarmonisch, la più grande associazione-fondazione itinerante di produzione di opere liriche in Olanda fondata nel 1955 e divenuta nel 1993 laNationale Reisopera, o Nederlandse Reisopera, con sede tuttora ad Enschede.[senza fonte]
La città era servita dall'aeroporto di Enschede-Twente, tuttavia esso è stato chiuso al traffico aereo nel 2008, anche se è ancora utilizzato da un club di volo locale.
La rete autobus di Enschede è composta sia da linee urbane, che collegano la periferia al centro città, gestite daKeolis Nederland, che da linee interurbane, che portano aHengelo,Oldenzaal,Haaksbergen,Neede eEibergen, e che sono gestite daArriva e Keolis.