Disambiguazione – Se stai cercando uno stato morboso o un agente infettivo che è costantemente presente in una popolazione o in una determinata area geografica, vediendemia.
L'endemismo è il fenomeno per cui alcunespecievegetali oanimali sono esclusive di un dato territorio. Le specie endemiche sono un sottoinsieme dellespecie autoctone.
Il termine endemismo si applica sia ad ampi territori, al limite anche interi continenti, che adareali molto ristretti, come quelliinsulari, a volte estesi solo per qualchechilometro quadrato.
paleoendemismo, utilizzato per indicare specie anticamente diffuse in areali ampi, ma per qualche motivo sparite in gran parte dell'areale originario, così che oggi (o fino a tempi recenti) le si può trovare solo in ambienti ristretti;
neoendemismo, utilizzato in riferimento a specie di comparsa relativamente recente in determinati ambienti, ad esempio in seguito adibridazione ancestrale con altre specie.
Si parla invece diendemismo puntiforme quando l'areale della specie è limitato a un ambiente di piccole dimensioni, senza che vi sia la possibilità di espansione naturale dello stesso; esempi di endemismi puntiformi italiani sono ilCarpione del Garda ed ilCarpione del Fibreno, oltre a quasi tutte le faune cavernicole. Spesso gli endemismi puntiformi corrono seri rischi di estinzione.
Fattori fisici, climatici e biologici possono contribuire all'endemismo. L'uccello dal petto arancione si trova esclusivamente nella zona di vegetazione difynbos nel sud- ovest delSud Africa. L'orso glaciale si trova solo in posti limitati nelsud-est dell'Alaska. I fattori politici possono svolgere un ruolo se una specie è protetta o cacciata attivamente in unagiurisdizione ma non in un'altra.
Esistono due sottocategorie di endemismo:paleoendemismo eneoendemismo. Il paleoendemismo si riferisce a specie che erano precedentemente diffuse ma che ora sono limitate a un'area più piccola. Il neoendemismo si riferisce a specie che sono sorte di recente, come attraverso la divergenza e l'isolamento riproduttivo o attraverso l'ibridazione e lapoliploidia nelle piante.
Le specie endemiche possono facilmente diventarein via di estinzione oestinte se i loro cambiamenti di habitat limitati, in particolare, ma non solo, a causa di azioni umane, tra cui l'introduzione di nuovi organismi. Alla fine del secolo, i petrels erano ritenuti estinti. I cedri, già devastati da secoli di costruzione navale, furono portati quasi all'estinzione nel ventesimo secolo dall'introduzione di un parassita. I petrels e i cedri delle Bermuda sono ora rari, così come altre specie endemiche delle Bermuda.
Gli endemismi sono particolarmente diffusi nelle isole, dove sono favoriti dalle barriere geografiche che evitano ladispersione zoologica: la quantità di endemismi riscontrabili su un'isola è direttamente proporzionale alla sua età geologica ed alla sua distanza dalla terraferma. Altri ambienti possono essere di fatto isolati dalle aree circostanti perché presentanohabitat oclimi completamente dissimili: le alte vette montane, le caverne, i laghi profondi, le fosse oceaniche.
La circoscrizione dell'areale in cui un organismo endemico vive, a cui spesso si somma l'alta specificità in termini di adattamento che questo evolve, fa sì che gli organismi endemici siano estremamente vulnerabili nei confronti di cambiamenti climatici, competizione con organismi nonautoctoni.
Le principali cause del degrado dell'habitat e della perdita inecosistemi altamente endemistici includono l'agricoltura, la crescita urbana, l'estrazione superficiale, l'estrazione di minerali, le operazioni didisboscamento e l'agricolturataglia e brucia.