Il soprannome della squadra èAzzurri, dovuto al colore della prima divisa del club. La squadra disputa i propri incontri interni allo stadioCastellani-Computer Gross Arena, che ha una capienza di 16 800 posti a sedere.
L'Empoli ha partecipato a 89 campionati nazionali di cui 50 in campionati del terzo livello, 22 inSerie B e 17 inSerie A.[3] In ambito europeo il miglior risultato è stata la partecipazione allaCoppa UEFA 2007-2008.[4]
Nell'agosto 1920 nascono ilFootball Club Empoli e la sezione calcisticaUnione Sportiva Empolese, le quali, dopo la disputa del torneo diSan Miniato, si fondono dando luogo ad un'unica entità calcisticacittadina. Già a partire dalla stagione successiva, la neonata società, dopo aver ottenuto nel mese di settembre l'affiliazione allaFIGC ratificata dal Comitato Regionale Toscano, viene inserita nel girone A toscano dellaPromozione 1921-1922, ma vi rinuncia a partecipare per problemi economici, scegliendo di iscriversi al campionato diTerza Categoria, dove la squadra ottiene la seconda posizione del girone A.[5]
Nella stagione 1922-1923 l'Empoli conclude al secondo posto il girone A toscano dellaTerza Divisione, ottenendo l'ammissione al girone finale dopo aver vinto la spareggio aFirenze, disputato il 15 aprile 1923, con ilPontedera per 1-0. La stagione viene conclusa con il terzo posto nel girone finale.[5]
Le tre stagioni successive, dal 1923 al 1926, l'Empoli continua a disputare i campionati dellaTerza Divisione Toscana. Poi, nelcampionato 1926-1927, il club empolese vince il girone A della divisione Toscana, e viene ammesso alle finali interregionali; nonostante il semplice quarto posto ottenuto nel girone G, i toscani vengono ammessi nella divisione Nord dellaSeconda Divisione 1927-1928, corrispondente al terzo livello nazionale dell'epoca, per ripescaggio decretato dalDirettorio Divisioni Inferiori Nord. Nella stagione successiva la squadra viene inserita quindi nel girone C della divisione Nord, che conclude in quarta posizione, ma per motivi economici rifiuta l'invito a partecipare alcampionato successivo di Prima Divisione, e segue dunque il declassamento dellaSeconda Divisione da terza a quarta serie.[6] Tuttavia già la stagione successiva, inSeconda Divisione 1928-1929, conquista la promozione, laureandosi campione di Toscana, e ritorna nella divisione Nord dellaPrima Divisione.[5]
L'Empoli rimane in Prima Divisione, poiSerie C, fino alla stagione 1935-1936, quando la squadra viene ritirata a campionato in corso a causa del richiamo alle armi di molti dei suoi giocatori. L'Empoli riprende l'attività agonistica dalla stagione seguente ripartendo dalla Prima Divisione, con la denominazione diDopolavoro Empolese,e con i colori socialigrigio ed azzurro[senza fonte]; la squadra vince il girone A toscano ottenendo nuovamente l'ammissione in Serie C. Fino alla sospensione dell'attività per cause belliche l'Empoli disputa la Serie C, ottenendo come massimo risultato il sesto posto nel1938-1939. Nel frattempo, la società assume la denominazioneDopolavoro Interaziendale Italo Gambacciani Sezione Calcio dal 1938 al 1941, fino a quando la cambia di nuovo inAssociazione Calcio Empoli.[7] Sempre in questo periodo, esattamente il 15 settembre 1935, avviene l'esordio inCoppa Italia, con un successo casalingo di misura per 1-0 sul Pontedera.[8]
Dopo ilconflitto mondiale l'Empoli si presenta con la denominazione societaria diEmpoli Foot Ball Club, dopo essersi chiamataGruppo Sportivo Azelio Landi per un breve periodo tra ottobre e novembre 1944, e viene ammesso inSerie B grazie al terzo posto conquistato nella stagione 1945-46 nelcampionato di Serie C Centro-Sud. Nella serie cadetta l'Empoli milita per quattro stagioni consecutive, conquistando anche un terzo posto nellastagione 1946-47:[9] la retrocessione della società,che nel frattempo aveva adottato il solo colore azzurro[senza fonte], avviene infatti al termine delcampionato 1949-1950. La permanenza in Serie C dura per sei stagioni:nell'estate 1955 la società azzurra vende gran parte dei giocatori[senza fonte], ed al termine dellastagione 1955-1956 la formazione toscana retrocede inSerie D. Malgrado la retrocessione,l'Empoli trova in alcune ditte locali di abbigliamento glisponsor: questo è uno dei primi casi, nella storia delcalcio italiano, in cui una società si abbina ad un marchio commerciale[senza fonte]. Dopo tre stagioni in quarta serie,[10] nella stagione 1959-1960 gli azzurri rischiano la retrocessione nei tornei regionali: dopo essersi piazzato al quindicesimo posto a pari punti conCarrarese eRieti, è necessaria la disputa di un girone a tre di spareggio per decretare la squadra che può disputare laSerie D 1960-1961, e la formazione azzurra riesce a salvarsi pareggiando prima con la Carrarese e poi superando ilaziali, aPesaro,con una rete di Vezzosi[senza fonte]. Nel 1960-61 l'Empoli torna nel terzo livello del campionato italiano, ma peruna sola stagione, dato che al termine incorre in una nuova retrocessione.
Il nuovo ritorno azzurro inSerie C arriva il 9 giugno 1963 battendo ilTempio per 2-1 nello spareggio disputato aGenova. La permanenza nel terzo livello del campionato italiano, dal 1978-1979 chiamatoSerie C1, questa volta dura per venti anni, fino allastagione 1982-1983.[11][12]
Per la stagione 1982-1983, con alla guida tecnicaGiampiero Vitali, la società empolese opera una campagna acquisti molto onerosa, allestendo un reparto difensivo che subirà appena 14 gol in tutto il campionato. L'Empoli riesce ad ottenere laSerie B dopo 33 stagioni dall'ultima presenza, grazie ad una promozione conquistata all'ultima giornata, il 5 giugno 1983, con la vittoria sulla già retrocessaPaganese per 4-1 che permette la vittoria del girone B dellaSerie C1 1982-1983. Alla terza stagione consecutiva nella serie cadetta, la squadra azzurra conclude il campionato diSerie B 1985-1986 con la quarta posizione in classifica; tuttavia, grazie alla penalizzazione assegnata ad agosto alVicenza in seguito al verdetto della CAF sulloscandalo del calcioscommesse, l'Empoli scala al terzo posto, conquistando dunque per la prima volta la promozione inSerie A.[13]
Dopo un necessario esilio iniziale agli impianti diFirenze ePistoia, in cui tra l'altro gli azzurri sconfiggono l'Inter per 1-0 con uno storico gol diMarco Osio, l'esordiente Empoli dopo le prime due giornate, vola addirittura in testa alla classifica a pari punti (4 punti) con laJuventus, la stessa che affronta proprio nel terzo turno di campionato in un'inedita sfida al vertice, da cui tuttavia escono vincitori i bianconeri per 0-1. Dopo una positiva prima parte di campionato conclusasi a metà classifica, la squadra rischia di perdersi nel finale distagione: la salvezza arriva infatti solo all'ultima giornata, grazie al successo azzurro sul campo delComo per 1-0, che permette il sorpasso suBrescia edAtalanta, sconfitte rispettivamente da Juventus e Fiorentina. L'Empoli però rimane in massima divisione solo per un'altra stagione, la quale, complice anche una penalizzazione di cinque punti in classifica, si conclude con la retrocessione.
Nellastagione seguente in Serie B, gli azzurri chiudono il campionato al quattordicesimoex aequo col Brescia. Per stabilire dunque l'ultima squadra che retrocede, si rende necessario unospareggio che viene disputato aCesena: la gara si chiude sul risultato di 0-0 sia dopo i tempi regolamentari che dopo quellisupplementari, mentre aitiri di rigore riesce a prevalere ibresciani. La squadra toscana si ritrova così inSerie C1 dopo solo due anni dalla partecipazione in Serie A.[13]
Seguono sette stagioni nella terza divisione del calcio italiano, terminate più volte tra le prime posizioni. Nell'estate del 1991 il trentenneFabrizio Corsi diventa il presidente della società. Nellastagione 1993-1994 il club toscano rischia la retrocessione inSerie C2: la salvezza viene conquistata aiplay-out con alla guidaLuciano Spalletti, subentrato a sei giornate dal termine adEttore Donati, pareggiando 0-0 adAlessandria il 12 giugno 1994, dopo aver vinto in casa la gara di andata per 1-0. Dopo lastagione 1994-1995 conclusa all'undicesimo posto, il tecnico Luciano Spalletti viene richiamato ad allenare l'Empoli, ottenendo subito la promozione in Serie B dopo aver disputato e vinto iplay-off con il Como. Nello stesso anno gli azzurri conquistano anche la primaCoppa Italia Serie C, superando ilMonza con un duplice successo per 1-0 nella finale a gara doppia.[14]
Nel campionato diSerie B 1996-1997 l'Empoli parte subito in maniera positiva e, grazie ad un girone di ritorno ancora migliore con 13 risultati utili consecutivi, giunge al secondo posto in campionato. Con la vittoria all'ultima giornata per 1-0 in casa della già retrocessaCremonese, l'Empoli conquista la promozione in Serie A per la seconda volta in nove anni: il 15 giugno 1997 gli azzurri portano a termine dunque una doppia promozione consecutiva.[14]
Una formazione dell'Empoli nellastagione 1997-1998, di ritorno in Serie A dopo un decennio
Il torneo diSerie A 1997-1998 è positivo per l'Empoli, che si salva con una giornata d'anticipo concludendo al dodicesimo posto in classifica. Tra i protagonisti azzurri vi èCarmine Esposito che totalizza 14 reti, mentre tra le gare più rappresentative ci sono le vittorie interne suSampdoria,Lazio eParma ed il successo esterno a Firenze per 2-1. Nellastagione successiva l'Empoli non riesce a ripetere i risultati del campionato precedente e retrocede matematicamente con quattro turni di anticipo, chiudendo all'ultimo posto con 20 punti, considerando anche i due punti di penalizzazione assegnati dal giudice sportivo per un caso di corruzione "indiretta",[15] a tredici lunghezze dalla penultima. Durante il campionato la società toscana opera il cambio di tre allenatori per far fronte al ripetersi dei risultati negativi.[14]
Dopo tre campionati in B, con l'ottavo e il quinto posto nel1999-2000 e nel2000-2001 rispettivamente, nel campionato2001-2002 il club azzurro venne promosso in Serie A per la terza volta nella sua storia, giungendo quarto in classifica dietro a Como,Modena eReggina. Le quattro squadre staccarono nettamente le altre squadre fin dalle prime giornate e si alternarono in testa alla classifica. Nell'ultima gara casalinga di stagione, oltre a festeggiare la promozione in A,Francesco Tavano realizza la sua prima rete in maglia empolese contro ilCosenza diLuigi De Rosa. Nello stesso anno l'attaccanteMassimo Maccarone diventò il primo giocatore nella storia dell'Empoli ad esordire nellanazionale maggiore, in unInghilterra-Italia 1-2 del 27 marzo 2002.
Nel campionato2002-2003, conSilvio Baldini come allenatore, il club empolese riuscì a raggiungere la salvezza. Durante le prime giornate del torneo stabilì il record di vittorie esterne consecutive per una neopromossa in Serie A, vincendo le prime 4 trasferte (Como-Empoli 0-2, Perugia-Empoli 1-3,Piacenza-Empoli 1-2 e, infine, Brescia-Empoli 0-2). Nello stesso anno un altro suo giocatore, l'attaccanteAntonio Di Natale, riuscì ad esordire nella nazionale italiana, il 20 novembre 2002 nell'amichevole Italia-Turchia 1-1. Nell'anno successivo l'Empoli retrocesse in Serie B, pagando soprattutto un'inopinata sconfitta contro il già retrocessoAncona alla penultima giornata, che di fatto nega agli azzurri un possibile spareggio salvezza contro i cugini della Fiorentina. Nel2004-2005 venne però ripromosso in Serie A per la quarta volta classificatosi secondo nel campionato di B e risultando primo dopo i processi legali per l'illecito sportivo delGenoa, retrocesso poi dalla A allaC1.
Nella stagione2005-2006, dopo alcuni risultati negativi che condussero all'esonero diMario Somma e all'ingaggio diLuigi Cagni, l'Empoli raggiunse la salvezza con diversi turni d'anticipo. In questo campionato l'attaccanteFrancesco Tavano segnò 19 reti (le stesse dell'anno precedente in Serie B), superando il record in singola stagione diCarmine Esposito (14 centri nel 1997-1998), mentre le sue 23 marcature complessive ne fanno il goleador principe della storia azzurra in A (Di Natale si era fermato a 18); All'indomani della sentenza di primo grado dellaCAF, legata alloscandalo del calcio italiano, l'Empoli avrebbe dovuto partecipare come terza squadra italiana allaCoppa UEFA 2006-2007, ma, non avendo mai chiesto la licenzaUEFA per leCoppe europee, ed avendo inutilmente chiesto la procedura d'urgenza per ottenerla, non ne prese parte. Una successiva sentenza di secondo grado tolse parte dei punti di penalizzazione alMilan, il quale riscavalcò i toscani in classifica generale, estromettendoli senza più dubbio dal piazzamento per laUEFA.
Dall'avventura in Coppa UEFA alla retrocessione in Serie B
Nel campionato diSerie A 2006-2007 l'Empoli ha chiuso al settimo posto, realizzando 54 punti (record assoluto per la società toscana) e conquistando per la prima volta nella sua storia il diritto a partecipare allaCoppa UEFA. Sempre nella stagione 2006-2007 l'Empoli è riuscito a raggiungere i quarti di finale dellaCoppa Italia (altro traguardo storico per la società). La prima esperienza europea per la squadra toscana dura solo 2 partite.Luigi Cagni fa scendere in campo squadre rimaneggiate, con l'intento di mantenere i titolari riposati per il campionato. Nel1º turno diCoppa UEFA l'Empoli affronta glisvizzeri delloZurigo. Nell'andata al Castellani l'Empoli riesce a prevalere per 2-1, mentre nella partita di ritorno inSvizzera esce sconfitto dallostadio Letzigrund con il punteggio di 3-0. A seguito di un negativo inizio incampionato e malgrado una vittoria aMilano contro il Milan, campione d'Europa in carica per 1-0, il presidente Fabrizio Corsi esonera l'allenatoreLuigi Cagni e lo rimpiazza a fine novembre conAlberto Malesani. Cagni torna sulla panchina dell'Empoli il 31 marzo 2008, ma non riesce a risollevare le sorti della squadra. Nell'ultima giornata il pareggio delCatania contro laRoma per 1-1 rende inutile la vittoria sulLivorno poiché i toscani si ritrovano a un punto dietro i siciliani e a pari punti l'Empoli sarebbe salvo per via degli scontri diretti favorevoli. L'Empoli si classifica 18º in classifica e retrocede inSerie B.
Per la stagione diSerie B 2008-2009, dopo aver trascorso tre anni consecutivi nella massima serie, il presidente Corsi decide reingaggiare Silvio Baldini alla guida della squadra, con l'obiettivo di tornare subito inSerie A.L'inizio di campionato è discreto e la squadra rimane imbattuta fino alla nona giornata, ma da quel momento vi è un periodo di calo e la squadra subisce molte sconfitte tra cui l'inaspettato 0 a 3 interno nel derby colPisa. Il presidente decide di dare fiducia a Baldini e la squadra riesce definitivamente a portarsi in zona play-off alla 33ª giornata grazie al successo per 2 a 1 in casa dell'Ancona con reti diPozzi eCorvia. Da lì in poi rimane imbattuta fino alla fine del campionato, conquistando altre quattro vittorie e cinque pareggi. Si classifica 5º e nella doppia semifinale play-off incontra il Brescia per continuare a lottare per il ritorno nella massima serie.La gara di andata giocata al Castellani di Empoli finisce 1-1, con i padroni di casa in vantaggio con un gol diLodi, poi raggiunti dal gol del pareggio diBaronio. Nella semifinale di ritorno, i toscani vengono sconfitti 3-0 (Zoboli,Vass eRispoli) e devono così rinunciare ai sogni di gloria per il ritorno in Serie A.
Il 16 giugno 2009 viene chiamato sulla panchina dell'Empoli F.C.Salvatore Campilongo (ex allenatore dell'Avellino) che guiderà la squadra nel successivo campionato di Serie B. Nel campionato diSerie B 2009-2010 parte bene con una vittoria per 2-0 sul Piacenza, e con l'obiettivo dichiarato dei play-off promozione. Ma durante tutto il campionato mantiene un rendimento altalenante viaggiando a metà classifica per gran parte del torneo. Il 23 aprile2010 espugna il difficile campo del Cesena candidato alla Serie A, vincendo 3-2 in rimonta e tornando così a sperare nella promozione. Ma vi seguiranno quattro sconfitte consecutive e un pareggio che faranno scivolare la squadra dal settimo al decimo posto, in cui terminerà la stagione. Nota positiva in questa stagione le 27 reti diÉder e il titolo di capocannoniere.
Massimo Maccarone, secondo migliore marcatore della storia azzurra con 102 gol in 280 gare, e primo calciatore empolese convocato in nazionale maggiore
Il 6 giugno 2010 il presidente Corsi affida la squadra adAlfredo Aglietti proveniente dalla primavera della Sampdoria, che guiderà gli azzurri nella stagione 2010-2011. Gli azzurri, come nella stagione precedente, restano a ridosso della zonaplay-off, ma falliscono di nuovo l'obiettivo finendo noni. Confermato per la stagione2011-2012, Aglietti viene esonerato il 2 ottobre 2011 dopo il 2-4 interno contro il Padova, quinta sconfitta nelle prime sette giornate. Al suo posto viene ingaggiatoGiuseppe Pillon, tuttavia anch'egli è sollevato dall'incarico dopo nove partite con il misero bottino di 9 punti conquistati; a sostituirlo viene chiamato il 20 novembreGuido Carboni. Il 12 febbraio 2012 avviene un altro avvicendamento in panchina: Carboni è esonerato e sostituito dal rientrante Aglietti. Sotto la guida dell'allenatore aretino la squadra si classifica al diciottesimo posto ed è costretta a disputare i play-out contro il Vicenza diciannovesimo per evitare la retrocessione in Lega Pro Prima Divisione. AlloStadio Menti finisce a reti bianche, così nella gara di ritorno al Castellani ai toscani basta un altro pareggio per salvarsi, grazie alla migliore posizione di classifica. Dopo aver subito due gol nel secondo tempo, la squadra di Aglietti riesce a pareggiare e al 94º minuto di gioco segna anche il gol della vittoria, guadagnando così la salvezza. Eroe della serata è stato il portiereRenato Dossena che ha parato unrigore decisivo al vicentinoMichele Paolucci a pochi minuti dalla fine sul risultato di 2-2. Paolucci era stato l'autore di entrambi i gol del Vicenza che fino a quel momento condannavano l'Empoli allaLega Pro.
Per la stagione 2012-2013 la squadra è stata affidata al tecnicoMaurizio Sarri. Dopo un inizio di campionato a rilento, con gli azzurri relegati in zona retrocessione, la squadra ottiene una lunga serie di risultati positivi, proponendosi come validi candidati alla disputa dei play-off. In questa stagione emergono elementi comeFrancesco Tavano eMassimo Maccarone, ma anche i più giovaniRiccardo Saponara eElseid Hysaj. Alla fine della stagione si qualifica ai play-off in cui perde la finale con il Livorno (1-1 in casa e 0-1 a Livorno), dopo avere superato ilNovara (1-1, 4-1) in semifinale.
Nellastagione successiva l'Empoli ottiene il secondo posto in classifica, dietro ilPalermo stravincitore del campionato, e la promozione diretta inSerie A, tornando nella massima serie dopo 6 stagioni dall'ultima apparizione. La gara decisiva è stata l'ultima di campionato disputata il 30 maggio in cui gli azzurri hanno vinto sulPescara per 2-0.
Nella stagione 2014-2015 l'Empoli, guidato sempre da Maurizio Sarri, ottiene la salvezza grazie ad un gioco divertente e spumeggiante che valorizzerà giocatori comeDaniele Rugani,Lorenzo Tonelli eMirko Valdifiori. A fine stagione il trainer napoletano passa alNapoli e nell'anno 2015-2016 l'Empoli, sotto la guida diMarco Giampaolo (allenatore subentrato a Sarri), ottiene la permanenza matematica con 3 giornate di anticipo e raggiungerà un buon 10º posto in classifica, tornando anche a vincere, il 10 aprile 2016, ilderby dell'Arno contro i rivali della Fiorentina con le reti diPucciarelli eZieliński, 19 anni dopo l'ultima vittoria, e 30 anni dopo l'ultimo successo al Castellani contro i viola.
Per l'annata 2016-2017, in seguito all'addio di Giampaolo, viene scelto il vice ed exbandieraGiovanni Martusciello. Con lui gli empolesi sembrano essere virtualmente di nuovo in zona salvezza, tuttavia, complice una clamorosa rimonta delCrotone, retrocedono inSerie B all'ultima giornata, dopo aver perso il match contro il Palermo già retrocesso, retrocedendo dunque assieme ai palermitani (con quest'ultimi rispettivamente dopo tre anni a testa in massima serie) e al Pescara.
Alla fine, nell'estate seguente è esonerato Martusciello e la guida tecnica è affidata aVincenzo Vivarini. La squadra, lo staff tecnico e societario vengono pesantemente rinnovati e la compagine che si presenta al via del nuovo campionato di B è quasi del tutto nuova rispetto all'anno precedente. Nel mercato estivo l'Empoli conclude degli acquisti molto importanti per la categoria, tra cui quello dell'attaccanteFrancesco Caputo dall'Entella, tra i bomber più forti della categoria. La società dichiara apertamente di voler tornare subito in Serie A. Nonostante un buon avvio di stagione, che vede l'Empoli nelle prime posizioni della classifica, dopo 19 giornate l'allenatore Vivarini è sollevato dall'incarico. La dirigenza, che vede nella squadra maggiore potenziale di quello realmente espresso, si affida adAurelio Andreazzoli uomo da sempre molto legato aLuciano Spalletti, con cui ha lavorato fianco a fianco aUdine eRoma. Con il nuovo tecnico la squadra scala rapidamente la classifica, giungendo alla posizione di vertice e risultando, giornata dopo giornata, la più seria pretendente alla vittoria del campionato. Il 28 aprile 2018, dopo la partita Empoli-Novara, la squadra toscana ottiene il primo posto inSerie B, tornando così in Serie A dopo una stagione.
La stagione 2018-2019 si apre con la vittoria casalinga contro ilCagliari, cui però fanno seguito dieci partite senza vittoria (sette sconfitte e tre pareggi). Il 5 novembre 2018 Andreazzoli è esonerato. Al suo posto viene ingaggiatoGiuseppe Iachini ma la squadra continua ad avere un andamento altalenante che la continua a mantenere nelle zone basse della classifica infatti il 13 marzo 2019 viene richiamato Andreazzoli. Con il ritorno del tecnico la squadra ritorna a lottare per non retrocedere fino all'ultima giornata dove però non riesce ad evitare la retrocessione in Serie B dopo la sconfitta per 2-1 aMilano con l'Inter, concludendo al diciottesimo posto con 38 punti.
Per la stagione 2019-2020 la società punta su un nome a sorpresa per la panchina, tentando la risalita in massima categoria. Si tratta diCristian Bucchi. La squadra parte bene, vincendo anche il derby col Pisa 3-2 in trasferta il 25 settembre 2019, conclude però la stagione al settimo posto (chiamando sulla panchina altri due allenatori,Roberto Muzzi prima ePasquale Marino poi), conquistando con quest'ultimo un posto nei play-off (persi nel turno preliminare contro ilChievo.[16])
Nell'estate del 2020 l'Empoli festeggia il suo primosecolo di vita. Per celebrare al meglio la ricorrenza la società azzurra (caduta, purtroppo, in un momento storico non semplice a causa delCovid) crea una maglia speciale, color vinaccia, che rievoca le prime casacche indossate dall’Empoli. Oltre a questo la società azzurra realizza un nuovo logo, un libro che racconta i 100 anni dell’Empoli e un album di figurine in Realtà Aumentata dedicato alla storia azzurra.[17]
Nella stagione 2020-2021 gli empolesi, allenati dal nuovo tecnicoAlessio Dionisi, conquistano la loro settima promozione inSerie A, al termine di un campionato condotto saldamente in testa alla classifica tornando così nella massima serie dopo due stagioni d'assenza. Nonostante la promozione, Alessio Dionisi lascia l'Empoli per accasarsi alSassuolo e in panchina torna ancora una voltaAurelio Andreazzoli.
Il 28 agosto 2021, al suo ritorno in Serie A, riesce nell’impresa di battere laJuventus all'Allianz Stadium, imponendosi per 1-0 con un gol diLeonardo Mancuso;[18] si tratta di una rete storica poiché i toscani non avevano mai vinto prima in trasferta contro i bianconeri in Serie A.[18] Gli azzurri si impongono come una delle sorprese di inizio campionato, tanto da portarsi a 3 punti dalla zonaChampions a fine ottobre, ma il rendimento dopo la sosta nazionali sarà discontinuo, anche se gli uomini di Andreazzoli non saranno mai seriamente a rischio retrocessione, terminando la stagione quattordicesimi con 41 punti. L'attaccante in prestito dall'InterAndrea Pinamonti, inoltre, realizzerà 13 reti laureandosi capocanonniere. Da ricordare nella stagione anche una clamorosa vittoria contro il Napoli di Luciano Spalletti al Castellani, in cui l'Empoli in svantaggio per 2-0 a 10 minuti dalla fine della partita riesce a ribaltare il risultato 3-2 portando a casa tre punti fondamentali che chiudono il discorso salvezza.[19] Gli empolesi tra l'altro avevano battuto i partenopei pure in trasferta all'andata (0-1).[20]
Nella stagione 2022-2023 la squadra viene affidata al tecnicoPaolo Zanetti, reduce da un campionato alVenezia terminato con la retrocessione in Serie B. La squadra raggiunge ancora (questa volta con tre giornate d'anticipo) la salvezza, grazie al pareggio per 1-1 contro la Sampdoria del 15 maggio 2023.[21]
La stagione 2023-24 inizia male per la squadra. Dopo una sconfitta con la Roma nelle prime giornate di campionato per 7-0, Zanetti viene esonerato; al suo posto subentraAurelio Andreazzoli che riesce ad ottenere delle vittorie (tra cui una in casa del Napoli per 0-1), ma la squadra non trova continuità e rimane in zona retrocessione. La società comunica quindi l'esonero del tecnico veneto, sostituito daDavide Nicola, con il quale la squadra trova finalmente stabilità e riesce a salvarsi all'ultima giornata vincendo per 2-1 contro la Roma grazie ad una rete nel finale diM'Baye Niang.[22] Grazie alla salvezza l'Empoli rimane in Serie A per il quarto anno consecutivo, stabilendo il record di stagioni consecutive nella massima categoria per la squadra azzurra.[22][23]
Nella stagione 2024-2025 la squadra, dopo la separazione da Nicola, chiama alla guida tecnicaRoberto D'Aversa. La stagione parte bene per l'Empoli, che nei primi mesi di campionato raggiunge posizioni alte della classifica. L'8 dicembre i toscani vincono per 4-1 in trasferta aVerona, ma poi, complice anche una grave serie di infortuni, la tendenza si inverte e la squadra torna pericolosamente in zona retrocessione, con quattro mesi e mezzo senza vittorie. Al termine della stagione, nonostante 2 vittorie nelle ultime 3 partite, l'Empoli perde all'ultima giornata contro ilVerona per 2-1 al Castellani e si classifica al terzultimo posto. Di conseguenza, i toscani tornano inSerie B dopo quattro stagioni consecutive in massima serie. In compenso le cose inCoppa Italia vanno decisamente meglio, con gli azzurri che riescono a raggiungere la semifinale (si tratta del massimo traguardo storico del club empolese nelle competizioni nazionali)[24], dopo aver battuto in trasferta le favorite Fiorentina e Juventus aitiri di rigore. Nelle semifinali l'Empoli incontra ilBologna, che si impone nella gara di andata in casa per 3-0 e nella gara di ritorno alDall'Ara per 2-1.
1920 - Fondazione delFootball Club Empoli e della sezione calcio dell'Unione Sportiva Empolese che successivamente confluisce nel sodalizio.
1921-1922 - Partecipa al girone A della Promozione Toscana, ma successivamente rinuncia per problemi economici, scegliendo di iscriversi in Terza Categoria. 2º nel girone A della Toscana.
1922-1923 - 2º nel girone A della Terza Divisione Toscana. 3º nel girone finale dopo aver vinto lo spareggio.
1923-1924 - 3º nel girone A della Terza Divisione Toscana.
1924-1925 - 5º nel girone A della Terza Divisione Toscana.
1925-1926 - 2º nel girone B della Terza Divisione Toscana.
1926-1927 - 1º nel girone A della Terza Divisione Toscana. 4º nel girone G delle finali del Nord.Ammesso in Seconda Divisione per riforma dei tornei.
1927-1928 - 4º nel girone C dellaSeconda Divisione Nord. A fine stagione, rifiuta di iscriversi in Prima Divisione e viene conseguentemente declassato nel proprio torneo.
1930-1931 - 12º nel girone B dellaPrima Divisione. Nel mese di settembre 1931, la società assume la denominazione diAssociazione Sportiva Fascista Empoli.
1935-1936 - La squadra si ritira alla nona giornata del girone C dellaSerie C, venendo radiata dai ruoli federali. Successivamente vengono riconosciuti motivi dovuti a cause di forza maggiore, perciò le viene assegnato l'ultimo posto in classifica, con conseguente retrocessione nella Prima Divisione del Direttorio VIII Zona (Toscana). Nel mese di settembre 1936, il club assume la denominazione diDopolavoro Empolese.
1936-1937 - 1º nel girone A della Prima Divisione Toscana. 4º nelle finali regionali.Ammesso in Serie C a seguito del condono dei problemi dell’anno precedente.
1937-1938 - 9º nel girone D dellaSerie C. Nel mese di agosto 1938, il sodalizio assume la denominazione diDopolavoro Interaziendale Italo Gambacciani Sezione Calcio.
1944 - Nel mese di ottobre, la società assume la denominazione diGruppo Sportivo Azelio Landi per poi cambiarla nuovamente, nel mese di novembre, inEmpoli Football Club.
1956-1957 - 15º nel girone E della IV Serie. Al termine della stagione, viene inserito nel gruppo sperimentale di Seconda Categoria del Campionato Interregionale.
1957-1958 - 2º nel girone E della Seconda Categoria del Campionato Interregionale.
1958-1959 - 2º nel girone E del Campionato Interregionale. Ammesso nella nuovaSerie D.
1959-1960 - 15º nel girone D della Serie D dopo aver vinto gli spareggi.
Il colore dell'Empoli è l'azzurro, la divisa primaria è costituita da maglia, pantaloncini e calzettoni azzurri con decorazionibianche.[25]
Durante il periodo 1920-1921 l'Empoli indossa per l'unica volta nella sua storia una divisa casalinga formata da maglia e calzettonirossi e pantaloncinineri, mentre durante il periodo fascista, il nero è presente nella divisa empolese, prima nei calzettoni e nei calzoncini, in seguito anche nella maglia, caratterizzata questa da una fascia orizzontale centrale azzurra; nel 1947 la divisa è invece costituita da maglia e calzoncinigialli e calzettoni neri.[26]
In seguito allaseconda guerra mondiale la divisa primaria dell'Empoli varia un completo prettamente azzurro con decorazioni bianche a uno con le colorazioni invertite, assestandosi infine alla prima tipologia di colorazione.[26]
Lo stemma originale dell'Empoli è costituito da due cerchi concentrici (quello più grande e esterno è azzurro, con la scritta "Empoli F.B. Club" e un rombo in basso bianchi, quello più piccolo e interno bianco), all'interno dei quali è presente uno scudo azzurro con le scritte E, F e C in bianco sovrapposte.[26] Segue uno stemma pentagonale bianco con un sottile contorno azzurro, all'interno del quale è presente la scritta PNF (in riferimento alPartito Nazionale Fascista) e unfascio littorio.[26] Successivamente, viene utilizzato uno stemma costituito da unoscudo francese antico azzurro, in alto la scritta "Empoli F.C." in bianco e sotto una riproduzione stilizzata dellapieve di Sant'Andrea sempre color bianco; nel corso degli anni si hanno variazioni di quello stemma, invertendo per esempio in bianco con l'azzurro o sostituendo il bianco con il giallo.[26]
Dalla stagione1983-1984 per tutti glianni 1980 si ha una parentesi con uno stemma costituito da unoscudo spagnolo bianco, con all'interno una fascia azzurra a sinistra con all'interno un cerchio bianco contenente l'anno di fondazione, il 1920, un asino alato nero al centro, oltre che la scritta in azzurro "Empoli FC" (lo stemma verrà sostituito neglianni 1990,anni 2000 e nei primianni 2010 da quello precedente).[26]
L'attuale stemma, in uso dal2013-2014, è unrestyling di quello originale, del quale rimane solamente lo scudo azzurro e le lettere E, F e C in bianco, inoltre è presente in alto la scritta in bianco "Empoli F.C." e l'anno di fondazione, che appare più piccolo di prima.[25]
In occasione del suo centenario, allo stesso tempo del Sassuolo, l'Empoli cambia di nuovo logo: la scritta "Empoli F.C." rimane, ma sul lato superiore c'è una striscia in argento che mostra l'anno di fondazione e quello del centenario, il colore blu è più scuro e ritorna la pieve di Sant'Andrea sotto le lettere E, F e C, seppure solo sotto forma di sagoma di colore blu notte.
Passata la stagione del centenario, l'Empoli cambia nuovamente logo: lo stemma del logo, l’acronimoE F C e la scrittaEMPOLI F.C. rimangono, ma i colori sono più chiari e con effetti di luce al centro e il font è più attuale. L'anno di nascita del club rimane sempre sulla punta inferiore come nel logo pre-centenario.[27]
Il logo storico usato fino alla stagione 2012-2013
Logo utilizzato dalla stagione 2013-2014 alla stagione 2019-2020
Logo utilizzato nella stagione 2020-2021 in occasione del centenario del club
L'Empoli disputa i propri incontri casalinghi alloStadio Carlo Castellani - Computer Gross Arena, costruito nel 1936 e denominato inizialmente "Stadio comunale di Empoli".[28] Nel secondo dopoguerra venne intitolato aCarlo Castellani, giocatore nato nella vicinaMontelupo Fiorentino, morto prematuramente dopo la deportazione nelcampo di concentramento di Mauthausen.[28] Ed anche allaComputer Gross che grazie allo sponsor si è inserito nel nome dello stadio. Gli azzurri giocano nello stadio fino al 1965, in seguito viene costruito un nuovo impianto con la medesima denominazione;[28] la struttura del nuovo stadio è costituita da una tribuna coperta con4 000 posti disponibili, e dalla promozione inSerie A del 1986 c'è l'aggiunta delle curve Nord (ampliata nel 1997 insieme al Parterre) e Sud.[28] Sono presenti due campi dal calcio, nella sottotribuna sono presenti spogliatoi e palestre.[28]
Gli allenamenti della prima squadra empolese e del suo settore giovanile, si svolgono presso ilCentro sportivo Monteboro: l'impianto è situato fra le colline empolesi, la struttura si sviluppa entro un ampio perimetro. I locali che ospitano gli uffici e gli spogliatoi sono ricavati dalla ristrutturazione di vecchi edifici tipici della campagna toscana. Il centro è caratterizzato dalla presenza di una serie di terreni di gioco inerba sintetica di ultima generazione, e ospita anche bar e palestre. Inoltre, qui hanno sede gli uffici amministrativi della società e una foresteria destinata ad ospitare i ragazzi non provenienti dal comprensorio empolese.[29][30]
Nell'agosto 1920 nacquero dueassociazioni cittadine dedite al gioco del calcio, il "Football Club Empoli" e la sezione calcistica dell'"Unione Sportiva Empolese", con quest'ultima che confluì quasi subito nel primo sodalizio, che nei decenni successivi cambiò più volte denominazione (nel 1931 "Associazione Sportiva Fascista Empoli", nel 1936 "Dopolavoro Empolese", nel 1938 "Dopolavoro Interaziendale Italo Gambacciani Sezione Calcio", nel 1941 "Associazione Calcio Empoli")[31] per ritornare nel 1943 al nome originario; nel 1968 l'associazione divenne unasocietà per azioni[32] mantenendo la stessaragione sociale.[31]
Dal 31 maggio 1991 il club è controllato dall'imprenditoreitalianoFabrizio Corsi.[33][34] Questo controllo di Corsi sull'Empoli è esercitato in qualità maggiore azionista unico, poiché proprietario a titolo personale del 48,90% del capitale del club azzurro.[35] Il rimanente capitale azionario del 51,10%, è detenuto da Immobiliare Calcinaia (7,75%), da Immobiliare Ciari (7,53%), da Aldo Lolli (1,50%) e da altri piccoli azionisti.[35]
L'Empoli è attivo nel campo sociale e umanitario. Nell'agosto 2014 insieme ad altri enti, partecipa all'Ice Bucket Challenge, aiutando la raccolta fondi per la ricerca contro lasclerosi laterale amiotrofica.[40] Nello stesso anno, gli azzurri partecipano all'iniziatva "Un Gol per la Ricerca" sostenuta dall'AIRC, incentivando le donazione per la ricerca sulcancro.[41]
Il settore giovanile dell'Empoli è formato da quattro squadre maschili partecipanti ai campionati nazionali (Primavera,Allievi Nazionali eGiovanissimi Nazionali), due partecipanti a livello regionale (Giovanissimi e Giovanissimi B Regionali) e due a livello provinciale (Giovanissimi Provinciali ed Esordienti B Provinciali), oltre a una rappresentativa diPulcini.[42]
Nell'estate 2016, la società decide di istituire una suasezione femminile, rilevando matricola e titolo sportivo del Castelfranco, ma lasciando la precedente dirigenza (il presidente Valerio Bachi, con Alessandro Pistolesi come suo vice ed allenatore) per iscrivere in sua vece la squadra, denominataEmpoli Ladies FBC, allastagione entrante del campionato diSerie B. Iscritta nel girone A, al suo primo campionato la neonata squadra riesce subito a conquistare la prima posizione in classifica, superando la Novese, con cui aveva condiviso la parte alta del girone per tutta la durata del torneo.
Nonostante la sua breve storia, nel corso degli anni la società ha consolidato la sua presenza nellamassima serie femminile, e al momento gode di un sesto posto nella stagione2020-2021 come miglior piazzamento di sempre.
Dopo la salvezza con il nono posto nella stagione 2021-2022 e una semifinale diCoppa Italia femminile, l'Empoli Ladies FBC viene venduta alParma, cambiando denominazione inParma Calcio 2022, rimanendo attiva col settore giovanile.
Il giocatore dell'Empoli con il maggior numero di presenze èAntonio Di Natale con 4 presenze e anche un gol all'attivo con l'Italia;[51] segueMassimo Maccarone con 2 presenze.[52]Nella stagione 2014-2015 il C.T.Antonio Conte ha inoltre convocato in nazionale maggioreDaniele Rugani (senza tuttavia farlo esordire) eMirko Valdifiori, schierato titolare all'esordio in Italia-Inghilterra del 31 marzo 2015 terminata per 1 a 1.
L'Empoli esordisce nel girone A del campionato diPromozione toscana nel 1921. La stagione 2020-2021 è la sua 91ª stagione sportiva nazionale.[5] Nel 1927 entra per la prima volta nel calcio nazionale italiano, disputando le finali interregionali dellaTerza Divisione che lo proiettarono inSeconda Divisione, l'allora terzo livello, nell'allora Direttorio Divisioni Inferiori Nord, l'antenato dell'odierna Lega Pro.[5] Dopo l'istituzione del girone unico nel 1929, l'Empoli gioca 13 edizioni dellaSerie A, 22 dellaSerie B, 42 diSerie C eC1, 6 diPrima Divisione e 6 diIV Serie eSerie D.[3]
Nel corso dei 16 campionati di A, l'Empoli ottiene il suo miglior piazzamento, ovvero il settimo posto, nel2006-2007,[4] mentre il peggior piazzamento sul campo in massima serie è il 18º posto dei campionati1998-1999[54] e2007-2008.[4] L'Empoli è la trentaseiesima squadra con la migliortradizione sportiva in Italia e la quarantesima che ha totalizzato ilmaggior numero di punti nella storia del campionato di Serie A.[55] Per quanto riguarda le competizioni internazionali, l'Empoli annovera una partecipazione allaCoppa Uefa, edizione2007-2008, nella quale viene eliminato al primo turno, con un bilancio complessivo di una vittoria, una sconfitta, due reti realizzate e quattro subite.[4]
Il 19 dicembre 2015 l'Empoli totalizza il record di successi consecutivi nella storia del club in Serie A, con ben 4 vittorie di fila, cosa mai avvenuta al club toscano in Serie A.[56]
Francesco Tavano, miglior marcatore della storia dell'Empoli con 120 gol in 311 gare
Il miglior marcatore di sempre della storia dell'Empoli è l'attaccanteFrancesco Tavano: in maglia azzurra ha quasi 300 presenze e oltre 115 reti distribuite in due periodi diversi: dal 2001 al 2006 e dal 2011 al 2015. Il 3 dicembre 2011, con il gol segnato contro l'Ascoli, scavalcaCarlo Castellani (calciatore) nella classifica dei migliori marcatori in maglia azzurra, diventando il calciatore più prolifico di sempre della società toscana.[57]
Secondo miglior marcatore di sempre èMassimo Maccarone, che dal 2000 al 2001 e a dal gennaio 2012 al 2017 colleziona quasi 200 gettoni di presenza in maglia azzurra e più di 100 reti tra partite di campionato e di coppa. Il gol messo a segno contro ilLanciano nel novembre 2013 permette all'attaccante di scavalcare Carlo Castellani nella classifica cannonieri azzurra.[58]Maccarone è però il miglior marcatore empolese relativamente allaSerie A con 27 gol.
Fino alla fine del 2011 il record di reti segnate con la maglia dell'Empoli spetta a Carlo Castellani, forte di 61 marcature in 145 presenze, realizzate dal 1926 al 1930 e dal 1934 al 1939.[59] Inoltre detiene il record del maggior numero di reti segnate in una singola partita da un giocatore dell'Empoli: il match in questione è datato 6 gennaio, durante la gara valevole per il decimo turno del campionato diSeconda Divisione 1928-1929 nel quale Castellani realizza 5 reti contro il Gruppo Officine San Giorgio diPistoia.[59]
Secondo un'indagine condotta e pubblicata annualmente da due società specializzate insondaggi ericerche di mercato, la StageUp e laIpsos, al 2023 la squadra può contare in Italia su un seguito stimato in circa 58 000 tifosi,[61] un dato in crescita rispetto alle rilevazioni degli anni precedenti.[62][63]
La tifoseria azzurra contribuisce ad una percentuale di riempimento delloStadio Carlo Castellani, durante le gare casalinghe dell'Empoli, pari al 63,74% nella stagione 2023-2024.[64] La migliore media di pubblico stagionale per la squadra, in campionato, fu registrata nell'annata 1998-1999, quando vi fu una presenza media di 11 358 spettatori per gara.[65] I tifosi empolesi hanno invece fatto segnare il primato di abbonamenti stagionali in campionato per il club, acquistando 6 740 tessere, nellastagione 2015-2016.[66]
Il record assoluto di spettatori per un incontro casalingo del club fu registrato il 25 gennaio 1998, per Empoli-Inter, con 19 720 paganti alloStadio Carlo Castellani diEmpoli.[67]
L'Empoli ha una tifoseria organizzata che staziona nella maratona inferiore delCastellani, nel settore intitolato alla memoria di Emiliano Del Rosso,ultras empolese prematuramente scomparso nel 2004 a causa di un incidente stradale.[68]
I pionieri del tifo e del mondo ultras empolese sono iRangers 1976 che originariamente appaiono allo stadio comeEmpoli Club Rangers esattamente il 14 novembre 1976 durante la partita interna contro l'Olbia nel girone B dellaSerie C1.[69] Questo gruppo si scioglie nel 2012 per dissapori nati in curva legati al tema dellatessera del tifoso[69]; le redini del tifo azzurro sono, però, già dagli anni '80, iDesperados 1983. Nel 2014 nasce il gruppoBlue Generation Empoli, che nel 2021, comunica il proprio scioglimento.[70] Nell'agosto 2022 nasce il gruppoUltras Empoli, dall'unione dei gruppi precedentiYoung Ultras Empoli eUltras Casuals Empoli.[71]
Dal 2017, poi, sono nati gruppi di giovani delle scuole calcio empolesi (Avane, Ponzano) sotto un unico striscione"Ultrassini Empoli Giovani 2017"[72] che nel 2024 si sciolgono definitivamente.
I tifosi dell'Empoli sono storicamente gemellati con ilParma dal 25 novembre 1984; con ilMontevarchi, a partire dal 12 giugno 1988, in occasione degli spareggi promozione dellaSerie C2 1987-1988 (disputati ad Empoli) ed, infine, con ilCrotone, dallastagione calcistica 2004-2005 (anche se il rapporto di amicizia tra le due tifoserie è iniziato nel 2000).[73][74][75][76]
Nel febbraio 2023, i tifosi dell'Empoli hanno celebrato un nuovo gemellaggio, quello con i tedeschi delBayern Monaco, dopo un periodo di stima e amicizia iniziato nel 2014[77], in occasione della partita diChampions League traRoma eBayern Monaco, terminata 1-7 il giorno 21 ottobre, dove un piccolo gruppo di tifosi toscani si era unito ai bavaresi. Si tratta di un gemellaggio tra il gruppo "Schickeria", uno dei principali della curva bavarese, e “Ultras Empoli”.[78][79]
La tifoseria dell'Empoli è legata amichevolmente con il gruppo deitifosi perugini degli "Ingrifati": amicizia suggellata anche dal gesto, nel dicembre 2014, da parte della tifoseria delPerugia di ricordare con uno striscione Emiliano Del Rosso, leader del gruppo ultrà dei "Desperados".[80] Inoltre, esiste anche un rapporto di amicizia con la tifoseria delFasano, in particolare tra i "Desperados" e gli "Allentati" (gruppo organizzato fasanese), e con quella delCampobasso.
^In breve, in seguito alla riforma dei campionati voluta daLeandro Arpinati nel 1928, laPrima Divisione viene declassata da secondo a terzo livello del campionato, mentre laSeconda Divisione da terzo a quarto. Il primo livello, laDivisione Nazionale, viene sostituito dalle neonateSerie A, nuovo primo livello, eSerie B, secondo livello.