Dopo essere stato membro delPartito Socialista dal2006 al2009, Macron ha partecipato alle elezioni sotto la bandiera di un movimento politico centrista da lui fondato nell'aprile 2016,La République En Marche.
Nato adAmiens nel 1977, Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron è figlio di Françoise Noguès, medico, e di Jean-Michel Macron, professore dineurologia dell'Università della Piccardia. Cresciuto in una famiglia non religiosa, venne battezzato come cristiano cattolico a propria richiesta all'età di 12 anni[4]. Ha un fratello di nome Laurent, nato nel 1979,radiologo, e una sorella, Estelle, nata nel 1982,nefrologa.
Studiò presso illycée de la Providence di Amiens, gestito daigesuiti[4], dove ebbe come insegnante di teatro la professoressa dilettere elatinoBrigitte Trogneux, coniugata con figli, con la quale egli, appena sedicenne, stabilì una relazione sentimentale che, divenuta stabile malgrado l'opposizione della famiglia di lui (in allarme per la differenza d'età di 24 anni), sarebbe successivamente sfociata nelmatrimonio. I genitori, nel tentativo infruttuoso di ostacolare quel rapporto, decisero di inviarlo a studiare aParigi, iscrivendolo allycée Henri-IV, celebre liceo della capitale, dove Macron ha completato la scuola superiore[5]. Ha poi studiatofilosofia presso l'Università Paris Ouest Nanterre La Défense, ottenendo undiplôme d'études approfondies.
Nel1999 lavora come assistente editoriale diPaul Ricœur, filosofo protestante francese impegnato nella redazione della sua ultima opera,La Mémoire, l'Histoire, l'Oubli. Macron ha lavorato soprattutto sulle note e sullabibliografia[6].
Prima di assumere cariche politiche, su consiglio diJacques Attali che un tempo ha svolto il ruolo di mentore (Macron era un membro dellacommissione Attali dal 2007), ha avuto un ruolo tecnico come consigliere del presidente socialistaFrançois Hollande. Da questi, il 26 agosto 2014, ha ricevuto l'incarico politico di ministro dell'Economia, dell'industria e del digitale nelsecondo governo diManuel Valls. Ha ricoperto la carica fino al 30 agosto 2016, quando ha rassegnato le dimissioni in previsione di una sua candidatura allepresidenziali in programma per l'anno successivo[8]. Si è candidato alla carica presidenziale alla testa diEn Marche!, il movimento politico liberale da lui stesso fondato il 6 aprile 2016. Al primo turno delle presidenziali è risultato primo con il 24,01% dei suffragi, qualificandosi per il ballottaggio controMarine Le Pen, che ha ricevuto il 21,30% dei voti. Ha poi vinto il secondo turno con il 66,10% dei consensi, contro il 33,90% dei voti ottenuti dalla sua avversaria[9].
Nel 2004, alla fine dei suoi studi all'ENA, entra a far parte del corpo interministeriale di ispezione generale delle finanze (Inspection générale des Finances, IGF). Nel 2007 viene nominato relatore per la commissione per la liberalizzazione e la crescita, chiamata anche "commissione Attali", della quale entra a far parte, nominato per decreto, nel marzo 2014[10]. Il 30 giugno 2008 è co-relatore della commissione per le professioni del diritto[11]. Nel 2016 si dimette dall'IGF. In quanto ex studente dell'ENA sarebbe stato tenuto a prestare 10 anni di servizio per lo stato francese: avendone, però, svolti sei (i due anni da ministro non entrano nel conto), ha dovuto versare allo stato la somma di 54 000 euro a titolo di risarcimento[12][13].
Nel settembre 2008 viene assunto presso labanca d'affariRothschild & Cie Banque[14]. Alla fine del 2010 è promosso ad associato all'interno della banca[15]. In quello stesso anno gli viene affidata la responsabilità di una delle più importanti negoziazioni dell'anno, traNestlé ePfizer. Questa transazione, valutata più di 11,9 miliardi di euro, gli permette di guadagnare circa 3,3 milioni di euro.[16]
Dal 2017, come riportato nel documento ufficialeDeclaration de situation patrimoniale en tant que candidat à l'election presidentielle per l'Haute Autorité pour la transparence de la vie publique (HATVP)[17], nonché sul sito money.com[18], Macron dichiarava di non possedere né un'auto né una casa di proprietà (intestata a sua moglie). I suoi conti correnti ammontano complessivamente a circa125000 euro, le partecipazioni azionarie a circa60000 euro, l'anticipo dell'editore per il volumeRévolution a circa274000 euro e l'assicurazione sulla vita stipulata il 25 aprile 2011 a circa92000 euro. Macron ha inoltre stipulato un mutuo, pari a circa350000 euro, per l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa, come detto intestata alla moglie. Le apparenti discrepanze, come riferisce sempre money.com, fra i guadagni percepiti e le sue dichiarazioni finanziarie suscitarono polemiche durante la campagna elettorale. Macron spiegò che, al momento di lasciare la sua attività bancaria, fu soggetto a un'imposta sul reddito molto elevata, che lo portò a rilasciare un'intervista[19], nella quale sosteneva che laFrancia avrebbe dovuto diminuire la tassazione sulla ricchezza finanziaria. La citata HATVP (Alta autorità per la trasparenza dei funzionari pubblici) ha confermato che le dichiarazioni di Macron sono in regola con il fisco francese.
È sposato dal2007 conBrigitte Trogneux[20], sua ex insegnante dilettere elatino al liceo di Amiens, con cui aveva intrecciato una relazione quando frequentava la scuola; all'epoca lui aveva 16 anni e lei 40[21][22]. Brigitte è diventata sua moglie dopo aver divorziato dal precedente marito, il banchiere André Louis Auzière, dal quale aveva avuto tre figli, ed è nonna di sette nipoti. La coppia non ha figli.[23]
Inizia militando nel Movimento dei cittadini (MDC) per circa due anni[24]. Vota perJean-Pierre Chevènement al primo turno delle elezioni presidenziali del 2002[25]. In seguito, il 21 aprile 2002, Macron ritiene che il fallimento di Lionel Jospin e delPartito Socialista (PS) sia dovuto all'incapacità della sinistra nell'essere affidabile sulle questioni di sicurezza[26].
Dal 2006, collabora anche con la fondazione Jean-Jaurès[27]. Sempre nel 2006 diventa membro del PS, fino al 2009[28].
IncontraFrançois Hollande nel 2006 e s'impegna al suo fianco a partire dal 2010. Al momento dell'elezione presidenziale del 2007, fa parte del gruppo "Les Gracques", composto da ex dirigenti e alti funzionari, che chiedono di formare un'alleanza fraSégolène Royal eFrançois Bayrou. Prova in seguito a candidarsi con il PS per le elezioni legislative inPiccardia, tuttavia i socialisti della regione non lo scelgono, quindi non si candida. Questa sconfitta, insieme alla vittoria diNicolas Sarkozy alle elezioni presidenziali del 2007, lo incoraggia a dare un nuovo corso alla sua carriera.
Sostiene François Hollande in occasione delle primarie socialiste del 2011, anche quandoDominique Strauss-Kahn era in testa nei sondaggi, prima del caso delSofitel. Da luglio a dicembre 2011 anima un gruppo di esperti e di economisti, il cosiddetto "gruppo della Rotonde", composto dagli economisti Philippe Aghion, gruppo che faceva rapporto al candidato ogni 15 giorni.
Vicesegretario generale dell'Eliseo (2012-2014) e ministro dell'economia (2014-2016)
Dal 2012 al 2014 venne nominato vicesegretario generale della presidenza della Repubblica, un ruolo di alto livello nel personale del presidente Hollande[29]. Il 10 giugno 2014, l'Eliseo annunciò che Macron aveva lasciato l'incarico e che il suo posto era assunto dall'economistaLaurence Boone. Due mesi più tardi, il 26 agosto 2014, Macron fu nominato ministro dell'economia e delle finanze nel secondo governo Valls, sostituendoArnaud Montebourg[30]. Come ministro economico, Macron era all'avanguardia nel far approvare leggi favorevoli alle imprese. Il 17 febbraio 2015, il primo ministroManuel Valls spinse il pacchetto di legge di Macron attraverso un parlamento riluttante usando la speciale procedura 49.3, ovvero una scorciatoia normativa che permette all’esecutivo di adottare un testo di legge senza il voto dei deputati. Nell'agosto del 2014, Macron ha dichiarato di non essere più membro del PS dal2009 e quindi indipendente[28].
Emmanuel Macron eMarine Le Pen, contendenti alle presidenziali del 2017 e 2022Emmanuel Macron con la moglieBrigitte Trogneux nel 2018
Nel marzo del 2016 esprime l'augurio cheFrançois Hollande si presenti alle elezioni presidenziali del 2017 in quanto "candidato legittimo". Nell'aprile del 2016, con la creazione del movimento politicoLa République En Marche, esprime per la prima volta la sua volontà di presentarsi alle elezioni presidenziali[31]. Emmanuel Macron annuncia la sua candidatura il 16 novembre 2016[32].
Macron si rifiuta di partecipare alle primarie della sinistra del 2017[33].
Alla fine del 2016, il responsabile della comunicazione di Macron dichiara di aver già ricevuto 3,7 milioni di euro di donazioni per le presidenziali, cioè due o tre volte ilbudget diFrançois Fillon o diAlain Juppé per le primarie della destra. Il suo partito politico non beneficia ancora di finanziamenti pubblici, quindi il denaro proviene solo da donazioni private.
Il 22 febbraio 2017François Bayrou annuncia l'intenzione di non candidarsi alle presidenziali e propone a Emmanuel Macron un'alleanza, che viene da questi accettata[34].
La suacampagna elettorale in vista delle presidenziali si caratterizza per la netta improntaeuropeista[37]. Distinguendosi da altri leader politici europei, non ha inseguito ipopulisti sui temi e terreni a loro congeniali, ma ha proposto un rafforzamento e rilancio delleistituzioni europee e dellazona euro, attraverso un processo di "rifondazione" da attuarsi con riforme graduali[37].
Al ballottaggio Macron esce vincitore ottenendo 20.703.631 voti, cioè il 66,06% dei voti validi;[38] la sua vittoria è la seconda per margine dopo quella diJacques Chirac controJean-Marie Le Pen, quando egli vinse con l'82,21% dei voti[39].
Il mandato presidenziale di Macron decorre dal 14 maggio2017, con passaggio di consegne dal capo di Stato uscenteFrançois Hollande. Con la sua età di 39 anni e 5 mesi, risulta il più giovane vincitore della contesa presidenziale nellastoria di Francia. Il 18 giugno, col secondo turno delleelezioni legislative,En Marche !, il suo partito, ottiene la maggioranza assoluta all'assemblea nazionale[40][41].
Durante la sua presidenza, Macron ha supervisionato diverse riforme del diritto del lavoro e della tassazione. L'opposizione alle sue riforme, in particolare una proposta di tassa sul carburante è culminata nelMovimento dei gilet gialli del 2018 e in altre proteste. Nel 2020, ha nominatoJean Castex Primo ministro dopo le dimissioni di Philippe. Dal 2020, ha guidato la risposta in corso della Francia allapandemia di COVID-19 e il lancio della vaccinazione.
Si ricandida alle elezioni presidenziali dell'aprile 2022. Supera il primo turno del 10 aprile, con il 27,60% dei voti, accedendo al ballottaggio del 24. Il 24 aprile 2022 è rielettoPresidente della Repubblica francese.
Macron ha sostenuto in modo sostanziale il libero mercato e la riduzione del disavanzo pubblico. Ha usato pubblicamente il termine "liberale" per descrivere se stesso in un'intervista diLe Monde del2015[45]. Ha aggiunto che si considera "né di destra né di sinistra" e che promuove "una solidarietà collettiva". Durante una visita allaVendée nell'agosto 2016, egli affermò: «L'onestà mi costringe a dire che non sono socialista». Ha spiegato che faceva parte del "governo sinistro" perché voleva "servire l'interesse pubblico" come qualsiasi ministro avrebbe fatto. Nel suo libroRevolution, pubblicato nel novembre2016, Macron si presenta come "leftist" e "liberale". Con il suo movimento En Marche!, lo scopo dichiarato di Macron è di trascendere il divario tra sinistra e destra in un modo simile aFrançois Bayrou oJacques Chaban-Delmas, affermando che "il vero divario nel nostro paese è tra progressisti e conservatori". Con il lancio della sua candidatura da indipendente e del suo uso di retorica anti-establishment, Macron è stato etichettato come "populista" da alcuni osservatori, in particolare Manuel Valls, ma Macron rifiuta questo termine. Macron è un sostenitore della leggeEl Khomri. Egli è diventato il più acceso sostenitore della revisione economica del paese.
Ha sostenuto l'accordo globale economico e commerciale (CETA) tra ilCanada e l'Unione europea e ha criticato il governo vallone per aver tentato di bloccarlo[46]. Ritiene che il CETA non debba richiedere l'approvazione dei parlamenti nazionali perché "coinvolge l'UE". Per quanto riguarda ilpartenariato transatlantico in materia di commercio e di investimento (TTIP), Macron ha dichiarato nel giugno 2016 che "le condizioni per firmare il trattato non sono soddisfatte", aggiungendo che "non dobbiamo chiudere completamente la porta" e che c'è "necessità di un forte legame con gliStati Uniti ".
Nell'aprile del 2017,Macron ha chiesto un "riequilibrio" dell'eccedenza commerciale tedesca, affermando che "laGermania beneficia degli squilibri all'interno dellazona euro e raggiunge eccedenze commerciali molto elevate"[senza fonte].
Nelle prime fasi della sua attività politica, tuttavia, ha assunto alcuni provvedimenti in contrasto con la presunta vocazione liberista ed europeista del suo mandato. In particolare, Macron ha deciso di bloccare l'acquisizione della francese STX da parte della italiana Fincantieri, nonostante l'azienda in precedenza fosse già passata in mano ad un gruppo sudcoreano e nonostante un precedente impegno del presidente uscente Hollande.[47]
Nel 2023, Emmanuel Macron ha approvato una controversa riforma delle pensioni, che ha innalzato l'età pensionabile dei lavoratori da 62 a 64 anni. Mentre l'indice di popolarità del presidente francese è solo del 22%, milioni di personemanifestano contro questa legge.[48]
Macron descrive la colonizzazione francese dell'Algeria come "uncrimine contro l'umanità". Ha anche affermato: «È veramente barbaro e fa parte di un passato che dobbiamo affrontare chiedendo scusa a coloro ai quali abbiamo commesso questi atti». Macron è stato nel2012 un giovane leader con la Fondazione franco-americana, un'organizzazione pro-americana fondata negli anni '70 da due membri degli Stati Uniti delConsiglio per le relazioni estere.
Nel gennaio 2017 ha affermato che laFrancia ha bisogno di una politica più equilibrata verso laSiria, compresi i colloqui conBashar Assad[49]. Nell'aprile del 2017, dopo l'attacco chimico aKhan Shaykhun, ha proposto un possibile intervento militare contro il regime di Assad, preferibilmente sotto gli auspici delleNazioni Unite[50].
Sostiene la continuazione delle politiche del presidente Hollande inIsraele, si oppone anche al movimentoBDS e si è rifiutato di definire una posizione sul riconoscimento dellostato di Palestina[51].
Il 22 gennaio2019 firma insieme adAngela Merkel iltrattato di Aquisgrana a conferma deltrattato dell'Eliseo stipulato nel1963. Nell'agosto successivo, presiede in qualità di leader del Paese ospitante ilG7 tenutosi nella località francese diBiarritz. In tale occasione, Macron ha ricevuto come ospite esterno al summit il ministro degli esteriiranianoMohammad Javad Zarif per ribadire il sostegno della Francia a una soluzione negoziata della rivalità tra la Repubblica Islamica e gli Stati Uniti.[52]
Nel corso di un'intervista rilasciata nel novembre 2019 al settimanaleThe Economist, Macron sostiene che laNATO si troverebbe in una condizione di «morte cerebrale», stigmatizzando la mancanza di qualsiasi «coordinamento del processo decisionale strategico tra gli Stati Uniti e i suoi alleati». Le dichiarazioni suscitano l'irritazione del segretario generaleJens Stoltenberg e il plauso del governo russo.[53]
Un articolo delNew York Times ha descritto Emmanuel Macron come "ardentemente pro-Europa" e ha affermato di "aver abbracciato orgogliosamente un'Unione europea impopolare".[54]
Nel giugno 2015 Macron e la sua controparte tedescaSigmar Gabriel hanno pubblicato una piattaforma che promuove una continuazione dell'integrazione europea[55]. Nella piattaforma sostengono la continuazione delle "riforme strutturali (come i mercati del lavoro), delle riforme istituzionali (inclusa l'area della governance economica)", ma anche una riconciliazione tra i sistemi fiscali e sociali, come un migliore coordinamento o armonizzazione delle imposte sulle imprese per esempio, e dei salari minimi.
Sostiene inoltre la creazione di un incarico del Commissario europeo responsabile per la zona euro e per il Parlamento europeo e del bilancio comune.
Ha inoltre dichiarato: «Sono favorevole al rafforzamento delle misureantidumping che devono essere più rapide ed efficaci, come quelle approvate negli Stati Uniti, per cui si deve anche stabilire un monitoraggio degli investimenti esteri nei settori strategici a livello dell'UE per proteggere un'industria vitale e per garantire la nostra sovranità e la superiorità europea»[56].
Macron, in campagna elettorale, dichiarò che avrebbe spinto per le sanzioni dell'UE contro laPolonia. Disse: «Nei tre mesi dopo l'elezione, ci sarà una decisione sulla Polonia. Non si può avere un'Unione europea che affronti ogni singola cifra decimale sulla questione dei bilanci con ciascun Paese e che quando si dispone di un membro dell'UE che agisce come la Polonia o l'Ungheria su questioni legate alle università e all'apprendimento o ai rifugiati o ai valori fondamentali, decide di non fare nulla". Il ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski ha dichiarato che Macron "ha violato gli standard europei ed i principi di amicizia con la Polonia»[57].
Al di là delle affermazioni di facciata, nei primi mesi del suo mandato ha effettuato una serie di scelte di politica estera in aperto contrasto con il presunto europeismo della sua amministrazione. In particolare, nella gestione della crisi libica ha organizzato un incontro insieme al politico libico El Sarraj e al generale Haftar, ha annunciato la creazione di hotspot per l'identificazione degli immigrati in Libia, e insieme alla Germania il nuovo progetto di una caccia da combattimento, senza mai coinvolgere i rappresentanti dell'Unione europea e degli altri paesi europei (a parte la Germania).[58][59][60]
A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina e della presentazione da parte di quest'ultima delladomanda di adesione all'Unione europea, Emmanuel Macron, allorapresidente del Consiglio dell'Unione europea, si è espresso affermando che tale processo avrebbe richiesto «diversi anni, anzi diversi decenni». Per rispondere a questo problema in maniera più rapida e per riunire in un forum politico gli stati europei che condividono i medesimi valori Emmanuel Macron ha lanciato la proposta di una nuovaComunità politica europea nel suo discorso davanti alParlamento europeo aStrasburgo il 9 maggio 2022[63]. Lo stesso Macron ha poi presentato il progetto alConsiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022. Secondo il presidente francese, questo progetto non è «una costruzione che sostituisce l'allargamento»; ma ha affermato che «abbiamo tutti misurato, anzitutto, la necessità di avere un quadro politico da europei, di poter affrontare questioni strategiche e abbiamo visto che l'allargamento […] non esaurisce tutto ciò che deve essere una relazione tra europei». Il progetto deve consentire, sulla base della "geografia" e dei "valori", di poter affrontare i temi «dell'energia, della difesa, delle crisi sanitarie, dell'economia [...] ]»[64].
A differenza di molti socialisti francesi, incluso l'ex primo ministroManuel Valls, Macron sostiene la politica delle porte aperte verso irifugiati (ma non verso i migranti economici) perseguita daAngela Merkel inGermania promuovendo la tolleranza nei confronti degli immigrati e deimusulmani[65]. Macron ha espresso fiducia nella capacità della Francia di assorbire più immigrati e accoglie con favore il loro arrivo inEuropa, affermando che l'afflusso avrà un impatto economico positivo[66].
Tuttavia, egli ritiene che ilFrontex[67] "non sia un programma sufficientemente ambizioso" richiedendo maggiori investimenti nelleguardie costiere e di frontiera "perché chiunque entri in Europa, aLampedusa o altrove, viene considerata una preoccupazione per tutti i paesi europei". Per quanto riguarda la politica in materia di asilo, ritiene che "il periodo di revisione dovrebbe essere notevolmente abbreviato" e che "tutti coloro i cui reclami falliscono devono essere deportati immediatamente".
Macron ritiene che la proposta di legge di riforma sulla privazione della cittadinanza per i cittadini francesi e naturalizzati, condannati a fronte di oneri terroristici non sia una "soluzione concreta" e ritiene che "l'infinito prolungamento dello stato di emergenza solleva legittime domande". Egli sostiene un aumento del finanziamento statale delle agenzie diintelligence.
Macron chiede un ripristino della polizia in comunità e ritiene che "la gestione di alcuni importanti rischi deve essere delegata alle associazioni o al settore privato"[68].
Ritiene che la sua proposta di fornire ad ogni giovane adulto un "pass Culture" di € 500 possa incoraggiare i giovani a scoprire la cultura della Francia e a dissuadere il terrorismo[69].
Macron si è schierato verso l'approvazione di proposte volte a consentire l'accesso a comunicazionicrittografate da parte del governo, con lo scopo di contrastare il terrorismo.[70]
Nel budget della Difesa per il periodo 2019-2025 si è impegnato per un aumento della spesa militare della Francia ad un valore di 50 miliardi di euro (pari al 2% delPIL) entro il 2025, con uno sforzo finanziario quantificato in 195 miliardi.[71][72]
Davanti alla conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del2015, Macron ha chiesto l'accelerazione della transizione ecologica e ha sostenuto un "equilibrio tra imperativi ecologici e requisiti economici", obiettivo che il governo francese cerca di ottenere combattendo su "cinque fronti": "innovazione "," semplificazione "," rafforzamento della nostra efficienza energetica", "riduzione dell'utilizzo dei combustibili fossili ", "competitività dell'energia "e "azione in Europa e nel mondo"[66].
Durante l'estate del 2016, ha difeso l'uso digasolio per il quale crede che non dovrebbe essere una sorta di "caccia alle streghe" in quanto "rimane al centro della politica industriale francese". Macron ha espresso questo parere a seguito delloscandalo emissioni diVolkswagen[73].
Nel 2016 Macron ha proposto che la Francia "assicuri le proprie forniture nei materiali più strategici usando tre leve: l'economia circolare e il recupero dei materiali contenuti nella fine della vita dei prodotti; la diversificazione delle forniture per superare le politiche geopolitiche e per portare più competitività, la creazione di nuove miniere di dimensioni ragionevoli in Francia, pur rispettando i migliori standard sociali e ambientali".[74][75][76]
Anche se è scettico sulla costruzione dell'aeroport du Grand Ouest, Macron ritiene che i lavori dovrebbero partire nel momento in cui la gente si fosse dichiarata favorevole a seguito di un referendum locale del 2016[77].
Dal 18 luglio 2018, dopo le rivelazioni del quotidianoLe Monde si è aperto ilcaso Benalla, attorno al collaboratore del presidente francese, Alexandre Benalla, indagato per le violenze del primo maggio.
Il 25 novembre 2022, dopo la notizia del quotidianoLe Parisien, è tema di dibattito il legame tra Macron e la societàMcKinsey & Company. Quest'ultima è una società di consulenza strategica, fondata aChicago (Illinois) nel 1926. L'accusa mossa al presidente è di avere percepito finanziamenti illeciti per la campagna presidenziale del 2017 in cambio di favoreggiamenti nelle gare d'appalto.[78]
Macron alla sfilata del 14 luglio 2017 per gli studenti dell'Ecole Polytechnique.Il presidente Macron con lapresidente dell'EstoniaKersti Kaljulaid al Summit digitale di Tallinn, 28 settembre 2017.Il presidente Macron al Congresso degli Stati Uniti stringe la mano allo speaker della Camera dei rappresentantiPaul Ryan, 26 aprile 2018.Emmanuel Macron all'incontro alla Moncloa conPedro Sanchez, 26 luglio 2018Emmanuel Macron e la presidente della CroaziaKolinda Grabar-Kitarović si preparano alla premiazione del primo e secondo posto nella finale della Coppa di calcioRussia 2018.Emmanuel eBrigitte Macron con la coppia presidenziale argentinaMauricio Macri e la moglieJuliana Awada alla Casa Rosada, 29 novembre 2018Vladimir Putin, Emmanuel Macron,Angela Merkel eVolodymyr Zelens'kyj prima dell'inizio della conferenza stampa congiunta successiva all'incontro delFormato Normandia nel dicembre 2019Emmanuel Macron con gli altri leader durante la sessione di lavoro del vertice delG7 del 2021.Il presidente Emmanuel Macron con il primo ministro dell'IndiaNarendra Modi al verticeG20 del 2021 di Roma il 30 ottobre.Il presidente Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio italianoMario Draghi firmano ilTrattato del Quirinale davanti al presidente della Repubblica ItalianaSergio Mattarella e il ministro degli esteriLuigi Di Maio il 26 novembre 2021.Emmanuel Macron con il presidente del Consiglio dei ministri polaccoMateusz Morawiecki e il primo ministro giapponeseFumio Kishida insieme a Bruxelles per discutere sulla recente situazione dell'Ucraina, 24 marzo 2022
^ Pierluigi Fagan,Geopolitica di Macron, suOsservatorio Globalizzazione, 29 agosto 2019.URL consultato il 17 ottobre 2023(archiviato il 10 febbraio 2021).