Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Emirato di Bukhara

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bukhara
Bukhara – Bandiera
Bukhara - Localizzazione
Bukhara - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoEmirato di Bukhara
Nome ufficialeBuxoro Amirligi
Lingue ufficialiPersiano
Lingue parlateUzbeco,Tagico
CapitaleBukhara
Dipendente daRussia (bandiera)Impero russo (1873-1917)
Politica
Forma di StatoMonarchia assoluta, dal 1873protettorato
Nascita1785 conMir Masum Shah Murad
Fine8 ottobre 1920 conMohammed Alim Khan
CausaInvasione sovietica
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAsia centrale
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Evoluzione storica
Preceduto daKhanato di Bukhara
Succeduto daRSS Bukhara
Ora parte diUzbekistan (bandiera) UzbekistanTagikistan (bandiera) TagikistanTurkmenistan (bandiera) TurkmenistanKazakistan (bandiera) Kazakistan
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

L'emirato di Bukhara (inpersiano امارت بخارا; inuzbeco Бухоро амірлігі, Buxoro amirligi) fu unoStato islamico esistito dal 1785 al 1920, diretto successore delkhanato di Bukhara, e divenutoprotettorato dell'Impero russo dal 1873 al 1917. Esso confinava a Sud con l'Afghanistan e laPersia, ad Est con ilkhanato di Kokand e ad Ovest colkhanato di Khiva.

Il 2 settembre 1920 sotto la spinta del gruppo dellaYeni Bukharlylar, l'ultimo emiroMohammed Alim Khan abdicò, e l'8 ottobre l'emirato venne invaso daibolscevichi del Turkestan, divenendo così laRepubblica Sovietica Popolare di Bukhara, che sarà poi annessa dall'URSS.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]
Mappa dei baliaggi delKhanato di Bukhara.
Incendi aBukhara durante l'attacco dell'Armata Rossa il 1º settembre 1920

L'emirato di Bukhara venne costituito ufficialmente nel 1785, con la presa del potere da parte dell'emiroShah Murad, il quale istituì la dinastia dei Manghit e divenne primo sovrano locale.[1]

Uno dei pochi Stati dell'Asia centrale dopo l'Impero mongolo a non essere governato da un discendente di Genghis Khan, basava la propria legittimazione sui principi islamici e per questo prese il titolo islamico di emiro anziché khan.[2]

Nel corso delXVIII secolo, gli emiri riuscirono ad ottenere l'effettivo controllo su tutto ilKhanato di Bukhara, dalla loro posizione diataliq; dagli anni '40 del Settecento, quando il khanato venne conquistato daNadir Shah diPersia, era comunque chiaro che gli emiri detenessero il pieno potere. Nel 1747, dopo la morte di Nadir Shah, l'ataliq Muhammad Rahim Bi uccise Abulfayz Khan e suo figlio, ponendo così fine alla dinastia dei Janidi, ponendo al suo posto un sovrano fantoccio sino a quando, dopo la morte di Abu l-Ghazi Khan, Shah Murad non ottenne il trono per sé.

Fitzroy Maclean narra inEastern Approaches comeCharles Stoddart eArthur Conolly vennero giustiziati daNasrullah Khan nell'ambito delGrande gioco, e di comeJoseph Wolff, noto come "il missionario eccentrico", riuscì a sfuggire a una simile sorte quando si portò a cercare le tracce dei due nel 1845.[3]

Nel 1868, l'emirato perse la guerra contro l'Impero russo che aspirava a conquistare la regione. La Russia annetté gran parte del territorio dell'emirato, inclusa l'importante città diSamarcanda.[4] Nel 1873, il restante territorio divenne unprotettorato russo,[5] e venne ben presto circondato dal governatorato generale delTurkestan.

I riformisti nell'emirato trovarono l'emiro troppo conservatoreMohammed Alim Khan ed in un tentativo di compiere una vera e propriarivoluzione popolare si rivolsero aibolscevichi russi chiedendo loro assistenza militare. l'Armata Rossa lanciò un attacco allo stato nel marzo del 1920, e poi un secondo nel settembre di quello stesso anno.[6] L'emirato di Bukhara venne conquistato dai bolscevichi e rimpiazzato dallaRepubblica Sovietica Popolare di Bukhara. Attualmente, il territorio del defunto emirato è perlopiù compreso nell'Uzbekistan, con parti nelTagikistan, nelTurkmenistan e nelKazakistan.[7]

Emiri

[modifica |modifica wikitesto]

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Soucek, Svat.A History of Inner Asia (2000), p. 180.
  2. ^Bregel, Y. The new Uzbek states: Bukhara, Khiva and Khoqand: C. 1750–1886. In N. Di Cosmo, A. Frank, & P. Golden (Eds.), The Cambridge History of Inner Asia: The Chinggisid Age (pp. 392-411). Cambridge: Cambridge University Press 2009
  3. ^Eastern Approaches ch 6 "Bokhara the Noble"
  4. ^Soucek, 2000, p.198
  5. ^Russo-Bukharan War 1868,Armed Conflict Events Database, OnWar.com
  6. ^Soucek, 2000, pp.221–222
  7. ^(EN) Jonathan L. Lee,The "Ancient Supremacy": Bukhara, Afghanistan and the Battle for Balkh, 1731-1901, BRILL, 1º gennaio 1996,ISBN 978-90-04-10399-3.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Malikov A.,The Russian conquest of the Bukharan Emirate: military and diplomatic aspects in Central Asian Survey, Volume 33, issue 2, 2014, p. 180-198

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

  Portale Storia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di storia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Emirato_di_Bukhara&oldid=147342141"
Categorie:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp