| Emilio Pellegrino | |||||||
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| Informazioni personali | |||||||
| Arbitro di | |||||||
| Federazione | |||||||
| Sezione | Barcellona Pozzo di Gotto | ||||||
| Attività nazionale | |||||||
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Emilio Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto,18 settembre1958) è un exarbitro di calcioitaliano.
Promosso dallaSerie C nel 1992 su proposta dell'ex arbitroLuigi Agnolin, l'anno successivo debuttò inSerie A per decisione dell'allora designatorePaolo Casarin. Scatenò alcune polemiche il fatto che, pur essendo un arbitro professionista con 155 presenze in Serie A, all'inizio della sua carriera inC.A.N. D fosse stato assunto allaraffineria di Milazzo nella quota riservata agliinvalidi civili: ciò per via di una gastroduodenite e colite spastica per il quale gli era stata riconosciuta un'invalidità al 35%.[1]
Nel 1999, dopo la gara di campionato traPerugia eBari querelò l'allora presidente del club umbro,Luciano Gaucci, per le offese e le accuse rivoltegli; Pellegrino avrebbe poi ottenuto un indennizzo dallo stesso. Fece inoltre discutere il suo arbitraggio durante la semifinale diCoppa Italia 2003-2004Inter-Juventus.[2] Terminata l'esperienza in massima serie per raggiunti limiti d'età, Pellegrino venne assunto dalMessina, che all'epoca militava in Serie A, in qualità diteam manager.