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Elezioni presidenziali in Venezuela del 2024

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Commento:Attualmente i risultati sono oggetto di una disputa per presunte irregolarità nel processo. Di seguito sono mostrati entrambi i risultati, in attesa di dati unitari definitivi e della stabilizzazione della situazione.

Sembra infatti che questa voce contenga informazioni superate e/o obsolete. Se puoi,contribuisci ad aggiornarla.
Elezioni presidenziali in Venezuela del 2024
StatoVenezuela (bandiera) Venezuela
Data28 luglio
Affluenza59,97%(Aumento 14,24%)
Nicolas Maduro Moros.jpg
EdGo.jpg
CandidatiNicolas MaduroEdmundo González Urrutia
PartitiPartito Socialista Unito del VenezuelaIndipendente
CoalizioniGrande Polo PatriotticoPiattaforma Unitaria
Voti6.408.844
51,95%
5.326.104
43,18%
Presidente uscente
Nicolás Maduro (PSUV)

Leelezioni presidenziali in Venezuela del 2024 si sono svolte il 28 luglio per il rinnovo dellaPresidenza delpaese.[1][2]

Esse avrebbero visto, secondo i risultati annunciati dalla Commissione elettorale delpaese, la vittoria del Presidente in carica,Nicolás Maduro, con il 51,2% dei voti[3], sebbene tali dati, per via del fatto di essere stati rilasciati senza prove (in aggiunta alla presenza di altri potenziali indizi dibrogli elettorali), siano presto stati contestati dall’opposizione (la quale ha invece rilasciato delle prove a sostegno dei suoi risultati), così come dalla maggioranza dellacomunità internazionale e da importantiorganizzazioni non governative, rimanendo dunque attualmente carenti di legittimità e fonte di fortiproteste anti-governative.[4]

Sistema elettorale

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Per le elezioni presidenziali, lalegge elettorale venezuelana prevede l’applicazione di unsistema maggioritario secco: per essere eletti, infatti, è necessaria solamente lamaggioranza relativa dei voti, ossia il maggior numero di preferenze.[5]

Contesto precedente

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Nel novembre 2022,Diosdado Cabello, vicepresidente delPartito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), ha insistito affinché le elezioni fossero anticipate al primo semestre del 2023, in modo tale da svantaggiare l'opposizione, considerando che le primarie per definire il loro candidato erano previste per lo stesso anno.[6] Nel maggio 2023, laPiattaforma Unitaria (PU) ha annunciato che il 22 ottobre dello stesso anno si sarebbero tenute le primarie per scegliere un unico candidato per le elezioni presidenziali.[7]

A giugno 2023, il governo venezuelano ha vietato alla principale candidata dell'opposizione,María Corina Machado, di partecipare alle elezioni.[8] Tuttavia, il 17 ottobre, il presidente Maduro ha annunciato che il governo stava conducendo negoziati con l'opposizione, mediati dagliStati Uniti, per organizzare le elezioni presidenziali e revocare le sanzioni.[9] Il 1º dicembre è stato reso noto che le due parti avevano raggiunto un accordo che avrebbe consentito ai candidati dell'opposizione di contestare le restrizioni imposte dal tribunale sulla loro partecipazione al processo elettorale.[10]

Il 26 gennaio 2024, ilTribunale supremo di giustizia, organo controllato dal governo, ha stabilito che a María Corina Machado è vietato ricoprire cariche pubbliche fino al 2038.[11] Di conseguenza, il 30 gennaio gli Stati Uniti hanno ripristinato le sanzioni contro ilsettore petrolifero e delgas del Venezuela a causa della mancanza di progressi nei negoziati.[12] La sostituta di Machado proposta dall'opposizione, la filosofa e accademica Corina Yoris, non è stata altresì ammessa alle elezioni per un presunto blocco del sistema di registrazione delle candidature.[13] Dopo le proteste di paesi come Stati Uniti,Brasile,Colombia eGuatemala,[14] è stato registrato, dopo il termine ufficiale delle candidature, l'ex diplomaticoEdmundo González Urrutia come candidato presidenziale della Piattaforma Unitaria.[15][16]

Il Consiglio nazionale elettorale (CNE) ha annunciato nel marzo 2024 che le elezioni si terranno il 28 luglio, con la presentazione delle candidature fissata dal 21 al 25 marzo e la campagna elettorale dal 4 al 25 luglio.[1][17] Il 2 aprile,Delcy Rodríguez ha presentato la Legge contro il fascismo, il neofascismo e le espressioni simili all'Assemblea nazionale del Venezuela; la legge è stata approvata in prima lettura lo stesso giorno.[18] Quest'ultima, se approvata in seconda lettura, creerebbe sanzioni, incluse pene aumentate, per le organizzazioni che promuovono ciò che il governo di Maduro definisce comefascismo; la legge è in realtà un pretesto per limitare la libertà d'espressione e le voci critiche contro il governo autoritario di Nicolas Maduro.[18]

Il presidente in carica,Nicolás Maduro, ha confermato la sua ricandidatura per un terzo mandato il 16 marzo 2024.[19]Edmundo González Urrutia, invece, è stato scelto il 19 aprile 2024 per rappresentare laPiattaforma Unitaria, la principale alleanza politica dell'opposizione dopo la squalifica di Machado e l'impossibilità di candidatura della filosofa e accademica Corina Yoris.[20]

Altri importanti candidati dell'opposizione venezuelana sono stati squalificati dalla partecipazione alle elezioni durante la loro campagna. Queste mosse sono state considerate dall'opposizione come una violazione dei diritti politici[21] e sono state condannate da organismi internazionali come l'Organizzazione degli Stati Americani, l'Unione europea eHuman Rights Watch.[22][23][24]

Candidati

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CandidatiAltre cariche ricopertePartito/Coalizione
align=centreNicolás Maduro
  • Presidente della Repubblica (dal 2013)
  • Vicepresidente esecutivo della Repubblica (2012-2013)
  • Ministro degli esteri della Repubblica (2006-2013)
  • Presidente dell'Assemblea nazionale (2005-2006)
  • Deputato all'Assemblea nazionale (2000-2006)
  • Membro dell'Assemblea costituente (1999-2000)
  • Deputato al Congresso nazionale (1999)
Partito Socialista Unito del Venezuela

(Grande Polo Patriottico)

Edmundo González Urrutia
  • Ambasciatore del Venezuela inArgentina (1998-2002)
  • Ambasciatore del Venezuela inAlgeria (1991-1993)
Indipendente

(Piattaforma Unitaria)

Luis Eduardo Martínez
  • Governatore dello stato diMonagas (1995-2000)
Azione Democratica

(fazionead hoc diPiattaforma Unitaria)

José BritoPrimero Venezuela
Antonio Ecarri Angola
  • Consigliere del comune diChacao (2005-2013)
Alleanza della Matita
Enrique Márquez
  • Rettore principale del Consiglio nazionale elettorale (2021-2023)
  • Vicepresidente del Consiglio nazionale elettorale (2021-2023)
  • Primo vicepresidente dell'Assemblea nazionale (2016-2017)
  • Deputato all'Assemblea nazionale (2000-2006; 2011-2021)
Centrados
Benjamín RausseoConfederazione Nazionale Democratica
Javier BertucciSperanza per il Cambiamento
Claudio Fermín
  • Membro dell'Assemblea costituente (1999-2000)
  • Sindaco del comune diLibertador diCaracas (1990-1993)
  • Viceministro della gioventù (1984-1989)
Soluzioni per il Venezuela
Daniel CeballosArepa Digital

Risultati

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I risultati qui esposti, nonostante siano stati ampiamente contestati, sono stati riportati in primo piano solo per via del fatto di essere stati emessi da organi ufficiali e/o governativi, posti comunque sotto il rigido controllo del regime madurista, e dunque teoricamente ritenuti “di maggior peso” rispetto a quelli divulgati da fonti esterne. In virtù della loro enciclopedicità e rilevanza, tuttavia, vengono di seguito riportati, in una nota esplicativa, anche i risultati emessi daPiattaforma Unitaria (cui può essere dato seguito, ma non carattere di ufficialità), in ottica informativa e nell’ambito di una visione d’insieme.[25]

È necessario tuttavia sottolineare che i risultati riportati dal Consiglio Nazionale Elettorale non sono mai stati riportati con la suddivisione per seggio elettorale, stato per stato ma sono stati riportati solo globalmente.

In ogni caso, tuttavia, tutte le fonti per entrambe le raccolte di dati si trovano nei rispettivi box.

Risultati diffusi dal Consiglio Nazionale Elettorale (CNE)

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CandidatiListeVoti%
6 408 84451,95
5 326 10443,18
Luis Eduardo Martínez
152 3601,24
Antonio Ecarri Angola
Alleanza della Matita
116 4210,94
Benjamín Rausseo
Confederazione Nazionale Democratica
92 9030,75
José Brito
Primero Venezuela
84 2310,68
Javier Bertucci
Speranza per il Cambiamento
64 4520,52
Claudio Fermín
Soluzioni per il Venezuela
40 9020,33
Enrique Márquez
Centrados
29 6110,24
Daniel Ceballos
Arepa Digital
20 0560,16
Totale
12 335 884
100
Voti non validi
50 815
0,41
Votanti
12 386 699
57,90
Elettori
21 392 464
Fonte:Risultati[collegamento interrotto][26] - 96,87% dei voti conteggiati CNE]

Conseguenze del voto

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L'osservatrice elettorale del Carter Center, Jennie Lincoln, sta accanto ai registri delle votazioni

In seguito alla comunicazione dei risultati ufficiali da parte del “Consiglio Nazionale Elettorale” (CNE), il quale ha proclamato[27] vincitore il Presidente uscenteNicolás Maduro[3][28], l’opposizione, guidata dall’esautorata candidataMaría Corina Machado e dal candidato effettivoEdmundo González Urrutia, ha contestato i risultati (anche sulla base della capillare raccolta dei certificati dei voti da parte di migliaia di volontari e testimoni presso i seggi elettorali), proclamando la vittoria di Urrutia.[29]

In questo clima di conflitto elettorale il Presidente Maduro ha deciso di aprire uncontenzioso presso la sezione elettorale delTribunale Supremo di Giustizia (TSJ) al quale sarebbe spettato il compito di indagare sulprocesso elettorale e certificare quale fosse il vincitore, sebbene fosse chiara l’assenza di imparzialità in tal senso.[30]

Nelle audizioni che si sono svolte presso ilTribunale Supremo,Edmundo González non si è presentato, risultando l'unico candidato assente[31]; In virtù di tale comportamento, la presidente del TSJCaryslia Rodríguez, fedelissima del presidente Maduro, ha affermato che il candidato “non ha rispettato l'ordine di convocazione in spregio alla massima corte” e, di conseguenza, “non ha presentato la documentazione richiesta”, al pari anche diManuel Rosales, José Luis Cartaya e José Simón Calzadilla, rappresentanti deipartiti politici che hanno sostenuto la candidatura di González Urrutia, i quali, invece, si sono presentati alle audizioni.[32]

Il 22 agosto è infine stata emessa lasentenza, che ha confermato il comunicato del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), dichiarando il Presidente Maduro ufficialmente eletto[33] e portando così alla successiva emanazione, da parte di un tribunale inferiore, di unmandato d’arresto nei confronti di González Urrutia in data 3 settembre.[34]

In queste condizioni, nonostante il perdurare delleproteste, il governo venezuelano ha affermato in data 7 settembre di aver consentito a González Urrutia di lasciare ilpaese, dopo aver chiestoasilo politico inSpagna (la quale ha tuttavia negato ogni coinvolgimento con il governo venezuelano), “nell'interesse della pace politica e della tranquillità del Paese”, lasciandolo così espatriare contestualmente nelpaese iberico.[35][36]

Note

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  1. ^ab(EN)Venezuela sets its presidential election for July 28 as the opposition candidate remains barred, suapnews.com, Associated Press (AP), 5 marzo 2024.URL consultato il 2 luglio 2024.
  2. ^Seggi aperti in Venezuela, al via le elezioni presidenziali, 28 luglio 2024.URL consultato il 28 luglio 2024.
  3. ^abMaduro è stato dichiarato vincitore in Venezuela, dopo un voto contestato, suilpost.it, Il Post, 29 luglio 2024.URL consultato il 29 luglio 2024.
  4. ^I violenti scontri durante le proteste contro la vittoria di Maduro in Venezuela, suilpost.it, Il Post, 30 luglio 2024.URL consultato il 30 luglio 2024.
  5. ^(EN)Venezuela: Sistemas Electorales / Electoral Systems, suPolitical Database of the Americas.URL consultato il 1º luglio 2024.
  6. ^(ES)Diosdado Cabello insistió en la posibilidad de adelantar las elecciones presidenciales para 2023, suEl Nacional, 5 novembre 2022.URL consultato il 2 luglio 2024.
  7. ^(ES) Ronny Rodríguez Rosas,Plataforma unitaria respalda mantener primarias el 22 de octubre, suEfecto Cocuyo, 5 ottobre 2023.URL consultato il 2 luglio 2024.
  8. ^(ES) Ronny Rodríguez Rosas,Contraloría inhabilita a María Corina Machado por 15 años, dice José Brito, suEfecto Cocuyo, 30 giugno 2023.URL consultato il 1º luglio 2024.
  9. ^(EN)Venezuela crisis: Government and opposition to resume talks, 17 ottobre 2023.URL consultato il 2 luglio 2024.
  10. ^(EN) Regina Garcia Cano,Venezuela's government and opposition agree on appeal process for candidates banned from running, suAssociated Press, 1º dicembre 2023.URL consultato il 2 luglio 2024.
  11. ^(EN) Regina Garcia Cano,Venezuela’s highest court upholds ban on opposition presidential candidate, suAssociated Press, 26 gennaio 2024.URL consultato il 2 luglio 2024.
  12. ^(EN)US reimposes some sanctions after Venezuela bans presidential hopeful, suAl Jazeera, 30 gennaio 2024.URL consultato il 2 luglio 2024.
  13. ^(EN) Adry Torres,Venezuela opposition leader is blocked from presidential run, suDaily Mail, 26 marzo 2024.URL consultato il 2 luglio 2024.
  14. ^(EN) Tom Phillips e Tom Phillips Latin America correspondent,Brazil and Colombia voice concern as Venezuela bans opposition candidate, inThe Guardian, 26 marzo 2024.URL consultato il 3 luglio 2024.
  15. ^(ES)Venezuela: la principal alianza opositora logra registrar una candidatura presidencial, inEl Comercio, 26 marzo 2024.URL consultato il 3 luglio 2024.
  16. ^(ES)Maduro podría ganar esta elección sin fraude electoral, dice experta, suCNN, 23 luglio 2024.URL consultato il 24 luglio 2024.
  17. ^(EN)Maduro selected as Venezuela's ruling party candidate for July elections, suFrance 24, 12 marzo 2024.URL consultato il 2 luglio 2024.
  18. ^ab(EN)Venezuela Opposition Fear Arrests Amid 'Anti-fascism' Bill Debate, suBarron's, 3 aprile 2024.URL consultato il 2 luglio 2024.
  19. ^(EN)Venezuela’s Maduro accepts party nomination, will seek third term, suThe Jordan Times, 17 marzo 2024.URL consultato il 1º luglio 2024.
  20. ^(ES)Oposición venezolana ratifica a Edmundo González como su candidato presidencial, suFrance 24, 20 aprile 2024.URL consultato il 1º luglio 2024.
  21. ^(ES)Venezuela: oposición denuncia en encuentro con oficialismo violaciones al pacto para las elecciones, suAssociated Press, 20 febbraio 2024.URL consultato il 1º luglio 2024.
  22. ^(EN)Venezuela: IACHR Condemns Political Disqualifications of Opposition Leaders, suOrganizzazione degli Stati Americani, 31 gennaio 2024.URL consultato il 1º luglio 2024.
  23. ^(EN)Venezuela: Statement by the Spokesperson on banning opposition politicians, suServizio europeo per l'azione esterna, 29 gennaio 2024.URL consultato il 1º luglio 2024.
  24. ^(EN)Venezuela: Concerns Around Upcoming Elections and Lack of Accountability, suHuman Rights Watch, 7 luglio 2023.URL consultato il 1º luglio 2024.
  25. ^Risultati di Piattaforma Unitaria:
    CandidatiListeVoti%
    7 303 48067,08
    3 316 14230,46
    Luis Eduardo Martínez
    86 2250,79
    Antonio Ecarri Angola
    Alleanza della Matita
    51 0110,47
    Benjamín Rausseo
    Confederazione Nazionale Democratica
    38 6200,35
    José Brito
    Primero Venezuela
    26 0670,24
    Javier Bertucci
    Speranza per il Cambiamento
    22 0970,20
    Claudio Fermín
    Soluzioni per il Venezuela
    20 4040,19
    Enrique Márquez
    Centrados
    12 6320,12
    Daniel Ceballos
    Arepa Digital
    10 5840,10
    Totale
    10 887 262
    100
    Voti non validi
    1 213
    0,01
    Votanti
    10 888 475
    60,08
    Elettori
    18 122 062
    Fonte:Risultati - 83,50% dei voti conteggiati PUD]
  26. ^(ES) Christian Torres Tutiven,Consejo Nacional Electoral de Venezuela ratifica victoria de Nicolás Maduro, suCanal N, 2 agosto 2024.
  27. ^Anche stavolta Maduro giocherà sporco alle presidenziali, suilpost.it, Il Post, 21 luglio 2024.URL consultato il 21 luglio 2024.
  28. ^Le ricevute del voto elettronico che Maduro non vuole diffondere, suilpost.it, Il Post, 1º agosto 2024.URL consultato il 1º agosto 2024.
  29. ^I molti dubbi sulla vittoria di Maduro in Venezuela, suilpost.it, Il Post, 29 luglio 2024.URL consultato il 29 luglio 2024.
  30. ^In Venezuela la Corte Suprema avvia un'indagine sulle elezioni, surainews.it, Rai News, 6 agosto 2024.URL consultato il 6 agosto 2024.
  31. ^(ES) Marcos Llull,Venezuela | Maduro y 7 candidatos firmaron documento del TSJ sobre resultados del CNE y González Urrutia no se presentó, sunodal.am, NODAL, 2 agosto 2024.URL consultato il 2 agosto 2024.
  32. ^La Corte suprema del Venezuela avverte: la nostra sentenza sarà finale, suansa.it.
  33. ^La Corte Suprema del Venezuela ha confermato la vittoria di Nicolás Maduro alle elezioni presidenziali, vinte con brogli elettorali, Il Post, 22 agosto 2024.URL consultato il 22 agosto 2024.
  34. ^Il mandato di arresto contro Edmundo González Urrutia, Il Post, 3 settembre 2024.URL consultato il 3 settembre 2024.
  35. ^La Spagna ha concesso asilo politico al principale oppositore di Maduro, Il Post, 8 settembre 2024.URL consultato l'8 settembre 2024.
  36. ^Il principale oppositore di Maduro in Venezuela ha detto di essere stato costretto ad ammettere la sconfitta alle elezioni, Il Post, 19 settembre 2024.URL consultato il 19 settembre 2024.

Voci correlate

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