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Elezioni federali in Germania del 2025

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Elezioni federali in Germania del 2025
StatoGermania (bandiera) Germania
Data23 febbraio
LegislaturaXXI
AssembleaBundestag
Legge elettoraleSistema elettorale tedesco
Affluenza82,51%(Aumento 6,16%)
2025-05-05 Unterzeichnung des Koalitionsvertrages der 21. Wahlperiode des Bundestages by Sandro Halank–076 (cropped 2).jpg
2019-09-01 Wahlabend Sachsen by Sandro Halank–039 (3x4 close cropped).jpg
Olaf Scholz In March 2022.jpg
LeaderFriedrich MerzAlice WeidelOlaf Scholz
ListeCDU -CSU[N 1]AfDSPD
CoalizioniUnione CDU/CSU--
Voti

15 876 248
32,07%
Maggioritario[N 2]:

10 177 318
20,56%


9 936 433
20,07%
Seggi
208 / 630
152 / 630
120 / 630
Differenza %Aumento 3,44%Aumento 10,17%Diminuzione 6,29%
Differenza seggiAumento 11Aumento 69Diminuzione 86
Voti

14 160 402
28,52%
Proporzionale[N 3]:

10 328 780
20,80%


8 149 124
16,41%
Differenza %Aumento 4,38%Aumento 10,63%Diminuzione 9,30%
Distribuzione del voto (percollegio) e dei seggi (perStato)
     CDU/CSU
     AfD
     SPD
     Verdi
     Linke
Governo
Merz (2025-)

Leelezioni federali in Germania del 2025 si sono tenute il 23 febbraio per il rinnovo delBundestag, ilparlamento delpaese.[1][2]

Esse sono stateindette in anticipo rispetto alla naturale scadenza dellalegislatura, prevista per la fine del2025, a causa di una crisi emersa nel novembre dell’anno precedente all’interno delgoverno in carica: incentrata su diverse questioni, principalmente economiche (come ildebito pubblico e lalegge di bilancio)[3], ma anche politiche[4], essa ha infine portato al crollo dell’esecutivo[5] e, conseguentemente, all’approvazione poco più di un mese dopo di unamozione di sfiducia[6], concordata preventivamente con leopposizioni per garantire il rispetto delquadro costituzionale del paese[7], ed alla convocazione delleelezioni.[8]

Le elezioni, marcate dalla più elevatapartecipazione al voto sin dallariunificazione tedesca nel1990[9], hanno visto la vittoria, come previsto ampiamente anche daisondaggi[10] e dagliexit-poll[11], deidemocristiani a guidaUnione CDU/CSUcoalizione composta dall’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU) e dall’Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) — che, giunta prima con 208 seggi, ha cosi ottenuto, sebbene con numeri un po’ al di sotto delle aspettative, lamaggioranza relativa inParlamento[12]. Ciò è stato permesso a discapito dell’altra parte dello spettro politico, costituita dagli ex-membri della “Coalizione semaforo” algoverno — ossiaPartito Socialdemocratico di Germania (SPD),Alleanza 90/I Verdi (Verdi) ePartito Liberale Democratico (FDP) — che, a vario titolo, hanno registrato, vittime di una forte emorragia di consensi e di una crescente impopolarità, risultati deludenti: isocialdemocratici sono giunti terzi con soli 120 seggi, registrando così uno dei peggiori risultati della loro storia, iverdi, pur in perdita, hanno visto una sostanziale inerzia, stabilizzandosi ad 85 seggi ed iliberali, i più colpiti, non sono riusciti ad ottenere alcun tipo di rappresentanza, giungendo disastrosamente sesti[13]. Gli eventi maggiormente degni di nota della tornata elettorale, tuttavia, verificatisi agli estremi dell’emiciclo, sono stati l’enorme crescita del partito diestrema destraAlternativa per la Germania (AfD) che, capitalizzando sull’importante opposizione agli altripartiti politici tradizionali, su tematiche di forte impatto comeimmigrazione esicurezza, nonché su un forte sentimento di insoddisfazione ed abbandono generale da parte dellapolitica nazionale (specie nella parte orientale delpaese, corrispondente all’ex-Repubblica Democratica Tedesca)[14], è così giunto al secondo posto con ben 152 seggi[15], e del partito diestrema sinistraDie Linke (Linke) che, sebbene considerato ormai da tempo ai margini del dibattito nazionale, è invece riuscito a beneficiare — a differenza della sua fazione scismaticaBündnis Sahra Wagenknecht (BSW), esclusa dalla rappresentanza parlamentare — di un consistente aumento di consensi dovuto in capo ad un maggiore coinvolgimento dell’elettorato sulletematiche sociali, che ha così portato la formazione alla quinta posizione ed all’ottenimento di ben 64 seggi[16]. In generale, tuttavia, pur lasciando sul tavolo alcune opzioni percorribili, la circostanza di netto arretramento dei principalipartiti politici a favore delle frange più esterne delBundestag ha determinato una gravosa situazione dipolarizzazione eframmentazione politica, a sua volta causa di una sentita difficoltà nella formazione di un nuovoGoverno federale (anche per via delle esigue potenzialimaggioranze e delleideologie delleformazioni politiche).[17][18]

Sistema elettorale

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Disposizioni generali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Sistema elettorale in Germania.
Esempio discheda elettorale utilizzata per le votazioni.

Per le elezioni parlamentari, lalegge elettorale tedesca prevede l’applicazione di unsistema elettorale misto (da alcuni definito anche “Sistema proporzionale personalizzato” — “Personalisierte Verhältniswahl” — in virtù delle tre anime che lo compongono:proporzionalità delvoto,personalismo maggioritario delcandidato e vari “meccanismi di correzione” volti a dare stabilità al sistema) che, per questo motivo, prevede l’attribuzione a ciascunelettore di due voti distinti all’interno della medesimascheda elettorale, denominati rispettivamente “primo voto” (Erststimme) e “secondo voto” (Zweitstimme), sebbene l'uso di questa terminologia non sottintenda un ordine di importanza, dato che entrambi i voti hanno una funzione specifica e, semmai, è di solito il secondo voto a determinare i rapporti di forza tra i varipartiti politici.

Nello specifico:

  • Circa la metà dei seggi disponibili sono assegnati tramite unsistema maggioritario secco, in cui, dunque, l'elettore esprime una preferenza per uno deicandidati presenti nel propriocollegio uninominale ed il candidato più votato di ciascun collegio risulta eletto (Pluralità), se adeguatamente coperto dallaquota proporzionale (Zweitstimmendeckung, "copertura del secondo voto"), altrimenti risulta escluso. Scopo di questo voto, in tal senso, è creare un rapporto più diretto (Direktmandat, "mandato diretto") traeletti edelettori;
  • I restanti seggi, infine, sono distribuiti per il tramite del secondo voto, che serve invece a determinare, concretamente, lasuddivisione proporzionale dei seggi tra i varipartiti politici e pertanto è determinante per la formazione di possibili maggioranze di governo e/o riequilibrare eventuali sbilanciamenti. Con il secondo voto, dunque, l'elettore è chiamato a scegliere unpartito politico, i cui candidati sonobloccati su unalista elettorale per ciascunLand (detta "Landesliste"). In questo contesto, i seggi sono suddivisi tra i partitiin base alla percentuale dei secondi voti in ciascun Land, escludendo i partiti che abbianoottenuto meno del 5% dei secondi voti a livello federale (Fünf-Prozent-Hürde, "soglia del cinque percento"), sebbene vi sia una deroga per i partiti che abbiano vinto in almeno trecollegi uninominali (Grundmandatsklausel, "clausola di mandato di base").

Trattandosi, infine, di due votazioni differenti, seppur sulla stessascheda elettorale, è ammesso ilvoto disgiunto (Stimmensplitting).[19][20]

Riforma elettorale del 2023

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Tale sistema, tuttavia, è stato il frutto di una profonda riforma elettorale approvata dalBundestag nel2023 che, in un contesto di sregolato ingrandimento dell’organo legislativo (giunto, dopo leelezioni del 2021, alla cifra record di 736 seggi nonostante fosse già dal2013 periodicamente corretto ed aggiustato), ha visto la rimozione di alcune modalità di accesso alla rappresentanza parlamentare.[21] Nello specifico, la riforma:

  • Ha stabilito un tetto massimo di 630 membri e revisionato icollegi uninominali;
  • Ha eliminato i c.d. “seggi addizionali” (Ausgleichsmandate), una particolare forma diseggio compensativo che veniva assegnata aipartiti politici che avessero ecceduto in unLand la quota che gli sarebbe spettata secondo il secondo voto a livello nazionale, facendo sì che, da questo momento, la distribuzione potesse attuarsi esclusivamente attraverso l’effettivo valore numerico percentuale ottenuto dal secondo voto (Zweitstimmendeckung), senza eccezioni (eliminando dunque anche laGrundmandatsklausel) e che eventuali eccedenze avrebbero semplicemente determinato l’esclusione dei candidati eccedenti in ordine di lista decrescente.[22][23]

Poco dopo l’approvazione dell’atto, tuttavia, i partitiDie Linke (LINKE) eUnione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU), che secondo i sondaggi sarebbero stati i più impattati dalla riforma, nonché ilgoverno dellaBaviera a guida CSU[24][25], hanno adito laCorte costituzionale federale (BVerfG), dopo aver invano richiesto alPresidente federale della Germania,Frank-Walter Steinmeier, di nonpromulgare lalegge[26], ritenendolaincostituzionale. La magistratura costituzionale, dopo aver accolto il caso, si è alla fine espressa a favore della legge, salvo per l’inderogabileZweitstimmendeckung, poiché (pur riconoscendo l’intento di evitare la frammentazione politica) non permettendo la possibilità di far entrare nelBundestag le formazioni che avessero ottenuto un minimo di consenso, si sarebbero andati a “sprecare” di fatto dei voti, elemento che la Corte ha ritenuto prevalente rispetto alla razionalizzazione del sistema.[27][28]

In tale contesto, al fine di risolvere la controversia in tempo sufficiente per eventuali nuove elezioni, laCorte non ha ordinato alBundestag di modificare lalegge, bensì ha censurato la norma nel significato in cui non prevedesse laGrundmandatsklausel “come misura provvisoria applicabile”, di fatto reintroducendola (al fine di evitare, secondo le raccomandazioni delCodice di Buona Condotta delle Elezioni redatto dallaCommissione di Venezia, cambiamenti troppo incisivi a partire da un anno dalla scadenza dellalegislatura), ma salvando almeno la possibilità, insieme ad altri interventi minori, di modificare o abolire lasoglia di sbarramento del 5% per avere comunque un margine legislativo di intervento.[29][30][31]

Liste e candidati

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Principali formazioni politiche

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LeaderDesignazionePartito
Friedrich MerzKanzlerkandidat und SpitzenkandidatUnione CDU/CSU (CDU/CSU)
Olaf ScholzKanzlerkandidat und SpitzenkandidatPartito Socialdemocratico di Germania (SPD)
Robert HabeckKanzlerkandidat und SpitzenkandidatAlleanza 90/I Verdi (GRÜNE)
Annalena BaerbockSpitzenkandidatin
Jan van AkenKanzlerkandidat und SpitzenkandidatinLa Sinistra (LINKE)
Heidi ReichinnekSpitzenkandidatin
Alice WeidelKanzlerkandidatin und SpitzenkandidatinAlternativa per la Germania (AfD)
Tino ChrupallaSpitzenkandidat
Sahra WagenknechtKanzlerkandidatin und SpitzenkandidatinBündnis Sahra Wagenknecht (BSW)
Christian LindnerKanzlerkandidat und SpitzenkandidatPartito Liberale Democratico (FDP)

Sondaggi politici

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Retta di regressione dei sondaggi

Risultati

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ListeMaggioritario[N 2]Proporzionale[N 3]Totale
seggi
Voti%SeggiVoti%Seggi
12 604 18425,4612811 196 37422,5536164
10 177 31820,564210 328 78020,80110152
9 936 43320,07448 149 12416,4176120
5 443 39311,00125 762 38011,617385
Die Linke (Linke)
3 933 2977,9564 356 5328,775864
3 272 0646,61442 964 0285,9744
299 4010,602 472 9474,98
1 622 9123,282 148 7574,33
1 254 5652,53769 2791,55
82 4980,17482 2010,97
391 6660,79355 2620,72
122 2680,25242 7410,49
41 9230,0885 3730,17
87 9550,1876 3720,15
58 7790,1276 1380,1511
54 6060,1149 7640,10
Altri (<0,10%)
51 9640,10133 4600,27
70 1630,1400,00
Totale
49 505 389
100
276
49 649 512
100
354
630
Schede nulle
423 264
0,85
279 141
0,56
Votanti
49 928 653
82,51
49 928 653
82,51
Elettori
60 510 631
60 510 631
Riepilogo dei seggi (+/-elezioni 2021)
     Linke
64
▲ 25
     SPD
120
▼ 86
     Verdi
85
▼ 33
     SSW
1
     FDP
0
▼ 92
     CDU
164
▲ 12
     CSU
44
▼ 1
     AfD
152
▲ 69

Note

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Esplicative

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  1. ^Pur operando separatamente, secondo un accordo interno tale per cui l’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU) operi a livello nazionale salvo che inBaviera — dove invece opera l’Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) —, essi sono rappresentati congiuntamente non solo in quanto “partiti gemelli” ma in quanto costituenti anche un unicogruppo parlamentare presso ilBundestag.
  2. ^abOssia i valori del “Primo voto” (Erststimme).
  3. ^abOssia i valori del “Secondo voto” (Zweitstimme).
  4. ^Operativo in tutto il paese tranne che inBaviera, ove opera il partito gemelloUnione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU).
  5. ^Operativo solo inBaviera e gemello dell’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU).
  6. ^Operativo solo nelloSchleswig-Holstein.

Bibliografiche

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  1. ^Breve guida alle elezioni in Germania, Il Post, 23 febbraio 2025.
  2. ^ Francesco Spartà,La Germania oggi al voto, urne aperte fino alle 18, AGI, 23 febbraio 2025.
  3. ^Ci sono disaccordi sul bilancio, alla base della crisi di governo in Germania, Il Post, 7 novembre 2024.
  4. ^Il curioso caso dei Liberali tedeschi, Il Post, 17 dicembre 2024.
  5. ^C’è una crisi di governo in Germania, Il Post, 6 novembre 2024.
  6. ^Olaf Scholz è stato sfiduciato dal parlamento, come previsto, Il Post, 16 dicembre 2024.
  7. ^In Germania c’è un accordo per andare a elezioni anticipate il 23 febbraio, Il Post, 12 novembre 2024.
  8. ^Il presidente tedesco ha sciolto il parlamento, in previsione delle elezioni del 23 febbraio, Il Post, 27 dicembre 2024.
  9. ^L’affluenza alle elezioni in Germania è stata la più alta dal 1990, Il Post, 24 febbraio 2025.
  10. ^Elezioni Germania, voto cruciale. Per sondaggi Cdu prima. Scholz: “Credo nella vittoria”, SkyTG24, 22 febbraio 2025.
  11. ^Vince l'unione Cdu-Csu di Merz in Germania, vola l'ultradestra, ANSA, 23 febbraio 2025.
  12. ^In Germania ha vinto il centrodestra, AfD è il secondo partito, Il Post, 24 febbraio 2025.
  13. ^Germania, la CDU primo partito con il 28,5%, l'estrema destra al 20,7%. Crolla la SPD, Rai News, 24 febbraio 2025.
  14. ^Alle elezioni la Germania si è divisa in due, ma AfD è andato bene ovunque, Il Post, 26 febbraio 2025.
  15. ^L’estrema destra tedesca ha ottenuto il miglior risultato dal Secondo dopoguerra, Il Post, 23 gennaio 2025.
  16. ^Da dove arriva la rimonta della sinistra in Germania, Il Post, 24 gennaio 2025.
  17. ^Che governo ci sarà in Germania?, Il Post, 24 febbraio 2025.
  18. ^ Mara Gergolet,Elezioni in Germania, cosa succede adesso: grande coalizione o patto a tre? Ecco da chi dipende il governo, Il Corriere della Sera, 24 febbraio 2025.
  19. ^ Andrea De Petris,Il sistema elettorale tedesco per il Bundestag (PDF), sukas.de, Konrad Adenauer Stiftung & Centro Politiche Europee.
  20. ^(EN) Sven T. Siefken,Electoral Reform in Germany, suamericangerman.institute, American-German Institute.
  21. ^ Andrea M. Jarach,Anche la Germania ha il suo taglio dei parlamentari: approvata la legge che riduce a 630 il numero degli eletti, Il Fatto Quotidiano, 17 marzo 2023.
  22. ^(DE)Bundeswahlgesetz (BWG), in der Fassung der Bekanntmachung vom 23. Juli 1993 (BGBl. I S. 1288, 1594), das zuletzt durch Artikel 1 des Gesetzes vom 7. März 2024 (BGBl. 2024 I Nr. 91) (PDF), Die Bundeswahlleiterin.
  23. ^Approvata la riforma della legge elettorale per il Bundestag (PDF), sucortecostituzionale.it, Corte Costituzionale della Repubblica Italiana - Servizio Studi - Area di Diritto Comparato.
  24. ^(DE)CSU und Freistaat Bayern klagen beim Bundesverfassungsgericht, Der Spiegel, 14 giugno 2023.
  25. ^(DE) Anna Lehmann,Linke klagt gegen Wahlrechtsreform, taz, 16 giugno 2023.
  26. ^(DE)Steinmeier unterzeichnet Gesetz zur Wahlrechtsreform, Süddeutsche Zeitung, 8 giugno 2023.
  27. ^(DE, EN)The 2023 Federal Elections Act is largely compatible with the Basic Law – only the 5% electoral threshold is currently unconstitutional, but it will continue to apply under certain conditions - Press Release n. 64/2024, subundesverfassungsgericht.de, Bundesverfassungsgericht - BVerfG, 30 luglio 2024.
  28. ^ Iris Quartarone,Germania, ok dalla Corte Costituzionale a taglio del Parlamento (che è già più piccolo di quello italiano), suberlinomagazine.com, Berlino Magazine, 15 agosto 2024.
  29. ^Tribunale costituzionale federale, sentenza del 30 luglio 2024 (2 BvF 1/23 et al.), sulla parziale illegittimità costituzionale della nuova legge elettorale per il Bundestag (PDF), sucortecostituzionale.it, Corte Costituzionale della Repubblica Italiana - Servizio Studi - Area di Diritto Comparato.
  30. ^Il parlamento tedesco avrà meno deputati, Il Post, 30 luglio 2024.
  31. ^(EN) Volker Witting,Top German court finds fault with electoral law reform, Deutsche Welle (DW), 30 luglio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (DE, EN)Risultati, subundeswahlleiterin.de, Bundeswahlleiterin - Commissione elettorale federale.
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