A seguito della riforma amministrativa dettaProgramma Callicrate, in vigore dal gennaio2011[2], che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 37 km² e la popolazione è passata da 25.863[3] a 29.879 abitanti.
Qui nacque nel 525 a.C il primo dei tre grandi tragici:Eschilo[4]
Eleusi fu unacittà-stato indipendente fino alVII secolo a.C., epoca in cui entrò nello stato attico alleandosi con Atene. La città divenne un centro importante per il culto della deaDemetra, a cui era dedicato un tempio di epocamicenea, nell'acropoli. Il tempio era noto per la celebrazione diriti di iniziazione dettiMisteri eleusini. Riferimenti alla città e ai Misteri si trovano in diversimiti greci. Eleusi era collegata ad Atene tramite lavia sacra utilizzata dagli iniziati per compiere un pellegrinaggio di iniziazione. Parte del tracciato esiste tuttora, mentre per buona parte è coperto dallaIera odòs.
Nel125 d.C. l'imperatoreAdriano fece costruire un ponte romano lungo la via sacra per agevolare l'attraversamento del fiume Kefisso. I resti del cosiddetto Ponte di Adriano (lungo 50m e largo 5,30 m) sono ancora visibili appena fuori dalla città.
Ilsantuario fu chiuso daTeodosio I nel381. Pochi anni dopo Eleusi fu presa e saccheggiata dai barbari, e nel396 venne abbandonata.
Nella zona di Eleusi si iniziò ascavare nel1882. Gli scavi riportarono alla luce le rovine di un edificio sacro dove si svolgevano le cerimonie, parte delle mura, e alcuni edifici legati al culto deimisteri eleusini.
L'edificio principale, dove si svolgeva la cerimonia, è chiamatoTelesterion[5]. È una tipologia architettonica sviluppatasi dall'antico tempio di Demetra di epoca arcaica che ha assunto la forma di unanaktoron all'interno della struttura principale. Sotto l'epoca classica raggiunse la sua massima elaborazione con il progetto diIctino, autore delPartenone. IlTelesterion era una stanza di notevoli dimensioni con addossate alle pareti 7 gradini per gli spettatori del culto. Al centro si ergevano, secondo il progetto di Ictino mai terminato, 76 colonnedoriche su due ordini.