Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Elena (astronomia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando l'asteroide, vediElena (asteroide).
Elena
(Saturno XII)
Elena ripresa nelvisibile daCassini nel 2010; sullo sfondo, Saturno.
Satellite diSaturno
Scoperta1º marzo1980
ScopritorePierre Laques eJean Lecacheux
Parametri orbitali
Semiasse maggiore377396 km
Periodo orbitale2,736915giorni
Inclinazione rispetto
all'equat. diSaturno
0,199°
Eccentricità0,0022
Dati fisici
Dimensioni36 km × 32 km × 30 km
Diametro medio32 km
Massa
sconosciuta
Densità media0,5
Acceleraz. di gravità in superficiesconosciuta
Periodo di rotazioneRotazione sincrona
Inclinazione assiale0
Temperatura
superficiale
  • sconosciuta(media)
Albedo0,6
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Elena(dal grecoἙλένη) è unsatellite naturale di Saturno. È stato scoperto daPierre Laques eJean Lecacheux nel1980 da osservazioni effettuate dalla Terra nell'Osservatorio del Pic du Midi e venne chiamatoS/1980 S 6.[1] Nel 1988 venne ufficialmente chiamato comeElena diTroia, nipote diCrono nellamitologia greca,[2] e viene indicato anche comeSaturno XII. È uno dei quattrosatelliti troiani.

Questo satellite co-orbita conDione ed è situato nelpunto di Lagrange (L4) che lo precede. Per queste caratteristiche, prima di ricevere il suo nome definitivo era noto comeDione B.[3]

Esplorazione

[modifica |modifica wikitesto]

Elena fu osservato per la prima volta dalla Terra nel 1980;[1] i successivi sorvoli ravvicinati di Saturno da parte delle sonde Voyager nei primianni '80 permisero delle immagini più ravvicinate. Lamissione spaziale Cassini-Huygens che entrò in orbita attorno a Saturno nel 2004, fornì immagini ancora migliori che permisero una più approfondita analisi del satellite, con la visione della superficie sotto diverse condizioni di luce. Immagini più ravvicinate sono state prese dalla sonda Cassini il 3 marzo 2010 ad una distanza di 1800 km; un'altra bella sequenza di immagini è stata ottenuta nel giugno 2011.

Parametri orbitali

[modifica |modifica wikitesto]

Elena orbita intorno a Saturno ad una distanza media di377420 km in 65 ore e 41 minuti, L'orbita ha unaeccentricità di 0,0071 ed èinclinata di 0,21° rispetto all'equatore del pianeta.

È uno dei due piccoli satelliti troiani che ruotano intorno al più grossoDione. Elena lo precede di 60° nelpunto di Lagrange (L4) e per questo era stato inizialmente designatoDione B,[3] mentrePolluce lo segue.

Parametri fisici

[modifica |modifica wikitesto]

Elena è un satellite di forma irregolare con dimensioni 36 km × 32 km × 30 km. La sua bassa densità stimata in 0,5 g/cm³, suggerisce che sia composto di ghiaccio d'acqua misto aroccia silicea.Ha un'albedo di 0,6 e con la suamagnitudine apparente di 18,4 è uno degli oggetti di più bassa luminosità

Ruota intorno al proprio asse in 65 ore e 41 minuti ed è pertanto inrotazione sincrona col suo pianeta madre.

Galleria d'immagini

[modifica |modifica wikitesto]

Immagini nella scala dei grigi nei canali del vicino infrarosso o ultravioletto.

Immagine ad alta risoluzione dell'emisfero anteriore che mostra solchi e apparenti flussi di polvere oregolite. (sonda Cassini, giugno 2011)
Linee di flusso nell'emisfero anteriore. (sonda Cassini, gennaio 2011)
La faccia rivolta verso Saturno illuminata dallaluce cinerea riflessa dal pianeta. (sonda Cassini, marzo 2010)
Primo piano di Elena ripresa sullo sfondo delle nubi di Saturno. (sonda Cassini, 3 marzo 2010)
Immagine ripresa dalla sonda Cassini il 3 marzo 2010.
Immagine ripresa dalla sonda Cassini nel novembre 2008.
Immagine ripresa dalla sonda Cassini nel luglio 2007.
Immagine di Elena ripresa dallaVoyager 2 (Agosto 1981)

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^ab(EN)IAUC 3496: Satellites of Saturn, sucbat.eps.harvard.edu, 31 luglio 1980. (scoperta)
  2. ^(EN)IAUC 4609: Satellites of Saturn and Uranus, sucbat.eps.harvard.edu, 8 giugno 1988. (assegnazione del nome)
  3. ^ab(EN) Transactions of the International Astronomical Union, Vol. XVIIIA, 1982 (citato inIAUC 3872: Satellites of Jupiter and Saturn, sucbat.eps.harvard.edu, 30 settembre 1983.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Satelliti naturali di Saturno
SatellitiS/2009 S 1 ·Pan ·Dafni ·Atlante ·Prometeo ·S/2004 S 6 ·S/2004 S 4 ·S/2004 S 3 ·Pandora ·Epimeteo ·Giano ·Egeone ·Mimas ·Metone ·Antea ·Pallene ·Encelado ·Teti ·Telesto ·Calipso ·Dione ·Elena ·Polluce ·Rea ·Titano ·Iperione ·Giapeto ·Kiviuq ·Ijiraq ·Febe ·Paaliaq ·Skathi ·Albiorix ·S/2007 S 2 ·Bebhionn ·Erriapo ·S/2004 S 29 ·Skoll ·Siarnaq ·Tarqeq ·S/2004 S 13 ·Greip ·Hyrrokkin ·Jarnsaxa ·Tarvos ·Mundilfari ·S/2006 S 1 ·S/2004 S 17 ·Bergelmir ·Gridr ·Narvi ·Suttungr ·Hati ·Eggther ·S/2004 S 12 ·Farbauti ·Thrymr ·Angrboda ·Beli ·Ægir ·S/2007 S 3 ·Gerd ·Bestla ·S/2004 S 7 ·S/2006 S 3 ·Skrymir ·Gunnlod ·Fenrir ·Alvaldi ·Surtur ·Kari ·Ymir ·Loge ·Geirrod ·Thiazzi ·S/2004 S 34 ·Fornjot ·S/2004 S 26Il sistema di Saturno
AltroSatelliti ipotetici di Saturno ·Anelli di Saturno ·Chirone ·Temi
  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Elena_(astronomia)&oldid=133293949"
Categorie:
Categoria nascosta:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp