Questo satellite co-orbita conDione ed è situato nelpunto di Lagrange (L4) che lo precede. Per queste caratteristiche, prima di ricevere il suo nome definitivo era noto comeDione B.[3]
Elena fu osservato per la prima volta dalla Terra nel 1980;[1] i successivi sorvoli ravvicinati di Saturno da parte delle sonde Voyager nei primianni '80 permisero delle immagini più ravvicinate. Lamissione spaziale Cassini-Huygens che entrò in orbita attorno a Saturno nel 2004, fornì immagini ancora migliori che permisero una più approfondita analisi del satellite, con la visione della superficie sotto diverse condizioni di luce. Immagini più ravvicinate sono state prese dalla sonda Cassini il 3 marzo 2010 ad una distanza di 1800 km; un'altra bella sequenza di immagini è stata ottenuta nel giugno 2011.
Elena orbita intorno a Saturno ad una distanza media di377420km in 65 ore e 41 minuti, L'orbita ha unaeccentricità di 0,0071 ed èinclinata di 0,21° rispetto all'equatore del pianeta.
È uno dei due piccoli satelliti troiani che ruotano intorno al più grossoDione. Elena lo precede di 60° nelpunto di Lagrange (L4) e per questo era stato inizialmente designatoDione B,[3] mentrePolluce lo segue.
Elena è un satellite di forma irregolare con dimensioni 36 km × 32 km × 30 km. La sua bassa densità stimata in 0,5 g/cm³, suggerisce che sia composto di ghiaccio d'acqua misto aroccia silicea.Ha un'albedo di 0,6 e con la suamagnitudine apparente di 18,4 è uno degli oggetti di più bassa luminosità
Ruota intorno al proprio asse in 65 ore e 41 minuti ed è pertanto inrotazione sincrona col suo pianeta madre.