Fondata nel 1923, gioca le partite casalinghe allostadio Manuel Martínez Valero, impianto da 33 732 posti. Conta 24 partecipazioni allaPrimera División, la massima serie nazionale.
Il club fu fondato nell'agosto del1923, a seguito della fusione di tutti i club calcistici della città (La Sportiva, Gimnástica F.C., Illice F.C. e altri club minori), con il nomeElche Football Club[2]. La prima partita in assoluto è stata contro il Monóvar vinta per 4-0. La squadra ha giocato la sua prima stagione inTercera División nell'annata 1929-30 e ha ottenuto la promozione inSegunda División nel 1934.
Dopo una pressoché stabile militanza nell'allora terza categoria del calcio spagnolo fra glianni '40 e'50, nel biennio 1957-1959 l'Elche ottiene due promozioni consecutive e accede per la prima volta allaPrimera División, assicurandosi l'ammissione al massimo campionato spagnolo con la vittoria per 3-0 contro ilClub Deportivo Tenerife[3].
L'Elche inizia la propria militanza nellamassima divisione con un pareggio contro ilReal Oviedo: il primo gol è realizzato da Vicente Pahuet. Nel corso dell'annata si assiste alla vittoria per 2-1 sulBarcelona e alla sconfitta per 2-11 contro ilReal Madrid[4]. La squadraFranjiverde riesce a guadagnare una salvezza tutto sommato tranquilla, chiudendo l'annata d'esordio nella massima serie al decimo posto e riuscendo a raggiungere per la prima volta le semifinali inCoppa del Generalissimo, dove viene eliminata dall'Atlético Madrid poi vincitore del torneo. Nella stagione seguente il club si assicura nuovamente la permanenza nella massima serie vincendo il play-out contro l'Atlético Ceuta.
L'Elche consegue il miglior risultato di sempre nella stagione1963-1964, ottenendo il quinto posto e venendo estromesso dalla possibilità di partecipare allaCoppa delle Fiere solo per l'assenza di una fiera internazionale in città[5]. Nello stesso anno lasquadra riserve ottiene la promozione inSegunda División.
Negli anni successivi la squadra riesce a consolidarsi nella massima serie, occupando stabilmente posizioni di medio-alta classifica e riuscendo a disputare una seconda semifinale di Coppa del Generalissimo nel 1967. Nel1969 il club raggiunge per la prima volta la finale in della manifestazione a seguito delle vittorie contro il Pontevedra, ilValencia e laReal Sociedad. La finale, giocata il 15 giugno 1969 allostadio Santiago Bernabéu, venne vinta dall'Athletic Bilbao per 1-0[6].
Nel1971, dopo dodici stagioni consecutive nella divisione di vertice, l'Elche viene retrocesso in seconda serie. Due anni dopo il club riesce però a tornare inPrimera División da campione[7]. La seconda esperienza nella massima serie dura cinque anni, nei quali la squadra riesce a mantenere la categoria lottando spesso per non retrocedere. Nella stagione1977-78, terminando diciassettesimo, il club torna nuovamente inSegunda División[8].
Nuove esperienze inPrimera e crisi finanziaria (1978-1999)
Sebbene sulla carta fosse uno dei club favoriti per la promozione, l'Elche negli anni successivi non riuscì a classificarsi nelle prime posizioni. Nella stagione1980-81, all'ultima di campionato, il club si trova al secondo posto, con due punti di vantaggio sulRayo Vallecano e sulRacing Club de Santander. La partita con ilCádiz terminò con una sconfitta; l'Elche quindi si classificò dietro ilClub Deportivo Castellón, Cádiz Racing e Rayo, mancando così di un soffio l'accesso inPrimera[2].
Il club riuscì tuttavia ad ottenere la promozione nel1984, dal momento che ilReal Madrid Castilla e l'Athletic Bilbao B, classificatesi rispettivamente primo e secondo in campionato, non potevano per regolamento essere promosse. L'anno successivo il club terminò tuttavia diciassettesimo, e non riuscì ad evitare una nuova retrocessione. Nel1988 la squadra ottenne una nuova promozione, la quarta, in massima serie, terminando al secondo posto[9].
Dopo una nuova immediata retrocessione nel1989, stagione conclusa all'ultimo posto in campionato, l'Elche venne colpito da una grave crisi finanziaria, e per questo fu relegato inSegunda División B al termine della stagione1990-91, a più di trent'anni di distanza dall'ultima esperienza in terza categoria.
Nonostante i buoni piazzamenti in campionato il club dovette attendere il1997 per ottenere la promozione inSegunda División; il ritorno fu tuttavia breve, dato che la squadra retrocesse l'annata successiva. Nel1998-99 una nuova vittoria nel gruppo promozione permise nuovamente aiFranjiverdes di tornare inSegunda División[2].
Nuovi problemi societari, ritorno in auge e ricaduta (2000-oggi)
Dal1999-2000 si apre per la squadra un nuovo periodo di stabile militanza in seconda divisione. Nella stagione2010-2011 il club si qualifica ai play-off per la promozione in massima serie, dove viene sconfitto dalGranada[10] in una finale molto combattuta, e che genererà diverse tensioni fra le tifoserie delle due squadre[11].
Il 18 maggio 2013, a seguito del pareggio traBarcelona B eReal Valladolid, l'Elche ottiene automaticamente la promozione in massima divisione, dopo 24 anni dall'ultima apparizione in massima serie, vincendo il campionato diSegunda División[12].
Ottenuta la salvezza per un solo punto nell'annata2013-14, il 5 giugno 2015 il club viene retrocesso d'ufficio inSegunda División, nonostante l'undicesimo posto ottenuto nellaLiga, per problemi societari; al suo posto viene ripescato l'Eibar[13].
Dopo un'annata conclusasi all'undicesimo posto nella serie cadetta, il club retrocede inSegunda División B al termine della stagione2016-2017, classificandosi penultimo. Il club ottiene, tuttavia, una pronta risalita e torna in Segunda División per la stagione2018-2019[14].
Acquistata nel dicembre 2019 da una società facente capo all'ex calciatoreargentinoChristian Braganrik[15], al termine della stagione2019-2020 la squadra biancoverde, classificatasi al sesto posto nellastagione regolare, viene promossa inPrimera División grazie alla vittoria nei play-off, superando ilReal Saragozza in semifinale e ilGirona in finale e tornando così nella massima serie a cinque anni di distanza dall'ultima apparizione[16].
La stagione2020-2021 vede l'Elche ottenere la salvezza all'ultima giornata[17], mentre in quella successiva la permanenza in massima divisione viene raggiunta con maggiore tranquillità. Nel2022-2023 l'Elche retrocede in seconda serie a causa dell'ultimo posto in classifica[18]. Dopo due anni di permanenza in serie cadetta, nel 2025 la squadra ottiene una nuova promozione in massima serie, dopo il raggiungimento del secondo posto in campionato[19].
1940-41 - 1º nel Gruppo II Zona-B di Tercera División, 3º nel Gruppo Zona B final.Promosso inSegunda División dopo aver vinto lo spareggio contro ilCordoba CF.
1941-42 - 6º nel Gruppo III di Segunda División, 2º nel Gruppo V di salvezza.
1942-43 - 6º nel Gruppo III di Segunda División,3º nel Gruppo V di salvezza.Retrocesso inTercera División
1943-44 - 1º nel Gruppo VII di Tercera División, 4º nel Gruppo Promozione.
1944-45 - 1º nel Gruppo VIII di Tercera División, 5º nel Gruppo III Intermedio per la Promozione.
1945-46 - 2º nel Gruppo VII di Tercera División, 4º nel Gruppo IV Intermedio per la Promozione.
1946-47 - 2º nel Gruppo XI di Tercera División, 3º nel Gruppo III Intermedio per la Promozione.
1947-48 - 1º nel Gruppo VII di Tercera División, 3º nel Gruppo II Intermedio per la Promozione.
La divisa dell'Elche è caratterizzata da una tipica maglia bianca attraversata orizzontalmente da una fascia di colore verde brillante nel centro. La colorazione della squadra (i cui tifosi sono noti anche comefranjiverdes proprio per questo motivo) si deve all'idea di un allenatore del club, ilcecoAnton Fivber, che nel 1927 introdusse la variazione sulla maglia allora completamente bianca del club per distinguerlo dalle numerose altre squadre che all'epoca indossavano la stessa divisa[20]. Da allora salvo piccole variazioni, la divisa della società è rimasta la stessa[2].
Lo stemma del club è composto da unoscudo dalla punta allungata verso il basso, suddiviso in tre fasce orizzontali. Nella fascia superiore una figura femminile (la cosiddettaDama di Elche) impugna un ramo dipalma di colore verde; la fascia mediana, di fondo rosso, raffigura unatorre dorata, simboleggiante la porta principale della città; la fascia inferiore, dallo sfondo blu, riporta unaltare sempre di colore oro, contornato dalle lettereCIIA, che stanno perColonia Ivlia Illice Avgvsta, antico nomelatino della località. Gli elementi dello stemma del club sono ripresi in larga parte dallo stemma cittadino[21].
Lostadio Manuel Martínez Valero fu inaugurato l'8 settembre 1976, andando a sostituire il precedente stadioAltabix, edificato nel 1926[22]. La capienza totale dell'impianto è di 33.732 spettatori, le dimensioni del campo di gioco sono 105x68 metri.
La partita inaugurale fu giocata tra la squadra di casa, l'Elche, e lanazionale di calcio del Messico. Lo stadio ha inoltre ospitato la finale dellaCoppa del Re della stagione2002-2003[23]. Inoltre fece parte degli stadi in cui venne disputata la fase finale del campionato del mondo diSpagna 1982[20].La squadra dispone di altri stadi, come ilCampo del Clot, ilCampo del Cementerio e lo Stadio di Elche (Campo de Don Jeremías).
La squadra filiale dell'Elche è attualmente denominataElche Ilicitano C.F.. In precedenza noto comeClub Deportivo Ilicitano (fino al 1992) eElche B (fino al 2005)[24], milita attualmente inTercera División, la quarta categoria della piramide calcistica spagnola[25].
La rivalità maggiormente sentita dai tifosi dell'Elche è quella nei confronti dell'Hércules, squadra della vicina città diAlicante (le due località distano meno di mezz'ora di auto l'una dall'altra). Lo scontro fra le due compagini, avvenuto 6 volte inPrimera División[26], viene talvolta denominatoderby alicantino[27] oilicitano[28].
Ulteriore rivalità si riscontra anche nei confronti delReal Murcia (le due città distano meno di 60 chilometri fra loro)[29] e delle due squadre diValencia, ilValencia[30] e ilLevante[31]. Dal 2011 è inoltre nata una inimicizia nei confronti delGranada, originatasi dall'esito della finale per la promozione nella massima categoria disputatasiquell'anno[11].
In ambito internazionale, dal 2012 la tifoseria dell'Elche conserva una solida amicizia con i tifosi dellaJuventus[32].
^abcdefgCampionato diviso in gironi: le squadre meglio posizionate concludono con un girone di play-off. La vincitrice di questo è campione dellaSegunda División.
^Dal 1951 al 1968 i vincitori dei propri gironi vengono considerati campioni di categoria e non partecipano ai playoff con le altre squadre di Segunda División. Il primo nominato è il vincitore del girone A, il secondo del girone B.
^Non ottiene la promozione in quanto squadra B delReal Madrid.
^Vincitori dei gironi delle qualificate alla fase valida per la promozione.
Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio