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Egon Kisch

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Egon Erwin Kisch

Egon Erwin Kisch  ‹kiš› (Praga,29 aprile1885Praga,31 marzo1948) è stato unoscrittore egiornalistaaustriaco ececoslovacco.

Egon Erwin Kisch scrisse in tedesco. Si riferiva a sé stesso comeDer Rasende Reporter (il reporter scatenato), dati i molti viaggi per il mondo e gli innumerevoli articoli prodotti in un periodo relativamente breve. Kisch scrisse romanzi, ma è soprattutto rinomato per il suo sviluppo nelreportage giornalistico, a cui diede importanza e dignità letteraria, e per essere stato un oppositore alregime nazista diAdolf Hitler.[1]

Biografia

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Kisch nacque in una ricca famigliasefardita aPraga, in quel periodo parte dell'Impero austro-ungarico. Cominciò la sua carriera giornalistica come reporter perBohemia nel 1906. I suoi primi lavori sono caratterizzati da un interesse per il crimine e lo stile di vita dei poveri a Praga, ispirandosi ad autori comeJan Neruda,Émile Zola eCharles Dickens.

Durante laprima guerra mondiale, Kisch si arruolò nell'esercito imperiale, combattendo inSerbia e suiCarpazi, esperienze che vennero poi raccolte inSchreib das auf, Kisch! (Scrivilo, Kisch!) (1929). Fu imprigionato per un breve periodo nel 1916 per la pubblicazione di scritti in cui criticava la condotta delle truppe austriache.

Comunismo

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L'esperienza della guerra avvicinò Kisch a posizioni radicali, portandolo a disertare nel 1918. Alla fine della guerra, partecipò con ilpartito di sinistra alla rivoluzione aVienna, avvenuta a novembre dello stesso anno; nonostante il fallimento della rivoluzione, nel 1919 Kisch divenne un membro delPartito Comunista Austriaco e rimase un comunista per tutta la vita. Nel 1928 Kisch fu uno dei fondatori delBund proletarisch-revolutionärer Schriftsteller (associazione degli scrittori proletario-rivoluzionari).

L'esilio

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Il 28 febbraio 1933, il giorno dell'incendio del Reichstag, Kisch fu uno dei tanti oppositori al Nazismo ad essere arrestati, ma essendo un cittadino della Cecoslovacchia venne espulso dalla Germania, I suoi lavori vennerobruciati ecensurati, anche se questo non lo fermò dal continuare a scrivere per la stampa, riportando gli orrori della presa del potere nazista.

Viaggi

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Kisch si recò inAustralia, dove gli venne negata la possibilità di scendere in porto, causando scompiglio in quanto era confinato illegalmente. Una volta sceso, venne riarrestato e infine rilasciato dopo un processo.[2] Tra il 1937 e 1938 Kisch fu inSpagna, dove si erano radunati personaggi di sinistra intorno alle vicende dellaGuerra Civile spagnola, e parlò in favore dellacausa repubblicana.

Quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, Kisch viveva aParigi, ma anche questa città divenne un luogo pericoloso per un comunista ebreo. Nel 1939 lui e la moglie si trasferirono dunque aNew York; anche lì il suo accesso al paese fu negato e finì così a recarsi dapprima aElli's Island e infine inMessico nell'ottobre del 1940, dove trascorse i cinque anni successivi. Nel marzo 1946 Kisch poté tornare nella sua città natale, per poi subito dopo ripartire a viaggiare per il paese, come giornalista.

La sua eredità

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Kisch morì a Praga due anni dopo il suo ritorno, poco dopo l'affermazione al potere delpartito comunista. Dopo la sua morte, la sua vita e i suoi lavori vennero esaltati dallaRepubblica Democratica Tedesca e nel 1977 venne istituito un premio in suo onore nell'ambito giornalistico dalla rivistaStern (ilpremio Egon Erwin Kisch).

Opere selezionate

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  • Aus Prager Gassen und Nächten (1912)
  • Der Mädchenhirt (1914)
  • Der Fall des Generalstabschefs Redl(1924)
  • Der rasende Reporter (1924)
  • Hetzjagd durch die Zeit (1925)
  • Elliptical Treadmill (1925)
  • Zaren, Popen, Bolschewiken (1926)
  • Schreib das auf, Kisch! (1929)
  • Paradies Amerika (1929)
  • Asien gründlich verändert (Changing Asia) (1932)
  • China Geheim (Secret China) (1933)
  • Geschichten aus sieben Ghettos (Tales from Seven Ghettos) (1934)
  • Landung in Australien (Australian Landfall) (1937)
  • Soldaten am Meeresstrand (1938)
  • Die drei Kühe (The Three Cows) (1939)
  • Marktplatz der Sensationen (Sensation Fair) (1941)
  • Entdeckungen in Mexiko (1945)

Note

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  1. ^Kisch, Egon Erwin, inTreccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ High court of Australia,R v Wilson ; ex parte Kisch (PDF).

Voci correlate

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