Il 15 giugno2011 viene spiccato un mandato di cattura nei suoi confronti per essere stato riconosciuto colpevole per la morte di tre persone in un incidente avvenuto aRio de Janeiro nel1995. In precedenza, nell'ottobre del1999, era stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere in regime di semilibertà, ma finora è sempre rimasto libero grazie ai continui ricorsi presentati. Nell'incidente del 2 dicembre1995 morirono tre persone: una ragazza che viaggiava con lui e una coppia in un'auto investita dal fuoristrada del giocatore. Altre tre ragazze, che si trovavano sul mezzo guidato da Edmundo, rimasero ferite gravemente. L'ex calciatore dovrà così scontare i 4 anni e mezzo di carcere ma ha già annunciato di fare ricorso e di non presentarsi alla polizia.[1][3]
Esordisce nelle giovanili del Vasco da Gama, successivamente passa al Botafogo. La vera e propria carriera da professionista comincia nella prima squadra del Vasco da Gama (in totale 127 incontri) ed in seguito passa al Palmeiras (34 gol in 89 partite), al Flamengo (2 gol in 14 partite), al Corinthians (o melhor time do Brasil) (23 gol in 33 partite) al Santos (13 gol in 20 partite), al Cruzeiro (3 gol in 13 partite), al Fluminense (7 gol in 20 partite) e al Figueirense (15 gol in 31 partite).
Edmundo è conosciuto in Italia per aver militato nelcampionato nazionale nelle file dellaFiorentina, che lo acquista per 13 miliardi di lire[4] e in cui milita da gennaio1998 al1999, e delNapoli (da gennaio a giugno2001).
Nella stagione 1998-1999, sotto la guida diGiovanni Trapattoni, la Fiorentina campione d'inverno dovette fare i conti con la sua "voglia" diCarnevale: vola infatti aRio de Janeiro per quelle celebrazioni,[2] con la squadra che, insieme allo stop diBatistuta per infortunio, perderà punti fondamentali per la lotta al tricolore.[5] A fine stagione sarà ceduto alVasco da Gama. La permanenza in patria durerà solo una stagione, in cui ottiene la vittoria del titolo cannonieri delcampionato brasiliano.
Nel gennaio2001 ilNapoli lo riporta in Italia: un grande flop. Si infortuna nella gara d'esordio contro l'Udinese (stop che lo terrà fuori per un po' di gare) e complessivamente disputerà 17 partite segnando 4 reti. A fine stagione la squadra retrocede inSerie B ed Edmundo accetta l'offerta della "J-League", indossando la maglia deiTokyo Verdy (con cui torna a segnare con regolarità chiudendo l'esperienza giapponese con ben 18 centri in campionato).
Dal 2003 gioca nuovamente in Brasile vestendo, nell'ordine, le maglie del Vasco Da Gama, Fluminense, Nova Iguacu, Figueirense, Palmeiras e nel 2008 (ultima stagione della sua carriera) nuovamente Vasco Da Gama. Anche negli ultimi anni di carriera Edmundo mostra sempre una classe sopraffina ed un notevole senso del gol nonostante il passare degli anni.
Il 30 maggio2008 annuncia il suo ritiro dal mondo del calcio.
^Il torneo si svolse secondo una formula particolare la cui fase preliminare prevedeva che le squadre partecipanti fossero divise in quattro gironi denominati Modulo Blu, Modulo Giallo, Modulo Verde e Modulo Bianco.Adhemar gareggiò nel Modulo Giallo, tuttavia alcune fonti considerano questo girone come "Seconda Divisione" e dunque secondo esse i capocannonieri furonoDill,Magno Alves eRomário, i quali gareggiarono nel Modulo Blu.