| Edgar Faure | |
|---|---|
| Presidente del Consiglio dei ministri | |
| Durata mandato | 20 gennaio 1952 – 8 marzo 1952 |
| Presidente | Vincent Auriol |
| Predecessore | René Pleven |
| Successore | Antoine Pinay |
| Durata mandato | 23 febbraio 1955 – 1º febbraio 1956 |
| Presidente | René Coty |
| Predecessore | Pierre Mendès-France |
| Successore | Guy Mollet |
| Presidente dell'Assemblea nazionale | |
| Durata mandato | 2 aprile 1973 – 2 aprile 1978 |
| Predecessore | Achille Peretti |
| Successore | Jacques Chaban-Delmas |
| Presidente del Consiglio regionale della Franca Contea | |
| Durata mandato | 4 febbraio 1976 – 7 settembre 1981 |
| Predecessore | carica istituita |
| Successore | Jean-Pierre Chevènement |
| Durata mandato | 15 aprile 1982 – 30 marzo 1988 |
| Predecessore | Jean-Pierre Chevènement |
| Successore | Pierre Chantelat |
| Europarlamentare | |
| Durata mandato | 17 luglio 1979 – 23 luglio 1984 |
| Legislatura | I |
| Gruppo parlamentare | LDG |
| Sito istituzionale | |
| Senatore francese | |
| Durata mandato | 28 aprile 1959 – 8 febbraio 1966 |
| Durata mandato | 2 ottobre 1980 – 30 marzo 1988 |
| Gruppo parlamentare | GD(1959-1966; 1982-1988) NI(1980-1982) |
| Circoscrizione | Giura(1959-1966) Doubs(1980-1988) |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Radicale (1929-1956; 1958-1965; 1977-1988) RGR(1955-1958) UNR-UDT(1965-1967) UD-Ve-UDR(1967-1977) RPR(1977-1979) UDF(1979-1988) |
| Professione | Avvocato, storico del diritto |
Edgar Faure (Béziers,18 agosto1908 –Parigi,30 marzo1988) è stato unoscrittore,politico egiuristafrancese.
Avvocato, scrittore e grande erudito, fece parte tra il1945 ed il1946 della delegazione di giuristi francesi alprocesso di Norimberga. Fu poi deputato all'Assemblée Nationale dal1946 al1958, senatore dal1959 al1966, deputato dal1966 al1980 e senatore dal1980 fino alla morte nel1988. Durante laQuarta Repubblica è stato per due voltePresidente del Consiglio della Francia: la prima dal 20 gennaio all'8 marzo1952 e la seconda dal 23 febbraio1955 al 1º febbraio1956.
Nel corso della Quarta Repubblica è a più riprese segretario di Stato e poi ministro (Bilancio, Economia e Affari economici, Esteri). Favorevole all'avvento dellaQuinta Repubblica, dopo il1958 è più volte ministro dell'Agricoltura, dell'Educazione Nazionale e degli Affari Sociali (con il rango di ministro di Stato).
Dal1973 al1978 è presidente dell'Assemblée Nationale. Sostenuto da capo del partito neo-gollistaJacques Chirac, nel1978 presenta la sua candidatura per essere rieletto alla presidenza dell'Assemblée, ma è battuto daJacques Chaban-Delmas.[1] Nello stesso anno è eletto all'Académie française. Pochi mesi prima della morte, è nominato dal presidente della RepubblicaFrançois Mitterrand alla presidenza di una commissione per l'organizzazione dei festeggiamenti per il Bicentenario dellaRivoluzione francese.
Nel corso della sua lunga carriera politica, ha rivestito numerosi mandati locali, fra cui quello di presidente del consiglio generale delGiura dal1949 al1967 e di Presidente della RegioneFranca Contea dal1974 al1988.
Proveniente dalPartito Repubblicano, Radicale e Radical-Socialista (partito da cui uscirà nel1956 dopo una breve esperienza a capo di una formazione di sinistra moderata), Faure resterà fino al1977 un "senza partito", continuando comunque a far parte del gruppo parlamentareSinistra Democratica. Nel1977 tenta di conquistare la presidenza delPartito Radicale, ma è battuto daJean-Jacques Servan-Schreiber. Si presenta alle elezioni legislative del1978 come indipendente apparentato alRaggruppamento per la Repubblica (RPR), il partito neo-gollista. In rotta con quest'ultimo, nel1979 è candidato alle elezioni europee con l'Unione per la Democrazia Francese, la lista liberale e centrista guidata daSimone Veil.
È impossibile assegnare un'etichetta politica precisa a Edgard Faure. In auge sia durante la Quarta che durante la Quinta Repubblica, si è sempre trovato dalla parte dello schieramento vincente. A chi lo accusava di opportunismo, rispondeva: "È il vento che spira dalla mia parte".
Altri progetti
| Predecessore | Presidente del Consiglio dei ministri | Successore | |
|---|---|---|---|
| René Pleven | 20 gennaio – 8 marzo 1952 | Antoine Pinay | I |
| Pierre Mendès-France | 23 febbraio 1955 – 1º febbraio 1956 | Guy Mollet | II |
| Predecessore | Presidente dell'Assemblea Nazionale | Successore |
|---|---|---|
| Achille Peretti | 2 aprile 1973 – 2 aprile 1978 | Jacques Chaban-Delmas |
| Predecessore | Presidente del Consiglio regionale della Franca Contea | Successore | |
|---|---|---|---|
| carica istituita | 4 febbraio 1976 – 7 settembre 1981 | Jean-Pierre Chevènement | I |
| Jean-Pierre Chevènement | 15 aprile 1982 – 30 marzo 1988 | Pierre Chantelat | II |
| Predecessore | Seggio 18 dell'Académie française | Successore |
|---|---|---|
| André François-Poncet | 1978 – 1990 | Michel Serres |