Eborico | |
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Re dei Suebi o Svevi di Spagna | |
In carica | 583 – 584 |
Predecessore | Miro |
Successore | Andeca |
Nascita | ? |
Morte | dopo il585 |
Padre | Miro |
Madre | Siseguta |
Eborico dei Suebi anche inspagnolo, ingaliziano e inportoghese, fu chiamato ancheEburico oEurico (... – dopo il585) è statore dei Suebi di Gallaecia[1], dal 583 fino alla sua detronizzazione, nel 584.
Eborico, come confermanoIsidoro di Siviglia (Huic Eboricus filius in regnum succedit)[2] eGiovanni di Biclaro, era figlio delre dei Suebi diGallaecia,Miro e di sua moglie, Siseguta[3].
Miro era figlio del re dei Suebi diGallaecia,Teodemaro e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti[4].
Eborico viene citato nell'elenco dei re Suebi nelEl reino suevo (411-585)[5], come quinto re dopo ilperiodo oscuro[6] e si hanno nuovamente informazioni sulregno suebo di Galizia.
Nel 581 Ermenegildo, governatore dellaBetica, e figlio del re dei visigoti,Leovigildo, si ribellò al padre, accettando la corona offertagli dai ribelli sivigliani. La contrapposizione tra padre e figlio era dovuta soprattutto a motivi di appartenenza religiosa: Leovigildo eraariano, mentre Ermenegildo, dopo il matrimonio (579) con la principessa deiFranchiIngonda, si era convertito alcattolicesimo; suo padre Miro, quando nel 583 seppe che i sostenitori di Ermenegildo erano asserragliati aSiviglia, assediata da Leovigildo, decise di correre in loro soccorso; ma, prima di giungere a Siviglia e portare il suo aiuto, fu affrontato da Leovigildo che lo attaccò e lo respinse, facendolo rientrare nei suoi possedimenti[7], come viene riportato anche daGregorio di Tours, nel suoHistoria Francorum[8].
Forse Miro è morto a Siviglia nel contesto di questa campagna, anche se le circostanze non sono note[9].
Anche Isidoro di Siviglia eGiovanni di Biclaro riportano questo avvenimento, asserendo che Miro era intervenuto a fianco di Leovigildo[3][10].
Suo padre, Miro, morì, nel 583, e Eborico gli succedette, come confermano Isidoro di Siviglia[2] e Giovanni di Biclaro[3].
Secondo ilDiccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, come conferma anche Isidoro di Siviglia (adulescentem) Eborico era ancora molto giovane[2][11] e, secondo Gregorio di Tours, rispettando la tregua concordata dal padre, riconobbe la superiorità dei Visigoti e, dopo aver stretto un patto di alleanza con il loro reLeovigildo, fu incoronato re dei Suebi[12].
Questa sua sottomissione aiVisigoti, portò alla ribellione dell'aristocrazia, che ebbe come conseguenza la sua detronizzazione, nel 584.
Sia Gregorio di Tours, che Isidoro di Siviglia (Audeca sumpta tyrannide regno priuat et monachum factum in monasterio damnat) e Giovanni di Biclaro, narrano che la rivolta fu condotta daAndeca, che era anche suo cognato, lo fece tonsurare, lo fece rinchiudere in un monastero e forzando sua madre, Siseguta, la vedova del reMiro, a sposarlo si proclamò e re prese il posto di Eborico sul trono[2][3][12].
Questo avvenimento viene riportato anche laIDENTITY AND INTERACTION: The Suevi and the Hispano-Romans[13].Eborico morì dopo l'anno 585. Forse fu fatto assassinare dal cognato e patrigno,Andeca, ma secondo Gregorio di Tours fu ordinato, primadiacono e poipresbitero[12]. In ogni caso non si hanno altre notizie della sua vita.
Di Eborico non si conosce alcuna discendenza[14].
Predecessore | Sovrani Svevi | Successore |
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Miro | 583–584 | Andeca |