Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Electronic Frontier Foundation

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento daEFF)
Electronic Frontier Foundation
TipoONG
Fondazione1990
FondatoreMitch Kapor
John Gilmore
John Perry Barlow
Sede centraleStati Uniti (bandiera)San Francisco
Indirizzo815 Eddy Street, San Francisco, California, U.S.
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
Sito web
Modifica dati su Wikidata ·Manuale
John Perry Barlow
Mitch Kapor
John Gilmore

L'Electronic Frontier Foundation (EFF) è un'organizzazione internazionalenon profit di avvocati e legali rivolta alla tutela deidiritti digitali e dellalibertà di parola nel contesto dell'odierna eradigitale.

Descrizione

[modifica |modifica wikitesto]

Il suo principale proponimento è quello di educare la stampa, i politici ed il pubblico in generale riguardo allelibertà civili nelle materie connesse alla tecnologia e di agire in difesa di queste libertà.

In particolare la sua missione dichiarata è[1]:

  1. Impegnarsi in attività educative e di sostegno che aumentino la comprensione popolare delle opportunità e delle sfide poste dagli sviluppi nel campo dell'informatica e delletelecomunicazioni.
  2. Sviluppare fra i politici una migliore comprensione delle questioni inerenti alle telecomunicazioni libere e aperte e il sostegno alla creazione di approcci giuridici e strutturali che facilitino l'assimilazione di queste nuove tecnologie da parte della società.
  3. Sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi delle libertà civili derivanti dai rapidi progressi nel campo dei nuovi mezzi di comunicazione basati sui computer.
  4. Dare supporto al contenzioso nel pubblico interesse per salvaguardare, proteggere ed estendere i diritti delPrimo Emendamento nel campo della tecnologia informatica e delle telecomunicazioni.
  5. Incoraggiare e sostenere lo sviluppo di nuovi strumenti che conferiscano agli utenti non tecnici un accesso completo e facile alle telecomunicazioni basate sui computer.

L'EFF è sostenuta da donazioni ed ha la propria sede aSan Francisco,California, con personale anche aToronto,Ontario,Washington eBruxelles,[2] la sede dell'Unione europea. Essi sono anche osservatori accreditati dell'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale[3].

EFF si è impegnata in diversi modi: fornisce e sostiene economicamente la difesa legale, difende gli individui e le nuove tecnologie dalchilling effect, effetto che porta a bloccare ciò che si considera privo di fondamento o minacciato da controversie legali, organizza azioni politiche e mailing di massa, sostiene le nuove tecnologie che crede preservino la libertà personale. Tiene un database e siti web di informazioni e notizie riguardanti la libertà di parola, monitorizza e sfida le leggi che possono infrangere le libertà personali e sollecita liste di ciò che considera abusi di diritto con l'intento di sconfiggere coloro che sono considerati privi di merito.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]
L’EFF usa il nastro blu come simbolo per la difesa della libertà di espressione.
Cyber rights now!

L'Electronic Frontier Foundation fu fondata nel luglio del 1990 daMitch Kapor,John Gilmore eJohn Perry Barlow. I fondatori si incontrarono attraverso la comunità onlineWELL. I fondi iniziali furono messi da Kapor,Steve Wozniak, e da un benefattore anonimo.[4]

La creazione dell'organizzazione fu motivata dalla sentenza contro laSteve Jackson Games messa in atto daUnited States Secret Service all'inizio del1990. Simili ma non ufficialmente connessi sforzi furono condotti attraverso gliStati Uniti circa nello stesso periodo come parte di unatask force federale chiamataOperazione Sundevil.Tuttavia, ilcaso Steve Jackson Games, che divenne il caso principale in cui la EFF si impegnò, era il maggior punto per il quale la EFF iniziò a promuovere le libertà civili connesse al computer e ad internet.

Il secondo grande caso di cui si occupò la EFF fu quelloBernstein v. United States condotto daCindy Cohn, nel quale il programmatore e professoreDaniel Bernstein citò il governo per il permesso di pubblicare il suo software dicifratura,Snuffle, e le istruzioni per l'uso.Recentemente l'organizzazione si è impegnata nella difesa diEdward Felten,Jon Johansen eDmitry Sklyarov.

L'organizzazione si trovava inizialmente presso l'abitazione diMitch Kapor K.E.I.[5] aCambridge (Massachusetts). Nell'autunno del1993, l'ufficio principale della EFF fu aperto aWashington, guidato daJerry Berman. Durante questo periodo, l'attenzione della EFF si focalizzò sul business di influenzare la politica nazionale, un business che non fu interamente condiviso da parte dell'organizzazione.

Nel1994, Berman si separò dalla EFF e formò ilCenter for Democracy and Technology. EFF spostò l'ufficio, e diede la direzione a Drew Taubman. Nel1995, sotto la direzione di Lori Fena, dopo un lieve decadimento e sforzandosi di ri-raggruppare e rifocalizzarsi sull'appoggio della propria base l'organizzazione spostò i propri uffici aSan Francisco e aprì la propria sede in corrispondenza della residenza di John Gilmore a Toad Hall, e poco più tardi si spostò presso l'edificio Hamm al n. 1550 di Bryant Street.

Dopo la direzione di Fena, l'organizzazione fu affidata a Tara Lemmey. Proprio poco prima che la EFF si spostasse nei suoi nuovi uffici al n. 454 di Shotwell Street. nel Mission District di San Francisco, il direttore legale della EFF Shari Steele divenne, e tale rimase fino alla metà del 2006, direttore esecutivo.

Nella primavera del2006, la EFF annunciò l'apertura dell'ufficio diWashington con due nuovi avvocati.[6]

Media

[modifica |modifica wikitesto]

La EFF pubblica fin dalla sua fondazione, unanewsletter settimanale conosciuta comeEFFector. Altri lavori che segnano la storia della EFF includono:

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN)Electronic Frontier Foundation Mission Statement, suw2.eff.org.URL consultato il 24 dicembre 2009(archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2015).
  2. ^EFF EuropeArchiviato il 17 maggio 2008 inInternet Archive.
  3. ^WIPO. World Intellectual Property OrganizationArchiviato il 6 luglio 2008 inInternet Archive.
  4. ^Formation documents and mission statement for the EFFArchiviato il 29 settembre 2007 inInternet Archive.
  5. ^Kapor Enterprises, Inc, sukei.com.URL consultato il 22 novembre 2007(archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2007).
  6. ^ Declan McCullagh,EFF reaches out to D.C. with new office, CNET News.com, 27 aprile 2006.URL consultato il 22 novembre 2007(archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]

Pubblicazioni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN142783709 ·ISNI(EN0000 0000 9663 2934 ·LCCN(ENn93114395 ·GND(DE5305169-5 ·J9U(EN, HE987007604353605171
  Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Electronic_Frontier_Foundation&oldid=143544060"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp