Undromos, dalla parolagrecaδρόμος (drómos), è un passaggio o un viale di ingresso che conduce a un edificio, unatomba o una sala, le cui pareti tendono generalmente ad aumentare d'altezza man mano che si procede verso la tomba.
Nell'antico Egitto era un viale processionale, generalmente fiancheggiato dasfingi, che estendeva, verso l'esterno, l'asse rituale di untempio per collegarlo ad un altro tempio o ad un molo sulNilo. I più noti sono:
il dromos che collega il primo pilone del tempio diAmon aKarnak con il molo di un canale del fiume Nilo, fiancheggiato da sfingi;
il dromos che collega il tempio di Amon a Karnak al tempio diMut, fiancheggiato da sfingi con corpo di leone e testa di ariete con corna ritorte (simbolo di Amon), datate durante la XIX dinastia, si collegano ad un lago artificiale attraverso il quale navigavano le barche sacre durante le grandi processioni che si svolgevano aLuxor durante la Festa diOpet;
il dromos rettilineo di circa quattro chilometri che collega il tempio di Luxor con il Grande Tempio di Amon a Karnak, fiancheggiato da più di 700 sfingi; dell'epoca diNectanebo I di cui rimangono solo le due sezioni estreme e una al centro della città moderna; il resto è sepolto sotto gli edifici;
il dromos che precede iltempio di Iside nell'isola di File, fiancheggiato da due colonnati realizzati dall'imperatore Augusto.
Grecia
Nell'antica Grecia si tratta di un elemento architettonico piuttosto utilizzato; un esempio di dromos si trova all'ingresso delTesoro di Atreo, la più grande e famosa tomba athòlos tra quelle rinvenute.