IDrevljani (ucraino: Деревляни) erano una tribù facente parte del gruppo etnico deglislavi orientali che abitarono i territori dellaPolesia, dellaRiva destra ucraina e il corso dei fiumiTeteriv,Už,Ubort eStviga tra ilVI e ilX secolo. A occidente i territori dei Drevljani raggiungevano il fiumeSluč abitato daiVolyniany e daiBužans (da cui prese il nome il fiumeBug). A settentrione confinavano con i Dregoviči.
Il nome della tribù deriva presumibilmente dal termine slavo древо o дерево (drevo o derevo), il cui significato è "albero", poiché i Drevljani erano soliti vivere in fitte foreste.
Questa tribù ha lasciato molte tracce archeologiche, come insediamenti contadini con rifugi semi sotterranei, tumoli funerari, villaggi fortificati come Vručij (l'odiernaOvruč) e Gorodsk, sito di un antico insediamento nei pressi di Malyn (presumibilmente la residenza del Principe dei Drevljani Mal). La città che fungeva da capitale tra i Drevljani era Iskorosten (l'odiernaKorosten'), dove sono ancora nel ventunesimo secolo visibili numerose testimonianze della loro presenza. Alla fine del I millennio questa tribù poteva vantare un sistema agricolo e artigianale sviluppato.
I Drevljani nel corso della loro storia si opposero strenuamente a tutti i tentativi di annessione da parte dellaRus' di Kiev. Secondo i resoconti storici, ai tempi diKij, Šček e Choriv (i leggendari fondatori diKiev) i Drevljani avevano un proprio Principato ed erano frequentemente in guerra con iPoljani. Nell'883 il PrincipeOleg li costrinse a pagare un tributo a Kiev. Nel907 la tribù prese parte allacampagna militare kieviana contro l'Impero Bizantino.
Alla morte di Oleg, avvenuta nel 912, la tribù cessò di pagare tributi alla casa regnante dellaRus' di Kiev, erogandoli invece al nobilevariagoSvenel'd. Il successore di Oleg,Igor', cercò di imporre loro un nuovo tributo, ma i Drevljani si ribellarono e lo uccisero nel945. La vedova di quest'ultimo,Olga, vendicò in modo spietato la morte del marito: gli ambasciatori e la nobiltà Drevliania furono sterminati, la capitale Iskorosten fu rasa al suolo e gli altri villaggi furono distrutti. Dopo averli soggiogati, Olga trasformò i loro territori in appannaggio dei Principi di Kiev con centro in Vručij.
L'ultimo cenno ai Drevljani in un documento storico antico risale al1136, quando le loro terre furono donate allaChiesa della Dormizione della Vergine di Kiev daJaropolk II.
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