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Dresda

Coordinate:51°02′57.58″N 13°44′17.32″E51°02′57.58″N,13°44′17.32″E (Dresda)
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Dresda
Città extracircondariale
(DE) Dresden
Dresda – Veduta
Dresda – Veduta
Veduta del centro di Dresda dallaFrauenkirche
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
Land Sassonia
DistrettoNon presente
Amministrazione
GovernatoreDirk Hilbert (FDP)
Territorio
Coordinate51°02′57.58″N 13°44′17.32″E51°02′57.58″N,13°44′17.32″E (Dresda)
Altitudine126 m s.l.m.
Superficie328,48km²
Abitanti563 311[1] (31-12-2022)
Densità1 714,9 ab./km²
Circondari confinantiBautzen,Meißen,Svizzera Sassone-Monti Metalliferi Orientali
Altre informazioni
Cod. postale01067, 01326, 01309, 01069, 01097, 01099, 01159, 01127, 01307, 01129 e 01279
Prefisso351 e 35201
Fuso orarioUTC+1
CodiceDestatis14 6 12
TargaDD
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Dresda
Dresda
Dresda – Mappa
Dresda – Mappa
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Dresda (AFI:/ˈdrɛzda/[2][3]; in tedescoDresden,AFI:/ˈdʀeːzdən/,ascolta; in sorabo superioreDrježdźany) è unacittà extracircondariale di 563 311 abitanti dellaGermania,capitale delLand dellaSassonia. Fondata dagli slaviPolabi e chiamata Drezdno, il nome della città proviene direttamente dalla parola slavicadrezga (pol.drzazga):drezd'ane significa "insediamento della gente che abita nel bosco" o la "gente del bosco". Il nome tedescoDresden è la forma germanizzataalto-soraba.

SoprannominataElbflorenz (lett. "Firenze sull'Elba"), per le ricche collezioni d'arte e per la sua architettura barocca con influenze mediterranee,[4][5] la città sorge sulfiume Elba, la cuivalle era inserita nella lista deipatrimoni dell'umanità dell'UNESCO[N 1], e sul suo affluente, ilWeißeritz. La città è sede dellaTechnische Universität Dresden e delladiocesicattolica diDresda-Meißen. Centro d'arte di importanza internazionale, nella sua storia è stata più volte devastata: dal fuoco nel1491, daibombardamenti prussiani nel1760, durante la repressione di sollevazioni per la richiesta della costituzione nel1849 e infine daibombardamenti aerei degli Alleati sul finire dellaseconda guerra mondiale nel1945, con migliaia di vittime (le stime ufficiali oscillano fra 18 000 e 25 000)[7].

Storia

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I primi insediamenti nella zona di Dresda risalgono alneolitico. Ilguado che attraversava l'Elba, all'altezza dell'odierno centro storico, è probabilmente esistito già nell'anticoMedioevo e probabilmente fu la causa dell'iniziale insediamento che, nonostante la favorevole posizione ed i fertili terreni, rimase problematico per via delle estese zone forestali di quei luoghi. La città stessa ha avuto origine dall'unione di un antico insediamentoslavo sulla riva settentrionale del fiume con un centrosassone abitato sulla riva meridionale (dove ora si trova il centro dell'attuale Altstadt).

Il primo riferimento documentato sulla città risale al1206 e si tratta dei protocolli di un procedimento giudiziario riguardante lo smantellamento di un castello medioevale, ilBurg Thorun[8]. A quel tempo il nome della città era "Dresdene", probabilmente derivato dal termineslavo "Drežďany" (abitanti della foresta lungo il fiume). Manca anche un documento sull'assegnazione deldiritto civico a Dresda, che viene già citata quale città in un altro documento del1216, mentre dal1270 è stata la sede deiLangravi diMeißen. Un documento del1350 definisce per la prima volta la parte di Dresda ubicata sulla sponda destra dell'Elba, l'odierno centro cittadino, quale insediamento autonomo (Antiqua Dressdin), che ottenne il 21 dicembre1403 il diritto civico daGuglielmo I, il Guercio,margravio di Meißen. Ilprincipe elettore Moritz decise l'unione dei due insediamenti, a destra ed a sinistra dell'Elba, ed assegnò il 29 marzo1549 alla nuova comunità il diritto civico.

Dresda nel XVI secolo

Dal1485 è stata la sede deiduchi diSassonia e dal1547 anche deiprincipi elettori. Durante laguerra dei trent'anni Dresda non venne mai saccheggiata o devastata, ma peste e indigenza, oltre alla generale stagnazione economica, ne frenarono lo sviluppo. Dopo la conclusione del conflitto la sorte di Dresda fu alquanto altalenante: a periodi di pace, durante i quali sorsero i notissimi edifici e i magnifici parchi, si alternarono altri di devastazione, dovuti alla partecipazione di Dresda a quasi tutte le guerre europee.

Forma ed estensione delle fortificazioni di Dresda nel 1750

Durante il regno diAugusto II di Polonia eAugusto III di Polonia nelXVIII secolo, Dresda fu la residenza dei re di Polonia. A quel tempo furono creati i famosi monumenti della città, tra cui loZwinger, lacattedrale della Santissima Trinità, laFrauenkirche, ilPalazzo giapponese e ilPalazzo Taschenberg. La prima porcellana europea venne sviluppata a Dresda nel 1710. Dresda era collegata da rotte postali conVarsavia,Breslavia,Poznań eToruń. La zecca di Dresda produsse monete d'argento polacche. Con la decisione del re Augusto II, nel 1717 e nel 1720 furono create nuove collezioni museali, nel 1720 un nuovo cimitero cattolico[9] e nel 1709 una scuola latina (oggi St. Benno-Gymnasium)[10].

In virtù della decisione del re Augusto II di Polonia del 1729, fu fondata a Dresda la prima scuola degli ufficiali polacchi. Aleksander Jakub Lubomirski ne divenne il comandante. Nel 1730, la scuola fu trasferita aVarsavia. Nel 1747, il reAugusto III di Polonia creò laGemäldegalerie Alte Meister e nel 1748 aprì la prima scuola di medicina a Dresda. Augusto III morì a Dresda nel 1763 e fu sepolto nellacattedrale della Santissima Trinità come uno dei pochi re polacchi che furono sepolti al di fuori dellacattedrale del Wawel aCracovia. Durante ildeclino della Polonia, Dresda fu sede di preparativi per l'insurrezione polacca di Kościuszko.

Tra il1806 ed il1918 è stata la capitale del regno diSassonia (che dal1871 fece parte dell'Impero tedesco), e la popolazione della città si quadruplicò dai 95 000 abitanti del1849 ai 396 000 del1900.

Seconda guerra mondiale

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Lo stesso argomento in dettaglio:Bombardamento di Dresda.

Nella seconda guerra mondiale la città di Dresda, divenuta verso la fine del conflitto un importante centro economico, militare e di trasporto, era stata bombardata già dall'agosto del 1944, ma nonostante ciò erano stati creati solo pochi rifugi antiaerei. Fra il 13 e il 15 febbraio 1945 la città subì tre terribili bombardamenti a tappeto ad opera dei bombardieri alleati (inglesi e statunitensi), che sganciarono sulla città 3 900 tonnellate di bombe, di cui molte incendiarie, e fu nuovamente bombardata dallaUSAAF, con 2 700 tonnellate di bombe, il 2 marzo e il 17 aprile del 1945.

Particolarmente danneggiato fu il centro storico della città, con aree completamente rase al suolo. A causa dell'ampio uso di ordigni incendiari non si è mai potuto stabilire il numero esatto delle vittime, che secondo le stime più recenti[7] furono fra 18 000 e 25 000 e 35−40,000 persone. Altri osservatori hanno però ipotizzato un numero di vittime molto maggiore[N 2]. Tutti i numeri proposti, antichi e recenti, sebbene verosimili tuttavia sono soggetti al dubbio di strumentalizzazioni.

Il periodo postbellico

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Il centro cittadino al tramonto.

Dresda è stata uno dei più importanti centri industriali dellaRepubblica Democratica Tedesca, tra il 1949 ed il 1990, anno dellariunificazione tedesca (Wiedervereinigung).

Il 1º gennaio 1999 vennero aggregati alla città di Dresda i comuni di Langebrück e Weixdorf.[11]

Nel2002, l'Elba ha avuto una piena di altezza superiore a quella del suo precedente record del1845. L'alluvione ha causato molti danni che in gran parte non sono più visibili per via della rapidità della ricostruzione. È stata effettuata la ricostruzione dellaFrauenkirche, distrutta durante il bombardamento del 1945[12]. La ricostruita chiesa, uno dei più caratteristici edifici in stilebarocco di Dresda, è stata inaugurata il 30 ottobre2005.

A partire dagli anni Duemila, l'intera piazza del Neumarkt ha visto l'inizio di un importante intervento di recupero e di ricostruzione degli edifici distrutti dai bombardamenti alleati. Il primo edificio ad essere completamente ricostruito fu la Frauenkirche, per gli altri edifici storici più importanti è prevista la ricostruzione fedele rispetto a come erano prima della guerra, mentre per gli edifici residenziali è prevista anche una edificazione in chiave moderna[13].

Clima

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Dresda[14]MesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)1,63,27,613,118,421,823,423,018,913,46,93,22,713,022,713,112,9
T. min. media (°C)−3,1−2,60,03,88,211,713,412,99,96,41,9−1,1−2,34,012,76,15,1
Precipitazioni (mm)343237455770786546434144110139213130592

Monumenti

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Architetture religiose

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LaFrauenkirche

Architetture civili

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  • Gemäldegalerie, una delle maggiori pinacoteche del mondo; conserva opere di maestri italiani (San Sebastiano diAntonello da Messina,Madonna Sistina diRaffaello Sanzio,Venere diGiorgione, vedute di Venezia e Dresda diBernardo Bellotto,Il tributo della moneta diTiziano Vecellio e altre diCorreggio,Paolo Veronese,Guido Reni), spagnoli (Diego Velázquez,Bartolomé Esteban Murillo,El Greco), francesi (Impero di Flora diNicolas Poussin), fiamminghi, olandesi.
  • Semperoper, uno dei teatri d'opera più importanti del mondo, per tradizione e acustica
    Teatro dell'opera
  • Zwinger, complesso architettonico realizzato daMatthäus Daniel Pöppelmann
    Zwinger (Dresda).
  • Brühlsche Terrasse Questa magnifica terrazza, dalla quale è possibile ammirare il paesaggio dell'Elba fino ai colliLoschwitz, venne decantata daJohann Goethe quale "Balcone d'Europa". Nel passato era stata una fortificazione che ilPrincipe elettoreFederico Augusto II cedette al conteHeinrich von Brühl (dal quale deriva il nome). Il conte dette l'incarico ad artisti di Dresda di costruire dei sontuosi palazzi e un parco su quello che era praticamente un terrapieno che si estendeva per circa500 m di lunghezza e200 m di larghezza. Nessuna delle costruzioni di allora è rimasta in quel luogo, eccettuata laFontana dei Delfini progettata dall'architetto Pierre Coudray e costruita fra il1747 e il1749. Gli edifici ora visibili sono prevalentemente opere delXIX secolo. Alla terrazza conduce un'ampia scalinata, che nel1868 è stata arricchita con i gruppi scultoreiLe quattro ore del giorno. Le originali figure inpietra arenaria vennero sostituite in un secondo tempo da riproduzioni in bronzo. Sull'estremità orientale della terrazza si estende ilBrühlsche Garten (Parco Brühl).
    LaBrühlsche Terrasse di Dresda nel 1900
  • Kunstakademie. Importante complesso di edifici sede dell'Accademia di belle arti di Dresda.
  • Landhaus, sede del Museo della città di Dresda e della Galleria d'arte della città di Dresda.
  • LaSchwebebahn, è una tramvia pensile e un mezzo di trasporto di Dresda che unisce i quartieri diLoschwitz eOberloschwitz. La linea tramviaria, che ha una lunghezza complessiva di274 m e supera un'altezza di circa84 m, venne inaugurata il 6 maggio1901. Si tratta di una tramvia simile a quella famosa diWuppertal, costruita secondo il cosiddetto sistema diEugen Langen, poggiando su 33 piloni in acciaio di supporto. Quella di Dresda è la più antica tranvia pensile montana del mondo ancora in funzione. La tranvia pensile di Dresda non corre su una fune, bensì su una rotaia d'acciaio. Al contrario di quella diWuppertal le vetture non dispongono di un proprio sistema di propulsione, ma vengono mosse da una fune traente, azionata da un motore operante nella stazione a monte. Questa straordinaria tranvia pensile non venne minimamente danneggiata dagli eventi bellici dellaseconda guerra mondiale. Fu però messa temporaneamente fuori servizio dal1984 fino al1992 a causa di un completo risanamento tecnico e costruttivo.
  • Standseilbahn
  • Erlweinspeicher
  • Blaues Wunder (Meraviglia o Miracolo blu, il nome ufficiale è peròLoschwitzer Brücke, cioè "ponte di Loschwitz") è considerato popolarmente il ponte più famoso di Dresda. Costruito fra il1891 ed il1893, questo ponte in acciaio ha una lunghezza di141,5 m. L'inusitato nome è dovuto al fatto che venne inizialmente pitturato in verde, ma dopo poco tempo era diventato inspiegabilmente blu. Ciò, unitamente all'eccezionalità della costruzione, gli meritò il nome di "Meraviglia blu" o anche "Miracolo blu", dato che il lemmaWunder ha in tedesco ambedue i significati. Il nome è diventato proverbiale in Germania ed è entrato a far parte dellalingua tedesca, con il significato di qualcosa di straordinario.
    Il ponte "Blaues Wunder"
  • Yenidze
  • Krematorium Tolkewitz
  • Kulturpalast
  • Fürstenzug
    Fürstenzug
  • LaPfunds Molkerei (latteria Pfund), che viene ritenuta la più bella latteria del mondo, tanto da venire citata nel1998 nel libroGuinness World Records.

Cultura

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Università e ricerca

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La più importante università di Dresda è l'Università tecnica di Dresda, considerata d'eccellenza, che, nonostante il nome, è una università generalista.

Fra le istituzioni di ricerca, nella capitale sassone ha sede l'Istituto Max Planck per la biologia cellulare e la genetica.

Per gli studi artistici è presente l'Accademia di belle arti.

Biblioteche e archivi

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La principale biblioteca della città è laSächsische Landesbibliothek (SLUB) che contiene laDeutsche Fotothek, uno dei principali archivi fotografici tedeschi con oltre 7 milioni di foto, con foto di molti fotografi tedeschi e stranieri (tra cuiEugen Nosko,Richard Peter,Ermenegildo Antonio Donadini e altri ancora), che documentano la storia di Dresda stessa e della Germania in generale.

L’Archivio centrale di Stato di Dresda è il principale dei tre archivi che compongono l'Archivio di Stato della Sassonia, quello che custodisce l'archivio ministeriale delloStato libero di Sassonia e l'archivio degli organi centrali delRegno di Sassonia e dell'Elettorato di Sassonia.

Musei

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Il museo storico-militare dell'esercito tedesco

Teatri e musica

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Teatro dell'opera (Sächsische Staatsoper)

L'edificio dellaSemperoper è la sede sia dellaSächsische Staatsoper Dresden ("Opera statale sassone di Dresda") sia dellaSächsische Staatskapelle Dresden ("Orchestra statale sassone di Dresda").

Infrastrutture e trasporti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione di Dresda Centrale.

Iltrasporto pubblico cittadino è gestito dallaDresdner Verkehrsbetriebe.

S-Bahn

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Lo stesso argomento in dettaglio:S-Bahn di Dresda.

LaDeutsche Bahn esercisce una rete diS-Bahn costituita di 4 linee:

Rete tranviaria

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Lo stesso argomento in dettaglio:Rete tranviaria di Dresda.
I più lunghi tram di Dresda hanno stabilito un record di lunghezza

Aeroporti

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La città è servita dall'Aeroporto di Dresda.

Sport

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LaDinamo Dresda è la società calcistica cittadina.

Amministrazione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Sindaci di Dresda.

Gemellaggi

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Dintorni di Dresda

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Panorama dellaSvizzera sassone

Note

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Annotazioni
  1. ^È stata poi rimossa nel2009, in seguito alla costruzione delponte Waldschlösschen.[6]
  2. ^cioè 135 000. Il bombardamento di Dresda fu utilizzato dalla propaganda nazionalsocialista, e successivamente dal regime della DDR, in chiave antistatunitense, accusando gli Alleati occidentali di crimini contro l'umanità.
Fonti
  1. ^Ente statistico della Sassonia - Dati sulla popolazione
  2. ^Luciano Canepari,Dresda, inIl DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999,ISBN 88-08-09344-1.
  3. ^Bruno Miglioriniet al.,Scheda sul lemma "Dresda", inDizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010,ISBN 978-88-397-1478-7.
  4. ^(DE)Elbflorenz: Wie viel Italien steckt in Dresden?, inDresden Magazin, 9 maggio 2018.URL consultato il 19 settembre 2023.
  5. ^(DE)Dresden - das Elbflorenz, suwebtv.loescher.it, Loescher.URL consultato il 19 settembre 2023.
  6. ^(FR, EN)Dresde est retirée de la Liste du patrimoine mondial de l'UNESCO,UNESCO, 25 giugno 2009.URL consultato il 19 settembre 2023.
  7. ^abDichiarazione finale della commissione di storici ufficiale, dadresden.de
  8. ^Das Geheimnis des Baches Zuchewidre.Sächsische Zeitung, 30 marzo 2006.
  9. ^Copia archiviata, sudresdner-stadtteile.de.URL consultato il 28 maggio 2019(archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2018).
  10. ^1709 - Stadtwiki Dresden, sustadtwikidd.de.
  11. ^(DE)Gebietsänderungen vom 01.01. bis 31.12.1999, sudestatis.de.
  12. ^Claudia Zanlungo,Paesaggi urbani sull'Elba: la ricostruzione di Magdeburgo e Dresda, Storia urbana: rivista di studi sulle trasformazioni della città e del territorio in età moderna: 129, 4, 2010 (Milano: Franco Angeli).
  13. ^skyscrapercity.com,https://www.skyscrapercity.com/threads/reconstruction-of-dresdens-neumarkt-new-market.250017 Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  14. ^it.climate-data.org,https://it.climate-data.org/location/2130/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  15. ^Copia archiviata, sustmd.de.URL consultato il 28 maggio 2019(archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).
  16. ^Start | MHMBw, sumhmbw.de.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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