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Prva Liga (Jugoslavia)

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(Reindirizzamento daDržavno prvenstvo)
Campionato jugoslavo di calcio
Altri nomiDržavno prvenstvo
Prva savezna liga
Sport
TipoSquadre di club
FederazioneUEFA
Paesebandiera Jugoslavia
OrganizzatoreFedercalcio jugoslava
TitoloCampione di Jugoslavia
CadenzaAnnuale
AperturaAgosto
ChiusuraGiugno
Partecipanti18(dal 1968)
FormulaGirone unico(dal 1946)
Retrocessione inDruga savezna liga
Storia
Fondazione1923
Soppressione1992
Numero edizioni63
Ultimo vincitoreStella Rossa
Record vittorieStella Rossa (22)
Ultima edizione2001-2002
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaPrva savezna liga Jugoslavije (it.:Prima lega federale di Jugoslavia) è stata il massimo livello calcistico nelRegno di Jugoslavia (1918-1941) e, dopo laseconda guerra mondiale, nellaJugoslavia socialista (1945-1992). Divenne completamente professionale nel 1967.[1] LaUEFA ha dichiarato laPrva liga SR Jugoslavije come successore del campionato.

Nelle varie lingue del Paese era chiamata anche:Прва савезна лига у фудбалу / Prva savezna liga u fudbalu (inserbo),Prva savezna liga u nogometu (incroato),Prva zvezna nogometna liga (insloveno),Прва сојузна лига (inmacedone) eLiga e parë federale (inalbanese).

Storia

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Državno prvenstvo (1923-1941)

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Građanski Zagabria 1923, i vincitori della prima edizione

Il 15 febbraio 1920, laFedercalcio jugoslava (JNS) divide il territorio in cinque sottofederazioni (Zagabria,Belgrado,Lubiana,Sarajevo eSpalato) e raccomanda che i campionati sottofederali inizino nella primavera del 1920, in modo da organizzare un campionato nazionale fra le 5 vincitrici nell'autunno 1920. Ma, conclusi i campionati sottofederali, la Federcalcio non riesce ad impostare il torneo, e così anche per i due anni seguenti.[2]

Il primo campionato di calcio jugoslavo viene disputato nella stagione1923 con la formula dell'eliminazione diretta, con sei partecipanti (oltre alle 5 sottofederazioni prima citate, è stata fondata anche quella diOsijek) e vede la vittoria delGrađanski Zagabria. Il nome del torneo èDržavno prvenstvo ("campionato nazionale"), oppurePrvenstvo Kraljevine Srba, Hrvata i Slovenaca u nogometu ("campionato di calcio del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni") ePrvenstvo Jugoslavije u nogometu quando, il 9 ottobre 1929, ilRegno dei Serbi, Croati e Sloveni divieneRegno di Jugoslavia.

Il primo campionato con la formula delgirone unico viene istituito nel1927 (vittoria delHajduk Spalato), format che rimane fino allo scoppio dellaseconda guerra mondiale, con le eccezioni del1931-32 e del1935-36 quando, invece del programmato girone a 8 squadre, il 15 dicembre 1935 la Federcalcio invalida le qualificazioni e studia un nuovo format per il campionato nazionale[3]: un torneo ad eliminazione diretta fra le vincitrici delle 14 sottofederazioni.[4]

Nel periodo dal 1923 al 1940 vengono svolti un totale di 17 campionati, 6 sono stati giocati come coppa, mentre il resto è stato giocato come girone unico. I campioni provengono esclusivamente dallaCroazia (Građanski,Concordia eHAŠK daZagabria eHajduk daSpalato) e dallaSerbia (BSK eJugoslavia daBelgrado).

Durante questoventennio non vi è una seconda divisione vera e propria: negli anni '20 i vincitori dellesottofederazioni accedono direttamente al campionato nazionale, mentre negli anni '30 le migliori squadre del Paese militano nella massima divisione ed i vincitori delle sottofederazioni disputano degli spareggi per accedere al campionato nazionale della stagione successiva.

A fine anni '30 nascono le federazioni calcistiche diSerbia,Croazia eSlovenia che organizzano campionati propri e le cui migliori classificate accedono al campionato nazionale.

Ilcampionato 1940-41 non viene disputato poiché Il 6 aprile 1941, lo stesso giorno dei due recuperi in programma in Serbia (bisognava aspettare i risultati degli ultimi due recuperi,Jedinstvo-Borovo eBASK-Gragjanski, per conoscere l'ottava ed ultima qualificata al torneo)[5] lepotenze dell'Asse cominciano l'Invasione della Jugoslavia ed il 17 i balcanici si arrendono. IlRegno di Jugoslavia viene smembrato fra i paesi vincitori (Germania,Italia,Ungheria eBulgaria) e nasce anche loStato Indipendente di Croazia (comprendente Croazia eBosnia).

In tempo di guerra (1941-1945)

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Durante la guerra, nel territorio della Jugoslavia vengono disputati ilPrvenstvo Nezavisne Države Hrvatske u nogometu ("campionato di calcio delloStato indipendente di Croazia") ed ilPrvenstvo Srbije u fudbalu ("campionato di calcio dellaSerbia occupata").

StagioneVincitorePrvenstvo NDHVincitorePrvenstvo Srbije
1941Građanski ZagabriaBSK Belgrado
1941-42Concordia ZagabriaJugoslavija
1942-43Građanski ZagabriaBSK Belgrado
1943-44non assegnatoBSK Belgrado

Le competizioni in corso nella primavera 1945 vengono interrotte il 6 maggio, a causa dei cambiamenti politici nel paese (l'8 maggio c'è la resa dellaGermania nazista). I campionati non vengono continuati perché gran parte dei club sono aboliti il 6 giugno 1945 per decisione del Ministro della Sanità Pubblica.

Prva liga (1946-1992)

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Con la fine della guerra e l'instaurazione del regime diJosip Broz Tito, molti club vengono banditi, soprattutto quelli che hanno connotazioni monarchiche o borghesi (es.SK Jugoslavija eBSK), o legati a gruppi etnici (es.Zrinjski Mostar), o perché hanno militato nei campionati del fascistaNDH come ilSAŠK. L'Hajduk Spalato viene risparmiato perché ha rifiutato di giocare nel campionato italiano.[6]Građanski,Concordia eHAŠK vengono sciolte e viene formata una nuova squadra, laDinamo Zagabria con i giocatori del Građanski e lostadio del HAŠK. La maggior parte delle proprietà e calciatori del SK Jugoslavija, stadio incluso, vengono consegnati al neoformato clubStella Rossa, mentre il BSK, sebbene anche lui inizialmente sciolto, finisce col venire ripristinato comeOFK Belgrado, un club con ambizioni medio-basse, molto minori rispetto a quelle del BSK, ed anche così il suo diritto di assumere e rivendicare la continuità verrà accettato solo dopo la fine del regime socialista. Viene inoltre formata la squadra dell'esercito, ilPartizan, destinato ad essere una delle grandi del nuovo campionato jugoslavo.

Ilcampionato del 1945 viene disputato come un torneo ad eliminazione diretta tra le rappresentative dei vari stati e dell'Armata Popolare Jugoslava e vede la vittoria della rappresentativaserba. Nello stesso anno i club disputano le qualificazioni per il nuovo campionato jugoslavo, ribattezzatoPrva savezna liga, in cui viene invitata anche una rappresentanteitaliana, ilPonziana, nella speranza, da parte del governo, nell'annessione diTrieste allaJugoslavia.[7]

La Federcalcio jugoslava, che il 16 marzo 1930 si era trasferita da Zagabria a Belgrado, cambia il nome in "Fudbalski savez Jugoslavije" (FSJ) nel 1948.

Nel dopoguerra il campionato mantiene sempre la formula delgirone all'italiana con un numero crescente di squadre, che dalla stagione1968-1969 rimase costante a diciotto.

Al termine delcampionato 1963-64 avviene la cosiddetta "combine Planinić", dal nome diRanko Planinić, portiere delloŽeljezničar: il giocatore rivela (nel 1965) alle autorità che la sua squadra ha perso di proposito contro l'Hajduk e pareggiato contro ilTrešnjevka per permettere la salvezza a queste due compagini. Oltre alle squalifiche per giocatori, allenatori e dirigenti, vengono inflitte penalizzazioni di punti a Željezničar, Hajduk e Trešnjevka rispettivamente di 6, 5 e 5 punti da scontare nelcampionato 1965-66.

Ilcampionato 1964-65 presenta l'insolito numero di 15 squadre: alVardar (retrocesso nellastagione precedente) viene permesso di rimanere nella Prva liga a causa deldevastante terremoto che ha colpito Skopje il 26 luglio 1963. I politici jugoslavi credono che avere una squadra nel campionato di alto livello sia una spinta morale per gli abitanti di Skopje[8]. Il limitare anche in questo torneo la retrocessione ad una sola squadra permette nellastagione successiva di tornare ad un numero pari di partecipanti[9].
Quella del 1964-65 è l'ultima edizione ad utilizzare ilquoziente reti, dalla successiva si passa alladifferenza reti[10]

Ilcampionato 1975-76 termina con la vittoria del Partizan, che segna la rete decisiva al 93º minuto (in un'epoca in cui non vi erano grandi recuperi) a Lubiana contro l'Olimpia, vanificando la vittoria del Hajduk che per 13 minuti è stato campione di Jugoslavia per differenza-reti. La rabbia del Hajduk è giustificata dal fatto che la gara in Slovenia è iniziata con 7/8 minuti di ritardo (vigeva la contemporaneità) e che ilOFK Belgrado (avversario degli spalatini) è stato in ritiro per 10 giorni prima della gara in cui non aveva interessi di classifica.[11]

Nella prima giornata delcampionato 1978-79, ilRijeka batte 2-1 laDinamo Zagabria ma gli ospiti sporgono reclamo poiché risulta che ilfiumanoEdmond Tomić non ha scontato una squalifica rimediata nella stagione precedente quando indossava i colori delLiria. Dopo due mesi viene assegnato il 3-0 a favore della Dinamo. Seguono diversi appelli da entrambe le parti e, a fine marzo 1979, laFSJ si esprime a favore del Rijeka e convalida il risultato del campo. Il caso viene portato altribunale del lavoro che, 4 anni dopo, dà ragione alla Dinamo; quindi l'Hajduk Spalato è campione 1979 ma i blu hanno due punti in più.[12]

La partita della 25ª giornata delcampionato 1979-80 fraHajduk eStella Rossa è caratterizzata da un grande lutto pubblico. Disputata nel pomeriggio di domenica 4 maggio 1980 alloStadio di Poljud, al 41º minuto tre uomini entrano in campo segnalando all'arbitroHusref Muharemagić di interrompere la partita. Il sindaco diSpalatoAnte Skataretiko prende il microfono ed informa la folla di 35.000 persone che il presidente jugoslavoJosip Broz Tito è morto. Improvvisamente sono seguite scene di pianto di massa ed anche alcuni giocatori comeZlatko Vujović[13] crollano a terra a piangere. La folla si lancia a cantare "Druže Tito, mi ti se kunemo, da sa tvoga puta ne skrenemo" (= Compagno Tito, non ti tradiremo, dalla tua strada non devieremo)[14], canzone popolare che professa lealtà e devozione per il leader defunto. La partita è annullata e ripetuta nello stesso stadio mercoledì 21 maggio 1980 con la vittoria della Stella Rossa per 3-1.
AncheSarajevo-Osijek eDinamo Zagabria-Željezničar sono interrotte contemporaneamente per lo stesso motivo.

Al termine delcampionato 1985-86 la Federazione jugoslava ha dei sospetti circa la regolarità dell'ultima giornata di campionato, pertanto decide di farla rigiocare. IlPartizan, che ha vinto sul campo quel campionato, non è d'accordo. Questo porta alla sconfitta a tavolino del Partizan nell'ultima gara, e il campionato viene così vinto dallaStella Rossa. Questo finale di campionato influenza ancheil successivo: molte squadre partono con una penalizzazione di sei punti, e in queste condizioni il torneo viene vinto dalVardar, che invece non è partito penalizzato. Tempo dopo la Federazione riassegna entrambi i titoli a chi li aveva vinti sul campo, cioè al Partizan, ma per i due campionati in questione laJugoslavia fu rappresentata inCoppa dei Campioni dalla Stella Rossa e dal Vardar[15].

Nelcampionato 1988-89 viene introdotta una nuova regola: in caso di parità si va aitiri di rigore. 1 punto andrà ai vincitori, 0 agli sconfitti (il punteggio per vittoria e sconfitta nei 90 minuti rimane invariato). Tale decisione dellafederazione provoca molte critiche e controversie. Apparentemente il più grande sostenitore nel nuovo sistema è il presidente federaleSlavko Šajber, così che tale sistema viene spesso definito dai media come "i rigori di Šajber" (Šajberovi penali incroato).
Altra novità è che, nel definire la classifica finale, a parità di punti non si considera più la differenza-reti complessiva, bensì lo scontro diretto (dal 1991 anchele reti in trasferta)[16].

Ilcampionato 1989-90 è caratterizzato da un'elevata tensione tra le tifoserie, influenzata da unclima politico sempre più teso[17] e culminata con gliscontri verificatisi nell'incontro del 13 maggio 1990 traStella Rossa eDinamo Zagabria[17][18]

Stella Rossa 1992, i vincitori della ultima edizione

Ilcampionato 1990-91, a 19 squadre per via dei ricorsi diSarajevo eVelež Mostar nellastagione precedente, vede l'aumentare delle tensioni tra i tifosi in ragione di unquadro politico e sociale ormai compromesso[19]: il culmine viene raggiunto in occasione del match del 26 settembre1990 traHajduk ePartizan, dove gli ultras croati invadono il campo nel tentativo di aggredire i giocatori della squadra serba in vantaggio per 2-0[20][21]. Ai bianco-neri viene assegnata poi la vittoria a tavolino.
Il 18 maggio 1991 vede la vittoria dellaDinamo sullaStella Rossa, con gli ospiti, sicuri del titolo e con la testa allafinale di Bari, in vantaggio per 0-2 e poi rimontati 3-2 dopo le pressioni politiche da parte dei vertici croati (tra cuiFranjo Tuđman presente in tribuna) che non possono tollerare una vittoria da parte dei serbi (era la prima volta che la Stella Rossa tornava aZagabria dopo ifatti del 13 maggio 1990). Queste pressioni ricevute verranno confessate 20 anni dopo daRobert Prosinečki eLjupko Petrović (rispettivamente centrocampista ed allenatore dei bianco-rossi).[22][23][24]
Il 29 maggio1991 è sicuramente un giorno da ricordare per il calcio jugoslavo: infatti laStella Rossa vince aBari laCoppa dei Campioni.
Al termine della stagione, le squadre facenti parte dellaCroazia e dellaSlovenia si ritirano dalla competizione in seguito alla proclamazione di indipendenza delle repubbliche di appartenenza.[19][25]
In seguito a queste defezioni, vengono annullate le retrocessioni (sarebbero state le ultime tre in classifica[26]:Spartak Subotica,Sloboda Tuzla eBudućnost) e dallaDruga liga vengono promosse 4 squadre per reintegrare l'organico a 18 squadre.

Lo svolgimento dell'ultimo torneo di massima divisione organizzato inJugoslavia risente delclima bellicoso che attanaglia la Federazione: dopo la defezione dei clubsloveni ecroati avvenuta al termine della stagione precedente, nel corso della manifestazione si ritirano anche le compagini provenienti dallarepubblica bosniaca colpita dallaguerra civile, cui seguono in maniera pacifica, alla penultima giornata, i clubmacedoni.
A un mese dalla chiusura della manifestazione, prevista per il 17 maggio1992[27], ottemperando alle risoluzioni dell’ONU laUEFA dispone un bando biennale nei confronti della federazione jugoslava che esclude i club dallecompetizioni europee[28]: a farne maggiormente le spese è la Stella Rossa che, dopo aver vinto il terzo campionato consecutivo e laCoppa Intercontinentale, si vede precluso l'accesso alla neocostituitaUEFA Champions League.
Data la secessione di 6 squadre (bosniache e macedoni), per il secondo anno consecutivo non vi sono retrocessioni; il nuovo campionato, laPrva liga SR Jugoslavije 1992-1993, continua con le sole squadreserbe emontenegrine.[29]

Dopo il 1992

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Sequenza temporale dei successori della Prva liga jugoslava

Con la nascita dei nuovi stati nel 1991 (Slovenia eCroazia) e nel 1992 (Bosnia Erzegovina,Macedonia eRF Jugoslavia), prendono forma anche i singoli campionati nazionali:

Albo d'oro

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Lo stesso argomento in dettaglio:Albo d'oro del campionato jugoslavo di calcio.

Statistiche

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Titoli per club

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ClubVittorieStagioni
  Stella Rossa221951, 1953, 1956, 1957, 1959, 1960, 1964, 1968, 1969, 1970, 1973, 1977, 1980, 1981, 1984, 1988, 1990, 1991, 1992, 1995[30], 2000, 2001
  Partizan171947, 1949, 1961, 1962, 1963, 1965, 1976, 1978, 1983, 1986, 1987, 1993[31], 1994, 1996, 1997, 1999, 2002
  Hajduk Spalato91927, 1929, 1950, 1952, 1955, 1971, 1974, 1975, 1979
  OFK Belgrado
(incl.BSK Belgrado)
51931, 1933, 1935, 1936, 1939
  Građanski Zagabria51923, 1926, 1928, 1937, 1940
  Dinamo Zagabria41948, 1954, 1958, 1982
  Jugoslavija21924, 1925
  Vojvodina21966, 1989
  Sarajevo21967, 1985
  Concordia Zagabria21930, 1932
  Željezničar11972
  HAŠK Zagabria11938
  Obilić11998[32]

Titoli per Repubblica

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RepubblicaVittorie
Serbia (bandiera)Repubblica Socialista di Serbia39
Croazia (bandiera)Repubblica Socialista di Croazia21
Bosnia ed Erzegovina (bandiera)Repubblica Socialista di Bosnia ed Erzegovina3

Sul podio

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Qui sono riportati i podi sommati della Prva liga e del Državno prvenstvo (per quest'ultimo è riportata anche la voce "semifinali" per le 6 edizioni disputate ad eliminazione diretta).

SquadraPrimo postoSecondo postoTerzo postoSemifinaliTotale podi
Stella Rossa1997035
Partizan1198028
Hajduk Spalato9119130
OFK Belgrado564116
Građanski Zagabria523010
Dinamo Zagabria4117022
Jugoslavija23229
Vojvodina23207
Sarajevo22004
Concordia Zagabria21003
Željezničar11204
HAŠK Zagabria10203
Velež Mostar03407
Slavija Sarajevo01102
SAŠK01001
Radnički Belgrado00202
Radnički Niš00202
Lokomotiva Zagabria00101
Sloboda Tuzla00101
Slavija Osijek00022
Bačka Subotica00011
SK Lubiana00011
NAK Novi Sad00011
SSU Sombor00011

Marcatori

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Riferito ai marcatori della Prva liga (1946-1992).

#GiocatoreGolPres.SquadrePeriodo
1Slobodan Santrač218365OFK Belgrado,Partizan,Zemun1965-1980
2Darko Pančev169243Vardar,Stella Rossa1982-1992
3Dušan Bajević166322Velež Mostar1966-1977, 1981-1983
4Borivoje Kostić158257Stella Rossa1950-1961, 1962-1966
5Frane Matošić149?Hajduk Spalato1946-1953
6Todor Veselinović145227Vojvodina1951-1961
=7Stjepan Bobek129201Partizan1946-1956
=7Zoran Prljinčević129?Radnički Belgrado,Stella Rossa1953-1965 (?)
9Dušan Savić120202Stella Rossa1973-1982
10Dragan Džajić113330Stella Rossa1961-1975
11Vojin Lazarević112188Sutjeska,Stella Rossa1962-1970, 1972-1974
12Josip Bukal111258Željezničar1963-1973, 1977-1978
13Petar Nadoveza108217Hajduk Spalato1963-1973
14Kosta Tomašević105156Stella Rossa,Spartak Subotica1946-1956
15Vahid Halilhodžić104207Velež Mostar1972-1981
16Snješko Cerin103?Dinamo Zagabria1976-1985
17Petar Nikezić102301Vojvodina,Osijek1967-1978, 1979-1982
18Zlatko Vujović100240Hajduk Spalato1977-1986

Classifica perpetua

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Lo stesso argomento in dettaglio:Classifica perpetua della Prva savezna liga.

La squadra che ha conquistato più punti è laStella Rossa, mentre quella che ha disputato più campionati è l'Hajduk Spalato.

Club principali

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Attraverso gli anni, molti club hanno militato nel campionato jugoslavo, pochi di essi più frequentemente, solitamente quelli provenienti dalle città principali:

RS Bosnia ed Erzegovina
RS Croazia
RS Macedonia
RS Montenegro
RS Serbia
RS Slovenia

Coefficiente UEFA

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Lo stesso argomento in dettaglio:Coefficiente UEFA.

La tabella seguente indica le posizioni ottenute dalla Prva liga jugoslava nel ranking UEFA.[33]

Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico.
Si prega dinon rimuoverlo.

Nelle coppe europee

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Questi i migliori piazzamenti delle squadre jugoslave nellecoppe europee fino al 1992:

ClubCoppa dei CampioniCoppa UEFACoppa delle CoppeSupercoppa europeaCoppa IntercontinentaleCoppa delle FiereCoppa Intertoto
Stella RossaVincitore
1990–91
Finalista
1978–79
Semifinalista
1974–75
Finalista
1991
Vincitore
1991
Semifinalista
1961–62
PartizanFinalista
1965–66
Ottavi di finale
1974–75;1984–85;1990–91
Quarti di finale
1989–90
Secondo turno
1967–68
Hajduk SpalatoQuarti di finale
1975–76;1979–80
Semifinalista
1983–84
Semifinalista
1972–73
Secondo turno
1970–71
VojvodinaQuarti di finale
1966–67
Quarti di finale
1961–62[34]
Vincitore gruppo
1976
SarajevoSecondo turno
1967–68
Ottavi di finale
1982–83
Partecipazione
1962–63;1964–65
ŽeljezničarPrimo turno
1972–73
Semifinalista
1984–85
Primo turno
1970–71
Partecipazione
1965–66
Dinamo ZagabriaPrimo turno
1982–83
Secondo turno
1971–72;1976–77;1988–89
Semifinalista
1960–61
Vincitore
1966–67
VardarPrimo turno
1987–88
Secondo turno
1985–86
Primo turno
1961–62
Radnički NišSemifinalista
1981–82
Partecipazione
1964–65;1965–66
OFK BelgradoQuarti di finale
1972–73
Semifinalista
1962–63
Semifinalista
1958–60[35]
Velež MostarQuarti di finale
1974–75
Secondo turno
1981–82;1986–87
Partecipazione
1962-63;1963-64
RijekaSecondo turno
1984–85
Quarti di finale
1979–80
Quarti di finale
1962–63
Sloboda TuzlaPrimo turno
1977–78
Vincitore gruppo
1983
Rad BelgradoPrimo turno
1989–90
Partecipazione
1988
Borac Banja LukaSecondo turno
1975–76
Olimpia Lubiana-Primo turno
1970–71
Primo turno
1966–67;1968–69
Partecipazione
1990
BorPrimo turno
1968–69
BudućnostVincitore gruppo
1981
Čelik ZenicaVincitore gruppo
1975

Note

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  1. ^"Moving with the ball: the migration of professional footballers" di Pierre Lanfranchi e Matthew Taylor, pag. 119.
  2. ^NATIONAL FINALS NOT PLAYED.
  3. ^Na Skupštini JNS 15. decembra 1935. godine Kvalifikacije su postale ništavne i odlučeno je da primeni novi sistem.
  4. ^Državni šampionat igran je te godine na jedinstven način, dvostrukim kup-sistemom sa 14 prvaka podsaveza.
  5. ^the remaining two matches (Jedinstvo vs Bata and BASK vs Gragjanski) had been scheduled for Apr 6 but were never played.,
  6. ^L'Hajduk Spalato è uno stile di vita.
  7. ^Amatori Ponziana, la squadra che scelse Tito.
  8. ^Zbog katastrofalnog zemljotresa koji je pogodio Skopje, odlučeno da Vardar ostane u prvoj ligi. Zato Prva liga ima 15 timova za sezonu 1964/65..
  9. ^Status je izgubila Sutjeska. Prva liga povećana je sa 15 na 16 članova.
  10. ^Od sezone 1965/66. kod jednakog broja bodova umesto količnika datih i primljenih golova, na snagu stupilo pravilo gol-razlike..
  11. ^slobodnadalmacija, HOROR FINIŠ HAJDUKA I DINAMA.
  12. ^Vediezadar.rtl.hr.
  13. ^Vedi l'immagine (JPG).URL consultato il 19 settembre 2022(archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2017). conTomislav Ivić.
  14. ^Vedistoriedelboskov.URL consultato il 19 settembre 2022(archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2017)..
  15. ^Yugoslavia/Serbia (and Montenegro) - List of Champions.
  16. ^Vedifsgzrenjanin.com.
  17. ^abVIOLENTI SCONTRI TRA NAZIONALISTI SERBI E CROATI.,La Repubblica, 15 maggio1990
  18. ^5 Partidos de futbol que cambiaron al mundo - Un partido que reproduce una guerra étnica(archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).,CNN Mexico
  19. ^abYugoslavian First Division 1990-91, suwsc.co.uk.URL consultato il 4 agosto 2010(archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2012).
  20. ^INCIDENTI A SPALATO.,La Repubblica, 27 settembre1990
  21. ^Vladimir Stankovic,Hajduk: vergüenza yugoslava,El Mundo Deportivo, 29 settembre 1990
  22. ^Robert Prosinečki: Štimac nema karizmu, suglobus.jutarnji.hr.URL consultato il 22 ottobre 2019(archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
  23. ^Zvezda pustila Dinamo 1991..
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  30. ^campionati 1995,2000,2001 campionati serbo-montenegrini
  31. ^campionati 1993,1994,1996,1997,1999,2002 campionati serbo-montenegrini
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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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2º livelloDruga savezna liga(1946-1992) ·Druga liga SR Jugoslavije(1992-2003) ·Druga liga Srbije i Crne Gore(2003-2004)
3º livelloTreća savezna liga(1950, 1988-1992) · Republičke lige (Slovenia ·Croazia ·Bosnia ed Erzegovina ·Vojvodina ·Serbia ·Montenegro · Kosovo ·Macedonia)
Coppa nazionaleKupovi Kraljevine Jugoslavije(1918-1945) ·Kup Maršala Tita(1946-1991) ·Kup Jugoslavije(1991-2003) ·Kup Srbije i Crne Gore(2003-2006)
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GiovaniliCampionato Juniores ·Coppa Juniores
AltroClassifica perpetua della 1. liga (1927-1992) ·Classifica perpetua della 2. liga (1946-1992) ·Classifica perpetua della 1. liga (1992-2006)
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