Il dono si avvale spesso di forme esteriori di presentazione (packaging)
Perdono (detto ancheregalo) si intende la donazione di unbene da un soggetto ad un altro senza una compensazione diretta che deriverebbe dalloscambiocommerciale con un altro bene o servizio dotato di valore economicamente valutabile, anche se il dono stesso può comportare un'aspettativa, o un ritorno in termini diprestigio o simili. In moltesocietà umane, il gesto di scambiarsi doni a vicenda è la manifestazione direciprocità, contribuendo allacoesione sociale. Per estensione, il termine "dono" si può riferire a qualunque cosa fatta liberamente e spontaneamente, atta a rendere l'altro più felice o meno triste, come ad esempio un favore, un atto di perdono o di gentilezza.
Lo studioso franceseMarcel Mauss ha elaborato neglianni 1920 unateoria del dono dal punto di vistaantropologico, basandosi sui risultati di famosericerche etnografiche. Tra gli scritti di Marcel Mauss su "L'Année sociologique" (poi raccolti in volume inSaggio sul dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche.) ci sono contributi di riflessione sulla cultura, sulla magia dei rituali, del sacrificio e dello scambio dei doni (ad esempio: braccialetti di conchiglie rosse scambiati con braccialetti di conchiglie bianche tra melanesiani e polinesiani) per rafforzare la fiducia dei popoli, contrastando conflitti e guerre. Secondo la sua teoria il dono per quanto spontaneo, vincola il ricevente al donatore in attesa di una sua restituzione[1], perché è parte di un sistema di obblighi e diritti proprio della società in cui si appartiene.
L'antropologoMarshall Sahlins seguendo la traccia di Mauss, nel 1972 pubblica il saggio "L'economia dell'età della pietra", nel quale analizza le transazioni nelle società premonetarie, distinguendo tre tipi di reciprocità:reciprocità generalizzata che rappresenta l'estrema solidarietà ;reciprocità equilibrata è rappresentata dallo scambio diretto e contestuale;reciprocità negativa è rappresentata da uno scambio teso al massimo profitto personale al cui estremo troviamo ilfurto vero e proprio.
Pereconomia del dono si intende la forma di scambio economico basata sul valore d'uso, cioè la capacità di un bene o di un servizio di soddisfare un dato fabbisogno.
L'economia del dono si contrappone all'economia tradizionalmente intesa, che si basa, invece, sul valore di scambio (o valore commerciale).