Donne in cerca d'amore (The Best of Everything) è unfilm del1959 diretto daJean Negulesco.
È unfilm drammatico a sfondoromanticostatunitense conJoan Crawford,Hope Lange,Stephen Boyd,Suzy Parker,Martha Hyer eDiane Baker. È basato sul romanzo del1958 The Best of Everything diRona Jaffe (che diede vita anche a unaserie televisiva omonima trasmessa sullaABC). Il film fu candidato ai premi Oscar per i costumi (diAdele Palmer) e per il brano della colonna sonoraThe Best of Everything (diAlfred Newman eSammy Cahn).[1]
Tre donne, Caroline, Gregg e April lasciano la provincia e giungono a New York dove trovano alloggio insieme e vanno a lavorare presso una casa editrice gestita da due dirigenti, una donna e un uomo: lei, Amanda Farrow, è una donna severa e rigida che sfoga i malumori sulle sue sottoposte; lui, il signor Shalimar, è un maturo dongiovanni che non manca di molestare le impiegate ma con pochi risultati. Ben presto le tre donne sapranno farsi valere nel lavoro, ma a causa dei loro amori turbolenti non saranno altrettanto fortunate nella vita sentimentale.
Il film, diretto da Jean Negulesco su una sceneggiatura diEdith R. Sommer eMann Rubin e un soggetto diRona Jaffe, fu prodotto daJerry Wald[2] per laTwentieth Century Fox e laCompany of Artists[3] e girato aNew York[4] da inizio maggio a fine luglio 1959.[1]
Il film fu distribuito con il titoloThe Best of Everything negliStati Uniti nell'ottobre 1959[5] (première aNew York l'8 ottobre[1]) al cinema dallaTwentieth Century Fox.[3]
Altre distribuzioni:[5]
All'epoca della prima uscita sugli schermi, il film lasciò delusi molti spettatori per il ruolo ricoperto dalla Crawford, che tutti si aspettavano fosse da protagonista ma che in realtà era poco più che una partecipazione straordinaria. Ormai sulla cinquantina, Joan Crawford non poteva più pretendere ruoli da eroina romantica ma, su invito del vecchio amico e produttore Jerry Wald, accettò la parte pur di non smettere di apparire sugli schermi. Molte delle scene girate da lei, tra cui una superba interpretazione di donna in preda all'alcool, furono tagliate in sede di montaggio per decisione del produttore, che scelse di non appesantire la durata del film lasciando spazio alle storie delle tre giovani donne. Nel film infatti non viene mai mostrato l'uomo sposato con cui lei ha una frustrante relazione, né tanto meno viene mostrato l'imprenditore vedovo che alla fine lei sposa, lasciando il posto di direttrice alla ambiziosa Caroline[6].
Secondoil Morandini il film "non tralascia alcun effetto per raggiungere i suoi scopi melodrammatici". Morandini segnala inoltre le interpretazioni della Lange e della Crawford.[7]