Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Don Heck

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Don Heck (New York,2 gennaio1929New York,23 febbraio1995) è stato unfumettistastatunitense noto soprattutto per aver creato conStan Lee il personaggio diIron Man e per aver lavorato come disegnatore per lungo tempo neglianni sessanta alla serieThe Avengers.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Gli anni giovanili

[modifica |modifica wikitesto]

Nato nel quartieregiamaicano del distretto di Queens, aNew York, Don Heck imparò a disegnare prima tramite un corso per corrispondenza, poi frequentando la Woodrow Wilson Vocational High School in Giamaica ed infine al Brooklyn Community College. Continuò con degli studi occasionali finché nel1949 un amico d'università lo raccomandò per un lavoro allaHarvey Comics, riproducendogiornali,strisce a fumetti, o persino copie fotostatiche in forma difumetto, compresi i lavori del suo idolo del tempoMilton Caniff, famoso autore di fumetti al cui stile poi Heck si ispirerà. Assieme a lui alla Harvey Comics lavorò anche un altro futuro artista dei fumettiPete Morisi.

Heck lasciò la Harvey Comics dopo un anno e dopo aver portato alcuni propri provini a delle compagnie scelte a caso, ottenne degli incarichi comefree lance perQuality Comics,Hillman Comics eToby Press. I suoi primi lavori accreditati furono i fumettihorrorWeird Terror,Horrific,Terrific eDanger, oltre alla violenta seriewesternDeath Valley per l'editoreComic Media a partire dal1952. Per l'editore U.S. Pictorial, attorno al1955 disegnò il numero unicoCaptain Gallant of the Foreign Legion, un fumetto derivato da uno spettacolo televisivo, probabilmente un numero omaggio per laH. J. Heinz Company basato sullasyndication omonima che andò in onda tra il1955 ed il1957.

Atlas Comics

[modifica |modifica wikitesto]

Attraverso il collega Pete Morisi, Heck conobbeStan Lee, editore capo eart director dellaTimely Comics ed in seguito dellaAtlas Comics, le due antesignane dellaMarvel Comics. Heck divenne un artista della Atlas il 1º settembre1954; il suo primo lavoro conosciuto per la compagnia fu una storia di sei pagine ambientata nellaguerra di Corea:The Commies Attack! nel numero 29 diBattlefront (marzo 1955).Disegnò inoltre storie western, horror,gialli ed ambientate nellagiungla. Durante la crisi del settore del 1957, quando la Atlas licenziò la maggior parte dei free lance e dei disegnatori, Heck lavorò per 18 mesi come disegnatore di modelli di aeroplani.

La Atlas si rilanciò alla fine del1958 con l'arrivo diJack Kirby, figura leggendaria dei fumetti. Anche Kirby aveva bisogno di un rilanco, quindi si gettò in serieantologiche di storie difantascienza,fantastico,soprannaturale emostri, che costituirono il periodo "pre-supereroi". Heck tornò a disegnare, assieme ad altri autori che sarebbero presto diventati famosi con l'esplosione del fenomenopop Marvel neglianni sessanta, con la copertina del numero 1 diTales of Suspense (gennaio 1959) una delle poche copertine dell'epoca non disegnate da Kirby.

Negli anni appena precedenti l'arrivo deiFantastici Quattro, dell'Uomo Ragno e degli altri popolari eroi Marvel, Heck contribuì a creare le atmosfere per le numerose storie diStrange Tales eTales to Astonish,Strange Worlds,World of Fantasy eJourney into Mystery, molte delle quali furono ristampate negli anni sessanta esettanta. Heck, che era anche conosciuto per la sua abilità di disegnare bellissime figure femminili, collaborò anche con i fumetti romantici della Atlas/Marvel comeLove Romances eMy Own Romance.

La "Silver Age"

[modifica |modifica wikitesto]

Iron Man, alias Tony Stark, nacque sul numero 39 diTales of Suspense (marzo1963) come collaborazione tra Stan Lee che ideò il soggetto,Larry Lieber che stese la sceneggiatura della storia, Heck che la disegnò e Kirby che disegnò la copertina e la prima armatura. Heck ricordò in seguito che:

«Kirby disegnò il costume perché aveva disegnato la copertina. Le copertine erano sempre eseguite prima, ma io creai illook dei personaggi come Tony Stark e la sua segretaria Pepper Potts.»

(Don Heck[1])

Lo storico dei fumetti (ed ex assistente di Kirby)Mark Evanier, indagando sulle dichiarazioni di Kirby sul suo coinvolgimento nella creazione sia di Iron Man che diDevil, intervistò sia lui che Heck sull'argomento e concluse che Kirby:

«...sicuramente non eseguì i disegni completi dei primiIron Man come venne riportato in precedenza... [All'inizio degli anni settanta] Jack sostenne di aver disegnato quelle storie, ed io confermai sulla stampa quella tesi, avendola anche verificata con Heck che mi disse:Ah sì, mi ricordo. Jack ha fatto quei disegni. Ci siamo tutti resi conto più tardi che ci eravamo sbagliati... Entrambi credevano che Jack avesse contribuito alle trame di quelle prime apparizioni, ricordi che non corrispondevano a quelli di Stan Lee. (Larry Lieber stese le sceneggiature per la prima storia di Iron Man da una trama che gli diede Stan). Inoltre, in entrambi i casi, Jack aveva già disegnato le copertine di quei numeri e fatto una certa mole di lavoro in disegni. Fu lui a tirar fuori il look iniziale dell'armatura di Iron Man...»

(Mark Evanier[2])

Heck partecipò alla prima apparizione diOcchio di Falco, l'arciere più famoso dell'Universo Marvel, nel numero 57 diTales of Suspense (Settembre1964), e la spiacomunista e futura supereroina e agente delloS.H.I.E.L.D.,Vedova Nera nel numero 52 (aprile 1964).

Heck disegnò la serie fino al numero 46 (ottobre 1963), dopodichéSteve Ditko introdusse la familiare armatura rossa e oro e disegnò tre numeri della serie. Heck tornò col numero 50 (in cui venne presentato ilMandarino) e continuò fino al 72 (dicembre 1965).

Parallelamente al lavoro su Iron Man, Heck successe a Kirby come disegnatore suThe Avengers a partire dal numero 9 (ottobre 1964) con l'introduzione diWonder Man.

Fine carriera

[modifica |modifica wikitesto]

Heck inchiostrò i propri disegni per molti anni. Ciò nonostante per tentare di adattarsi al "metodo Marvel" durante il periodo di grande espansione dei supereroi, gli fu assegnato un inchiostratore. Egli riuscì a fare i giusti adattamenti ed è tuttora uno dei disegnatori più ricordati della serieAvengers della metà degli anni sessanta. Alla fine ritornò ad inchiostrare i propri disegni nei numeri dal 32 al 37.

Heck continuò la propria attività nel campo dei fumetti anche negli anni successivi, disegnandoJustice League of America,The Flash,Wonder Woman ed altre serie per laDC Comics. Disegnò inoltre tre numeri diH. P. Lovecraft's Cthulhu per la Millennium Publications.

Morì nel1995 per untumore del polmone.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Daniels, Les,Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics (Harry N. Abrams, Inc. 1991), pag. 99
  2. ^POV Online (column): "The Jack FAQ", di Mark Evanier, supovonline.com.URL consultato il 25 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2008).

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN44422178 ·ISNI(EN0000 0001 1875 4925 ·Europeanaagent/base/70292 ·LCCN(ENn93074050 ·GND(DE1052913911 ·BNE(ESXX5324579(data) ·BNF(FRcb126999349(data) ·J9U(EN, HE987012502063305171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Don_Heck&oldid=142092196"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp