Don Backy | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica d'autore Rock |
Periodo di attività musicale | 1960 – in attività |
Strumento | voce,chitarra |
Etichetta | Clan Celentano,Amico,CGD,RCA Italiana,Rare,Love,Atlantic,Ciliegia Bianca |
Album pubblicati | 31 |
Studio | 20 |
Raccolte | 11 |
Sito ufficiale | |
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Don Backy, pseudonimo diAldo Caponi (Santa Croce sull'Arno,21 agosto1939), è uncantautore,attore,scrittore efumettistaitaliano.
Dotato di una voce graffiante, combinata ad uno stile di scrittura ricercato epoetico[1][2], Don Backy ha alle spalle una carriera che dura da più di 60 anni. Oltre alla sua attività di musicista, Don Backy si è anche impegnato per la sua carriera daattore,scrittore efumettista.[3]
Le sue canzoni sono state registrate in diverse lingue e da artisti di successo comeBillie Joe Armstrong,Il Volo,Johnny Dorelli,Milva,Gianna Nannini e molti altri.[4][1] Tra le sue canzoni più note ci sonoL'immensità eSognando.[2]
Aldo Caponi nacque aSanta Croce sull'Arno e trascorse parte della sua infanzia, fino al1947, nella città campana diNocera Superiore, dove il padre intratteneva rapporti lavorativi con industriali del luogo.[5] Prima di intraprendere la carriera di musicista lavorò in una conceria di pellame aSanta Croce sull'Arno, coltivando poi la passione per la pittura, la recitazione e la musica rock.[6] Incominciò a suonare la chitarra molto giovane dopo aver visto alcinema, nel1956, un film conBill Haley che cantavaRock Around the Clock.
Iniziò a cantare musica rock usando il nome d'arte "Kleiner Agaton", e poi incominciò a comporre canzoni finché, nel1960, incise il suo primosingolo discografico, registrato aRoma e auto-prodotto,Volo lontano/Solo con te, seguito poco dopo dal secondo singoloMi manchi tu/La storia di Frankie Ballan. Qualche mese dopo si recò aTorino dove incise con gli exGolden boys divenutiKiss un terzo singolo,Bill Haley rock/Non arrossire, ancora auto-prodotto, con un brano di Alberto Senesi e una versione diNon arrossire diGiorgio Gaber, cantata a due voci alla maniera degliEverly Brothers.[1]
L'anno successivo scrisseLa storia di Frankie Ballan, una ballata ispirata alla storia di Franco, un amico scappato da casa con la sua ragazza. Si trasferì aTorino per incidere il brano usando ancora il nomeKleiner Agaton, e sul lato B inciseMi manchi tu, scritto con Senesi. Il disco venne inviato a discografici e produttori.Detto Mariano, all'epoca collaboratore di Alessandro Celentano, fratello del cantanteAdriano, ascoltò il disco e lo segnalò al fratello che stava cercando nuovi artisti da lanciare per la sua casa discografica, ilClan Celentano, fondata proprio in quel periodo (marzo1962). A Celentano non interessò la canzone e neppure l'autore; tuttavia Mariano non si arrese e ripropose il disco ad Adriano, ottenendone un secondo rifiuto. AMilena Cantù, all'epoca fidanzata dello stesso Celentano, la canzone era piaciuta, e questo convinse Celentano a scritturarlo.[4]
Ricky Gianco,Guidone e altri componenti del Clan lo convinsero a cambiare il proprio nome d'arte, suggerendoDon Backy. La neonata etichetta discografica lo inviò al primoCantagiro conLa storia di Frankie Ballan. Sul lato B del disco venne incisoIl Fuggiasco, nuova versione diMi manchi tu con il testo riscritto daLuciano Beretta.
Il Cantagiro si concluse con Don Backy al settimo posto della classifica, con un buon successo di vendite.I Fuggiaschi diventano il suo gruppo. L'anno successivo partecipò ancora alla manifestazione con il branoAmico, cover di un brano diBurt Bacharach e lo stesso anno, cantandoLa carità, facciata B diAmico, Don Backy e Celentano comparvero nel ruolo di due frati nel filmIl monaco di Monza conTotò, per la regia diSergio Corbucci.
Altro successo di quell'anno fuHo rimasto, che creò curiosità per il voluto errore grammaticale contenuto nel testo, e l'anno dopo inciseIo che giro il mondo (per il terzo anno di seguito al Cantagiro). Sempre nel1964 recitò nel filmSuper rapina a Milano, di cui scrisse il soggetto insieme a Celentano. Durante le riprese conobbe Liliana Petralia che poi diventò sua moglie.
Don Backy scrisse testi per altri autori del Clan. Sulla musica diStand by Me scrisse per Celentano il testo diPregherò. PerRicky GiancoTu vedrai, sulla musica diDon't play that song.
Il 1964 fu l'anno diCara, seguita nel1965 dal branoL'amore. Poi venneSerenata, mentreI Fuggiaschi lo lasciavano e Don Backy formava un altro gruppo,La Banda.
Partecipò alFestival di Sanremo 1967, in coppia conJohnny Dorelli, conL'immensità. Anni dopo (nel1972) la cantanteSofija Rotaru propose la versione ucraina deL'immensità, intitolataСизокрилий птах. ConPoesia, nell'estate dello stesso anno, ottenne un altro successo, che venne inciso anche daEngelbert Humperdinck.
Sempre in quell'anno uscirono due film,I sette fratelli Cervi diGianni Puccini eBanditi a Milano diCarlo Lizzani, oltre al libroIo che miro il tondo, pubblicato daFeltrinelli. Don Backy divenne uno dei primi cantautori a pubblicare un romanzo.
Al quindicesimoFestival della Canzone Napoletana del 1967, presentò il branoE facimmoce a croce, in coppia conEttore Lombardi.
Avrebbe dovuto partecipare alFestival di Sanremo 1968 con il suo branoCanzone, inizialmente proposta aOrnella Vanoni, che però si invaghisce di un'altra sua canzone,Casa bianca, volendola a tutti i costi presentare al Festival. Don Backy non può però accontentarla, perché il regolamento di allora vietava a un compositore di presentare più di un brano. Il Clan trova l'escamotage di far presentare, contro la volontà dell'autore, la documentazione riguardanteCasa bianca facendola firmare da un prestanome (Eligio La Valle), che accetta dietro compenso. La firma, secondo la versione dell'autore, venne falsificata.[7]
La vicenda diCasa Bianca fu l'evento che sancì la rottura di Don Backy col Clan. Celentano citò Don Backy per aver rotto il contratto e questi, a sua volta, citò Celentano per le presunteroyalties non pagate sui dischi realizzati con la sua collaborazione. Solo nel1974 Celentano addiverrà a una transazione e, secondo quanto riportato da Don Backy[8], grazie alle prove da lui prodotte.[9] Anche Eligio La Valle, in seguito, reclamò la paternità della parte musicale diCasa bianca e si giunse così alla sentenza che assegnò a La Valle i diritti.
Il branoCanzone fu presentato al Festival da Adriano Celentano e si classificò al 3º posto grazie anche all'interpretazione diMilva, mentreCasa bianca si classificò seconda. Il giorno successivo il quotidianoLa Notte titolò in prima pagina:«Don Backy vince senza cantare».
L'artista toscano fondò una propria etichetta discografica,Amico, ricordando il suo primo successo, ed il primo singolo prodotto contenevaCanzone eCasa bianca. IlClan Celentano intanto pubblicò un altro singolo usando il provino che lo stesso Don Backy aveva registrato in precedenza. In tal modo, considerando singoli incisi da Milva e Celentano, nello stesso periodo vi furono ben quattro dischi con la stessa canzone. L'anno successivo cantòUn sorriso, in coppia con Milva, che vince la prima serata e si classifica terzo alFestival di Sanremo 1969 riscuotendo un buon successo di vendite.
Nel 1970 pubblicaCronaca e con il branoBianchi cristalli sereni, si presenta alFestival di Sanremo nel1971. Nei primi anni settanta intensifica la carriera d'attore, prendendo parte a numerosi film di genere, di cui spesso cura anche le musiche, tra cuiSatyricon diGian Luigi Polidoro eBarbagia di Lizzani; chiude nel frattempo laAmico e firma il nuovo contratto per laCGD, dove resta per due anni per poi passare allaRCA Italiana e infine, dopo altri due anni, fondare una sua nuova etichetta, laCiliegia Bianca. Nel 1974, è semifinalista a Saint Vincent aUn disco per l'estate conAmore non amore.
Nel 1971 propone a MinaSognando, storia di un disagio mentale, che riscuote un grande successo nel 1976. La cantante inserisce in un singolo un altro brano di Don Backy,Nuda, che la radio censura per il testo. Nel 1981 la suaImporta niente diventa la sigla diDomenica in di quell'anno.
Con il passare degli anni Don Backy, allontanatosi dalle scene musicali, si dedica ad altre attività: nel 1980 ha pubblicato a fumettiL'Inferno, in 12 cerchi e 3.200 versi in quartine dalle rime alternate. Nello stesso anno è stato protagonista della commedia musicaleTeomedio di Fabio Storelli, e diMarco Polo, di Conte e Luzzati, per le quali ha scritto musiche e canzoni. Nel 1984 ha disegnatoClanyricon, storia del Clan a fumetti (pubblicata però solo nel 2002). Nel corso degli anni ha partecipato poi a vari programmi televisivi di revival musicale, comeC'era una volta il festival eUna rotonda sul mare perCanale 5.
Nel2000 compare in una scena del filmPane e tulipani, diretto daSilvio Soldini, nel ruolo di se stesso, cantando il branoFrasi d'amore del 1969. Nel2004, dopo anni di lontananza dal video, partecipa al reality showLa talpa, ma viene eliminato alla prima puntata. Nel2006 tiene una serie di lezioni sulla musica per il progetto universitarioRai Nettuno, l'università a distanza.
Don Backy è l'autore della prefazione del libro del giornalista e scrittore Gian Carlo Padula, dal titoloDio non è morto, l'altro volto di Francesco Guccini. Il 16 febbraio 2009 scatena una polemica al programmaL'Arena a causa del proferimento in diretta di unabestemmia, che non è altro che un'imprecazione piuttosto comune di "Per Dio". Il 16 maggio partecipa alla trasmissioneTi lascio una canzone in onda suRai 1 duettando con Mario Scucces. Nello stesso periodo partecipa ad alcune puntate diMilleVoci, programma musicale di Gianni Turco.
Il 4 marzo 2010 partecipa alla trasmissioneGigi, questo sono io, di e conGigi D'Alessio, cantando col cantautore napoletanoL'immensità eCanzone. Il 19 marzo 2010 partecipa alla trasmissioneCiak... si canta!, condotta daPupo edEmanuele Filiberto, cantando il branoCanzone. Nello stesso anno è nuovamente ospite nella trasmissioneMilleVoci, di Gianni Turco, condotta daGianni Nazzaro. In questo periodo scrive nuove opere letterarie comeQuesta è la storia... (1955/1969) eStoria di altre storie... (1970/1980), contenenti materiale dedicato alla sua storia e alla sua carriera. Nel 2011, prodotto dal figlio Emiliano, torna alla musica con un cofanetto dal titolo50 anni di Mestiere delle Canzoni, che contiene un CD di brani inediti e un DVD del concerto tenuto alPalapartenope di Napoli, più alcuni contenuti speciali quali il backstage della realizzazione dell'opera, un'intervista all'interprete, e il videoclip del branoVent'anni.
Il 16 maggio2014 ritira aGenova presso il FIM, la Fiera Internazionale della Musica, ilFIM AwardPremio Italia alla Carriera assegnato dalla CAPAM (Commissione Artistica per la Promozione dell'Arte e della Musica).[10] Durante l'evento si esibisce interpretando i suoi più grandi successi. Il 25 febbraio2017 esceCanzone versione 2017, duettata insieme ad un giovanissimo cantautore pugliese, Giuseppe Macchitella, che allo stesso tempo ha curato l'arrangiamento del brano. L'8 marzo 2017 esce il suo nuovo lavoro,Pianeta Donna, dedicato completamente all'universo femminile. Il 18 aprile 2020 esceGenova, canzone scritta insieme aSandro Giacobbe. Il 23 dicembre 2021 esceFirenze storia, canzone scritta nel 2019 perNarciso Parigi e cantata da Lorenzo Andreaggi.[11]
Nel2017 pubblica l'albumPianeta donna.
Don Backy, negli anni, ha sperimentato un'ampia varietà di stili differenti; agli albori della sua carriera, infatti, era solito scrivere canzoni di genererock and roll o sempliciballate mentre nella parte più matura della sua vita ha cominciato a sperimentare composizioni dimusica leggera, musica percommedie musicali,pop,rock e anche influenze dirhythm and blues.[12]
Come da lui stesso ammesso, Don Backy ha sempre scritto le sue canzoni partendo da giri di accordi suonati sulla chitarra.[4]
La sua musica ha avuto un impatto profondo sulla società italiana deglianni'60; inoltre numerose sue canzoni sono state in seguito riproposte comecover da numerosi artisti, anche di fama internazionale, tra i qualiMina,Billie Joe Armstrong,Adriano Celentano,Il Volo,Johnny Dorelli,Milva eGianna Nannini.
Egli viene spesso ricordato come uno dei miglioriparolieri nella storia dellamusica italiana ed i suoi testi sono considerati delle vere e propriepoesie.
Nella sua carriera ha affrontato numerose tematiche tra le quali quelle religiose ("Pregherò"), quelle sociali ("Nel vento", sull'aborto), quelle esistenziali (L'Immensità), quelle a sfondo comico ("HoRimasto") e molte altre. Egli, a differenza di molti suoi colleghi deglianni '60, non è mai stato un cantante schierato politicamente ma è stato comunque in grado di trattare una vasta gamma di tematiche anche apertamente sociali e divisive.[13]
Le sue canzoni fanno spesso allusione ad un senso di spiritualità; egli infatti è uncristiano fin dall'infanzia.
Don Backy fu anche tra i primi artisti a trattare in musica il tema dellamalattia mentale, nel suo successo "Sognando".
Don Backy è sposato dal1968 con Liliana Petralia. La coppia ha un figlio, Emiliano.
Egli è sempre stato appassionato discrittura efumettistica e fin dalla gioventù intraprende, parallelamente alla musica, anche queste strade.
Il suo primo libro, pubblicato nel1967, èIo che miro il tondo, a partire da questo ha proseguito con la sua attività pubblicando altri libri autobiografici e storie di musica. Inoltre, dal 1985 (anno di pubblicazione deL'Inferno) ha anche cominciato l'attività didisegnatore di fumetti.
Ad oggi Don Backy prosegue l'attività di scrittore e fumettista e continua a pubblicare libri sulla sua vita, sulla storia delClan di Celentano e a scrivere racconti di fantasia.
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