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Dollaro statunitense

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Disambiguazione – "USD" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vediUSD (disambigua).
Dollaro statunitense
Nome localeUnited States dollar
Moneta da1 cent
Banconote del dollaro statunitense
Codice ISO 4217USD
StatiStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
e tutte le dipendenze
Isole BES (bandiera) Isole BES
Ecuador (bandiera) Ecuador
El Salvador (bandiera) El Salvador
Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall
Micronesia (bandiera) Micronesia
Palau (bandiera) Palau
Timor Est (bandiera) Timor Est
Turks e Caicos (bandiera) Turks e Caicos
Isole Vergini Britanniche (bandiera) Isole Vergini Britanniche
Territorio britannico dell'Oceano Indiano (bandiera) Territorio britannico dell'Oceano Indiano
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe
Simbolo$, US$, U$
Frazioni100 cent (o 10 dime)
MoneteFrequentemente usate
1 ¢,5 ¢,10 ¢,25 ¢
Raramente usate
50 ¢,1 $ (ancora coniate); 2 ¢, 3 ¢ (Nickel); 3 ¢ (Argento); 20 ¢, 2.50 $, 3 $, 20 $ (fuori produzione, ancora a corso legale); 5 $, 10 $ (monete a corso legale, ora solo commemorative)
BanconoteFrequentemente usate
1 $, 5 $, 10 $, 20 $, 50 $,
100 $
Raramente usate
2 $ (ancora stampata); 500 $, 1 000 $, 5 000 $, 10 000 $ (fuori produzione, ancora a corso legale); 100 000 $ (mai diffusa pubblicamente; utilizzata solo per transazioni intragovernative)
Entità emittenteFederal Reserve
In circolazione dal6 luglio1785
Tasso di cambio1 EUR = 1,10
USD
(5 Aprile 2025)
https://mercati.ilsole24ore.com/tassi-e-valute/valute/contro-euro/cambio/EURUS.FX
Lista valute ISO 4217 -Progetto Numismatica
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Ildollaro statunitense (ilsimbolo:$, il codiceISO 4217:USD; in ingleseUnited States dollar, ma chiamato informalmente anchedollar,American dollar obuck nelloslang) è lavaluta ufficiale degliStati Uniti d'America. È anche utilizzato come valuta di riserva al di fuori della nazione.

Il dollaro è diviso in 100centesimi. Originariamente era ulteriormente suddiviso in 1 000mill, utilizzati fino a quando laseconda guerra mondiale non rese l'alluminio troppo costoso per essere utilizzato comemetallo da conio (e l'inflazione crescente li rese di valore insignificante). Le denominazioni inferiori a un dollaro sono emesse in moneta, mentre quelle uguali o superiori a un dollaro sono emesse in banconote (esistono sia la moneta sia la banconota da un dollaro, anche se la seconda è più comune). Le banconote moderne sono stampate dallaFederal Reserve fin dal 1929. Le banconote con denominazione superiore ai100 $ non sono più stampate dal 1946.

Il dollaro statunitense ha cominciato ad assumere un ruolo importante come valuta di riserva da dopo laprima guerra mondiale, per poi spodestare definitivamente lasterlina britannica con gliaccordi di Bretton Woods.

Storia

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Il dollaro venne unanimemente scelto come unità monetaria degli Stati Uniti il 6 luglio 1785. Fu la prima volta che una nazione adottava un sistema decimale per la valuta.

Fino al 1791 il valore del dollaro era legato a quello dell'argento o dell'oro o a una combinazione dei due. Dal 1792 al 1873 il dollaro era supportato liberamente da oro e argento, in rapporto di 15 a 1, con un sistema chiamatobimetallismo. Attraverso una serie di cambiamenti legislativi avvenuti tra il 1873 e il 1900, l'importanza dell'argento fu via via diminuita fino all'adozione formale delgold standard. Ilgold standard sopravvisse, con molte modifiche fino al 1971.

Abraham Lincoln autorizzò nel 1862 l'emissione di valuta a nome del governo federale, valuta che era supportata daldollaro spagnolo, durante laguerra di secessione americana. Queste banconote, conosciute comegreenbacks per il colore verde del retro, diedero inizio alla tradizione statunitense di stampare la valuta in verde. Contrariamente alle altre nazioni tutte le banconote statunitensi sono state stampate con lo stesso colore per la maggior parte delXX secolo.

Per aumentare la quantità di moneta circolante (in particolare al fine di ridurre i "silver certificate" e lasciar spazio aiFederal Reserve Note[1]) in un'economia in espansione[2], il 4 giugno 1963, il presidenteJohn Fitzgerald Kennedy firmò l'ordine esecutivo 11110 che dava al Ministero del Tesoro il potere "di emettere certificati sull'argento contro qualsiasi riserva d'argento, argento o dollari d'argento normali che erano nel Tesoro". Dopo l'assassinio del Presidente Kennedy, avvenuto 171 giorni più tardi, l'ordine esecutivo 11110 cadde in disuso e tutte le banconote emesse dal governo furono man mano ritirate dal mercato.

Il 13 maggio 2003, laFederal Reserve annuncia l'introduzione di una banconota da 20 $ a colori (la prima dal 1905). La scelta è dettata dalla necessità di contrastare la crescente contraffazione. Le nuove banconote sono entrate in circolazione il 9 ottobre 2003. Altre banconote da 10 $ e 50 $ sono state introdotte nel 2004 e 2005, ognuna con differenti schemi di colori.

Monete

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Lo stesso argomento in dettaglio:Monete del dollaro statunitense.
DenominazioneNome comuneDrittoRovescioDritto (raffigurazione)Rovescio (raffigurazione)PesoDiametroMaterialeBordoCircolazione
Un centesimo
1 ¢
PennyAbraham LincolnUnion Shield2,5 g19,05 mm97,5% Zn coperto da 2,5% CuLiscioAmpia
Cinque centesimi
5 ¢
NickelThomas JeffersonMonticello5,0 g21,21 mm75% Cu
25% Ni
LiscioAmpia
Dieci centesimi
10 ¢
DimeFranklin D. RooseveltRamo d'olivo,torcia,ramo di quercia2,268 g17,91 mm91,67% Cu
8,33% Ni
118 scanalatureAmpia
Quarto di dollaro
25 ¢
QuarterGeorge WashingtonVario; cinque design per anno5,67 g24,26 mm91,67% Cu
8,33% Ni
119 scanalatureAmpia
Mezzo dollaro
50 ¢
HalfJohn F. KennedySigillo del Presidente degli Stati Uniti11,34 g30,61 mm91,67% Cu
8,33% Ni
150 scanalatureLimitata
Moneta da un dollaro
$1
dollar coin, golden dollarGeorge WashingtonStatua della Libertà8,10 g26,50 mm88,5% Cu
6% Zn
3,5% Mn
2% Ni
Liscio (2000-2006)
Con lettere (2007-)
Limitata

Banconote

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Lo stesso argomento in dettaglio:Banconote del dollaro statunitense.
DenominazioneDirittoRovescioDiritto (raffigurazione)Rovescio

(raffigurazione)

Prima serieUltima serieCircolazione
Un dollaroGeorge WashingtonStemma degli Stati Uniti d'AmericaSerie 1863[3]
Serie 1935[4]
Serie 2017A[5]Ampia
Due dollariThomas JeffersonDeclaration of Independence diJohn TrumbullSerie 1976Serie 2017AAmpia
Cinque dollariAbraham LincolnLincoln MemorialSerie 2006Serie 2017AAmpia
Dieci dollariAlexander HamiltonPalazzo del Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti d'AmericaSerie 2004ASerie 2017AAmpia
Venti dollariAndrew JacksonCasa BiancaSerie 2004Serie 2017AAmpia
Cinquanta dollariUlysses S. GrantCampidoglio degli Stati UnitiSerie 2004Serie 2017AAmpia
Cento dollariBenjamin FranklinIndependence HallSerie 2009A[6]Serie 2017AAmpia

Uso internazionale del dollaro statunitense

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Alcune nazioni al di fuori della giurisdizione statunitense usano il dollaro statunitense (USD) come valuta ufficiale. Queste nazioni includono:Ecuador,El Salvador,Palau,Timor Est,Panama e gliStati Federati di Micronesia. L'Argentina usò untasso di cambio fisso 1:1 tra ilpeso argentino e il dollaro statunitense dal 1991 al 2002. Il tasso di cambio deldollaro di Hong Kong è stato mantenuto fisso fino ai primianni ottanta, e ilrenminbi usato dallaRepubblica Popolare Cinese è stato informalmente ancorato al dollaro fin dalla metà deglianni novanta.

Il dollaro è inoltre usato come unità valutaria standard sui mercati internazionali per la quotazione di beni come l'oro e ilpetrolio.[7]

La moneta tipo dopo la seconda guerra mondiale

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Dopo la seconda guerra mondiale, gli USA accumularono una notevole riserva di oro, chiesto in pagamento degli aiuti delpiano Marshall.

  • 20 aprile 1933:Roosevelt emanò l'atto di emergenza per la attività bancarie, il quale ritirava gli USA dal sistema monetario aureo. Ottenne così due risultati: impedire la convertibilità delle banconote in oro per i cittadini statunitensi, permettendo però ai paesi stranieri di convertire i loro dollari in oro in qualsiasi momento, e rendere illegale la proprietà privata di oro, con l'eccezione dei collezionisti di monete rare. In pratica, nel sistema finanziario statunitense ci fu uno spostamento da un sistema di rendiconto che prevedeva l'oro come barriera al debito in eccesso, a un sistema nel quale non c'era nessun rendiconto.

Nel 1933,Roosevelt avvia ilNew Deal, un programma di spesa pubblica indisavanzo sostenuto dalla teoria keynesiana e quasi interamente finanziato con debiti dello Stato verso banche private.John Maynard Keynes pubblica nel 1936 il suo libro fondamentale (The general theory of employment, interest and money), ma già in passato era influente economista e consigliere personale di Roosevelt. Si crea la prima componente del debito pubblico cui seguirà quello di imprese e privati cittadini, in crescita dopo gli anni 1970. Tale debito (di Stato, imprese e cittadini) pone oggi il dollaro a rischio di svalutazione.

Sempre neglianni trenta, comincia la doppiaquotazione dell'oro: internamente agli Stati Uniti e agli altri Stati il prezzo viene determinato dal mercato; per le transazioni internazionali il prezzo dell'oro è quello fisso di 35 dollari/oncia degliaccordi di Bretton Woods.

A partire dagli anni trenta, ininterrottamente fino a oggi, l'oro come il petrolio si comprano e vendono esclusivamente in dollari alle borse diLondra eNew York.

Sotto Bretton Woods, era d'obbligo tenere i dollari a riserva e dunque era nota la somma di dollari in possesso delle banche straniere, quantità prevalente della massa di dollari esistente fuori dagli USA. Inoltre, i dollari circolanti in USA (come ogni moneta circolante dentro uno Stato) erano un dato disponibile poiché la massa monetaria era ed è decisa dallaFED. Al tempo di Roosevelt era già risaputo che le once d'oro dichiarate nella riserva della FED non erano sufficienti né a convertire il totale dei dollari esistente (dentro e fuori USA), né quelli in possesso di stranieri. Nemmeno una forte svalutazione da 30 a 300 dollari/oncia avrebbe reso Bretton Woods un sistema di cambi sostenibile. Era chiaro che prima o poi la convertibilità sarebbe finita; l'aumento successivo dell'emissione di dollari (da convertire) accelerò questo processo.

Il provvedimento di Roosevelt parlò, infatti, di Gold Window (chiusa da Nixon 40 anni dopo) come periodo di transizione per il ripagamento di una parte dei dollari in possesso di investitori stranieri (quelli che l'oro disponibile poteva ripagare).

  • Con la guerra inVietnam e la crescita economica diGermania eGiappone, gli USA necessitano di finanziamenti eccezionali; l'indebitamento a causa delle guerre costrinse a coniare ingenti quantità di dollari e a svalutare la moneta, fissando un cambio inferiore rispetto all'oncia d'oro (e quindi alle altre valute) perché la riserva d'oro doveva bastare per una massa circolante di moneta molto più alta.

Per tentare di mantenere il sistema creato aBretton Woods, si organizza un pool di banche centrali che mantengono il corso del cambio del dollaro sull'oro a 35 $ l'oncia, comprando titoli di Stato USA in caso di perdita e vendendoli in caso di risalita. LaFrancia si ritira dal pool nel 1967.

  • 15 agosto 1971: il presidente statunitenseRichard Nixon annuncia che nemmeno i dollari degli stranieri sono più convertibili in oro (il cosiddetto "Nixon Shock"). La soppressione della convertibilità totale del dollaro in oro è per alcuni una dichiarazione implicita dibancarotta.

Dopo la guerra del Vietnam, vi era ormai più moneta circolante che riserve di metallo nella banca centrale che non poteva più assicurare la convertibilità della moneta inoro (ovvero che un ipotetico cittadino si presentasse allaBanca centrale, restituisse la banconota in dollari e chiedesse in cambio un'analoga quantità d'oro). Ilgold standard poneva fine agli accordi di Bretton Woods con un'uscita unilaterale degli Stati Uniti.

Di quegli accordi, continuava però a valere l'obbligo di tenere i dollari a riserva. Gli Stati stranieri non potevano spendere i dollari di cui erano in possesso, chiederne il cambio con la moneta nazionale né con l'oro; potevano investirli nelle banche statunitensi oppure inTreasury Bond USA.

La coniazione di dollari aveva subito una forte crescita per finanziare i conflitti statunitensi nel dopoguerra (una guerra ogni due anni, dopo il 1945), con una crescita più marcata per la guerra inVietnam. Ilgold standard causa immediatamente una rivalutazione delmarco e delloyen.

Contestuale è lacrisi petrolifera del 1973-74. I PaesiOPEC ridussero drasticamente la produzione di petrolio, causando una crisi energetica mondiale. Il prezzo al barile e delle importazioni quadruplicò. All'epoca il petrolio si commerciava soltanto in dollari: con la crisi petrolifera, quadruplicò la domanda mondiale di dollari (a parità di fabbisogni) e il cambio del dollaro si risollevò notevolmente, dopo il crollo detto prima su marco e yen a seguito delgold standard. Prima e dopo ilgold standard e la crisi energetica, i Paesi OPEC continuarono a farsi pagare il petrolio in dollari e a investire ipetrodollari nelle banche e titoli di Stato statunitensi. Non si trattò affatto di uno scontro fra mondo arabo e USA. I Paesi arabi non scelsero di vendere il loro petrolio in una moneta diversa dal dollaro, nemmeno dopo ilgold standard. Prima del 1974 la maggior parte dei petrodollari tornavano in USA ed erano convertiti in oro. Dopo il 1974, i produttori arabi cominciarono a investirli in Treasury Bond e in banche statunitensi, sostenendo il cambio del dollaro attuale.

Alcuni eventi hanno segnato la storia del dollaro dagli anni 1980 in poi:

  • 13 marzo 1979: creazione delSistema monetario europeo (SME) e definizione dell'ECU per ridurre i margini di fluttuazione delle monete europee tra loro. Contemporaneamente, la Riserva Federale statunitense inaugura una politica del "dollaro forte" con il deciso aumento dei tassi d'interesse a causa del contemporaneo inizio dellaseconda crisi petrolifera. Partito da un cambio di 1:4 rispetto al franco, il dollaro arriva al valore di 10:4 nel 1985.
  • Settembre 1985:accordi del Plaza (dal nome dell'hotel dove ebbe luogo la riunione), miranti a far abbassare il valore del dollaro; seguono alle gravi crisi legate al debito estero nell'America Latina.
  • 1º gennaio 1999: nascita dell'Euro (che andava a sostituire l'ECU stesso, con cambio 1:1). Ricomincia la politica di deprezzamento del dollaro, per favorire l'economia interna statunitense.

Il dollaro resta la principale valuta di riserva. Secondo l'economistaPaul Samuelson, la richiesta di dollari all'estero permette agli Stati Uniti di mantenere un deficit commerciale persistente senza avere un deprezzamento della valuta o un riaggiustamento dei flussi commerciali.

Diversamente dal collocarsi su un nuovo punto di equilibrio previsto dal concetto dibilancia commerciale, il dollaro non si è svalutato nella misura prevista. Il tasso di cambio con le altre monete è poco sensibile a questo deficit della bilancia commerciale se commisurato a quanto ammonta il saldo esportazioni-importazioni.

Gli uffici di cambio (che dipendono dalle banche centrali) dei Paesi esportatori verso gli USA raccolgono i dollari che fatturano le loromultinazionali (in USA vendono le merci contro moneta locale, dollari) e li mettono nella riserva (di valuta estera) dellabanca centrale; la banca centrale non chiede di cambiare i dollari nella moneta nazionale, ma li mette in circolazione per comprare petrolio; i Paesi produttori di petrolio non chiedono alla FED di cambiare i petrodollari nella moneta locale dei Paesi Arabi, ma tengono i proventi del petrolio in conti correnti denominati in dollari e in buona parte investiti in titoli del Tesoro e azioni USA.

Fondamentalmente i dollari emessi non si presentano al cambio condizionando il valore del dollaro sulle altre monete. D'altra parte sono investiti in titoli di lungo termine o in azioni che non vengono scambiate a forte frequenza: per cui quei dollari non sono nemmeno moneta circolante che produrrebbe inflazione rientrando in America.

Gli accordi diBretton Woods imponevano allebanche centrali di tutto il mondo di tenere dollari a riserva senza poterli cambiare presso laFederal Reserve in cambio dellamoneta nazionale. Dalgold standard diNixon, gli accordi diBretton Woods non sono più in vigore; tuttavia, il dollaro è ancora la principale moneta diriserva (51% delle riserve mondiali in valuta estera) poiché ilpetrolio è contrattato esclusivamente in dollari presso l'International Petroleum Exchange (IPE) diLondra o la NYTMEX diNew York.

In queste borse si stabilisce il prezzo albarile ed è possibile agli operatori acquistare partite di petrolio e gas. Le banche centrali devono tenere notevoli quantità di dollari per gli approvvigionamenti nazionali.

Dedollarizzazione

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Con l'inizio del XXI secolo, nel mondo si va affermando una certa tendenza alladedollarizzazione, ovvero a voler sostituire il dollaro statunitense con altre valute sia per il commercio internazionale sia come valuta di riserva o per altri usi.

Europa, Iran e Russia

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Di recente l'Iran ha in progetto l'apertura di una borsa in cui la compravendita della merce petrolifera avverrà ineuro, una valuta alla quale non corrisponde un deficit commerciale così elevato. Dal marzo 2007 alcune banche iraniane trattano in euro le transazioni commerciali. Analoghe decisioni erano al vaglio di paesi comeLibia eVenezuela. A seguito dell'istituzione dellesanzioni degli Stati Uniti contro l'Iran, l'Unione europea ha creato nel 2019 l'INSTEX, unasocietà di progetto che fornisce un sistema per commerciare con l'Iran aggirando le sanzioni stesse. Esso è entrato in attività nel 2020.

Pare che anche il presidentePutin intenda realizzare una borsa per la compravendita inrubli del petrolio e gas dellaRussia. Dal luglio 2006 laBanca centrale russa ha avviato la convertibilità delrublo verso le altre divise.[8] Nel 2017 è stato creato l'SPFS, alternativo alloSWIFT.

Cina

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Nel 2015 la Cina ha fondato ilCIPS, un'alternativa allo SWIFT e già in uso da oltre 100 paesi.[9][10] Nel corso degli ultimi anni, diverse nazioni stanno cominciando a commerciare con la Cina con le rispettive valute nazionali o con ilrenminbi: la Russia[11] e il Giappone dal 2011[12], l'Iran[13] e il Venezuela dal 2018[14] e vi sono alcune fonti per cui anche l'Arabia Saudita starebbe stipulando accordi per vendere il petrolio e il gas alla Cina stessa in renminbi.

India

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Il commercio tra India e Russia avveniva con le rispettive valute nazionali già dai tempi dell'Unione Sovietica. Nel marzo 2022 è stato annunciato un rinnovato accordo per il commercio tra i due paesi con le rispettive valute nazionali.[15]

Controversie

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Raffigurazioni femminili

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Sia le banconote sia le monete del dollaro statunitense non hanno raffigurazioni femminili. Ilpresidente degli Stati UnitiBarack Obama nel marzo 2015 prese l'impegno di seguire la questione, dopo aver ricevuto una lettera di una bambina delMassachusetts, che scrisse allaCasa Bianca chiedendone i motivi. In seguito all'invio della lettera, nacque l'organizzazione no-profit Women on 20s che si pone come obiettivo di influenzare le scelte sui futuri volti raffigurati sui dollari statunitensi.[16][17]

Galleria d'immagini

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  • Continental Currency, un terzo di dollaro del 1776
    Continental Currency, un terzo di dollaro del 1776
  • Banconota del 1917
    Banconota del 1917
  • Banconota della Federal Reserve da 500 $ del 1934, con un ritratto del presidente William McKinley
    Banconota della Federal Reserve da 500 $ del 1934, con un ritratto del presidenteWilliam McKinley

Note

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  1. ^Federal Reserve System, di George B. Grey, pg. 83 Editore Nova Publishers, 2002ISBN 1-59033-053-6
  2. ^Storia economica americana di Giovanni Favero, suvenus.unive.it.URL consultato l'8 agosto 2009(archiviato dall'url originale l'8 novembre 2011).
  3. ^Diritto
  4. ^Rovescio
  5. ^(EN)USPaperMoney.Info: Series 2017A $1, suuspapermoney.info.
  6. ^(EN)https://www.uscurrency.gov/denominations/100
  7. ^La guerra economica. Il dollaro è in declino ma il suo primato non finirà domani - Mappa Mundi.URL consultato il 13 agosto 2022.
  8. ^Copia archiviata, suuscurrency.gov.URL consultato il 16 febbraio 2020(archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  9. ^(EN) Reuters,Factbox: What is China's onshore yuan clearing and settlement system CIPS?, inReuters, 28 febbraio 2022.URL consultato il 21 luglio 2022.
  10. ^(EN)What is China’s Swift equivalent and what are its origins?, suSouth China Morning Post, 28 febbraio 2022.URL consultato il 21 luglio 2022.
  11. ^(EN)China and Russia ditch dollar in move toward 'financial alliance', suNikkei Asia.URL consultato il 21 luglio 2022.
  12. ^(EN)China, Japan to trade in own currencies, suUPI.URL consultato il 21 luglio 2022.
  13. ^(EN)China Prepares Death Blow To The Dollar, suOilPrice.com.URL consultato il 21 luglio 2022.
  14. ^US dollars no longer a quote currency in Venezuela - Xinhua | English.news.cn, suxinhuanet.com, 19 ottobre 2018.URL consultato il 21 luglio 2022(archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2019).
  15. ^(EN) Ravi Buddhavarapu,An Indian rupee-ruble trade arrangement with Russia may be ready in a week, suCNBC, 23 marzo 2022.URL consultato il 21 luglio 2022.
  16. ^(EN) Ashley Alman,Obama Responds To 'Pretty Impressive' 9-Year-Old Girl Who Wants Women On U.S. Currency, suHuffington Post, 2 aprile 2015.URL consultato il 5 aprile 2015(archiviato il 5 aprile 2015).
  17. ^(EN)About Us, suWomen on 20s.URL consultato il 5 aprile 2015(archiviato il 6 aprile 2015).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
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Economia degli Stati Uniti d'America
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Moneta mutilata ·Federal Open Market Committee ·Fort Knox

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Monete in corsoCent (1¢) ·Nichelino (5¢) ·Dime (10¢) ·Quarto di dollaro (25¢) ·Mezzo dollaro (50¢) ·Dollaro ($1)
Banconote$1 ·$2 ·$5 ·$10 ·$20 ·$50 ·$100 ·Denominazioni elevate del dollaro
Vedi ancheMonetazione del bicentenario ·Commemorative ·Commemorative moderne ·Dollaro confederato ·Falsi tagli
Denominazioni obsolete del dollaro ·Mill ·Produzione monete
In God We Trust ·Annuit cœptis ·E pluribus unum ·Novus Ordo Seclorum
V · D · M
Dollaro
In corsoDollaro australiano ·Dollaro canadese ·Dollaro giamaicano ·Dollaro liberiano ·Dollaro namibiano ·Dollaro neozelandese ·Dollaro statunitense ·Dollaro surinamese ·Dollaro dei Caraibi Orientali ·Dollaro del Belize ·Dollaro del Brunei ·Dollaro della Guyana ·Dollaro delle Bahamas ·Dollaro di Bermuda ·Dollaro delle Cayman ·Dollaro delle Cook ·Dollaro delle Figi ·Dollaro delle Salomone ·Dollaro di Barbados ·Dollaro di Hong Kong ·Dollaro delle Kiribati ·Dollaro di Singapore(dolar, வெள்ளி) ·Dollaro di Trinidad e Tobago ·Dollaro di Tuvalu ·Dollaro taiwanese ·Tālā samoano
Fuori corsoDollaro di Antigua ·Dollaro del Borneo del Nord ·Rixdollar di Ceylon ·Dollaro della Columbia Britannica ·Dollaro confederato ·Dollaro continentale ·Dollaro dominicano ·Dollaro di Grenada ·Dollaro hawaiano(dala) ·Dollaro delle Indie occidentali britanniche ·Dollaro dell'Isola del Principe Edoardo ·Dollaro di Kiao-Ciao ·Holey dollar ·Dollaro malese ·Dollaro della Malesia e del Borneo britannico ·Dollaro mauriziano ·Dollaro mongolo ·Dollaro di Nevis ·Dollaro del Nuovo Brunswick ·Dollaro della Nuova Scozia ·Dollaro di Penang ·Dollaro portoricano ·Dollaro rhodesiano ·Dollaro sierraleonese ·Dollaro spagnolo ·Dollaro di Saint Kitts ·Dollaro di Saint Lucia ·Dollaro di Saint Vincent ·Dollaro di Sarawak ·Dollaro dello Stretto ·Dollaro di Sumatra ·Vecchio dollaro taiwanese ·Dollaro di Terranova ·Dollaro del Texas ·Dollaro di Tobago ·Dollaro di Trinidad ·Dollaro dell'occupazione giapponese ·Dollaro zimbabwese ·Dollaro RTGS
Vedi ancheSimbolo del dollaro ·Tallero
V · D · M
Valute dell'America
Nord AmericaDollaro di Bermuda ·Dollaro canadese ·Corona danese(Groenlandia) ·Euro(Saint-Pierre e Miquelon) ·Dollaro statunitense ·Peso messicano
America centraleDollaro del Belize ·Colón costaricano ·Quetzal guatemalteco ·Lempira honduregna ·Córdoba nicaraguense ·Balboa panamense ·Dollaro statunitense(El Salvador)
CaraibiFiorino arubano ·Dollaro delle Bahamas ·Dollaro di Barbados ·Dollaro delle Cayman ·Peso cubano ·Peso cubano convertibile ·Peso dominicano ·Dollaro dei Caraibi Orientali(AnguillaAntigua e BarbudaIsole Vergini BritannicheDominicaGrenadaMontserratSaint Kitts e NevisSaint Vincent e GrenadineSanta Lucia) ·Euro(GuadalupaMartinica) ·Gourde haitiano ·Dollaro giamaicano ·Fiorino caraibico(CuraçaoSint Maarten) ·Dollaro di Trinidad e Tobago ·Dollaro statunitense(Isole Vergini BritannichePaesi Bassi caraibiciPorto RicoTurks e CaicosIsole Vergini Americane)
Sud AmericaPeso argentino ·Boliviano ·Real brasiliano ·Peso cileno ·Peso colombiano ·Euro(Guyana francese) ·Sterlina delle Falkland ·Dollaro della Guyana ·Guaraní paraguaiano ·Sol peruviano ·Dollaro surinamese ·Dollaro statunitense(Ecuador) ·Peso uruguaiano ·Bolívar venezuelano ·Petro
V · D · M
Valute dell'Asia
Asia centraleAfghani afghano ·Tenge kazako ·Som kirghiso ·Tugrik mongolo ·Rublo russo ·Somoni tagiko ·Manat turkmeno ·Som uzbeko
Asia orientaleYuan ·Dollaro di Hong Kong ·Yen ·Nuovo dollaro taiwanese ·Pataca di Macao ·Won nordcoreano ·Won sudcoreano
Sud-est asiaticoDollaro del Brunei ·Riel cambogiano ·Rupia indonesiana ·Kip laotiano ·Ringgit malaysiano ·Kyat birmano ·Peso filippino ·Dollaro di Singapore ·Baht thailandese ·Dollaro statunitense(Timor Est) ·Đồng vietnamita
Asia meridionaleTaka bengalese ·Ngultrum del Bhutan ·Rupia indiana ·Rufiyaa delle Maldive ·Rupia nepalese ·Rupia pakistana ·Rupia singalese
Asia occidentaleDram armeno ·Manat azero ·Dinaro del Bahrein ·Euro(Cipro) ·Sterlina egiziana ·Lari georgiano ·Riyal iraniano ·Dinaro iracheno ·Nuovo shekel israeliano ·Dinaro giordano ·Dinaro kuwaitiano ·Lira libanese ·Riyal dell'Oman ·Riyal qatariota ·Riyal saudita ·Lira siriana ·Nuova lira turca ·Dirham degli Emirati Arabi Uniti ·Riyal yemenita
V · D · M
Valute dell'Oceania
OceaniaDollaro australiano(Australia,Kiribati,Nauru,Isole Norfolk,Tuvalu) ·Franco CFP(Polinesia francese,Nuova Caledonia,Wallis e Futuna) ·Dollaro delle Cook ·Dollaro delle Figi ·Dollaro delle Kiribati ·Dollaro neozelandese(Nuova Zelanda,Isole Cook,Niue,Tokelau,Isole Pitcairn) ·Kina papuana ·Tālā samoano ·Dollaro delle Salomone ·Paʻanga tongano ·Dollaro delle Tuvalu ·Dollaro statunitense(Samoa Americane,Guam,Isole Marianne Settentrionali,Isole Marshall,Stati Federati di Micronesia,Palau) ·Vatu
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