Dodge Omni | |
---|---|
Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | berlina |
Produzione | dal1978 al1990 |
Sostituita da | Dodge Shadow |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4145 mm |
Larghezza | 1697 mm |
Altezza | 1346 mm |
Passo | 2517 mm |
Altro | |
Assemblaggio | Belvidere,Illinois Kenosha,Wisconsin |
Altre eredi | Plymouth Sundance |
![]() |
LaOmni è un'autovetturasubcompact prodotta dallaDodge dal1978 al1990. Esisteva anche un modello molto simile, laPlymouth Horizon, che fu venduta nello stesso periodo. Entrambe vennero introdotte nel settembre del1977 per ilmodel year 1978[1]. Le due vetture erano basate sullaSimca Horizon, e furono i primi dei tanti modelli atrazione anteriore che, avendo avuto successo, aiutarono il gruppoChrysler a tornare con il bilancio in attivo dopo un lungo periodo di crisi (altri modelli che ebbero una buona affermazione furono, ad esempio, leDodge Aries/Plymouth Reliant e leDodge Caravan/Plymouth Voyager). Le Omni e le Horizon montavano ilmotore in posizioneanteriore. Tutti i propulsori offerti erano aquattro cilindri in linea.
La Dodge Omni e la Plymouth Horizon furono ottenute tramitebadge engineering. Erano disponibili solo con un tipo dicarrozzeria,hatchback cinqueporte. I due modelli avevano origini europee, dato che derivavano da una vettura dellaSIMCA (laSimca Horizon), cioè da un modello di un marchiofrancese di proprietà della Chrysler Europe. La Simca venne poi venduta allaPeugeot, che cambiò nome della vettura in Talbot Horizon. La Horizon e la Omni furono il risultato di un significativo sviluppo eseguito dal gruppo Chyrsler per rendere il progetto iniziale, che era nato in Europa, adatto al Nord America. I due modelli erano basati sul nuovo pianale L della Chrysler. La compagnia, fino al lancio dei due modelli, evitò di progettare delle vetture subcompact, preferendo invece l'importazione dall'estero e la successiva ridenominazione dei modelli importati, come nel caso dellaDodge Colt. La Omni e la Horizon furono le prime vetture a trazione anteriore offerte dai due marchi, e furono i primi modelli nordamericani prodotti in grande serie ad avere ilmotore montato in posizionetrasversale. Più in generale, furono anche tra i primi modelli nordamericani prodotti in grande numero ad essere a trazione anteriore. Infatti, i modelli precedenti con questo tipo di trazione come laCord 810, laCadillac Eldorado e laOldsmobile Toronado, furono vetture a bassi volumi di vendita. La Omni fu dichiarata nel 1978 auto dell'anno dalla rivistaMotor Trend.
Anno | Esemplari |
---|---|
1978 | 81.611 |
1979 | 141.477 |
1980 | 138.155 |
1981 | 77.039 |
1982 | 71.864 |
1983 | 42.554 |
1984 | 71.355 |
1985 | 74.127 |
1986 | 73.580 |
1987 | 66.907 |
1988 | 59.867 |
1989 | 46.239 |
1990 | 16.733 |
Totale | 961.508[senza fonte] |
La Omni e la Horizon apparvero sui mercati in un momento critico, cioè in una fase in cui la Chrysler stava cercando un supporto governativo per riuscire a sopravvivere. La Chrysler batté sia laFord che laGeneral Motors nella corsa ad un modello compatto a trazione anteriore prodotto negli Stati Uniti in grado di sfidare la Volkswagen Rabbit, cioè laVolkswagen Golf venduta in Nord America. I due nuovi piccoli modelli iniziarono bene, con le vendite che si assestarono ad un buon livello, e ciò portò ilCongresso e laCasa Bianca a convincersi del fatto che la Chrysler poteva essere salvata.
Le Omni e le Horizon possedevano pochi componenti intercambiabili con i modelli collegati che erano venduti in Europa. Oltre all'aspetto esteriore, che fu rimodellato per essere più appetibile per il mercato statunitense, vennero montati dei motori differenti. I propulsori Simca installati sui modelli europei furono sostituiti da un motoreVolkswagen avalvole in testa da 1,7L dicilindrata, mentre per quanto riguarda lesospensioni anteriori, lo schemaMacPherson prese il posto dellabarra di torsione dei modelli del Vecchio continente. Il motore Volkswagen utilizzava unatestata ed uncollettore di aspirazione che erano progettati dalla Chrysler, e disponeva di 75CV dipotenza e 120N•m dicoppia.
Poco dopo l'introduzione, la rivista specializzataConsumer Reports provò i modelli riscontrando problemi di perdita del controllo del veicolo in caso di manovre estreme. La notizia ebbe molto risalto sulla stampa, e tra gli articoli pubblicati sull'argomento, era compreso un articolo sulThe Times[2]. Le altre riviste automobilistiche specializzate riportarono invece di non avere trovato problemi, sostenendo che il test non avesse simulato le reali condizioni di guida. La Chrysler fece però delle modifiche ai modelli, installando l'ammortizzatore di sterzo.
Come nell'Horizon venduta in Europa, i controlliHVAC erano montati a sinistra delvolante, e quindi in una posizione differente da quella scelta su molti altri veicoli, dove i comandi erano montati al centro della consolle centrale. Ciò significava che solo il guidatore poteva modificare la temperatura dell'abitacolo.
Nel1981 comparve tra le opzioni un motore Chrysler da 2,2 L. Esso all'inizio della commercializzazione produceva 84 CV, ma verso la fine del periodo di produzione del modello la potenza crebbe a 93 CV, per toccare i 96 CV nell'ultimo periodo di vendita. Il motore Volkswagen da 1,7 L fu sostituito da un propulsore Simca da 1,6 L nel1983. Questo motore erogava 62 CV e 117 N•m, e fu disponibile solo concambio manuale. Le Omni/Horizon furono oggetto di unfacelift nel settembre del 1983[1]. Il motore da 2,2 L fu l'unico propulsore disponibile dopo il1987.
Durante il periodo in cui i due modelli furono commercializzati, vennero offerti quattro tipi dicambio, duemanuali e dueautomatici. I due manuali furono un cambio Volkswagen a quattro rapporti ed una trasmissione a cinque rapporti, mentre i due automatici furono ilTorqueFlite A404 ed ilTorqueFlite A413, che erano entrambi a tre rapporti.
La Omni e la Horizon furono prodotte fino al1990, e vennero sostituite dalleDodge Shadow/Plymouth Sundance, le quali però erano già sul mercato da qualche anno, dato che furono introdotte nel1987. I modelli statunitensi sopravvissero tre anni alle vetture europee. Infatti, laPeugeot acquistò la Chrysler Europe nel 1978 e cambiò il nome della vettura, che passò da Simca Horizon aTalbot Horizon. Quest'ultima uscì poi di produzione nel 1985 (per alcuni mercati fino all'87) e fu sostituita, nelGruppo PSA, da una vettura simile, prodotta però sotto il marchioPeugeot (a causa della scomparsa graduale del marchioTalbot) e con il nome diPeugeot 309.[3].
La Chrysler effettuò diverse modifiche nell'ultimo anno di commercializzazione. I modelli ebbero in dotazione deglispecchi retrovisori più grandi, l'airbag lato guidatore, unquadro strumenti ridisegnato e i comandi HVAC posizionati nella consolle centrale. Non appena la produzione terminò, le linee produttive vennero vendute allaTata Group per l'assemblaggio inIndia. Qui il modello venne prodotto ancora per qualche anno.
Dei modelli vennero prodotte alcune varianti. Esse furono le sportiveDodge 024 ePlymouth TC3, ed ipick-upDodge Rampage ePlymouth Scamp. La 024 e la TC3 erano considerati modelli sportivi nonostante l'installazione di un motore di soli 94 CV di potenza. Nel 1983 la TC3 fu rinominataPlymouth Turismo, mentre la 024 fu denominataDodge Charger.
L'ultima versione realizzata della Omni fu laOmni GLH. Il nome originale, "Coyote", fu alla fine cassato e la proposta diCarroll Shelby, cioè le iniziali GLH, che significavano "Goes Like Hell" (letteralmente "va come un inferno"), fu la scelta applicata. Questo modello speciale venne introdotto nel 1984. Ereditò molte modifiche operate in precedenza sullaShelby Charger. Nel 1985 fece il suo debutto la versione GLH-T, che aveva in dotazione tra le opzioni un motore Chryslersovralimentato da 2,2 L versioneTurbo I. Questo propulsore sovralimentato, ed il basso peso della vettura, fornivano al modello prestazioni di alto livello.
Il modello restò invariato fino al 1986, eccetto che per il montaggio della terza luce di stop. Nell'anno citato l'assemblaggio terminò. L'ultima GLH-T prodotta, che era di colore nero, fu venduta a Shelby, che la utilizzò come base per laShelby GLHS (acronimo di "Goes Like Hell Shelby"). La Shelby GLHS fu una versione con motore da 2,2 L modificata con turbocompressore in configurazione Turbo II, versione che prevedeva il turbocompressore montato prima del carburatore (cioè il sistemablow through intake) ed unintercooler montato frontalmente. Questo motore erogava 175 CV e 237 N•m. Il piccolomonoblocco rimase lo stesso nei due modelli GLH-T e GLHS. Altri componenti speciali furono delle ruoteShelby Centurian, degli pneumaticiEagle GT Gatorback, oltre che delle sospensioni e degli ammortizzatoriKoni. Questo modello speciale possedeva anche delle scritte identificative sulla carrozzeria.
Altri progetti
![]() | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Autovetture |
| ||||||
FCA US:Ram Trucks ·Dodge ·Chrysler ·Jeep ·SRT ·Mopar |