Famoso per le sue doti tecniche superiori alla media, e anche per il suo carattere irrequieto, fu un calciatore delFlamengo e delDeportivo La Coruna, con il quale ha conseguito la conquista del campionato spagnolo nel 2000.[1][2]
Djalminha era un calciatore in possesso di una grande tecnica individuale. Dotato di buonissime capacità neldribbling, il suo gesto tecnico più famoso rimane senza dubbio labicicletta, in particolare quella avanzata, che eseguì con efficacia in una partita contro ilReal Madrid.[2]
Dopo una breve avventura giapponese con ilShimizu, nel luglio del1997, entra a far parte delDeportivo La Coruña, squadra militante nellaPrimera Division. L'avventura nella penisola iberica comincia nel migliore dei modi: Djalminha segna nelle prime tre stagioni 26 gol in 87 presenze in campionato, dando così un grande contribuito nella conquista della Liga avvenuta nel2000.
Nel2002 passa in prestito al club viennese dell'Austria Vienna, squadra dellaBundesliga.[4] Dopo appena 11 presenze con il Deportivo nella stagione 2003-04, Djalminha conclude la sua carriera con ilClub América, ritirandosi così a 34 anni.
A causa del suo carattere irrequieto, scese in campo solamente 14 volte con la nazionale, segnando 5 reti. Ha fatto parte della squadra vincitrice dellaCopa América nel1997.[5] In seguito non venne convocato daLuiz Felipe Scolari per ilcampionato mondiale di calcio 2002 poiché giorni prima dell'annuncio della squadra debuttante diede una testata all'allenatore del Deportivo,Javier Irureta,[6] perdendo così il posto e venendo sostituito daKaká.[7]