Nellalingua cinese, undizionario di rima olibro di rime (tradotto dalcinese 韻書/韵书pinyin:yùnshū) è un antico tipo didizionario usato per comporre poesia o altri generi che richiedonorime. Esso raccoglie icaratteri cinesi secondo larima ed iltono, anziché in base alradicale. Tuttavia, un dizionario cinese raccolto per rima e tono non è necessariamente un dizionario di rima. Inoltre, un dizionario di rima non deve essere confuso con unatavola di rima, che schematizza lesillabe secondo l'attacco e il grado della rima, oltre che secondo la rima e il tono.
Fonti storiche suggeriscono che il più antico dizionario di rima cinese fosse quello chiamatoShenglei (聲類 lett. "tipi di suoni") di Li Deng (李登) del periodo deiTre Regni, opera andata perduta. Il primo dizionario di rima esistente è ilQieyun dellaDinastia Sui. I più tardiGuangyun eJiyun sono basati sulQieyun e riflettono la fonologia delcinese medio.
In un dizionario di rima, i caratteri sono divisi anzitutto in quattro gruppi secondo i loronomi tonali. Tradizionalmente il gruppo del "tono di livello" (平聲) occupa duejuan (卷 "fascicoli", "rotolo" o "volume") in quanto contiene altri caratteri. All'interno di ciascuno dei quattro gruppi tonali, i caratteri sono ulteriormente suddivisi in quattro diversi sottogruppi secondo le loro rime. Questi sottogruppi sono chiamatiyun (韻) oyunmu (韻目 lett. "occhio della rima") o, meno frequentemente,yunbu (韻部 lett. "categoria della rima"). I caratteri all'interno di ogniyun hanno lo stesso tono e la rima simile. nel caso delGuangyun, la lieve differenza è dovuta alla presenza o assenza delloscivolamento semivocalico. Ad esempio, i caratteri dentro lo 東yun hanno tutti il "tono di livello" e o la rima [uŋ] o la rima [juŋ].[1]
Un dizionario di rima serve in primo luogo alla composizione di poesie (gliesami imperiali dellaDinastia Tang prevedevano delle prove di composizione poetica). I versificatorifanno rimare una poesia secondo il libro di rime di riferimento (i caratteri all'interno dello stessoyun rimano tra loro), non secondo i suoni del proprio dialetto o quelli del "mandarino" parlato al loro tempo. Per molte generazioni di versificatori cinesi, l'opera di riferimento da consultare è stato il cosiddettoPingshuiyun (平水韻) compilato per la prima volta durante laDinastia Jīn, una versione semplificata delGuangyun che riduceva i 206yun a 106, riflettendo le pronunce contemporanee.
Diversamente da un dizionario di rima occidentale, un dizionario di rima cinese fornisce anche significati ed altre informazioni lessicali, qualunque cosa cioè che possa aiutare a fare una poesia. La pronuncia in un dizionario di rima cinese è segnata dalfanqie.
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