Unadistribuzione software (abbreviata indistro)[1] indica ininformatica una collezione diprogrammi che soddisfano uno o più campi di applicazione, distribuendoli in un unico insieme.[2][3]
L'espressione è largamente diffusa con la nascita di svariatisistemi operativiUnix-like nati da variazioni del sistema operativoGNU e delkernel Linux o dei relativi programmi. Alcune di questedistribuzioni GNU/Linux sono scritte a partire dal kernel, altre nascono dalfork di altre distribuzioni, a volte apportando soltanto piccole variazioni allospazio utente o aldesktop environment.[4][5][6][7]
Molte distribuzioni sono sviluppate da appassionati, altre da associazioni di programmatori o dasoftware house. È il caso di società comeRed Hat,SUSE Linux,Mandriva e progetti di comunità comeDebian,Fedora eGentoo Linux. Alcune di queste distribuzioni possono avere una storia molto complessa e variegata, è il caso di una qualsiasi delle distribuzioni basate suLubuntu[8], a sua volta basata suUbuntu[5], che a sua volta è una delle tante distribuzioniDebian GNU/Linux[9].
Nel linguaggio comune è molto diffuso il termineLinux per indicare, erroneamente[10][11][12], le cosiddettedistribuzioni Linux. In realtà con il termineLinux si indica il solokernel del sistema operativo, mentre le distribuzioni comprendono, oltre al kernel, varie componenti software quali l'interfaccia grafica, gli strumentiGNU (da cui la denominazioneGNU/Linux), e altrosoftware, spessosoftware libero.[10]
Altri progetti