| Auguro Sede vescovile titolare Dioecesis Auguritensis Chiesa latina | |
|---|---|
| Vescovo titolare | José Francisco Falcão de Barros |
| Istituita | 1933 |
| Stato | Algeria |
| Diocesi soppressa di Auguro | |
| Eretta | ? |
| Soppressa | ? |
| Dati dall'annuario pontificio | |
| Sedi titolari cattoliche | |
| Manuale | |
Ladiocesi di Auguro (inlatino:Dioecesis Auguritensis) è una sede soppressa esede titolare dellaChiesa cattolica.
Auguro è un'antica sede episcopale dellaprovincia romana diNumidia. La città si trovava a sud-ovest diCostantina; nelle rovine di Sidi-Tahar e di Sidi-Embarec è stata trovata unapietra miliare con il nome diAuguritenses.[1]
Sant'Agostino, nelDe civitate Dei, parla di«Audurus nomen est fundi, ubi est ecclesia et in ea memoria martyris Stephani».[2]
Sono due i vescovi attribuiti a questa antica diocesi. Allaconferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovicattolici edonatisti dell'Africa romana, prese parte il cattolico Montano; la sede non aveva in quell'occasione nessun vescovo donatista.[3]
Il nome diLeporius Augurensis appare al 35º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati aCartagine dal revandaloUnerico nel 484; Leporio, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[4] Questo vescovo è attribuito da Mesnage e Jaubert alladiocesi di Azura, perché nella trasmissione testuale alcune manoscritti hanno la formaAzurensis al posto diAugurensis.[5]
Dal 1933 Auguro è annoverata tra lesedi vescovili titolari dellaChiesa cattolica; dal 16 febbraio 2011 ilvescovo titolare è José Francisco Falcão de Barros,vescovo ausiliare dell'ordinariato militare in Brasile.