Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Video CD

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento daDigital Video Compact Disc)
Logo del video CD.

IlDigital Video Compact Disc, comunemente abbreviato inVideo CD, in siglaVCD, fu uno standard divideoregistrazione suCompact disc.

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Lo standard Video CD nacque nel 1993 dall'attività delVCD Consortium, unconsorzio composto daSony,Philips,Matsushita (Panasonic) eJVC. Il logo era distribuito su licenza della Philips a coloro che producevano lettori e supporti ottici che rispettavano gli standard descritti dal mansionario denominatoWhite Book.

In ambito commerciale, come formato per la vendita di film o altro tipo di materiale filmato, ebbe in passato solo una timida diffusione, non arrivando mai a rappresentare un vero e proprio concorrente per lo standardVHS.

Specifiche tecniche

[modifica |modifica wikitesto]

Il formato è compatibile coi lettori di DVD-Video i quali sono normalmente anche compatibili con il Video CD. Esistono tre versioni di Video CD: la 1.0, la 1.1 e la 2.0.

Video CD 1.0

[modifica |modifica wikitesto]

La prima versione del Video CD fu progettata da Philips e JVC nel 1992 e fu denominata inizialmenteKaraoke CD, perché il suo scopo era quello di essere utilizzato nelle applicazioni delKaraoke, allora diffuso solamente sul mercato giapponese. In questa versione erano presenti solo alcune caratteristiche basilari di quello che diventerà il Video CD, come per esempio la distinzione di ogni canzone in tracceMPEG.

Video CD 1.1

[modifica |modifica wikitesto]

Successivamente all'uscita del Karaoke CD, le due società decisero di migliorarne le caratteristiche visto il suo possibile sviluppo all'interno del mercato dell'home video. Nel1993 uscì la versione 1.1, la prima denominata con il termineVideo CD, poiché fu la prima che consentì di memorizzare filmati cinematografici su Compact disc.

Le sue specifiche sono:

  • una traccia formattata in Modo 2 Form 1 (2048 Byte per settore), contenente file informativi, di puntamento e applicazioniCD-i Bridge, necessarie al funzionamento del VCD in lettori CD-i;
  • da 1 a 98 tracce formattate in Modo 2 Form 2 (2324 Byte per settore) che possono essere:
  • 500 punti d'ingresso, utilizzabili per distinguere i capitoli all'interno di ogni traccia.

I filmati MPEG-PS devono rispettare delle rigorose specifiche, sia nei formati di compressione da utilizzare, sia nelbitrate.

Per quanto riguarda il primo aspetto, il formato di compressione video deve essereMPEG-1 e sono possibili solo due risoluzioni:

  • 352x240 a 29,97 fotogrammi al secondo, per lo standard televisivoNTSC;
  • 352x240 a 23,976 fotogrammi al secondo, per una particolare estensione dello standard NTSC denominataNTSC film.

Il formato di compressione audio deve essere MPEG-1 layer II (MP2)stereo (oppure 2 canali mono) con campionamento a 44.100 Hz e risoluzione a 16 bit.

Il bitrate deve essere costante (CBR) e per ogni secondo devono essere utilizzati 1394400 bit (1394,4 kbit/s). Nello specifico, la parte video non può avere un bitrate superiore a1151.9291 kbit/s (da qui una generica confusione fra 1150 e 1152 kbit/s relativamente al bitrate video da applicare), mentre la parte audio deve avere un bitrate pari a224 kbit/s. Il resto del bitrate è riservato alla giunzione della parte audio con quella video e al sistema di correzione degli errori interno del formato MPEG-PS.

Le specifiche così definite consentono la lettura dei Video CD su lettori a singola velocità. Di conseguenza è possibile memorizzare fino a 74 minuti di video su un Compact disc da 74 minuti.

Video CD 2.0

[modifica |modifica wikitesto]

Successivamente all'uscita della versione 1.1, Sony e Matsushita entrarono nel VCD Consortium, al fine di migliorarne lo sviluppo. Frutto della loro partecipazione fu la versione 2.0, uscita nel1995 la quale ha ripreso le specifiche dello standard 1.1 con alcune notevoli aggiunte:

  • consente la lettura di segmenti MPEG, i quali sono immagini in formatoMPEG still pictures accompagnate o meno da audio in formato MP2;
  • presenta una maggior interattività con l'inserimento del sistemaPlayback Controll (PBC);
  • consente ricerche all'interno di ogni traccia video grazie alla presenza di un file indice;
  • è compatibile con il sistema televisivoPAL fornendo una risoluzione di352x288 a 25 fotogrammi al secondo; di conseguenza è possibile vedere i Video CD 2.0 sui televisori europei (compresi iSÉCAM, dato che la differenza fra i due sistemi televisivi europei è a livello di trasmissione via etere).
  • come conseguenza del punto sopracitato, è possibile mischiare tracce in NTSC con tracce in PAL.

La maggioranza dei Video CD in commercio sono stati creati seguendo lo standard 2.0.

Il sistema PBC presenta alcuni vantaggi. Per esempio, permette di avere un ordine di visione delle tracce diverso dall'ordine in cui esse sono memorizzate sul disco, consentendo in questo modo di poter inserire filmati che occupano poco spazio prima di tutti gli altri e di vederli successivamente. La caratteristica più interessante del sistema PBC, però, è la possibilità di inserire menù e, come conseguenza, è possibile far scegliere all'utente sia le tracce video che egli vuole visualizzare sia i capitoli posti all'interno di un filmato, se quest'ultima caratteristica è stata attivata sul Video CD. I menù possono essere sia segmenti MPEG, con o senza sottofondo audio, sia filmati in MPEG-PS, ma non possiedono quelle caratteristiche interattive di cui godono, invece, i menù dei DVD.

Video CD 3.0 (non ufficiale)

[modifica |modifica wikitesto]

All'inizio del1997 il Ministero dell'IndustriaCinese, in collaborazione con laESS Technology, propose l'elaborazione di una versione migliorata del formato che inglobasseJava,HTML e diversi programmi interattivi e che fosse proprietà intellettuale della Repubblica Popolare. La versione così ideata, la3.0, sarebbe stata retrocompatibile con la 2.0, inoltre si sarebbe potuto aggiornare facilmente il parco di riproduttori VCD già esistente con una semplice sostituzione del chip.

La versione non oltrepassò lo stadio di bozza di lavoro, dato che in seguito si pensò di utilizzare il formato di compressioneMPEG-2 che avrebbe richiesto una riprogettazione completa del formato. Si vararono gli studi che consentirono successivamente la nascita delSuper Video CD e delChina Video Disc[1].

Versioni ibride

[modifica |modifica wikitesto]

Il Video CD consortium pubblicò ilVideo CD-ROM nel1996. Era una versione particolare che possedeva un decodificatore MPEG a livello software il quale ne consentiva la riproduzione su Personal Computer e suApple Macintosh, senza dover installare programmi aggiuntivi.

L'anno successivo venne distribuito dallo stesso consorzio, in collaborazione con laHitachi, ilVideo CD-Internet il quale permetteva l'integrazione con ilWorld Wide Web.

Differenze con VHS e DVD-Video

[modifica |modifica wikitesto]

VHS

[modifica |modifica wikitesto]

La qualità del Video CD può essere paragonata a quella di una cassettaVHS[2]. Nella realtà il paragone è piuttosto difficile, poiché la videocassetta èanalogica einterlacciata come letrasmissioni televisive, mentre il VCD èdigitale eprogressivo.

Nonostante questo, sono state fatte delle analisi in materia tra loro discordanti, poiché a volte la qualità del Video CD appare migliore di quella della videocassetta, mentre altre volte sembra peggiore. In genere il Video CD presenta dei limiti dovuti alla compressione digitale, piuttosto evidenti durante scene molto movimentate, i quali riducono la percezione di qualità da parte dello spettatore.

Per quanto riguarda gli altri aspetti, il Video CD guadagna nella maggior resistenza all'umidità, al minor deterioramento con l'uso e nella facilità di immagazzinamento dovuto alla sua leggerezza. Il formato perde nel campo della durata, (il massimo possibile è 80 minuti, se si utilizza unCD-R standard, o 99 minuti, se si utilizza un CD-R fuori standard) e nella facilità di registrazione, dato che non esistono deiregistratori di Video CD. Per creare un VCD è necessario catturare un filmato attraverso uncomputer e rielaborarlo secondo le specificheWhite Book, mentre la registrazione su videocassetta risulta più semplice grazie all'esistenza sul mercato deivideoregistratori.

DVD

[modifica |modifica wikitesto]

Il paragone con ilDVD è facile nella pratica, perché entrambi sono strumenti digitali. Il DVD è nettamente superiore per la qualità dell'immagine del filmato, per la qualità dell'audio e per la capacità di memorizzazione, che è 6 volte superiore a quella di unCompact disc.

Tuttavia, il Video CD presenta alcuni vantaggi:

  • assenza di codici regionali e di protezioni anticopia. Questo significa che un Video CD può essere letto da un qualunque lettore di VCD, da un qualunque PC o da un qualunque lettore DVD VCD-compatibile, in qualunque parte del mondo essi si trovino;
  • costo di produzione (stampa o masterizzazione) più basso.

Impiego

[modifica |modifica wikitesto]

I Video CD hanno avuto successo nei mercati dell'Estremo Oriente per diversi fattori:

  • ivideoregistratori non erano presenti massicciamente in quei mercati agli inizi deglianni novanta;
  • iCompact disc presentano una maggior resistenza all'umidità rispetto ad unaVHS, un aspetto fondamentale in mercati caratterizzati da particolari fattori climatici.

Di conseguenza, la maggioranza dei Video CD è stata prodotta e venduta in quelle nazioni. Nel1994 in Cina c'erano 40 milioni di lettori di Video CD e la Cina fu la patria di alcune estensioni che miglioravano alcuni punti deboli del formato: la durata (risolta colDouble Video CD) e la qualità video (China Video Disc eSuper Video CD).

Le case di produzione cinematograficastatunitensi, invece, non utilizzarono il formato perché in attesa della realizzazione di un supporto ottico superiore, quello che è poi diventato ilDVD.

InEuropa, la presenza massiccia di videoregistratoriVHS e il fatto che fino al1995 non era previsto un sistemaPAL rese difficile l'ingresso dei lettori VCD nel mercato dell'Home video.

Nel1997, il Video CD ebbe il suo momento di gloria nell'ambito della produzione cinematografica amatoriale. La presenza di lettori DVD che erano compatibili con i Video CD e la concomitante mancanza di supporti DVD registrabili, o successivamente il loro costo elevato rispetto ai CD registrabili, spinse molte persone a creare Video CD domestici per la memorizzazione dei filmati creati con le proprievideocamere. Il Video CD è stato anche utilizzato per la creazione di copie di bassa qualità deiDVD-Video.

Formati simili

[modifica |modifica wikitesto]

CD-i Digital Video

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:CD-i.

Poco prima dell'avvento delWhite Book VCD, Philips ha iniziato a pubblicare film nel formatoGreen BookCD-i, chiamando il formato CD-i Digital Video (CD-i DV). Sebbene utilizzassero una codifica simile (MPEG-1), a causa di piccole differenze tra gli standard, questi dischi non sono compatibili con i lettori VCD. I lettori CD-i di Philips dotati di scheda d'espansione di decodifica MPEG-1 Full Motion Video potevano riprodurre entrambi i formati. Circa 30 titoli CD-i DV sono usciti prima che la società passasse all'attuale formato VCD per la pubblicazione di film nel 1994.

XVCD

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:XVCD.

XVCD (eXtended Video CD) è il nome generalmente dato a qualsiasi formato che memorizza video MPEG-1 su un compact disc in CD-ROM XA Mode 2 Form 2, ma senza seguire rigorosamente lo standard VCD in termini della codifica del video o dell'audio.

Un normale VCD è codificato in MPEG-1 a una velocità in bit costante (CBR), quindi tutte le scene devono utilizzare esattamente la stessa velocità di dati, indipendentemente dalla complessità. Tuttavia, il video su un XVCD è in genere codificato a una velocità in bit variabile (VBR), quindi le scene complesse possono utilizzare una velocità dati molto più elevata per un breve periodo, mentre le scene più semplici utilizzeranno velocità dati inferiori. Alcuni XVCD utilizzano bitrate più bassi per adattare video più lunghi sul disco, mentre altri usano bitrate più alti per migliorare la qualità. Ad esempio può essere usatoMPEG-2 al posto di MPEG-1.

Per ridurre ulteriormente la velocità dei dati senza ridurre significativamente la qualità, è possibile aumentare la dimensione del gruppo d'immagini (GOP), è possibile utilizzare una diversa matrice diquantizzazione MPEG-1, la velocità massima dei dati può essere superata e la velocità in bit dell'audio MP2 può essere ridotta o addirittura sostituita completamente con l'audio MP3. Queste modifiche possono essere vantaggiose per coloro che desiderano massimizzare la qualità video o utilizzare meno dischi.

KVCD

[modifica |modifica wikitesto]

Il KVCD (K Video Compression Dynamics) è una variante XVCD che richiede l'uso di unaproprietariamatrice di quantizzazione, disponibile per uso non commerciale. KVCD è notevole miglioramento perché le specifiche raccomandano una risoluzione non standard di 528 × 480 o 528 × 576. I KVCD codificati a questa risoluzione sono riproducibili solo da computer con unità CD-ROM e un piccolo numero di lettori DVD.[3]

DVCD

[modifica |modifica wikitesto]

Il DVCD o Double VCD è un'estensione del Video CD presente nel mercato cinese e non riconosciuta internazionalmente come standard IEC o ISO. La loro caratteristica principale è quella di avere una maggior durata del VCD potendo raggiungere fino a 100 minuti di videoi per ogni disco grazie alla tecnica dell'overburning. Tuttavia, alcuni lettori e lettori CD-ROM hanno problemi a leggere questi CD, principalmente perché la spaziatura dei solchi è al di fuori delle specifiche e illaser del lettore non è in grado di seguirli.

DVI

[modifica |modifica wikitesto]

DVI (Digital Video Interactive) è una tecnica di compressione che memorizza 72 minuti di video su unCD-ROM. Nel 1998,Intel ha acquisito la tecnologia dai Sarnoff Research Labs diRCA. DVI non ha mai preso piede.[4]

SVCD

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Super Video CD.

Super Video CD è il formato successore del VCD, offrendo una migliore qualità dell'immagine e del suono, equivalente ad un DVD ma su supporto CD.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^(EN)The People's Republic on Video CD - the multimedia market in ChinaArchiviato il 27 aprile 2006 inInternet Archive.
  2. ^È sottinteso che sia il video CD sia la videocassetta siano di buona qualità
  3. ^(EN)DVD Player Compatibility Chart for KVCD Formats, sukvcd.net, 25 febbraio 2007.URL consultato il 29 novembre 2021.
  4. ^(EN)Definition of DVI, supcmag.com.URL consultato il 29 novembre 2021(archiviato il 9 settembre 2012).

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Disco ottico
DispositiviLettore di CD-ROM ·Lettore DVD ·Masterizzatore ·Riproduttore di CD audio ·Super Multi
Compact disc
Formatia sola letturaCD Audio ·CD-ROM ·CD-i ·Video CD
Formati registrabiliCD-R ·CD riscrivibile
Formati logici per formati registrabiliCD Audio ·Video CD ·Super Video CD (XVCD) ·China Video Disc ·HQ-VCD
Specifiche tecnicheRainbow Books
DVD
Formatia sola letturaDVD-ROM ·DVD-Video ·DVD-Audio ·DVD-D
Formati registrabili a singolo stratoDVD-R ·DVD-RW ·DVD+R ·DVD+RW ·DVD-RAM
Formati registrabili a doppio stratoDVD-R DL ·DVD-RW DL ·DVD+R DL ·DVD+RW DL
Formati logici per formati registrabiliDVD-Video ·DVD-Audio
Video inalta definizioneBlu-ray Disc ·Blu-ray 3D ·BDXL ·Ultra HD Blu-ray ·HD DVD ·CBHD ·HVD ·Total Hi Def ·VMD
Tecnologie correlateAACS ·HDCP ·Blu-ray Disc Java ·BD+ ·HDi
AltriSuper Audio CD ·DualDisc ·UMD ·LaserDisc ·CED ·EVD ·FMD ·DMD ·GD-ROM
File systemISO 9660 ·Joliet ·Rock Ridge ·El Torito ·UDF ·Mount Rainier ·HFS ·HFS+
IndustriaDVD Forum ·DVD+RW Alliance ·Blu-ray Disc Association ·UHD Alliance
V · D · M
Standard di videoregistrazione
Nastro magnetico
Formati analogiciVERA (1952) ·2 pollici Quadruplex (1956) ·1 pollice standard A (1965) ·1/4 pollice Akai (1967) ·U-matic (1969) ·EIAJ-1 (1969) ·Cartrivision (1972) ·Video Cassette Recording (aka VCR) (1972) ·V-Cord (1974) ·VX (1974) ·Betamax (1975) ·IVC (1975) ·1 pollice standard B (1976) ·1 pollice standard C (1976) ·VHS (1976) ·VK (1977) ·SVR (1979) ·Video 2000 (1980) ·CVC (1980) ·VHS-C (1982) ·M (1982) ·Betacam (1982) ·Lineplex (1983) ·Video8 (1985) ·MII (1986) ·S-VHS (1987) ·S-VHS-C (1987) ·Hi8 (1989) ·W-VHS (1994)
Formati digitaliD1 (1986) ·D2 (1988) ·D3 (1991) ·DCT (1992) ·D5 (1994) ·Digital Betacam (1993) ·DV (1995) ·DigitalS (D9) (1995) ·DVCPRO (1995) ·DVCAM (1996) ·HDCAM (1997) ·DVCPRO50 (1998) ·D-VHS (1998) ·Digital8 (1999) ·DVCPRO HD (2000) ·D6 (2000) ·MicroMV (2001) ·HDV (2003) ·HDCAM SR (2003)
Dischi ottici
Formati analogiciLaserDisc (1977) ·CED (1981) ·Laserfilm (1984) ·CD Video (1986?)
Formati digitaliVCD (1993) ·MovieCD (1995?) ·DVD-Video (1995) ·MiniDVD ·CVD (1998) ·SVCD (1998) ·FMD (2000) ·EVD (2003) ·XDCAM (2003) ·HVD (2004) ·FVD (2005) ·UMD (2005) ·VMD (2006) ·HD DVD (2006) ·Blu-ray Disc (BD) (2006) ·DMD (2006?) ·AVCHD (2006) ·Tapestry Media (2007) ·Total Hi Def (2008) ·UHD-BD (2016) ·HVD (TBA) ·PH-DVD (TBA) ·SVOD (TBA) ·Protein-coated disc (TBA) ·3D disc (TBA)
Videodischi
Formati analogiciBaird Television Record (Phonovision) (1927) ·TeD (1974) ·Capacitance Electronic Disc (1981) ·VHD (1983)
Controllo di autoritàGND(DE4654578-5
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Video_CD&oldid=143680439"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp