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Die Heimat

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Disambiguazione – Se stai cercando l'ex omonimo partito dellaRepubblica Democratica Tedesca, vediPartito Nazional-Democratico di Germania.
Die Heimat
(DE)Nationaldemokratische Partei Deutschlands(1964-2023)
PresidenteFrank Franz
StatoGermania (bandiera) Germania
SedeCarl-Arthur-Bühring-Haus,

Seelenbinderstraße 42,12555Berlino

AbbreviazioneHEIMAT
Fondazione28 novembre 1964
IdeologiaNeonazismo[1][2]
Ultranazionalismo
Nazionalismo tedesco
Euroscetticismo forte[3]
CollocazioneEstrema destra
Partito europeoAlleanza per la Pace e la Libertà
Affiliazione internazionaleWorld Union of National Socialists
SeggiBundestag
0 / 631
(2021)
SeggiParlamenti dei Länder
0 / 1 876
(2021)
SeggiParlamento europeo
0 / 96
TestataDeutsche Stimme
Iscritti5 200 (2015)
Colori    oro
    marrone
In precedenza:            Colori imperiali tedeschi
Sito webdie-heimat.de
Bandiera del partito
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Die Heimat (lett. "La Patria", abbr.HEIMAT) è unpartito politicotedesco diestrema destra fondato nel 1964, epigono delPartito Socialista del Reich. Fino al 2023 era conosciuto col nome diPartito Nazionaldemocratico di Germania (in tedescoNationaldemokratische Partei Deutschlands,NPD).Die Heimat viene spesso descritta come un'organizzazioneneonazista e inGermania è considerata il principale partito diestrema destra dal 1964.

Attualmente la formazione non esprime rappresentanti né a livello federale, né nei parlamenti regionali o alParlamento europeo.

Storia

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Dopo un iniziale relativo successo, dovuto ad un breve periodo di rallentamento economico e culminato con leelezioni federali del 1969 (in cui, pur raggiungendo il 4,3% dei voti[4], non supera nessuna delle soglie di sbarramento, entrando però neiLandtag dellaBaviera, dellaBassa Sassonia e dell'Assia), il partito ha avuto risultati deludenti.

Solo dopo lariunificazione tedesca il partito è entrato in alcuni parlamenti regionali della ex-Germania Est.

Alleelezioni federali del 2005 ha ottenuto l'1,6%, il suo risultato più significativo dal 1969.[5]

Manifestazione dell'NPD aDuisburgo, 27 marzo 2010

Nel 2011 laDeutsche Volksunion è confluita nel Partito Nazionaldemocratico.

Nel 2014 l'expornostar e portavoce del partitoKitty Blair (nome d'arte di Ina Groll) è stata espulsa dall'NPD quando i vertici del partito si sono accorti che in uno dei suoi film aveva fatto sesso con un uomo di colore. Dopo essere stata espulsa dal partito, la Blair è stata bandita anche dall'industria pornografica tedesca per essere stata iscritta ad un partito neonazista[6][7].

Poster elettorale dell'NPD per le elezioni europee, maggio 2014

Alleelezioni europee del 2014, grazie alla dichiarazione di incostituzionalità dellesoglie di sbarramento previste nella legge elettorale per le elezioni europee, l'NPD è riuscita a conquistare per la prima volta un seggio con l'1,03%, eleggendoUdo Voigt al Parlamento Europeo[8][9].

Sono stati fatti due tentativi per dichiarare il partito incostituzionale ai sensi dell'articolo 21 dellaLegge fondamentale della Repubblica Federale di Germania, nel 2003 e nel 2017[10][11][12], ma finora laCorte costituzionale federale ha sempre rigettato le richieste, giudicando il partito come "ostile alla Costituzione" (verfassungsfeindlich) ma non "anticostituzionale" (verfassungswidrig); esso mirerebbe sì a "sostituire l'ordine costituzionale esistente con uno Stato nazionale autoritario orientato a una 'Volksgemeinschaft‘ [comunità nazionale] definita su base etnica",[13] ma "impossibilitato a realizzare, in virtù della sua insignificanza nell'attività politica, tali obiettivi a scapito dell'ordine fondamentale e le libertà democratiche".[14]

Alleeuropee del 2019 il NPD ha ottenuto 101 323 voti, pari allo 0,3% del totale, perdendo il seggio nelParlamento europeo[15].

Ideologia

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Udo Voigt, ex leader del NPD, di fronte a uno striscione raffigurante il leader nazistaRudolf Hess

Die Heimat persegue l'idea di una 'Volksgemeinschaft‘ (comunità nazionale) omogenea, in contrapposizione al modello delle democrazie liberali occidentali. La rappresentanza a questa comunità nazionale si basa su criteri razziali.[16] Il partito concepisce la democrazia comedeutsche Volksherrschaft (traducibile come "primazia" o "primato nazionale tedesco") e impiega il termine "nazional-democratico" (nationaldemokratisch).[16]

La filosofia politica della formazione coincide con la nozione dellaterza posizione politica, un'idea che si è sviluppata dalla critica sia delcapitalismo che delcomunismo.

La formazione sostiene l'incapacità dellaNATO nel rappresentare gli interessi e le esigenze dei cittadini europei. Il partito considera l'Unione europea poco più che una riorganizzazione di un governo europeo in stilesovietico lungo le linee finanziarie[17].

Controversie

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Manifestazione dell'ala giovanile dell'NPDGiovani Nazionalisti aMonaco di Baviera, 8 maggio 2006. Lo striscione recita "8. Mai: Besiegt und besetzt - Wir feiern nicht!" (8 maggio: sconfitti e occupati - Non festeggeremo!), si notano inoltre labandiera dell'Iran, dellaSlesia e quella palestinese

Tra le polemiche e controversie legate al partito si ha la creazione, nel 2006, di volantini riportanti la scritta "Bianco - non è solo il colore di una maglia! Per una vera squadra nazionale!"[18]; la pubblicazione, dopo l'elezione diBarack Obama a presidenteUSA, di un documento intitolatoL'Africa conquista laCasa Bianca, in cui si afferma che l'elezione di Barack Obama come primo presidenteafroamericano degli Stati Uniti fu il risultato dell'"alleanza americana diebrei enegri" e che Obama mirava a distruggere l'"identità bianca" degliStati Uniti[19][20]; la pianificazione di una "veglia sull'Olocausto" perGaza a sostegno dei gruppi armatipalestinesi durante l'operazione Piombo fuso[21].

Nella cultura di massa

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Nel libroLui è tornato, da cui è stato trattol'omonimo film, Hitler riappare nella Germania del 2014, si reca presso la sede del partito e si rende protagonista di una sfuriata, denigrando il ruolo svolto da questo partito e la debolezza dei suoi dirigenti.

Struttura

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Presidenti federali

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Presidenti onorari

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L'unico presidente onorario del partito finora è statoWalter Bachmann, nominato presidente onorario nel 1991 dopo l'elezione di Günter Deckert a presidente del partito e tale è rimasto fino alla sua morte nel 2002.

Risultati elettorali

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ElezioneVoti%Seggi
Federali 1965664 193
0 / 519
Federali 19691 422 010
0 / 519
Federali 1972207 465
0 / 519
Federali 1976122 661
0 / 519
Europee 1979N.D.
Federali 198068 096
0 / 519
Federali 198391 0950,23
0 / 519
Europee 1984198 6330,80
0 / 81
Federali 1987182 8800,48
0 / 519
Europee 1989N.D.
Federali 1990145 7760,31
0 / 662
Europee 199477 227
0 / 99
Federali 1994N.D.
Federali 1998126 5710,26
0 / 669
Europee 1999107 6620,40
0 / 99
Federali 2002215 2320,45
0 / 603
Europee 2004241 7430,94
0 / 99
Federali 2005748 5681,58
0 / 614
Europee 2009N.D.
Federali 2009635 5251,47
0 / 622
Federali 2013560 8281,28
0 / 631
Europee 2014301 1391,03
1 / 96
Federali 2017176 0200,40
0 / 709
Europee 2019101 3230,30
0 / 96

Simboli storici e attuali

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  • Logo fino al 2010
    Logo fino al 2010
  • Logo dal 2013 al 2023
    Logo dal 2013 al 2023
  • Logo alternativo
    Logo alternativo

Note

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  1. ^(EN)Neo-Nazi NPD party takes hold in municipal vote in Saxony, inThe Local, 9 giugno 2008.URL consultato il 6 marzo 2017.
    «The neo-Nazi NPD party has representatives in every county council in the eastern German state of Saxony after it increased its share of the vote in municipal elections on Sunday.»
  2. ^(DE)Neonazis in der NPD auf dem Vormarsch, inSüddeutsche Zeitung, 17 maggio 2010.URL consultato il 6 marzo 2017.
    «Das neonazistische Spektrum hat seinen Einfluss innerhalb der NPD ausgebaut.»
  3. ^https://europeelects.eu/germany
  4. ^Der Bundeswahlleiter, suweb.archive.org, 9 luglio 2013.URL consultato il 28 gennaio 2024(archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
  5. ^http://Germanynews.ilcannocchiale.it/post/1844584.htmlArchiviato il 21 ottobre 2020 inInternet Archive. Rinviato a giudizio il presidente dell'NPD per incitamento all'odio razziale
  6. ^Pornostar neo nazista cacciata dal partito
  7. ^La pornostar cacciata dal partito neonazista: «Ha fatto sesso con un attore nero»
  8. ^Internazionale » Europee » Germania, partito neonazista entra in Parlamento europeo
  9. ^politica - elezioni2014 Corriere della Sera
  10. ^Il Partito Nazionaldemocratico di Germania non sarà sciolto
  11. ^Germania, la Corte suprema: “Il partito neonazista non è vietato”
  12. ^Andrea Gatti,Parteiverbot e la nuova incostituzionalità a geometria variabile nell'ordinamento tedesco
  13. ^(DE) Monika Pilath,Bundesverfassungsgericht: NPD wird nicht verboten, inDie Zeit, 17 gennaio 2017.URL consultato il 28 gennaio 2024.
  14. ^13. Besorgnis der Befangenheit eines Richters am BVerfG im sog. Kopftuch-Verfahren. BVerfG, Beschluss vom 26.2.2014 (1 BvR 471/10), De Gruyter, 18 dicembre 2017, pp. 150-158,ISBN 978-3-11-051969-3.URL consultato il 28 gennaio 2024.
  15. ^Results Germany - The Federal Returning Officer, subundeswahlleiter.de.URL consultato il 26 aprile 2020.
  16. ^abTemplate:Webarchiv Herausgeber: Bundesministerium des Innern, Stand: September 2013, S. 79–98.
  17. ^br_parteiprogramm (PDF), sunpd.de.URL consultato il 26 aprile 2020(archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).
  18. ^(EN) DER SPIEGEL,Accusation of Soccer Race Baiting: Head of Germany's Far-Right NPD Charged With Racial Incitement - DER SPIEGEL - International, suspiegel.de.URL consultato il 26 aprile 2020.
  19. ^(EN)German pol decries 'Jewish-Negro' alliance, suJewish Telegraphic Agency, 12 novembre 2008.URL consultato il 26 aprile 2020.
  20. ^(EN) Jon Swaine,Calls for prosecution after German politician says Obama win 'a declaration of war', 11 novembre 2008.URL consultato il 26 aprile 2020.
  21. ^Neo-Nazis plan Gaza 'Holocaust' vigil in Berlin, suweb.archive.org, 4 marzo 2016.URL consultato il 26 aprile 2020(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Germania (bandiera)Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
LeaderAnton Drexler (1919–1921) ·Adolf Hitler (1921–1945) ·Martin Bormann (1945)
StoriaAscesa al potere di Adolf Hitler ·Putsch di Monaco ·Braunes Haus ·Denazificazione ·Decreto dei pieni poteri ·Partito Tedesco dei Lavoratori ·Programma del NSDAP ·Nazionalsocialismo ·Notte dei lunghi coltelli ·Raduno di Norimberga ·Scandalo Röhm ·SA ·Società Thule
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nel Bundestag
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Rappresentati solo
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Liberi Elettori ·Die PARTEI ·Partito Pirata ·Volt ·Partito delle Famiglie di Germania ·Partito Ecologico-Democratico
Altri partitiWir Bürger ·Partito per l'Umanità, l'Ambiente e la Protezione degli Animali ·Die Heimat ·I Repubblicani ·Partito degli Umanisti ·Partito Marxista-Leninista di Germania ·Partito Comunista di Germania ·Partito Comunista Tedesco
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