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Didi

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediDidi (disambigua).
Didi
Didi nel 1958
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza174[1]cm
Peso68[1]kg
Calcio
RuoloAllenatore(excentrocampista)
Termine carriera1º gennaio 1967 - giocatore
30 giugno 1990 - allenatore
Carriera
Giovanili
1944  São Cristóvão
1945  Industrial-RJ
1945  Rio Branco-RJ
1945-1946  Goytacaz
Squadre di club1
1946  Americano? (?)
1946-1947  Lençoense? (?)
1947-1949  Madureira32 (8)
1949-1956  Fluminense150 (51)
1956-1959  Botafogo64 (40)
1959-1960  Real Madrid19 (6)
1960-1962  Botafogo44 (19)
1962-1964  Sporting Cristal32 (4)
1964-1965  Botafogo11 (1)
1965-1966  Veracruz29 (4)
1966  San Paolo4 (0)
Nazionale
1952-1962Brasile (bandiera)Brasile68 (20)[2]
Carriera da allenatore
1963  Sporting Cristal
1967-1969  Sporting Cristal
1969-1970Perù (bandiera)Perù
1971  River Plate
1972-1975  Fenerbahçe
1975  Fluminense
1977  Cruzeiro
1978  Al-Ahli
1981  Botafogo
1985  Fortaleza
1986  Alianza Lima
1989-1990  Bangu
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSvezia 1958
OroCile 1962
 Copa América
ArgentoPerù 1957
ArgentoArgentina 1959
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Modifica dati su Wikidata ·Manuale
«L'allenamento è l'allenamento, la partita è la partita.»

(Didi, sua celebre frase[3])

Valdir Pereira, meglio noto con lopseudonimoDidi (dʒiˈdʒi;Campos dos Goytacazes,8 ottobre1928Rio de Janeiro,12 maggio2001), è stato uncalciatore eallenatore di calciobrasiliano.

SoprannominatoMr. Football e, per la sua eleganza,[4]O Príncipe Etíope,[4][3] è considerato uno dei più forti calciatori brasiliani di tutti i tempi.[4][5][6][7] Occupa la 39ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori delXX secolo pubblicata dalla rivistaWorld Soccer[6] e la 19ª posizione nell'omonima lista stilata dall'IFFHS.[7] Quest'ultima rivista lo posiziona inoltre alla 17ª posizione nella classifica dei migliori calciatori sudamericani delXX secolo.[8] Nel marzo del 2004,Pelé lo ha anche inserito nellaFIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario dellaFIFA.[9] Nel2000 fu inserito nellaHall of Fame della Fifa.[4][5]

Con laNazionale di calcio brasiliana partecipò a tre edizioni dei Campionati mondiali di calcio,Svizzera 1954,Svezia 1958 (dove fu giudicato miglior giocatore del torneo[3][4]) eCile 1962, vincendo le ultime due da protagonista.[4] In totale registrò 74 presenze e 21 reti, di cui 68 incontri e 20 reti in competizioni ufficiali.[2][4][5]

Didi marcò il primo gol della storia nel famosostadio Maracanã,[4][10] in una partita tra una selezione di giocatori dello Stato di Rio de Janeiro ed una di quello di San Paolo.[4][11]

Biografia

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Nato in una cittadina a 150 km circa daRio de Janeiro,[4] nel 1949 sposò Maria Luisa Negrinhao,[4] dalla quale ebbe una figlia.[4] Portò grande scandalo all'interno della Fluminense quando lasciò la prima moglie e la figlia piccola per unirsi alla cantante e attrice Guiomar,[4] sposata nel 1951 e dalla quale ebbe una seconda figlia.[4]

Morì il 12 maggio 2001 per un cancro all'intestino[12].

Caratteristiche tecniche

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Giocatore carismatico sebbene taciturno, Didi fu un centrocampista dalle spiccate attitudini offensive, le quali tuttavia non gli impedivano di offrire il proprio contributo alla fase difensiva, seppur mal volentieri[13]. Accusato di scarso dinamismo,[4] rispose ai media dicendo «è la palla che deve correre»[4][13]. Didi eccelleva pertanto nell'effettuare precisi lanci lunghi con i quali serviva il pallone al compagno meglio posizionato sul rettangolo di gioco[4][13], pensando la giocata prima di eseguirla[14], oltre a essere un superbo esecutore di calci di punizione;[4] questi venivano calciati con la celebre tecnica denominataFolha seca (initaliano "foglia secca"), un tiro diretto e carico d'effetto[4][15], di media potenza[14]. La genesi di tale colpo fu fortuita, dacché il calciatore, accusata unacontusione durante una partita contro l'América nel 1956, trovò che l'unico modo per non sentire dolore consisteva nel colpire il pallone al centro con solo tre dita del piede[16], battuta che conferiva allo stesso un particolare effetto[5]. A tutto ciò univa la facilità di dribbling[14].

Carriera

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Giovanili

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Didi cominciò a praticare il calcio in strada,[4] giocando scalzo:[4] durante una di queste partite, a 14 anni, s'infettò il ginocchio destro e rischiò l'amputazione della gamba.[4][5] Dimostrò grandi capacità di recupero dall'infortunio[4] e dopo sei mesi in sedia a rotelle, tornò a giocare:[4] nel1943 fu tesserato nelle giovanili del São Cristóvão, passando poi per Industrial, Rio Branco e Goytacaz.

Club

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La carriera professionistica iniziò nel 1946 firmando con l'Americano de Campos, quando egli aveva sedici anni,[4] a due di distanza dall'infortunio.[4] Nel 1946 firmò con ilLençoense[4][5][17] nonostante fosse ancora sotto contratto con l'Americano:[4] quest'ultimo club lo richiamò in squadra.[4] Passò al Madureira,[4] poi nel 1947 si accordò con laFluminense[4][18] con il quale giocò per dieci stagioni vincendo ilCampionato Carioca nel 1951 e la Copa Rio nel 1952[17]; durante questo periodo, per via della naturalezza con la quale giocava, simile a quella "di chi succhia un'arancia", fu soprannominatosucchia-sangue[13]. Nel 1950 il suo talento era già noto in Brasile, nonostante ciò fu ritenuto troppo giovane per partecipare alcampionato del mondo 1950, venendo escluso dalla rassegna.[4] In compenso, giocò la partita inaugurale al neonatoStadio Maracanã tra Rio XI e San Paolo XI,[4] giocando per i primi e realizzando la storica prima rete dell'impianto.[4][10]

Vincitore nel 1952 dell'intercontinentale Copa Rio -che dal 1953 fu, di fatto, sostituita dalla Copa Montevideo-, partecipò, sempre col Fluminense, alle due prime edizioni del prestigioso trofeo intercontinentale organizzato allora dalla Federazione calcistica dell'Uruguay che riuniva migliori squadre di club d'America e d'Europa in un torneo, disputato all'Estadio Centenario, in calendario nel corso dell'estate australe.

Curiosi i motivi che portarono alla rottura con la dirigenza del Fluminense: dopo aver divorziato dalla moglie per unirsi alla cantante Guiomar,[4] Didi chiese che dai suoi emolumenti non fosse detratta la somma che doveva versare alla prima sposa, giacché preferiva essere egli stesso, in prima persona, a provvedere; la richiesta fu declinata e passò così alBotafogo[3][4] nel 1956 per due milioni di cruzeiros,[4] una delle cifre più alte mai pagate all'epoca[3][4][11]. Nel nuovo club formò un trio temibile conNílton Santos eGarrincha:[4] vinse l'anno seguente ilCampionato Carioca[4] e, come promesso precedentemente in caso di vittoria, percorse a piedi il tragitto che andava dalla propria casa alla sede del Botafogo[19]. In questo periodo nacquero polemiche razziste all'interno della squadra del Botafogo,[4] dopo che Didi non smentì ai media brasiliani il fatto che i calciatori neri si allenassero a parte.[4]

Nel 1959, spinto dalla possibilità di incrementare il proprio compenso[3], lasciò il Brasile per unirsi agli spagnoli delReal Madrid,[4][20] dove, dopo un buon inizio[3], giocò in maniera assai deludente, si disse perché boicottato dall'attaccanteAlfredo Di Stéfano[3][4][11][14][20][21]; in realtà tale voce fu messa in circolo dalla moglie Guiomar[16].

Conseguentemente, la stagione successiva tornò al Botafogo[4][11], con cui vinse ancora il campionato statale nel 1961 e nel 1962,[4] benché in quest'ultima stagione disputò solo cinque partite prima di lasciare la squadra per allenare lo Sporting Crystal inPerù, a 34 anni[22]. Col club registrò complessivamente 313 partite e 113 gol[4][5].

A fine carriera, Didi giocò col San Paolo in due occasioni, nel 1964 e 1966, tuttavia senza successo[5].

Nazionale

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Didi,Pelé eGilmar ai Mondiali 1958

Didi esordì in Nazionale nel torneo panamericano del 1952[4][17]; disputò il sudamericano del 1953 (cinque le presenze)[16] e il Mondiale di calcio un anno più tardi in Svizzera, dove laSeleçao fu eliminata dall'Ungheria dellasquadra d'oro diFerenc Puskás dopo la cosiddetta «battaglia di Berna».[4] Il Brasile ebbe accesso al successivo Mondiale del 1958 in Svezia grazie ad un suo gol su calcio di punizione contro il Perù nella fase eliminatoria[16], risultando poi vincitore della manifestazione, della quale Didi fu eletto miglior giocatore;[4] in occasione della finale contro la Svezia, il giornalista franceseGabriel Hanot contò quarantotto passaggi da lui effettuati ed andati a buon fine[3].

Nell'edizione del 1962, vinta nuovamente dalla squadra brasiliana in finale con laCecoslovacchia,[4] la stampa brasiliana criticò Didi ritenendolo troppo vecchio per partecipare al Mondiale,[4] dove fu invece giudicato miglior centrocampista a pari merito con il cecoslovaccoMasopust[16].

Termina la sua esperienza internazionale con 74 presenze (68 ufficiali) e 21 reti (20) per il Brasile.[2][4]

Allenatore

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Didi successivamente diventò allenatore, guidando Botafogo,[4] Fluminense[4] e ilPerù aiMondiali del 1970, eliminando l'Argentina durante le qualificazioni[16]. La Nazionale peruviana aveva campioni qualiTeófilo Cubillas eHéctor Chumpitaz e raggiunse i quarti di finale, dove fu eliminata dal Brasile per 4-2[3][4]. A contribuire alla sconfitta fu anche una decisione inaspettata di Didi, il quale lasciò in panchina il suo miglior difensore fino a quel momento,Orlando de la Torre, affermando che gli era sembrato fuori forma nella partita precedente contro laGermania Ovest. Molti giocatori tuttavia intuirono fin da subito il vero motivo della decisione, che venne svelato solamente in futuro: la sera prima della sifda Didi ricevette una telefonata anonima in cui gli venne intimato di non far giocare de la Torre, pena l'uccisione della sua famiglia. Era chiaro che quella telefonata arrivasse dal Brasile, più precisamente dai centri di comando delladittatura che ai tempi governava il paese. Nonostante la sconfitta (ancora oggi la partita in Perù è ricordata come "la grande vergogna") i giocatori e l'allenatore vennero accolti come eroi al ritorno in Perù per lo storico risultato.

Didi allenò anche la squadra Argentina delRiver Plate nel 1971,[4] vincendo poi il Campionato Carioca col Fluminense nel 1975 e il Campionato Mineiro per due volte col Cruzeiro (1976, 1977)[16]. Allenò inoltre i turchi delFenerbahçe, che condusse alla vittoria di duecampionati consecutivi dal 1973-1974 al 1974-1975. Chiuse la carriera da tecnico nel 1984, dopo un'operazione chirurgica alla colonna vertebrale[16].

Statistiche

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Presenze e reti nei club

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StagioneSquadraCampionato
CompPresReti
1947Brasile (bandiera)MadureiraCC102
1948CC226
1949Brasile (bandiera)FluminenseCC20
1950CC287
1951CC244
1952CC248
1953CC2714
1954CC2312
1955CC00
1956Brasile (bandiera)BotafogoCC2216
1957CC2712
1958CC2512
1959CC126
1959-1960Spagna (bandiera)Real MadridPD196
1960Brasile (bandiera)BotafogoCC179
1961CC00
1962CC2710
1963Perù (bandiera)Sporting CristalCD2911
1963CD3010
1964Brasile (bandiera)BotafogoCC111
1964Brasile (bandiera)San PaoloCP11
1964-1965Messico (bandiera)VeracruzPD264
1965-1966PD30
1966Brasile (bandiera)San PaoloCP10

Cronologia presenze e reti (ufficiali) in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ―Brasile
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
6-4-1952Santiago del CileBrasileBrasile (bandiera)2 – 0Messico (bandiera)MessicoAmichevole-
10-4-1952Santiago del CilePerùPerù (bandiera)0 – 0Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
13-4-1952Santiago del CileBrasileBrasile (bandiera)3 – 0Panama (bandiera)PanamaAmichevole-
16-4-1952Santiago del CileBrasileBrasile (bandiera)4 – 2Uruguay (bandiera)UruguayAmichevole1
20-4-1952Santiago del CileCileCile (bandiera)0 – 3Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
12-3-1953LimaBrasileBrasile (bandiera)2 – 0Ecuador (bandiera)EcuadorCoppa America 1953 - 1º turno-
19-3-1953LimaPerùPerù (bandiera)1 – 0Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1953 - 1º turno-
23-3-1953LimaBrasileBrasile (bandiera)3 – 2Cile (bandiera)CileCoppa America 1953 - 1º turno-
27-3-1953LimaParaguayParaguay (bandiera)2 – 1Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1953 - Play-off-
1-4-1953LimaBrasileBrasile (bandiera)2 – 3Paraguay (bandiera)ParaguayCoppa America 1953 - Play-off-
28-2-1954Santiago del CileCileCile (bandiera)0 – 2Brasile (bandiera)BrasileQual. Mondiali 1954-
7-3-1954AsunciónParaguayParaguay (bandiera)0 – 1Brasile (bandiera)BrasileQual. Mondiali 1954-
14-3-1954Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)1 – 0Cile (bandiera)CileQual. Mondiali 1954-
21-3-1954Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)4 – 1Paraguay (bandiera)ParaguayQual. Mondiali 1954-
16-6-1954GinevraBrasileBrasile (bandiera)5 – 0Messico (bandiera)MessicoMondiali 1954 - 1º turno1
19-6-1954LosannaBrasileBrasile (bandiera)1 – 1Jugoslavia (bandiera)JugoslaviaMondiali 1954 - 1º turno1
27-6-1954BernaUngheriaUngheria (bandiera)4 – 2Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1954 - 1º turno-
18-9-1955Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)1 – 1Cile (bandiera)CileAmichevole-
13-11-1955BrasiliaBrasileBrasile (bandiera)3 – 0Armenia (bandiera)ArmeniaAmichevole-
8-4-1956LisbonaPortogalloPortogallo (bandiera)0 – 1Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
11-4-1956ZurigoSvizzeraSvizzera (bandiera)1 – 1Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
15-4-1956ViennaAustriaAustria (bandiera)2 – 3Brasile (bandiera)BrasileAmichevole1
16-4-1956PragaCecoslovacchiaCecoslovacchia (bandiera)0 – 0Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
25-4-1956MilanoItaliaItalia (bandiera)3 – 0Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
1-5-1956IstanbulTurchiaTurchia (bandiera)0 – 1Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
9-5-1956LondraInghilterraInghilterra (bandiera)4 – 2Brasile (bandiera)BrasileAmichevole1
1-7-1956Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)2 – 0Italia (bandiera)ItaliaAmichevole-
8-7-1956Buenos AiresArgentinaArgentina (bandiera)0 – 0Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
5-8-1956Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)0 – 1Cecoslovacchia (bandiera)CecoslovacchiaAmichevole-
13-3-1957LimaBrasileBrasile (bandiera)4 – 2Cile (bandiera)CileCoppa America 1957 - 1º turno3
21-3-1957LimaEcuadorEcuador (bandiera)1 – 7Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1957 - 1º turno-
23-3-1957LimaBrasileBrasile (bandiera)9 – 0Colombia (bandiera)ColombiaCoppa America 1957 - 1º turno2
28-3-1957LimaBrasileBrasile (bandiera)2 – 3Uruguay (bandiera)UruguayCoppa America 1957 - Ottavi di finale1
31-3-1957LimaPerùPerù (bandiera)0 – 1Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1957 - Quarti di finale1
3-4-1957LimaArgentinaArgentina (bandiera)3 – 0Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1957 - Semifinale-
13-4-1957LimaPerùPerù (bandiera)1 – 1Brasile (bandiera)BrasileQual. Mondiali 1958-
21-4-1957Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)1 – 0Bolivia (bandiera)BoliviaQual. Mondiali 19581
11-6-1957Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)2 – 1Portogallo (bandiera)PortogalloAmichevole1
16-6-1957San PaoloBrasileBrasile (bandiera)3 – 0Portogallo (bandiera)PortogalloAmichevole-
4-5-1958Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)5 – 1Paraguay (bandiera)ParaguayAmichevole-
7-5-1958AsunciónParaguayParaguay (bandiera)0 – 0Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
8-6-1958UddevallaBrasileBrasile (bandiera)3 – 0Austria (bandiera)AustriaMondiali 1958 - 1º turno-
11-6-1958GöteborgInghilterraInghilterra (bandiera)0 – 0Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1958 - 1º turno-
15-6-1958GöteborgUnione SovieticaUnione Sovietica (bandiera)0 – 2Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1958 - 1º turno-
19-6-1958GöteborgBrasileBrasile (bandiera)1 – 0Galles (bandiera)GallesMondiali 1958 - Quarti di finale-
24-6-1958StoccolmaFranciaFrancia (bandiera)2 – 5Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1958 - Semifinale1
29-6-1958StoccolmaBrasileBrasile (bandiera)5 – 2Svezia (bandiera)SveziaMondiali 1958 - Finale-
10-3-1959Buenos AiresPerùPerù (bandiera)2 – 2Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1959 - 1º turno1
15-3-1959Buenos AiresBrasileBrasile (bandiera)3 – 0Cile (bandiera)CileCoppa America 1959 - 1º turno1
21-3-1959Buenos AiresBrasileBrasile (bandiera)4 – 2Bolivia (bandiera)BoliviaCoppa America 1959 - 1º turno1
26-3-1959Buenos AiresUruguayUruguay (bandiera)1 – 3Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1959 - Quarti di finale-
29-3-1959Buenos AiresBrasileBrasile (bandiera)4 – 1Paraguay (bandiera)ParaguayCoppa America 1959 - Semifinale-
4-4-1959Buenos AiresArgentinaArgentina (bandiera)1 – 2Brasile (bandiera)BrasileCoppa America 1959 - Finale-
13-5-1959Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)2 – 0Inghilterra (bandiera)InghilterraAmichevole-
30-4-1961AsunciónParaguayParaguay (bandiera)0 – 2Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
3-5-1961AsunciónParaguayParaguay (bandiera)2 – 3Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
7-5-1961Santiago del CileCileCile (bandiera)1 – 2Brasile (bandiera)BrasileAmichevole1
11-5-1961Santiago del CileCileCile (bandiera)0 – 1Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
21-4-1962Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)6 – 0Paraguay (bandiera)ParaguayAmichevole1
6-5-1962San PaoloBrasileBrasile (bandiera)2 – 1Portogallo (bandiera)PortogalloAmichevole-
9-5-1962Rio de JaneiroBrasileBrasile (bandiera)1 – 0Portogallo (bandiera)PortogalloAmichevole-
16-5-1962CardiffGallesGalles (bandiera)1 – 3Brasile (bandiera)BrasileAmichevole-
30-5-1962Viña del MarMessicoMessico (bandiera)0 – 2Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1962 - 1º turno-
2-6-1962Viña del MarBrasileBrasile (bandiera)0 – 0Cecoslovacchia (bandiera)CecoslovacchiaMondiali 1962 - 1º turno-
6-6-1962Viña del MarBrasileBrasile (bandiera)2 – 1Spagna (bandiera)SpagnaMondiali 1962 - 1º turno-
10-6-1962Viña del MarInghilterraInghilterra (bandiera)1 – 3Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1962 - Quarti di finale-
13-6-1962Santiago del CileCileCile (bandiera)2 – 4Brasile (bandiera)BrasileMondiali 1962 - Semifinale-
17-6-1962Santiago del CileBrasileBrasile (bandiera)3 – 1Cecoslovacchia (bandiera)CecoslovacchiaMondiali 1962 - Finale-
TotalePresenze68Reti20

Palmarès

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Competizioni statali
[modifica |modifica wikitesto]
Fluminense: 1951
Botafogo: 1957, 1961, 1962
Fluminense:1952
Botafogo:1962
Competizioni Internazionali
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Real Madrid:1959/1960
1958,1962
1952

Competizioni statali

[modifica |modifica wikitesto]
Fluminense: 1975
Fluminense: 1975
Cruzeiro: 1976, 1977
Fortaleza: 1985

Competizioni nazionali

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Sporting Cristal: 1968
Fenerbahçe: 1973/1974, 1974/1975
Fenerbahçe: 1974

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^ab(EN)World Cup Champions Squads 1930-2006, sursssf.com,RSSSF.URL consultato il 2 aprile 2010.
  2. ^abc(EN)Waldir Pereira "Didi" - International Appearances and Goals, sursssf.com.URL consultato il 13 aprile 2021.
  3. ^abcdefghij(PT) Marcos Penido,Resenha de 'Didi - O gênio da folha-seca', O Globo, 20 luglio 2009.URL consultato il 6 gennaio 2010.
  4. ^abcdefghijklmnopqrstuvwxyzaaabacadaeafagahaiajakalamanaoapaqarasatauavawaxayazbabbbcbdbe(EN)Didi, sutelegraph.co.uk, 15 maggio 2001.URL consultato il 22 maggio 2019.
  5. ^abcdefgh(PT)Um craque: o gênio da folha seca, suadmin.gazetaesportiva.net, Gazeta Esportiva.URL consultato il 4 gennaio 2010(archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2006).
  6. ^ab(EN)World Soccer 100 Players of the Century, suenglandfootballonline.com.URL consultato il 19 ottobre 2012.
  7. ^abIFFHS' Century Elections, sursssf.org.
  8. ^South America best Player of the Century, suiffhs.de.URL consultato il 9 maggio 2023(archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  9. ^Fifa names greatest list, sunews.bbc.co.uk.
  10. ^abBuffa, Cattaneo, 2014, 17:30.
  11. ^abcdAugusto, p. 189.
  12. ^Unzelte, p. 531.
  13. ^abcdAugusto, p. 188.
  14. ^abcdPoli e Carmona, p. 1803.
  15. ^Augusto, pp. 188-189.
  16. ^abcdefghFalcão.
  17. ^abcUnzelte, p. 529.
  18. ^I dirigenti del Fluminense erano in realtà interessati al fratello di Didi, Dodô, ma il padre insistette affinché a quest'ultimo fosse aggregato anche il primo. Dodô non riuscì ad inserirsi, mentre Didi poco tempo dopo debuttò come professionista.Unzelte, p. 529.
  19. ^Bellos.
  20. ^ab(EN) Brian Glanville,Alfredo Di Stéfano obituary, sutheguardian.com, 7 luglio 2014.URL consultato il 21 maggio 2019.
  21. ^(EN)Alfredo Di Stefano - obituary, sutelegraph.co.uk, 7 luglio 2014.URL consultato il 21 maggio 2019.
  22. ^Augusto, p. 182.

Bibliografia

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Videografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Federico Buffa e Marco Cattaneo,Buffa & C. Raccontano:Il futebol a Rio, Sky Sport, 2014.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Nazionale brasiliana ·Campionato Panamericano 1952
P Cabeção · P Castilho · P Osvaldo · D Araty · D Bigode · D Djalma Santos · D Nílton Santos · D Pinheiro · C Bauer · C Brandãozinho · C Didi · C Ely · C Gérson · C Ruarinho · A Ademir · A Baltazar · A Friaça · A Ipojucan · A Julinho · A Nívio · A Pinga · A Rodrigues · A Rubens · CT: Zezé MoreiraBrasile (bandiera)
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Nazionale brasiliana ·Campeonato Sudamericano 1953
P Barbosa · P Castilho · P Gilmar · D Alfredo · D Bauer · D Djalma Santos · D Haroldo · D Nílton Santos · D Pinheiro · C Brandãozinho · C Danilo · C Didi · C Ely · C Pinga · C Zizinho · A Ademir · A Baltazar · A Cláudio · A Ipojucan · A Julinho · A Rodrigues · CT: MoreiraBrasile (bandiera)
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Nazionale brasiliana ·Coppa del Mondo FIFA 1954
1 Castilho · 2 Djalma Santos · 3 Nílton Santos · 4 Brandãozinho · 5 Pinheiro · 6 Bauer · 7 Julinho · 8 Didi · 9 Baltazar · 10 Pinga · 11 Rodrigues · 12 Paulinho · 13 Alfredo · 14 Ely · 15 Mauro Ramos · 16 Dequinha · 17 Maurinho · 18 Humberto · 19 Índio · 20 Rubens · 21 Veludo · 22 Cabeção · CT: Zezé MoreiraBrasile (bandiera)
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Nazionale brasiliana ·Campeonato Sudamericano 1957
P Castilho · P Edgard · P Gilmar · D Bellini · D Djalma Santos · D Édson · D Nílton Santos · D Olavo · D Oreco · D Paulinho · C Didi · C Dino Sani · C Roberto Belangero · C Zito · C Zózimo · A Cláudio · A Evaristo · A Garrincha · A Joel · A Índio · A Pepe · A Zizinho · CT: BrandãoBrasile (bandiera)
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Nazionale brasiliana ·Coppa del Mondo FIFA 1958
1 Castilho · 2 Bellini · 3 Gilmar · 4 Djalma Santos · 5 Dino Sani · 6 Didi · 7 Zagallo · 8 Oreco · 9 Zózimo · 10 Pelé · 11 Garrincha · 12 Nílton Santos · 13 Moacir · 14 De Sordi · 15 Orlando Peçanha · 16 Mauro Ramos · 17 Joel · 18 Mazzola · 19 Zito · 20 Vavá · 21 Dida · 22 Pepe · CT: FeolaBrasile (bandiera)
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Nazionale brasiliana ·Campeonato Sudamericano 1959 (Argentina)
P Castilho · P Gilmar · D Bellini · D Coronel · D Djalma Santos · D Nílton Santos · D Orlando Peçanha · D Paulinho · C Chinesinho · C Didi · C Dino Sani · C Dorval · C Esteves · C Formiga · C Zito · A Almir Pernambuquinho · A Garrincha · A Henrique · A Mauro Ramos · A Paulo Valentim · A Pelé · A Zagallo · CT: FeolaBrasile (bandiera)
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Nazionale brasiliana ·Coppa del Mondo FIFA 1962
1 Gilmar · 2 Djalma Santos · 3 Mauro Ramos · 4 Zito · 5 Zózimo · 6 Nílton Santos · 7 Garrincha · 8 Didi · 9 Coutinho · 10 Pelé · 11 Pepe · 12 Jair Marinho · 13 Bellini · 14 Jurandir · 15 Altair · 16 Zequinha · 17 Mengálvio · 18 Jair da Costa · 19 Vavá · 20 Amarildo · 21 Zagallo · 22 Castilho · CT: MoreiraBrasile (bandiera)
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Nazionale peruviana ·Coppa del Mondo FIFA 1970
1 Rubiños · 2 Campos · 3 de la Torre · 4 Chumpitaz · 5 Fuentes · 6 Mifflin · 7 Challe · 8 Baylón · 9 León · 10 Cubillas · 11 Gallardo · 12 Correa · 13 P. Gonzáles · 14 Fernández · 15 J. González · 16 Salinas · 17 Cruzado · 18 del Castillo · 19 Reyes · 20 Sotil · 21 Goyzueta · 22 Ramírez · CT: DidiPerù (bandiera)
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Commissari tecnici della Nazionale peruviana di calcio - Cronologia

Olivieri (1927)·Borrelli (1929)·Bru (1930-1933)·Carbajo (1934-1935)·Denegri (1936-1937)·Greenwell (1938-1939)·Arrilaga (1940-1941)·An. Fernández (1942-1945)·Arana (1946-1947)·Ar. Fernández (1948-1950)·Huapaya (1951-1952)·Cook (1953)·An. Fernández (1953)·Valdivieso (1954-1955)·Ar. Fernández (1956)·Orth (1957-1959)·de Almeyda (1963)·Calderón (1965-1967)·Didi (1968-1970)·Baróti (1971-1972)·Scarone (1972-1973)·Calderón (1975-1979)·Chiarella (1979)·Tim (1982)·Tan (1983)·Barack (1984-1985)·Challe (1985)·Cuéllar (1987)·Pepe (1988-1989)·Company (1991)·Popović (1992-1993)·Company (1994-1995)·Oblitas (1996-1997)·Ternero (1997)·Oblitas (1997-1999)·Maturana (1999-2000)·Uribe (2000-2002)·Autuori (2002-2005)·Ternero (2005-2006)·Navarro (2006)·Uribe (2007)·Del Solar (2007-2010)·Markarián (2010-2013)·Bengoechea (2014)·Gareca (2015-2022)·Reynoso (2022-2023)·Fossati (2023-2025)

Perù (bandiera)
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