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Derby di Roma

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Ilderby di Roma è lastracittadinacalcistica che mette di fronte laLazio e laRoma, le due principali società dellacapitale d'Italia. La sfida, colloquialmente detta anchederby della Capitale,derby del Campidoglio oderby del Cupolone, in riferimento allacupola di San Pietro, costituisce uno dei derby più accesi d'Italia, a causa della forte rivalità che intercorre tra le rispettive tifoserie.[1][2] Il derby ha acquisito maggiore prestigio internazionale alla fine degli anni 1990, grazie all'ottimo andamento delle contendenti che in quegli anni disponevano di due formazioni altamente competitive e dalla metà degli anni 2000 rimane una delle partite di calcio più seguite al mondo, tanto da essere trasmessa in oltre 170 nazioni di ogni continente.[3]

La sfida tra le due squadre rappresentò, almeno inizialmente, la contrapposizione di due diversi schieramenti: laLazio fu fondata, come società podistica, nel 1900 sotto quella che sarebbe diventata, tre anni dopo,piazza della Libertà, in quello che si sarebbe poi trasformato nelrionePrati, dove abitavano gli impiegati del nuovo stato unitario. La società, che costituì ufficialmente il suosettore calcistico nel 1910,[4] sebbene avesse iniziato a praticare la disciplina ufficiosamente fin dal 1901,[5][6][7] scelse come campo di gioco Piazza d'Armi nel Rione Prati (dal 1901 al 1905), poi il Parco dei Daini all'interno diVilla Borghese (1906-1913), e successivamente lostadio della Rondinella alFlaminio, quartiere della medio-altaborghesia cittadina. La Roma, invece, nacque nel 1927 da una fusione di tre società per mano diItalo Foschi, seguendo le direttive dellaCarta di Viareggio. La Roma giocò per tre campionati, dal 1927 al 1930, almotovelodromo Appio sito nel quartiereTuscolano, disputando la prima gara il 17 luglio 1927, vinta contro gliungheresi dell'Újpest; nel frattempo la società giallorossa aveva provveduto alla costruzione di un nuovo impianto, ilcampo Testaccio sito nell'omonimo rione popolare, nel quale si trasferì nel novembre del 1929.

Colori sociali e stemmi marcarono subito la distinzione fra i due club: per i biancazzurri le tinte furono quelle della bandiera dellaGrecia, patria dei primi Giochi olimpici, scegliendo come stemma l'aquila imperiale, uno dei simboli delle legioni romane.[8] Di segno opposto la scelta della Roma, che attinse i colori giallorossi da quelli della città (il rosso porpora e il giallo oro delgonfalone del Campidoglio[9]) con il simbolo dellaLupa capitolina.

Storia

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Dal primo derby all'abbattimento del Campo Testaccio (1929-1940)

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Le formazioni prima del fischio d'inizio del primo derby

Sebbene, agli albori del calcio romano, la Città Eterna sia stata teatro del "1º Campionato di Calcio del Lazio", con la partecipazione di squadre ormai scomparse, come laGinnastica Roma[10], il primo derby della Capitale, che vedeva contrapposte la Lazio e la Roma, si disputò l'8 dicembre del 1929 allaRondinella. Lo scontro tra le due squadre si rivelò fin dall'inizio carico di rivalità e tensioni. L'astio tra le compagini era dovuto anche al fatto che in precedenza, nel 1927, la Lazio non confluì nella fusione che avrebbe portato alla nascita dell'Associazione Sportiva Roma. La tifoseria romanista, infatti, vantava anche la presenza di tifosi appartenuti alle tre squadre di Alba, Roman e Fortitudo, che avevano appunto costituito la Roma, e anche in virtù di questo, si rivelò nettamente più numerosa di quella laziale, tanto da far sembrare i biancazzurri quasi degli ospiti nel proprio stadio. Alla prevalenza numerica romanista in quel primo incontro tra le due compagini cittadine dovette contribuire anche il timore nutrito dai supporter laziali, per lo più di estrazione borghese, nei confronti della tifoseria avversaria, dal profilo sociale più popolare[11] e ritenuta forse portatrice della tradizionale turbolenza attribuita agli abitanti dell'Urbe.[12] Un altro motivo della passione e dell'immediato e popolare seguito suscitati dai giallorossi è dovuto all'esplicito richiamo del club alla romanità, espresso anche dal nome, dal simbolo e dai colori sociali. La Lazio, invece, che all'epoca contava circa un quinto dei sostenitori giallorossi,[13] manifestava certi atteggiamenti percepiti come snobistici e sentiti estranei alla tradizione romana, contribuendo ad alienarle la simpatia di molti sportivi capitolini.[14][15] A causa delle tensioni e degli scontri avvenuti nei derby precedenti la fondazione della Roma, si era persino pensato di non far disputare l'incontro. La partita si giocò ugualmente, e fu vinta dalla Roma grazie a una rete a metà del secondo tempo diRodolfo Volk, che insaccò la palla nella rete laziale davanti ai 15 000 spettatori.[14][16] Nel girone di ritorno si giocò il primo derby alCampo Testaccio, conclusosi nuovamente con una vittoria dei giallorossi (3-1) che si imposero nettamente sui concittadini, i quali, dopo essere andati in vantaggio all'8' con Pastore, subirono i gol di Bernardini e Volk nel primo tempo, e di Chini nel secondo. Nel finale di stagione la Roma, battendo all'ultima giornata il Padova per 8-0, evitò alla Lazio di dover affrontare lo spareggio salvezza contro la Triestina: al termine della partita, insieme ai romanisti, furono molti i laziali presenti allo stadio, tra cui la dirigenza biancoceleste, che festeggiarono la vittoria della Roma.[17]

Benito Mussolini assiste al secondo derby della Capitale, vinto per 3-1 dalla squadra giallorossa

Nellastagione 1930-1931 si ebbe il primo pareggio tra le due squadre, quando nella partita di andata, giocata sotto gli occhi diMussolini, il risultato venne fissato sull'1-1, nonostante un dominio di gioco da parte dei laziali.[18] Dopo la partita di beneficenza giocata il 22 febbraio 1931, in cui la Roma sconfisse per 4-1 la Lazio alloStadio del Partito Nazionale Fascista,[19] la partita di ritorno di campionato si chiuse nuovamente in pareggio, questa volta sul risultato di 2-2. I tifosi di ambedue le squadre rimasero scontenti, e dopo uno screzio in campo tra un dirigente laziale e De Micheli, il confronto fra le tifoserie sfociò in una vera e propria rissa con tanto di invasione di campo. Il comportamento di giocatori e tifosi costò alle due squadre la squalifica del campo per una giornata: la stessa sorte toccò ad alcuni giocatori ai quali furono inflitte le relative ammende.[20]

Nella stagione1931-1932 la Roma vinse il derby sia all'andata (2-0) che al ritorno (1-4). Ma è in questa stagione che la Lazio ottenne il suo primo successo, seppur al di fuori di una gara ufficiale, il 26 giugno 1932 nella finale della Coppa Fornari. Lastagione successiva il confronto stracittadino vide il prevalere dei biancocelesti, che conquistarono la loro prima vittoria in gare ufficiali; la partita terminò 2-1, e per la Roma andò a segno Volk, che stabilì il record, tuttora imbattuto, di reti consecutive nei derby di campionato, essendo andato a segno per ben sette volte. La stagione si chiuse con un nuovo incontro, nel girone di ritorno, il 26 marzo 1933, che terminò 3-1 per i giallorossi.

Sclavi, il portiere della Lazio, tenta invano di respingere il tiro di Tomasi nell'azione del primo dei tre gol realizzati dall'attaccante giallorosso nel 5-0 del 1º novembre 1933

Lastagione 1933-1934 vide affrontarsi le due squadre in una partita storica che rimarrà impressa nella mente dei tifosi per molto tempo: al Campo Testaccio nel girone di andata i padroni di casa travolgono la Lazio per 5-0, grazie a una tripletta diTomasi e a una doppietta di Bernardini, rimanendo a oggi la partita con il maggior scarto di gol tra le due squadre. Il risultato schiacciante tuttavia non condizionò giocatori e pubblico, che questa volta si dimostrarono estremamente corretti, specialmente nell'occasione dell'infortunio diDel Debbio.[21] Nella partita di ritorno, la Roma segnò tre gol nel primo quarto d'ora, e sicura della vittoria rallentò il gioco; ma la Lazio reagì e, nonostante l'inferiorità numerica, grazie alla tripletta di Demaría, agguantò il pareggio con una rimonta incredibile. Solo dopo il terzo gol dei biancocelesti la Roma ricominciò ad attaccare, senza riuscire ad andare a segno, scontrandosi per tre volte con il palo della porta avversaria.[22] In pareggio (1-1 e 0-0), terminarono anche i due incontri della stagione successiva; in entrambi fu forte la contestazione per l'excapitano della Roma Attilio Ferraris che, voluto fortemente dal presidente laziale Gualdi, passò a vestire la maglia biancoceleste; il contratto tra le due squadre prevedeva che il giocatore non giocasse nessuno dei due derby, pena la multa di 25 000 lire, ma Ferraris fu schierato ugualmente tra le file laziali, scatenando le contestazioni dei tifosi romanisti.[23]

Le forze dell'ordine cercano di placare la rissa scatenatasi nel derby del 21 febbraio 1937

I derby delcampionato 1935-1936, vinti dalla Roma, furono entrambi decisi con un gol nel finale da parte diRenato Cattaneo, che segnò all'89' all'andata e all'82' al ritorno, regalando ai giallorossi due vittorie consecutive. Tra le due partite, il 19 gennaio 1936, venne giocato il primo derby romano diCoppa Italia, vinto dalla Lazio, che con il risultato di 2-1 guadagnò l'accesso ai quarti di finale. Nella stagione seguente prevalsero sempre i giallorossi: all'andata con un netto 3-1, mentre al ritorno bissarono il successo con un gol realizzato daAlfredo Mazzoni. Il gol di Mazzoni scaturì da una punizione dubbia, in una partita in cui la Lazio, comunque, aveva dominato e che continuò a controllare anche dopo la rete romanista. Al termine della partita il malcontento tra i laziali crebbe, e quando Subinaghi e Viani vennero alle mani, si scatenò una rissa che costrinse le forze dell'ordine a intervenire per separare i giocatori.[24]

Nellastagione 1937-1938 il primo incontro finì in pareggio, con la Roma che segnò nuovamente verso lo scadere, grazie alla rete di Frisoni che rispose al gol di Piola. Nel ritorno furono nuovamente i giallorossi ad aggiudicarsi il derby con il gol all'85' di Borsetti che fissò il risultato sul 2-1. I derby capitolini della stagione successiva si giocarono entrambi nel 1939: il primo vide finalmente l'affermazione della Lazio (alla seconda vittoria in campionato dopo il lontano derby del 1932), con un completo dominio dei biancocelesti che portò a un risultato di 2-0;[25][26] il secondo vide il ritorno alla vittoria dei romanisti, che si imposero con un netto 3-1 sui concittadini. Il 7 gennaio 1940, nella stagione successiva, si giocò l'ultimo derby disputato al Campo Testaccio, che a causa delle sue ridotte dimensioni costrinse duemila tifosi a non poter assistere alla partita. Il match fu molto scorretto e terminò con due espulsioni; alla fine prevalse la Roma, grazie alla rete nel primo tempo di Campilongo.[27][28] Nella partita di ritorno fu invece la Lazio a vincere di misura, con il gol nel primo tempo di Flamini, pur giocando con numerose riserve.[29][30] A guerra iniziata, il Campo Testaccio, che già in precedenza aveva dato segni di cedimento, venne considerato inidoneo. Così, in data 21 ottobre 1940, il campo venne definitivamente abbattuto.[31]

Dallo scudetto alla retrocessione della Roma (1940-1951)

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Nellastagione 1940-1941 il primo derby finì in pareggio (1-1), con il dominio dei biancocelesti nel primo tempo e dei giallorossi nel secondo.[32] Le due squadre si riaffrontarono nel girone di ritorno, in una partita estremamente delicata, in quanto entrambe le compagini erano a forte rischio retrocessione.[33] L'incontro venne vinto dalla Lazio con un 2-0 sancito da una doppietta diSilvio Piola. Nel campionato seguente, vide la luce il primo scudetto giallorosso, che seguito da Torino e Venezia conquistò anche il titolo di campione d'inverno. Nel girone d'andata, la Roma vinse il derby in modo fortuito (2-1), con un autogol del lazialeFaotto, allo scadere del tempo regolamentare.[34] Nella partita di ritorno, con la Roma in piena lotta scudetto, la Lazio fermò i concittadini con un pareggio (1-1) favorendo il Torino, che verrà nonostante ciò scavalcato nel finale di campionato dai giallorossi, che conquisteranno (come detto sopra) il loro primo titolo.[35]

Mentre i giocatori delle due squadre si contendono la palla nel derby del 23 dicembre 1945 c'è(in basso a destra) un giocatore a terra: èAmedeo Amadei, e gli accertamenti riveleranno per lui una frattura allozigomo
Una fase di gioco del derby del 17 ottobre 1948, finito in parità

La Roma nellastagione 1942-1943 perse il derby di andata per 3-1, in una partita completamente controllata dai biancocelesti;[36] ma i giallorossi, campioni d'Italia in carica, risposero nel girone di ritorno, prima vincendo 1-0 in campionato e poi con un 2-1 ai quarti di finale della Coppa Italia, firmato Kriezu e Dagianti. Questo fu l'ultimo derby prima dell'armistizio di Cassibile, con il quale ilRegno d'Italia cessò le ostilità contro le forze Anglo-Americane Alleate, nell'ambito dellaseconda guerra mondiale. Il campionato, tra il 1943 e il 1945, non si disputò, e al suo posto fu organizzato, per le squadre capitoline, ilcampionato romano di guerra, la cui prima edizione fu vinta dalla Lazio, e la seconda dalla Roma, rilevando un sostanziale equilibrio fra le due squadre.

Quella che uscì dallaseconda guerra mondiale fu un'Italia smembrata e distrutta. Tuttavia, durante la ricostruzione, il calcio non fu dimenticato. Le nuove istituzioni decisero di mantenerlo in vita, dividendo il campionato in due distinti gironi territoriali. Le due compagini romane presero parte al girone Centro-Sud. I rispettivi incontri videro una vittoria della Roma all'andata (2-1) e una vittoria della Lazio al ritorno (1-0), ma solo la Roma riuscì a superare il girone, disputando la finale per l'assegnazione del titolo. Nellastagione 1946-1947, a quasi due anni dalla fine delle ostilità, la massima divisione tornò a girone unico. Le due partite, giocate come nel precedente anno allo Stadio Nazionale, videro la Roma trionfare 3-0 all'andata, e un pareggio a reti inviolate al ritorno. Il declino dei giallorossi, dopo aver conquistato lo scudetto, si fece sempre più evidente, e nelcampionato 1947-1948 terminò a un solo punto dalla retrocessione, con la salvezza ottenuta, in extremis, all'ultima giornata. Gli incontri tra le due squadre videro la Roma vincere all'andata (1-0), con un gol di Amadei che, dopo aver segnato, fu costretto ad abbandonare la partita per una vertebra incrinata, e al ritorno la Lazio, che si impose sui rivali per 2-0.[37]

L'anno seguente, le romane si eguagliarono sia in campionato, dove terminarono con un distacco di due punti, sia negli scontri diretti, che terminarono entrambi in pareggio: in quello d'andata al gol di Losi rispose nel finale Magrini; nel derby di ritorno la Lazio resistette agli assalti dei giallorossi, facendo finire la partita a reti inviolate.[38]

Un nuovo e rapido declino della squadra giallorossa si manifestò nellastagione 1949-1950. Alla sesta giornata, venne battuta per 3-1 dalla formazione laziale che si impose nettamente, e, a seguito della partita, avvennero gravi incidenti causati dal lancio di oggetti dei tifosi romanisti.[39][40] Il ritorno terminò 0-0 in una partita senza grandi emozioni.[41] La Roma concluse la stagione nella parte bassa della classifica, a pochi punti dalla retrocessione, mentre la Lazio conquistò il quarto posto. La stagione deludente dei giallorossi fu un presagio di quello che sarebbe successo l'anno seguente, quando la Roma non riuscì a piazzarsi oltre il penultimo posto e venne retrocessa; in questa stagione i derby furono entrambi vinti dalla Lazio: quello d'andata grazie a un gol di Flamini nel secondo tempo (in un incontro che sembrava destinato a finire in pareggio);[42] quello di ritorno grazie ai gol di Sentimenti III al primo minuto (risultato il gol più veloce nella storia del derby), seguito poi da un gol di Cecconi, che fissò il punteggio sul 2 a 1 per i biancocelesti.

Dino da Costa e la retrocessione della Lazio (1951-1961)

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La Roma si classificò prima in Serie B l'anno successivo e, al suo ritorno nella massima serie, perse tre derby della stagione 1952-1953, due in campionato e uno nella finale della Coppa Messaggero. Ciò nonostante i giallorossi, neopromossi, riuscirono a risorgere dopo la retrocessione e si piazzarono, a campionato concluso, davanti ai concittadini. Impresa che riuscì anche l'anno dopo: in questa stagione il derby dell'andata finì in pareggio (1-1), mentre quello di ritorno fu vinto dalla Roma, che non vinceva un derby da ben sette anni. A fine partita ci furono violenti scontri tra i tifosi per un rigore a favore dei laziali non concesso dall'arbitro.[43] Nella nuova stagione, nel girone di andata, ci fu nuovamente un pareggio, con i laziali in vantaggio per primi, e agganciati un minuto dopo dai giallorossi.[44] Nella partita di ritorno la Roma fu travolta per 3-1, in un incontro in cui i laziali dominarono contro tutti i pronostici.[45][46] La stagione successiva si aprì con un derby amichevole disputato durante il Trofeo Remo Zenobi, terminato 5-1 per la Roma. Tra i marcatori giallorossi ci fuDino da Costa, attaccante brasiliano comprato dalla Roma durante il mercato estivo, che diverrà per la Lazio, nel decennio successivo, un cliente decisamente scomodo. Il primo match tra le squadre si ebbe alla quinta giornata, con una partita conclusasi a reti inviolate. Il ritorno, inizialmente rinviato a causa di una violentanevicata su Roma, fu vinto dalla Lazio (1-0). Tra le varie discussioni che si accesero a fine gara, una verteva sull'arbitroVincenzo Orlandini, che a detta dei giocatori della Roma li avrebbe spinti e schiaffeggiati.[47]

Dueportieri a confronto:Tessari(a sinistra) intuisce ilrigore calciato daVivolo ma non para,Lovati(a destra) non arriva a deviare il tiro diLojodice

Nellastagione 1956-1957 il primo incontro capitolino venne vinto dalla Roma (3-0), grazie a Pestrin e a una doppietta di Dino da Costa, alla prima realizzazione in un derby ufficiale. Al ritorno il travolgente da Costa firmò un'altra doppietta ma questa non bastò ai giallorossi per vincere. La Lazio, dopo aver accorciato le distanze grazie al gol di Selmosson, riportò il punteggio in parità. Durante la partita, un impiegato, Renato Zuccone, fu colto da una paralisi cardiaca, probabilmente causata dalla troppa emozione per il gol di Selmosson, trasportato all'ospedale, morì poche ore dopo.[48]

Quella del1957-1958 fu la prima stagione in cui si disputarono quattro derby, peraltro tutti in gare ufficiali; da Costa, vera bestia nera dei biancocelesti, realizzò una rete in ognuno dei quattro derby. Nel primo di campionato, la Roma vinse per 3-0,[49] nel secondo di ritorno, ebbe la meglio la Lazio, vincendo per 2-1, con tutte e tre le reti segnate negli ultimi dieci minuti. Il terzo, nel girone eliminatorio di Coppa Italia, fu vinto nuovamente dalla Lazio (3-2), mentre quello del ritorno, il quarto della stagione, finì in pareggio (1-1). Quest'ultima, fu una partita insignificante dal punto di vista del risultato, essendo la Lazio già qualificata, ma animato dalle polemiche del passaggio clamoroso di Selmosson da una compagine all'altra.[50] Lo svedese andò a segno nel derby d'andata della stagione successiva, con un gol che venne considerato il più bello della giornata,[51] proprio contro la sua ex squadra e vide la Roma vincere per 3-1, con la doppietta del solito da Costa a fissare il risultato. Lojodice, Selmosson e Da Costa furono i marcatori che colpirono i laziali anche nella partita di ritorno, terminata 3-0 per i giallorossi. Con lo stesso risultato finì anche il primo derby della stagione seguente, con la doppietta di Manfredini e il gol allo scadere diRaggio di Luna Selmosson, a segno per il terzo derby consecutivo con la maglia della Roma. Nel secondo confronto stagionale sono ancora i giallorossi a vincere, aiutati anche dalla fortuna, con un gol che inizialmente venne assegnato a da Costa, per poi essere contestato e ufficializzato come autogol di Janich.[52]

La Roma sconfisse la Lazio per la quinta volta consecutiva, e questa volta in maniera travolgente, nel campionato 1960-1961, con un 4-0 che celebrò i giallorossi in testa alla classifica e confermò il momento di profonda crisi attraversato dai biancocelesti. La partita di ritorno fu vinta per 2-1 dalla Lazio, che però concluse la stagione all'ultimo posto della classifica, retrocedendo in Serie B.[53]

La Lazio tra Serie A e B, fino alla conquista dello scudetto (1961-1974)

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Fabio Capello batte dagli undici metri il portiere della Lazio,Michelangelo Sulfaro, nel derby del 1º marzo 1970

Nonostante la retrocessione della Lazio le strade delle due compagini si incrociarono anche nellastagione 1961-1962. Ciò avvenne il 25 aprile 1962 agli ottavi di finale diCoppa Italia; la partita, bloccata sullo 0-0 anche dopo i tempi supplementari, fu vinta airigori dai giallorossi per 6-4. A fine stagione la Roma si confermò squadra di valore, abitando le parti alte della classifica, mentre la Lazio non ottenne per un punto la promozione. Promozione che otterrà l'anno successivo, piazzandosi al secondo posto inSerie B. Le due squadre si poterono quindi incontrare nelcampionato 1963-1964. Gli incontri finirono tutti e due in pareggio, 0-0 quello dell'andata (con i giallorossi in difficoltà contro i concittadini neopromossi),[54] e 1-1 quello del ritorno, con la Roma che si impose sui laziali ma che fallì numerose conclusioni sotto rete.[55] In pareggio finirono anche i due derby dellastagione seguente, entrambi a reti inviolate, con le squadre bloccate dalla paura di perdere, deludendo le aspettative dei tifosi.[56][57]Alla Lazio andò il derby d'andata delcampionato 1965-1966 (1-0) sbloccato grazie a una rete diD'Amato; al ritorno si ripeté lo stesso copione degli ultimi anni, con un derby a rete inviolate che deluse nuovamente i tifosi.[58][59]

Il lazialeGiorgio Chinaglia, dopo aver segnato il gol del definitivo vantaggio, corre a indicare la curva avversaria nel derby di ritorno del vittorioso campionato 1973-1974.

LaSerie A 1966-1967 si aprì con la scelta di aumentare le squadre retrocesse a quattro, così da attuare, nell'anno successivo, la riforma che prevedeva una Serie A a sedici squadre. Il derby d'andata, assai vivace, terminò con il successo della Roma per 1-0;[60] quello del ritorno, finito sul punteggio di 0-0, venne in seguito ribattezzatoderby senza i fotografi, per l'assenza di questi durante l'evento. La relativa protesta va cercata nella disposizione dellaFedercalcio di vietare ai fotografi di stazionare, come d'abitudine, nella zona del campo appena dietro le porte di gioco.[61] Al termine della stagione la Roma si piazzò a metà classifica, mentre la Lazio per un punto non riuscì a salvarsi, retrocedendo in Serie B per la seconda volta nella sua storia.

La Lazio, nellaserie cadetta, non riuscì a ottenere la promozione, arrivando solamente 11ª. Promozione che arrivò l'anno seguente con il primo posto in Serie B. Nel frattempo si disputò un derby nel primo turno dellaCoppa Italia 1968-1969, che fu vinto dalla Roma per 1-0. L'incontro si disputò anche nella Coppa Italia successiva, in quello che viene ironicamente ricordato comederby della luce, poiché a pochi minuti dalla fine, con la Roma in vantaggio per 1-0, ci fu un'interruzione dell'energia elettrica che portò alla decisione di sospendere la partita, che comunque fu vinta a tavolino dai giallorossi per 2-0.[62][63][64] Dopo due anni di assenza si tornò a disputare il derby in campionato: l'andata vide i giallorossi trionfare (2-1), il ritorno vide la Lazio andare in gol conFortunato, e poi essere raggiunta con un rigore realizzato daCapello che destò molte polemiche da parte di giocatori e tifosi.[65] Le due squadre capitoline, in questi anni, non riuscirono comunque ad affermarsi in classifica, terminando sempre il campionato in basse posizioni. La Lazio, nellastagione 1970-1971, finì per retrocedere nuovamente; i derby di quell'anno finirono entrambi in pareggio (1-1 e 2-2).

Nella stagione successiva, l'unica sfida disputata fu quella nel girone eliminatorio diCoppa Italia, in cui la Lazio, pur militando nella serie cadetta, ebbe la soddisfazione di battere i concittadini per 1-0; il risultato scatenò diversi tafferugli tra tifosi dopo il triplice fischio dell'arbitro.[66] La Lazio, piazzandosi alle spalle della Ternana, ottenne subito la promozione e l'anno successivo, da neopromossa, condusse un campionato incredibile, classificandosi terza alle spalle di Juventus e Milan. I derby furono entrambi vinti dalla travolgente Lazio (1-0 e 2-0) che lottò fino alla fine per lo scudetto. Successo che raggiunse nel successivo campionato, in cui si aggiudicò per la prima volta nella sua storia il titolo nazionale, vincendo nuovamente entrambi i confronti con i giallorossi: 2-1 in favore dei laziali fu il risultato sia dell'andata che del ritorno, contro una Roma che venne definita «una squadra da fondo classifica» dal centravanti lazialeGiorgio Chinaglia,[67] peraltro autore nella stracittadina del 31 marzo 1974 di un'esultanza rimasta nella storia del calcio capitolino, con «quel dito puntato verso la curva giallorossa».[68]

La Roma con le grandi, la Lazio in coda (1975-1992)

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L'irriverente striscione esposto dalla curva biancoceleste nel derby del 18 marzo 1979 recita lo sfottò indialetto romanesco«Ve' mannamo in B».

Chinaglia fu smentito l'anno successivo, dove entrambe le squadre si affermarono nella parte alta della classifica, e la Roma sconfisse in tutti e tre i derby disputati la compagine laziale. La stagione seguente vide un calo delle due squadre, con la Roma che si mantenne comunque sopra i biancocelesti; i due derby finirono in pareggio (1-1 e 0-0). La supremazia giallorossa sembrò invertirsi nelcampionato 1976-1977: questa volta fu la Lazio a posizionarsi nella parte alta della classifica. I derby, però, furono spartiti equamente: quello d'andata fu dominato dalla Roma ma vinto dalla Lazio con un gol del giovane ma già affermatoBruno Giordano[69], mentre quello di ritorno vide il dominio laziale ma il successo della Roma, grazie a un gol del giovane e promettenteBruno Conti[70][71].Nella stagione successiva, i due derby furono definitialla camomilla e si risolsero entrambi in pareggio e senza emozioni (0-0 e 1-1).[72][73] Il sostanziale equilibrio, mostrato in entrambe le gare, si manifestò ugualmente in campionato, tanto che nella classifica finale furono due i punti di vantaggio in favore della Roma.

La situazione si ribaltò nel 1978-1979, quando fu la Lazio a fine stagione a trovarsi di poco sopra i concittadini. Il primo derby, seppur acceso, si concluse a reti inviolate, mentre il secondo fu vinto dai biancocelesti per 2-1. Questa fu l'ultima stagione in cui i laziali riuscirono a superare (a campionato finito) i romanisti in classifica, prima di un lungo periodo che durerà fino allastagione 1992-1993; dal1980 in avanti si creerà un divario tra le due compagini, con la Roma nelle posizioni al vertice della classifica e la Lazio nella zona bassa, arrivando persino a retrocedere.La partita d'andata della stagione 1979-1980 fu la più drammatica che la sfida stracittadina ricordi, essendo una delle pagine più buie dell'intera storia del calcio italiano. Un razzo nautico sparato da un tifoso della Curva Sud causòla morte di Vincenzo Paparelli, giovane sostenitore laziale.[74] La partita, che si giocò in un clima surreale di estrema tensione, terminò in pareggio (1-1). La partita di ritorno fu disputata nel bel mezzo del polverone alzato dalloscandalo del calcioscommesse del 1980, e fu vinta dalla Roma per 2-1.[75] La Roma vinse laCoppa Italia e arrivò settima in campionato, mentre la Lazio, arrivata quartultima, venne retrocessa a causa degli illeciti sportivi.

Il romanistaBruno Conti e il lazialeBruno Giordano si salutano prima del derby del 2 marzo 1980

Nel frattempo, la Roma raccolse nellastagione 1982-1983 il suo secondo scudetto, superando la Juventus diMichel Platini e compagni. Lastagione seguente Lazio e Roma si sfidarono nuovamente, in quello che fu denominato ilderby amico, in virtù di un confronto tra le due società che mancava da ben tre anni. Le tifoserie, infatti, si scatenarono con vivaci e coloratecoreografie[76]. La partita, in un clima di festa, fu vinta dai giallorossi per 2-0; nella partita di ritorno, con un pareggio per 2-2, la Lazio fermò il cammino della Roma nella sfida scudetto contro la Juventus[77]. La Lazio neopromossa, tuttavia, faticò ad affermarsi nel campionato, e mentre la Roma combatteva per il primo posto, la compagine biancoceleste lottava per non retrocedere. Retrocessione che non riuscì a evitare l'anno successivo, arrivando penultima; i derby, finiti entrambi con dei deludenti pareggi (0-0 e 1-1)[78], furono contraddistinti dalla mancanza di gioco efair play, in particolare quello di ritorno che sfociò in una rissa[79]. L'unico derby che vide una netta supremazia fu quello disputato a inizio stagione nel girone di qualificazione diCoppa Italia, vinto 2-0 dalla Roma.

Vincenzo D'Amico batte dal dischetto il romanistaFranco Tancredi e porta la neopromossa Lazio sul momentaneo doppio vantaggio contro i campioni d'Italia uscenti, nel derby del 26 febbraio 1984 (2-2)

La Lazio tornò in Serie A solamente nellastagione 1988-1989, riuscendo a sconfiggere gli eterni rivali grazie al primo gol nella massima divisione del giovanePaolo Di Canio, che riportò la sua squadra alla vittoria dopo ben dieci anni[80] Il ritorno terminò sullo 0-0, tra le polemiche per il primo derby in maglia giallorossa diLionello Manfredonia, passato da una parte all'altra delTevere, e con la consapevolezza da parte di entrambe le squadre di non essere competitive come le compagini milanesi[81][82]. Nellastagione 1989-1990 entrambe le squadre dimostrarono, nuovamente, di essere lontane da qualsiasi ambizione scudetto, con la Roma che riuscì comunque a qualificarsi per le competizioni europee. Il derby d'andata finì 1-1, con la Lazio che in dieci uomini sfiorò la vittoria, venendo però raggiunta da una rete allo scadere del regista della nazionaleGiannini[83]. Al ritorno, la Roma trovò la vittoria nel derby che mancava da sette anni, grazie a un gol diRudi Völler. Dall'incontro successivo del 2 dicembre 1990, e fino a quello d'andata dellastagione 1993-1994, la stracittadina romana assistette alla più lunga striscia di pareggi consecutivi che si ricordi, ben sette. Ciononostante la Lazio del capocannoniereGiuseppe Signori, nellastagione 1992-1993, concluse, dopo oltre dieci anni, la stagione davanti ai concittadini romanisti.

Ilpoker biancoceleste e uno scudetto a testa (1993-2004)

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Stretta di mano tra i compagni di nazionaleKarl-Heinz Riedle eRudi Völler nel derby del 6 ottobre 1991

Il 18 agosto 1993 si disputò il torneo Dino Viola allo stadio Olimpico un triangolare che fu vinto dalla Lazio che batté la Roma per 1 a 0 con reti di Signori su rigore. Dopo una lunga serie di pareggi, si giunse al primo derby vinto dalla Lazio, che in casa andò a segno conBeppe Signori, mentre per la Roma ilcapitano Giannini sbagliò un calcio di rigore e fu fortemente criticato dal presidenteSensi.[84] Questo fu il primo derby disputato daFrancesco Totti, futuro recordman di presenze nell'intera storia del derby capitolino. Nellastagione successiva, le vittorie furono spartite in egual misura: 3-0 per la Roma diCarlo Mazzone[85] e 2-0 per la Lazio diZdeněk Zeman[86]. Il primo derby del campionato 1995-1996 finì senza reti, mentre il secondo fu deciso da un fallo di mano di Lanna allo scadere, che provocò il rigore realizzato da Signori, in seguito espulso.[87] Dopo i due pareggi della stagione 1996-1997 (0-0 e 1-1), arrivò il filotto – tuttora ineguagliato – diSven-Göran Eriksson, che alla guida della Lazio vinse quattro derby in un'unica stagione, tra campionato e Coppa Italia.[88]

Alle porte del nuovo millennio le due squadre ritrovarono il prestigio perduto, tornando a combattere per le prime posizioni: di conseguenza, anche la stracittadina acquistò maggiore importanza.[89] La prima del campionato 1998-1999 fu un esempio di grande spettacolo, con la Roma che in dieci uomini riuscì a rimontare due gol alla Lazio, portando il risultato sul 3-3.[90] Nella gara di ritorno dell'11 aprile 1999 Zeman si prese la rivincita sulla sua ex squadra vincendo 3-1 con la doppietta diMarco Delvecchio e il gol di Totti allo scadere:[91] il capitano romanista festeggiò mostrando una maglia donatagli da un tifoso[92] e rimasta poi celebre, recante lo sfottò «Vi ho purgato ancora».[93]

Nella sfida seguente (21 novembre 1999) la Lazio subì quattro gol in mezz'ora, e la partita vide la netta affermazione per 4-1 della Roma[94]. Nella sfida di ritorno i biancocelesti si imposero per 2-1[95], riuscendo anche nell'impresa di rimontare nove punti alla capolista Juventus e aggiudicarsi così il lorosecondo scudetto.

Il capitano lazialeAlessandro Nesta, l'arbitroDaniele Tombolini e il capitano romanistaFrancesco Totti posano per i fotografi prima del derby del 21 novembre 1999.

Il successo della Lazio non fu un caso isolato. Infatti, la Roma rispose immediatamente vincendo il suo terzo scudetto l'anno successivo, anch'essa dopo aver avuto la meglio sulla Juventus, con l'approdo tra le proprie file del calciatore argentinoGabriel Omar Batistuta. Il derby d'andata fu deciso dall'autorete di Negro che consegnò la vittoria alla Roma[96]; il ritorno terminò sul risultato di 2-2, in un derby giocato fino all'ultimo respiro, in cui la Lazio riacciuffò i concittadini allo scadere con il gol diLucas Castromán.[97] Nellastagione 2001-2002 i giallorossi dominarono entrambe le stracittadine, vincendo 2-0 all'andata e addirittura 5-1 al ritorno: in questa occasioneVincenzo Montella realizzò la prima – e finora unica –quaterna nella storia del derby; chiuse l'incontro Francesco Totti con uno dei suoi gesti balistici più famosi: ilcucchiaio[98].Nellastagione seguente entrambe le sfide finirono in parità (2-2 e 1-1). Le due compagini si scontrarono anche nelle semifinali diCoppa Italia: entrambi i match furono vinti dai giallorossi che ottennero la qualificazione alla finale[99], poi persa contro ilMilan. Nellastagione 2003-2004 l'andata se la aggiudicò la Roma, grazie a una prodezza di tacco diAmantino Mancini e al raddoppio diEmerson[100];il derby di ritorno, disputato inizialmente il 21 marzo 2004, venne sospeso all'inizio del secondo tempo dopo le incessanti richieste dei tifosi, in base alla falsa notizia della morte di un ragazzo fuori dallo stadio, diffusasi nella Curva Sud[101]. La partita, recuperata esattamente un mese dopo, terminò 1-1 con le marcature diBernardo Corradi e Totti.

Lamanita giallorossa e il trionfo biancazzurro nella finale di Coppa Italia (2004-)

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I giocatori manifestano solidarietà alle vittime delterremoto in Abruzzo nel derby di ritorno dell'11 aprile 2009

Il primo derby dellastagione successiva fu vinto 3-1 dalla Lazio, trascinata da Paolo Di Canio che tornò dopo sedici anni a segnare nel derby, provocando non poche polemiche per l'esultanza con ilsaluto romano sotto la curva romanista, durante i festeggiamenti post-partita[102][103]. La partita di ritorno fu sommersa da altre critiche: terminata a reti inviolate, la gara fu considerata unbiscotto da entrambe le tifoserie, che si unirono in cori impietosi verso tutti i giocatori[104][105]. Seguì il derby del 23 ottobre 2005, finito 1-1, in cui l'arbitroPaparesta venne colpito sul volto da una monetina lanciata dalla Tribuna Tevere[106]. Il match di ritorno si concluse a favore dei giallorossi (0-2), che con questo successo stabilirono anche l'allora record assoluto di undici vittorie consecutive inSerie A[107].

Nell'estate del 2006 la Lazio venne coinvolta nello scandalo diCalciopoli: questo non impedì ai biancocelesti di travolgere i concittadini, con un secco 3-0, nel primo derby dellastagione 2006-2007[108]. Il ritorno terminò invece senza reti. Nelle due annate successive i derby vennero spartiti equamente tra le due squadre (due vittorie laziali e due romaniste) mentre, dal 6 dicembre 2009 al 13 marzo 2011, prima sotto la guida diClaudio Ranieri e poi diVincenzo Montella, la Roma conquistò cinque successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia[109][110].

Il romanistaFederico Balzaretti si lascia andare a un pianto di gioia, dopo aver segnato al derby del 22 settembre 2013

La Lazio negli anni seguenti provò a replicare, vincendo tre gare di fila[111] ma arrestandosi nel derby dell'8 aprile 2013, terminato 1-1[112]. Sempre nellastessa stagione, però, i biancocelesti ottennero un risultato storico battendo, il26 maggio 2013, la Roma per 1-0 grazie alla rete decisiva, al 71' minuto, diSenad Lulić, in occasione della finale diCoppa Italia disputatasi alloStadio Olimpico: non era mai accaduto, nella lunga storia del derby capitolino, che le due squadre si scontrassero nell'ultimo atto di una competizione ufficiale[113][114].

Nellastagione 2013-2014 la Roma tornò alla vittoria grazie alle reti diFederico Balzaretti eAdem Ljajić[115]; tale successo risulterà il quarto dei dieci con cui i giallorossi aprirono il campionato, mentre la sfida di ritorno finì 0-0. Nellastagione seguente il derby d'andata venne pareggiato per 2-2: in questa occasione Francesco Totti ha messo a segno una doppietta che gli ha permesso di diventare il giocatore con più gol nei derby "ufficiali"[116]. Al ritorno, nella penultima giornata di Serie A, Roma e Lazio si giocarono il secondo posto in campionato, valido per la qualificazione diretta inChampions League senza passare per i preliminari. Il cosiddettoDerby per la Champions[117][118] fu vinto dai giallorossi per 2-1, con la rete decisiva diMapou Yanga-Mbiwa a pochi minuti dalla fine[119].

Tra lastagione 2015-2016 ela successiva la Roma allungò la striscia di vittorie consecutive a quattro[120]; questa striscia si interruppe il 1º marzo 2017, quando la Lazio si impose per 2-0 nella semifinale d'andata diCoppa Italia[121], tornando alla vittoria nella stracittadina dopo quattro anni ed estromettendo i rivali dalla competizione, anche in virtù dell'ininfluente sconfitta per 3-2 nella partita di ritorno[122]. Il passaggio di turno in Coppa Italia fu per la Lazio il preludio del ritorno alla vittoria anche in campionato, il 30 aprile successivo, quando si impose sulla Roma per 3-1 in quello che perFrancesco Totti fu l'ultimo derby prima del ritiro. Nellastagione 2017-18 il bilancio è stato favorevole alla Roma, vittoriosa all'andata per 2-1, mentre al ritorno le due squadre capitoline si sono fermate sullo 0-0. Nella stagione 2018-19 all'andata la Roma si è imposta con un netto 3-1, ma al ritorno la Lazio ha vinto con un rotondo 3-0, una sconfitta molto dolorosa per i giallorossi: alla caduta nel derby sono seguiti, quattro giorni più tardi, l'eliminazione agli ottavi di Champions League e l'esonero dell'allenatoreEusebio Di Francesco.

Dopo unastagione in cui i due derby terminarono 1-1 sia all'andata sia al ritorno, le stracittadine dellastagione 2020-21, ricordate anche per l'insolita cornice di un Olimpico deserto a causa delle restrizioni per lapandemia di COVID-19, vedono un successo 3-0 all'andata per la Lazio[123] e una vittoria per 2-0 al ritorno per la Roma. Nella stagione 2022-23 la Lazio guidata daMaurizio Sarri torna a vincere tutti e due i derby di campionato; l'ultimo precedente risaliva all'annata 2011-12, conEdoardo Reja in panchina.

Lista dei risultati

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Partite ufficiali

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DataStadioCompetizioneIn casaRisultatoIn trasfertaMarcatori  LazioMarcatori  Roma
108/12/1929Stadio della RondinellaSerie A 1929-1930  Lazio0 - 1  Roma78'Volk
204/05/1930Campo Testaccio  Roma3 - 1  Lazio8'Pastore20'Bernardini, 44' Volk, 68'Chini
307/12/1930Campo TestaccioSerie A 1930-1931  Roma1 - 1  Lazio34'Foni76' Volk
424/05/1931Stadio Nazionale  Lazio2 - 2  Roma30' Pastore, 61'Fantoni I49' Volk, 88'Bodini II
506/12/1931Campo TestaccioSerie A 1931-1932  Roma2 - 0  Lazio51' Volk, 55'Eusebio
601/05/1932Stadio Nazionale  Lazio1 - 4  Roma34' Fantoni I3' Chini, 48' Volk, 54', 59'Costantino
723/10/1932Stadio NazionaleSerie A 1932-1933  Lazio2 - 1  Roma4'Demaría, 83'Castelli18' Volk
826/03/1933Campo Testaccio  Roma3 - 1  Lazio79' Demaría20' Costantino, 53'Fasanelli, 86' Eusebio
901/11/1933Campo TestaccioSerie A 1933-1934  Roma5 - 0  Lazio18', 31', 55'Tomasi, 49', 89' Bernardini
1011/03/1934Stadio Nazionale  Lazio3 - 3  Roma31', 42', 83' Demaría8' Bernardini, 10' Costantino, 15'Guaita
1118/11/1934Campo TestaccioSerie A 1934-1935  Roma1 - 1  Lazio72' (rig.)Piola61' (rig.) Guaita
1231/03/1935Stadio Nazionale  Lazio0 - 0  Roma
1313/10/1935Stadio NazionaleSerie A 1935-1936  Lazio0 - 1  Roma89'Cattaneo
1419/01/1936Stadio NazionaleCoppa Italia 1935-1936  Lazio2 - 1  Roma27' Piola, 35'Camolese77'Gadaldi
1516/02/1936Campo TestaccioSerie A 1935-1936  Roma1 - 0  Lazio82' Cattaneo
1618/10/1936Campo TestaccioSerie A 1936-1937  Roma3 - 1  Lazio9'Busani29', 89'Di Benedetti, 62'Serantoni
1721/02/1937Stadio Nazionale  Lazio0 - 1  Roma52'Mazzoni
1803/10/1937Stadio NazionaleSerie A 1937-1938  Lazio1 - 1  Roma22' Piola88'Frisoni
1906/02/1938Stadio Nazionale  Roma2 - 1  Lazio17' Camolese7'Michelini, 85'Borsetti
2015/01/1939Campo TestaccioSerie A 1938-1939  Roma0 - 2  Lazio3'Zacconi, 39' Busani
2121/05/1939Stadio Nazionale  Lazio1 - 3  Roma12'Capri3' Michelini, 5'Coscia, 42'Bonomi
2207/01/1940Campo TestaccioSerie A 1939-1940  Roma1 - 0  Lazio5'Campilongo
2326/05/1940Stadio Nazionale  Lazio1 - 0  Roma14'Flamini
2424/11/1940Stadio NazionaleSerie A 1940-1941  Roma1 - 1  Lazio12'Zironi58'Amadei
2516/03/1941Stadio Nazionale  Lazio2 - 0  Roma43', 80' Piola
2611/01/1942Stadio NazionaleSerie A 1941-1942  Roma2 - 1  Lazio23' Piola15' Amadei, 90' (aut.)Faotto
2724/05/1942Stadio Nazionale  Lazio1 - 1  Roma70'Puccinelli8'Pantò
2822/11/1942Stadio NazionaleSerie A 1942-1943  Lazio3 - 1  Roma32' Piola, 63' (aut.)Acerbi, 76'Koenig87' (rig.) Pantò
2907/03/1943Stadio Nazionale  Roma1 - 0  Lazio38' Amadei
3016/05/1943Stadio NazionaleCoppa Italia 1942-1943  Roma2 - 1  Lazio66'Gualtieri28'Krieziu, 62'Dagianti
3123/12/1945Stadio NazionaleDivisione Nazionale 1945-1946  Lazio1 - 2  Roma56'Manola29'Urilli, 71' (aut.) Gualtieri
3224/03/1946Stadio Nazionale  Roma0 - 1  Lazio36' Koenig
3306/10/1946Stadio NazionaleSerie A 1946-1947  Roma3 - 0  Lazio10'Renica, 71'Di Paola, 81' Amadei
3402/03/1947Stadio Nazionale  Lazio0 - 0  Roma
3516/11/1947Stadio NazionaleSerie A 1947-1948  Lazio0 - 1  Roma14' Amadei
3621/04/1948Stadio Nazionale  Roma0 - 2  Lazio47'Cecconi, 52'De Andreis
3717/10/1948Stadio NazionaleSerie A 1948-1949  Roma1 - 1  Lazio83'Magrini23'Losi
3806/02/1949Stadio Nazionale  Lazio0 - 0  Roma
3916/10/1949Stadio NazionaleSerie A 1949-1950  Lazio3 - 1  Roma9'Penzo, 51' Puccinelli, 84' (rig.)Remondini39'Spartano
4019/02/1950Stadio Nazionale  Roma0 - 0  Lazio
4115/10/1950Stadio NazionaleSerie A 1950-1951  Roma0 - 1  Lazio71' Flamini
4225/02/1951Stadio Nazionale  Lazio2 - 1  Roma1'Sentimenti III, 34' Cecconi57'Bacci
4316/11/1952Stadio NazionaleSerie A 1952-1953  Lazio1 - 0  Roma41'Bettolini
4422/03/1953Stadio Nazionale  Roma0 - 2  Lazio55', 58' Puccinelli
4529/11/1953Stadio OlimpicoSerie A 1953-1954  Roma1 - 1  Lazio41'Vivolo19'Galli
4618/04/1954Stadio Olimpico  Lazio1 - 2  Roma50'Fontanesi7'Celio, 18'Bortoletto
4717/10/1954Stadio OlimpicoSerie A 1954-1955  Lazio1 - 1  Roma33'Hansen34' Celio
4806/03/1955Stadio Olimpico  Roma1 - 3  Lazio11' Hansen, 47', 56'Burini59'Cardarelli
4916/10/1955Stadio OlimpicoSerie A 1955-1956  Roma0 - 0  Lazio
5004/04/1956Stadio Olimpico  Lazio1 - 0  Roma46'Muccinelli
5114/10/1956Stadio OlimpicoSerie A 1956-1957  Lazio0 - 3  Roma33', 68'Da Costa, 58'Pestrin
5203/03/1957Stadio Olimpico  Roma2 - 2  Lazio22' (rig.) Vivolo, 69'Selmosson32', 48' da Costa
5327/10/1957Stadio OlimpicoSerie A 1957-1958  Roma3 - 0  Lazio58'Lojodice, 61' da Costa, 76'Ghiggia
5416/03/1958Stadio Olimpico  Lazio2 - 1  Roma81' Selmosson, 83' Burini89' da Costa
5521/06/1958Stadio OlimpicoCoppa Italia 1957-1958  Roma2 - 3  Lazio27', 58'Tozzi, 75'Bizzarri33' da Costa, 61'Secchi
5612/07/1958Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma27' Tozzi74' da Costa
5730/11/1958Stadio OlimpicoSerie A 1958-1959  Lazio1 - 3  Roma25'Pozzan9' Selmosson, 52', 65' da Costa
5812/04/1959Stadio Olimpico  Roma3 - 0  Lazio22' Lojodice, 81' Selmosson, 87' da Costa
5918/10/1959Stadio OlimpicoSerie A 1959-1960  Roma3 - 0  Lazio2', 42'P. Manfredini, 86' Selmosson
6006/03/1960Stadio Olimpico  Lazio0 - 1  Roma32' (aut.)Janich
6113/11/1960Stadio OlimpicoSerie A 1960-1961  Lazio0 - 4  Roma22', 25', 37' P. Manfredini, 83'Orlando
6219/03/1961Stadio Olimpico  Roma1 - 2  Lazio22', 24'Rozzoni17'Giuliano
6325/04/1962Stadio OlimpicoCoppa Italia 1961-1962  Roma0 - 0
(6-4dtr)
  Lazio
6406/10/1963Stadio OlimpicoSerie A 1963-1964  Roma0 - 0  Lazio
6523/02/1964Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma22' Rozzoni79'Carpanesi
6615/11/1964Stadio OlimpicoSerie A 1964-1965  Lazio0 - 0  Roma
6728/03/1965Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
6810/10/1965Stadio OlimpicoSerie A 1965-1966  Roma0 - 1  Lazio39'D'Amato
6927/02/1966Stadio Olimpico  Lazio0 - 0  Roma
7023/10/1966Stadio OlimpicoSerie A 1966-1967  Lazio0 - 1  Roma16'Enzo
7105/03/1967Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
7208/09/1968Stadio OlimpicoCoppa Italia 1968-1969  Roma1 - 0  Lazio61'Ferrari
7307/09/1969Stadio OlimpicoCoppa Italia 1969-1970  Lazio0 - 2[124]  Roma35'Peirò
7426/10/1969Stadio OlimpicoSerie A 1969-1970  Roma2 - 1  Lazio89'Massa65'Spinosi, 74'Landini
7501/03/1970Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma48'Fortunato57' (rig.)Capello
7606/09/1970Stadio OlimpicoCoppa Italia 1970-1971  Roma2 - 0  Lazio44' (aut.)Wilson, 68'B. Vieri
7715/11/1970Stadio OlimpicoSerie A 1970-1971  Lazio1 - 1  Roma69'Dolso84'Petrelli
7814/03/1971Stadio Olimpico  Roma2 - 2  Lazio30' (aut.)Santarini, 62' (rig.)Chinaglia40'Zigoni, 74'Salvori
7929/08/1971Stadio OlimpicoCoppa Italia 1971-1972  Lazio1 - 0  Roma24' Chinaglia
8012/11/1972Stadio OlimpicoSerie A 1972-1973  Roma0 - 1  Lazio35'Nanni
8111/03/1973Stadio Olimpico  Lazio2 - 0  Roma32'Garlaschelli, 38' (aut.) Santarini
8209/09/1973Stadio OlimpicoCoppa Italia 1973-1974  Roma0 - 0  Lazio
8309/12/1973Stadio OlimpicoSerie A 1973-1974  Lazio2 - 1  Roma48'Franzoni, 68' Chinaglia34'Negrisolo
8431/03/1974Stadio Olimpico  Roma1 - 2  Lazio47'D'Amico, 51' (rig.) Chinaglia6' (aut.)Pulici
8522/09/1974Stadio OlimpicoCoppa Italia 1974-1975  Lazio0 - 1  Roma61'Prati
8601/12/1974Stadio OlimpicoSerie A 1974-1975  Roma1 - 0  Lazio35'De Sisti
8723/03/1975Stadio Olimpico  Lazio0 - 1  Roma74' Prati
8816/11/1975Stadio OlimpicoSerie A 1975-1976  Lazio1 - 1  Roma78' Chinaglia55' De Sisti
8914/03/1976Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
9028/11/1976Stadio OlimpicoSerie A 1976-1977  Lazio1 - 0  Roma40'Giordano
9127/03/1977Stadio Olimpico  Roma1 - 0  Lazio13'Conti
9220/11/1977Stadio OlimpicoSerie A 1977-1978  Roma0 - 0  Lazio
9319/03/1978Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma55' (rig.) Giordano9' (aut.)Clerici
9412/11/1978Stadio OlimpicoSerie A 1978-1979  Lazio0 - 0  Roma
9518/03/1979Stadio Olimpico  Roma1 - 2  Lazio58' (aut.) De Sisti, 89'Nicoli20' (aut.)Cordova
9628/10/1979Stadio OlimpicoSerie A 1979-1980  Roma1 - 1  Lazio5' (aut.)Rocca16'Pruzzo
9702/03/1980Stadio Olimpico  Lazio1 - 2  Roma74' D'Amico60' Pruzzo, 85'Giovannelli
9823/10/1983Stadio OlimpicoSerie A 1983-1984  Lazio0 - 2  Roma3'Nela, 63' Pruzzo
9926/02/1984Stadio Olimpico  Roma2 - 2  Lazio8', 24' (rig.) D'Amico40' (rig.)Di Bartolomei, 51'Cerezo
10009/09/1984Stadio OlimpicoCoppa Italia 1984-1985  Roma2 - 0  Lazio66' (rig.)Iorio, 75'Di Carlo
10111/11/1984Stadio OlimpicoSerie A 1984-1985  Roma0 - 0  Lazio
10224/03/1985Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma73' Giordano71'Antonelli
10315/01/1989Stadio OlimpicoSerie A 1988-1989  Lazio1 - 0  Roma25'Di Canio
10428/05/1989Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
10519/11/1989Stadio FlaminioSerie A 1989-1990  Roma1 - 1  Lazio64'Bertoni83'Giannini
10618/03/1990Stadio Flaminio  Lazio0 - 1  Roma30'Völler
10702/12/1990Stadio OlimpicoSerie A 1990-1991  Lazio1 - 1  Roma55'Sosa45' (rig.) Völler
10806/04/1991Stadio Olimpico  Roma1 - 1  Lazio80' Sosa54' (rig.) Völler
10906/10/1991Stadio OlimpicoSerie A 1991-1992  Roma1 - 1  Lazio65'Riedle81'Rizzitelli
11001/03/1992Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma5' Sosa70'Hassler
11129/11/1992Stadio OlimpicoSerie A 1992-1993  Lazio1 - 1  Roma88'Gascoigne49' Giannini
11218/04/1993Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
11324/10/1993Stadio OlimpicoSerie A 1993-1994  Roma1 - 1  Lazio79'Di Mauro17'Piacentini
11406/03/1994Stadio Olimpico  Lazio1 - 0  Roma7'Signori
11527/11/1994Stadio OlimpicoSerie A 1994-1995  Lazio0 - 3  Roma3'Balbo, 25'Cappioli, 51'Fonseca
11623/04/1995Stadio Olimpico  Roma0 - 2  Lazio30'Casiraghi, 70' (rig.) Signori
11701/10/1995Stadio OlimpicoSerie A 1995-1996  Roma0 - 0  Lazio
11818/02/1996Stadio Olimpico  Lazio1 - 0  Roma85' (rig.) Signori
11908/12/1996Stadio OlimpicoSerie A 1996-1997  Lazio0 - 0  Roma
12004/05/1997Stadio Olimpico  Roma1 - 1  Lazio91'Protti35' Balbo
12102/11/1997Stadio OlimpicoSerie A 1997-1998  Roma1 - 3  Lazio47'R. Mancini, 57' Casiraghi, 84'Nedvěd91'Delvecchio
12206/01/1998Stadio OlimpicoCoppa Italia 1997-1998  Lazio4 - 1  Roma2'Bokšić, 32' (rig.)Jugović, 75' R. Mancini, 80'Fuser39' (rig.) Balbo
12321/01/1998Stadio Olimpico  Roma1 - 2  Lazio45' (rig.) Jugović, 94'Gottardi54'Paulo Sérgio
12408/03/1998Stadio OlimpicoSerie A 1997-1998  Lazio2 - 0  Roma50' Bokšić, 62' Nedvěd
12529/11/1998Stadio OlimpicoSerie A 1998-1999  Lazio3 - 3  Roma28', 56' R. Mancini, 69' (rig.)Salas25' Delvecchio, 78'Di Francesco, 82'Totti
12611/04/1999Stadio Olimpico  Roma3 - 1  Lazio79'C. Vieri13', 43' Delvecchio, 90' Totti
12721/11/1999Stadio OlimpicoSerie A 1999-2000  Roma4 - 1  Lazio52' (rig.)Mihajlović7', 26' Delvecchio, 11', 31'Montella
12825/03/2000Stadio Olimpico  Lazio2 - 1  Roma25' Nedvěd, 28'Verón3' Montella
12917/12/2000Stadio OlimpicoSerie A 2000-2001  Lazio0 - 1  Roma71' (aut.)Negro
13029/04/2001Stadio Olimpico  Roma2 - 2  Lazio78' Nedvěd, 95'Castromán48'Batistuta, 54' Delvecchio
13127/10/2001Stadio OlimpicoSerie A 2001-2002  Roma2 - 0  Lazio49' Delvecchio, 90' Totti
13210/03/2002Stadio Olimpico  Lazio1 - 5  Roma53'D. Stanković13', 30', 37', 64' Montella, 72' Totti
13327/10/2002Stadio OlimpicoSerie A 2002-2003  Lazio2 - 2  Roma51'Fiore, 75' D. Stanković57' Delvecchio, 66' Batistuta
13405/02/2003Stadio OlimpicoCoppa Italia 2002-2003  Lazio1 - 2  Roma76' Fiore12'Cassano, 49'Emerson
13508/03/2003Stadio OlimpicoSerie A 2002-2003  Roma1 - 1  Lazio8' D. Stanković89' Cassano
13616/04/2003Stadio OlimpicoCoppa Italia 2002-2003  Roma1 - 0  Lazio56' Montella
13709/11/2003Stadio OlimpicoSerie A 2003-2004  Roma2 - 0  Lazio81'Mancini, 86' Emerson
13821/04/2004Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma40'Corradi61' (rig.) Totti
13906/01/2005Stadio OlimpicoSerie A 2004-2005  Lazio3 - 1  Roma29' Di Canio, 74'César, 85'Rocchi68' Cassano
14015/05/2005Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
14123/10/2005Stadio OlimpicoSerie A 2005-2006  Roma1 - 1  Lazio57' Rocchi40' Totti
14226/02/2006Stadio Olimpico  Lazio0 - 2  Roma31'Taddei, 63'Aquilani
14310/12/2006Stadio OlimpicoSerie A 2006-2007  Lazio3 - 0  Roma44'C. Ledesma, 52' (rig.)Oddo, 73'Mutarelli
14429/04/2007Stadio Olimpico  Roma0 - 0  Lazio
14531/10/2007Stadio OlimpicoSerie A 2007-2008  Roma3 - 2  Lazio12' Rocchi, 69' Ledesma19'Vučinić, 42' Mancini, 57'Perrotta
14619/03/2008Stadio Olimpico  Lazio3 - 2  Roma44'Pandev, 57' (rig.) Rocchi, 92'Behrami31' Taddei, 62' Perrotta
14716/11/2008Stadio OlimpicoSerie A 2008-2009  Roma1 - 0  Lazio50'J. Baptista
14811/04/2009Stadio Olimpico  Lazio4 - 2  Roma2' Pandev, 4'Zárate, 58'Lichtsteiner, 84'Kolarov9'Mexès, 81'De Rossi
14906/12/2009Stadio OlimpicoSerie A 2009-2010  Roma1 - 0  Lazio79'Cassetti
15018/04/2010Stadio Olimpico  Lazio1 - 2  Roma15' Rocchi54' (rig.), 64' Vučinić
15107/11/2010Stadio OlimpicoSerie A 2010-2011  Lazio0 - 2  Roma52' (rig.)Borriello, 85' (rig.) Vučinić
15219/01/2011Stadio OlimpicoCoppa Italia 2010-2011  Roma2 - 1  Lazio57' (rig.)Hernanes53' (rig.) Borriello, 77'F. Simplício
15313/03/2011Stadio OlimpicoSerie A 2010-2011  Roma2 - 0  Lazio69', 91' (rig.) Totti
15416/10/2011Stadio OlimpicoSerie A 2011-2012  Lazio2 - 1  Roma51' (rig.) Hernanes, 93'Klose5'Osvaldo
15504/03/2012Stadio Olimpico  Roma1 - 2  Lazio10' (rig.) Hernanes, 62'Mauri16'Borini
15611/11/2012Stadio OlimpicoSerie A 2012-2013  Lazio3 - 2  Roma37'Candreva, 45' Klose, 46' Mauri11'Lamela, 86'Pjanić
15708/04/2013Stadio Olimpico  Roma1 - 1  Lazio16' Hernanes57' (rig.) Totti
15826/05/2013Stadio OlimpicoCoppa Italia 2012-2013  Roma0 - 1  Lazio71'Lulić
15922/09/2013Stadio OlimpicoSerie A 2013-2014  Roma2 - 0  Lazio63'Balzaretti, 94' (rig.)Ljajić
16009/02/2014Stadio Olimpico  Lazio0 - 0  Roma
16111/01/2015Stadio OlimpicoSerie A 2014-2015  Roma2 - 2  Lazio25' Mauri, 29'Felipe Anderson48', 64' Totti
16225/05/2015Stadio Olimpico  Lazio1 - 2  Roma81'Djordjevic73'Iturbe, 85'Yanga-Mbiwa
16308/11/2015Stadio OlimpicoSerie A 2015-2016  Roma2 - 0  Lazio10' (rig.)Džeko, 62'Gervinho
16403/04/2016Stadio Olimpico  Lazio1 - 4  Roma75'Parolo15'El Shaarawy, 64' Džeko, 83'Florenzi, 87'Perotti
16504/12/2016Stadio OlimpicoSerie A 2016-2017  Lazio0 - 2  Roma64'Strootman, 77'Nainggolan
16601/03/2017Stadio OlimpicoCoppa Italia 2016-2017  Lazio2 - 0  Roma29'Milinković-Savić, 78'Immobile
16704/04/2017Stadio Olimpico  Roma3 - 2  Lazio37' Milinković-Savić, 56' Immobile43' El Shaarawy, 66', 90'Salah
16830/04/2017Stadio OlimpicoSerie A 2016-2017  Roma1 - 3  Lazio12', 85'Keita, 50'Basta45' (rig.) De Rossi
16918/11/2017Stadio OlimpicoSerie A 2017-2018  Roma2 - 1  Lazio72' (rig.) Immobile49' (rig.) Perotti, 53' Nainggolan
17015/04/2018Stadio Olimpico  Lazio0 - 0  Roma
17129/09/2018Stadio OlimpicoSerie A 2018-2019  Roma3 - 1  Lazio67' Immobile45'Pellegrini, 71' Kolarov, 86'Fazio
17202/03/2019Stadio Olimpico  Lazio3 - 0  Roma12'Caicedo, 73' (rig.) Immobile, 89'Cataldi
17301/09/2019Stadio OlimpicoSerie A 2019-2020  Lazio1 - 1  Roma58'Luis Alberto17' (rig.) Kolarov
17426/01/2020Stadio Olimpico  Roma1 - 1  Lazio34'Acerbi28' Džeko
17515/01/2021Stadio OlimpicoSerie A 2020-2021  Lazio3 - 0  Roma14' Immobile, 23', 67' Luis Alberto
17615/05/2021Stadio Olimpico  Roma2 - 0  Lazio42'Mkhitaryan, 78'Pedro
17726/09/2021Stadio OlimpicoSerie A 2021-2022  Lazio3 - 2  Roma10' Milinković-Savić, 19' Pedro, 63' Felipe Anderson41'Ibañez, 69' (rig.)Veretout
17820/03/2022Stadio Olimpico  Roma3 - 0  Lazio1', 22'Abraham, 40' Pellegrini
17906/11/2022Stadio OlimpicoSerie A 2022-2023  Roma0 - 1  Lazio29' Felipe Anderson
18019/03/2023Stadio Olimpico  Lazio1 - 0  Roma65'Zaccagni
18112/11/2023Stadio OlimpicoSerie A 2023-2024  Lazio0 - 0  Roma
18210/01/2024Stadio OlimpicoCoppa Italia 2023-2024  Lazio1 - 0  Roma51' (rig.) Zaccagni
18306/04/2024Stadio OlimpicoSerie A 2023-2024  Roma1 - 0  Lazio42'Mancini
18405/01/2025Stadio OlimpicoSerie A 2024-2025  Roma2 - 0  Lazio10' Pellegrini, 18'Saelemaekers
18513/04/2025Stadio Olimpico  Lazio1 - 1  Roma47’Romagnoli69’Soulé
18621/09/2025Stadio OlimpicoSerie A 2025-2026  Lazio0 - 1  Roma38’ Pellegrini
18717/05/2026Stadio Olimpico  Roma  Lazio

Partite amichevoli

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CompetizioneDataPartitaRisultatoMarcatori  LazioMarcatori  Roma
Amichevole22 feb. 1931  Lazio  Roma1 - 482' Pastore41' (rig.) Chini, 60', 80' Volk, 85' Eusebio
Coppa Fornari26 giu. 1932  Roma  Lazio0 - 318', 26' Fantoni I, 31'Malatesta
Amichevole22 mag. 1938  Lazio  Roma3 - 011' Busani, 41', 82'Vettraino
Amichevole9 giu. 1940  Lazio  Roma3 - 345', 55' Busani, 65' Vettraino5' Coscia, 48' Pantò, 77' Timon
Campionato romano di guerra 1943-19449 gen. 1944  Roma -  Lazio1 - 18’ Manola19’ Amadei
7 mag. 1944  Lazio -  Roma0 - 0
Amichevole29 giu. 1944  Lazio  Roma3 - 240'Manfré, 60'Longhi, 88' Koenig35'Andreoli, 46' (rig.) Amadei
Campionato romano di guerra 1944-19454 mar. 1945  Lazio -  Roma2 - 046',78' Koenig
6 mag. 1945  Roma -  Lazio1 - 060' Urilli
Torneo interregionale27 mag. 1945  Lazio  Roma0 - 157' (rig.) Amadei
Coppa Messaggero7 set. 1952  Lazio  Roma3 - 156', 84'Bredesen, 89'Larsen70'Renosto
Coppa dell'Amicizia6 set. 1953  Lazio  Roma1 - 018' Bredesen
Trofeo Zenobi5 set. 1954  Lazio  Roma0 - 257', 65'Pandolfini
Trofeo Zenobi11 set. 1955  Lazio  Roma1 - 589' Vivolo8' Galli, 15' da Costa, 45', 65', 73'Nyers
Coppa dell'Amicizia11 set. 1966  Lazio  Roma1 - 057' (rig.)Marchesi
Trofeo D. Viola (incontro da 45' totali)18 ago. 1993  Roma  Lazio0 - 124' (rig.) Signori
Trofeo G. Calleri29 mag. 1994  Lazio  Roma0 - 22', 37' Cappioli

Statistiche

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Statistiche generali

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TotaleVittorie
Lazio
PareggiVittorie
Roma
Reti
Lazio
Reti
Roma
Serie A163426259157203
Divisione Nazionale210122
Totale campionato165436260159205
Coppa Italia2183102224
Totale gare ufficiali186516570181229
Campionato Romano di guerra[125]412132
Amichevoli4211109
Altri incontri[126]8404911
Totale generale202586876203251

Classifica marcatori

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Dino da Costa: l'ala giallorossa è il miglior marcatore nella storia del derby con 12 reti, di cui 9 in campionato, 2 in Coppa Italia e 1 in un derby valido per l’assegnazione della Coppa Zenobi. Un tredicesimo gol, segnato in un Lazio-Roma 0-1 del 6 marzo 1960, gli venne contestato e fu considerato autorete del difensore lazialeFrancesco Janich[127]
GiocatoreSquadraCampionatoCoppa ItaliaCampionato romano
1943-1944/1944-1945
Partite non
ufficiali
Totale gare
ufficiali
Totale
Francesco Totti  Roma110001111
Dino da Costa  Roma92011112
Marco Delvecchio  Roma900099
Vincenzo Montella  Roma710088
Rodolfo Volk  Roma700279
Silvio Piola  Lazio610077
Ciro Immobile  Lazio420066
Amedeo Amadei  Roma501258
Alejandro Demaría  Lazio500055
Pedro Manfredini  Roma500055
Tommaso Rocchi  Lazio500055
Arne Selmosson  Lazio
  Roma
500055
Giorgio Chinaglia  Lazio410055
Fulvio Bernardini  Roma400044
Aldo Puccinelli  Lazio400044
Raffaele Costantino  Roma400044
Vincenzo D'Amico  Lazio400044
Mirko Vučinić  Roma400044
Pavel Nedvěd  Lazio400044
Lorenzo Pellegrini  Roma400044
Roberto Mancini  Lazio310044
Hernanes  Lazio310044
Roberto Pruzzo  Roma300033
Giuseppe Signori  Lazio300033
Ernesto Tomasi  Roma300033
Bruno Giordano  Lazio300033
Rudi Völler  Roma300033
Renzo Burini  Lazio300033
Edin Džeko  Roma300033
Orlando Rozzoni  Lazio300033
Stefano Mauri  Lazio300033
Luis Alberto  Lazio300033
Felipe Anderson  Lazio300033
Ruben Sosa  Lazio300033
Aleksandar Kolarov  Lazio
  Roma
300033
Abel Balbo  Roma210033
Antonio Cassano  Roma210033
Sergej Milinković-Savić  Lazio120033
Humberto Tozzi  Lazio030033
Silvio Piola: l'attaccante biancoceleste è il miglior marcatore laziale nella storia del derby con 7 reti

Classifica presenze calciatori

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GiocatoreSquadraCampionatoCoppa ItaliaCampionato romano
1943-1944/1944-1945
Partite non
ufficiali
Totale gare
ufficiali
Totale
Francesco Totti  Roma377014445
Daniele De Rossi  Roma292003131
Sergio Santarini  Roma196002525
Guido Masetti  Roma221122326
Giuseppe Wilson  Lazio194002323
Franco Cordova  Roma
  Lazio
185002323
Aldair  Roma202002222
Giuseppe Favalli  Lazio183012122
Paolo Negro  Lazio164012021
Aldo Puccinelli  Lazio191002020
Ștefan Radu  Lazio182002020
Fulvio Bernardini  Roma181011920
Giacomo Losi  Roma163011920
Silvio Piola  Lazio172001919
Vincent Candela  Roma154001919
Alessandro Ferri  Lazio
  Roma
170011718
Cristian Ledesma  Lazio152001717
Marco Delvecchio  Roma152001717
Christian Panucci  Roma152001717
Damiano Tommasi  Roma134001717
Giuseppe Giannini  Roma151001616
Stephan El Shaarawy  Roma133001616
Amedeo Amadei  Roma141211518
Simone Perrotta  Roma150001515
Bryan Cristante  Roma141001515
Sinisa Mihajlovic  Roma
  Lazio
131001414
Arcadio Venturi  Roma140001414
Lionello Manfredonia  Lazio
  Roma
131001414
Giancarlo De Sisti  Roma122001414
Franco Peccenini  Roma122001414
Edin Džeko  Roma122001414
Paolo Conti  Roma131001414
Lorenzo Pellegrini  Roma131001414
Gianluca Mancini  Roma131001414
Sergio Andreoli  Roma121421319
Angelo Peruzzi  Roma
  Lazio
130001313
Bruno Giordano  Lazio121001313
Cafu  Roma112001313
Philippe Mexes  Roma121001313
Alessandro Florenzi  Roma130001313

Classifica presenze allenatori

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Nils Liedholm, l'allenatore con più panchine nel derby di Roma
AllenatoreSquadraCampionatoCoppa ItaliaPartite non
ufficiali
Totale gare
ufficiali
Totale
Nils Liedholm[128]  Roma15101616
Luciano Spalletti  Roma11201313
Simone Inzaghi  Lazio10201212
Fabio Capello  Roma10201212
Zdeněk Zeman[129]  Lazio
  Roma
10201212
Sven-Göran Eriksson[130]  Roma
  Lazio
9301212
Juan Carlos Lorenzo[131]  Lazio
  Roma
9301212
Dino Zoff  Lazio10011011
Tommaso Maestrelli  Lazio7301010
Helenio Herrera  Roma6401010
Luigi Barbesino  Roma81099

Classifica derby vinti

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GiocatoreSquadraVittorie
Francesco Totti  Roma15
Daniele De Rossi  Roma15
Fulvio Bernardini  Lazio
  Roma
11
Guido Masetti  Roma10
Sergio Santarini  Roma9
Fabio Capello  Roma9
Franco Cordova  Roma
  Lazio
9
Luca Marchegiani  Lazio8
Damiano Tommasi  Roma8
Amedeo Amadei  Roma7
Giacomo Losi  Roma7
Christian Panucci  Roma7
Vincent Candela  Roma7
Vincenzo Montella  Roma7
Simone Perrotta  Roma7
Mirko Vucinic  Roma7
Philippe Mexes  Roma7
Kostas Manolas  Roma7
Edin Dzeko  Roma7
Stephan El Shaarawy  Roma7
Arne Selmosson  Lazio
  Roma
7

Record personali

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Il romanista Francesco Totti, primatista del derby capitolino per presenze, vittorie, sconfitte e reti segnate, qui con la maglietta, rimasta nella storia della stracittadina, sfoggiata l'11 aprile 1999
Sven-Göran Eriksson, unico allenatore capace di vincere 4 derby di Roma in una stagione, filotto inanellato sulla panchina laziale nell'annata 1997-1998
  • Francesco Totti detiene il primato di stracittadine romane disputate: 44, suddivise in 37 partite di campionato e 7 di Coppa Italia, più una gara amichevole con cui salirebbe a 45. In questa graduatoria è seguito dai romanistiDaniele De Rossi che vanta 29 presenze in campionato e 2 in coppa eSergio Santarini con 19 presenze in campionato e 6 in coppa. Per ibiancocelesti i giocatori più presenti sonoGiuseppe Wilson con 23 gettoni (19 in campionato e 4 in coppa) eSilvio Piola con 19 (17 presenze in campionato e 2 in coppa).[132] Le sette presenze nella coppa nazionale valgono a Francesco Totti il record per il giocatore con il maggior numero di presenze in Coppa Italia.
  • Totti con 15 vittorie, di cui 12 in campionato e 3 in coppa, è il giocatore ad aver vinto più derby;[132] in graduatoria viene seguito da De Rossi con 14 vittorie (13 in campionato e una in coppa), poi daGuido Masetti eFulvio Bernardini con 10 vittorie, realizzate tutte in campionato. Seguono con 9 vittorieSergio Santarini, che con 5 vittorie in campionato e 4 in coppa è anche il giocatore ad aver vinto il maggior numero di stracittadine in Coppa Italia eFranco Cordova, unico calciatore ad aver vinto più partite con entrambe le società. Seguono poi con 8 vittorie a testaDamiano Tommasi eLuca Marchegiani, primo dei laziali (6 vittorie in campionato e 2 in coppa).Franco Zaglio eJulio Sergio Bertagnoli detengono il record di aver vinto tutti i derby disputati, 4 su 4.Walter Adrian Samuel detiene invece il record di imbattibilitá nel derby, ben 10 derby disputati senza mai perdere (6 vittorie e 4 pareggi).
  • Totti è inoltre il giocatore che ha perso più derby capitolini: 17, di cui 13 in campionato e 4 in Coppa Italia. In questa classifica è seguito daSilvio Piola eȘtefan Radu con 10 incontri persi, entrambi con 9 in campionato e uno in coppa.[132] Il record del maggior numero di derby disputati senza vincerne nemmeno uno è diSiniša Mihajlović (14), giocando per entrambe le squadre e ottenendo 8 pareggi.Sergio Floccari eGuglielmo Stendardo condividono il record negativo di 5 sconfitte su 5 derby disputati.
  • I giallorossiDino Da Costa eFrancesco Totti sono i migliori marcatori in assoluto del derby con 11 reti. Da Costa ha realizzato 9 marcature in campionato e 2 in Coppa Italia, Totti ha segnato esclusivamente in partite di campionato ed è pertanto il miglior marcatore per quanto riguarda i derby disputati in Serie A. Ilbrasiliano andò a segno in 8 derby consecutivi tra campionato (6) e coppa (2), durante la sua militanza nellaRoma, dal 1955 al 1960, stabilendo il primato assoluto di marcature. Il romanistaRodolfo Volk detiene il primato di reti consecutive nei derby di campionato, andando a segno per 7 gare, dal 1929 al 1932. Per la Lazio il migliore marcatore èSilvio Piola con 7 reti (di cui 6 in campionato e una in coppa), seguito daCiro Immobile con 6 reti (4 in Serie A e 2 in coppa). Le tre marcature consecutive diDejan Stanković nei derby di campionato tra il 2002 e 2003 risultano essere, a tutt'oggi, il primato dei biancocelesti.[133]
  • Sergio Santarini è il giocatore ad aver segnato piùautogol nella storia del derby romano, insaccando il pallone nella propria porta, nei rispettivi incontri del 14 marzo 1971 e dell'11 marzo 1973. Hanno realizzato un'autorete nel derby, i giocatori: Faotto (primo tra i laziali), Gualtieri, Janich, Clerici, Pulici, Negro,[134] Acerbi (primo tra i romanisti) e Rocca.
  • Vincenzo Montella è il giocatore che ha segnato più gol in un unico derby: quattro reti, con il risultato finale di 5-1 a favore dei giallorossi, nellastagione 2001-2002.[133] Fino ad allora vi erano state tre triplette: due nellastagione 1933-1934: all'andata del romanistaErnesto Tomasi (Roma-Lazio 5-0) e al ritorno quella del lazialeAlejandro Demaría, che con le sue marcature segnò la rimonta più corposa avvenuta in un derby (da 0-3 a 3-3). L'ultima in ordine di tempo, e l'unica tra le tre a essere stata realizzata in trasferta, è quella diPedro Waldemar Manfredini che segnò tre dei quattro gol con cui la Roma superò la Lazio nel novembre del 1960.
  • Il romanistaTammy Abraham ha segnato il gol più veloce nella storia del derby dopo 55 secondi di gioco, il 20 marzo 2022 (Roma-Lazio 3-0).[135]
  • Arne Selmosson,Aleksandar Kolarov ePedro sono gli unici giocatori ad aver segnato nel derby con entrambe le squadre: lo svedese Selmosson segnò per la Lazio il 3 marzo 1957 (Roma-Lazio 2-2) e il 16 marzo 1958 (Lazio-Roma 2-1), mentre per la Roma il 30 novembre 1958 (Lazio-Roma 1-3), il 12 aprile (Roma-Lazio 3-0) e il 18 ottobre 1959 (Roma-Lazio 3-0);[133] il serbo Kolarov segnò con la casacca della Lazio l'11 aprile 2009 (Lazio-Roma 4-2) e con quella della Roma il 29 settembre 2018 (Roma-Lazio 3-1) e il 1º settembre 2019 (Lazio-Roma 1-1); lo spagnolo Pedro segnò per la Roma il 15 maggio 2021 (Roma-Lazio 2-0) e per la Lazio il 26 settembre 2021 (Lazio-Roma 3-2).[136]
  • Sven-Göran Eriksson, alla guida della Lazio, nella stagione1997-1998 è stato il primo e finora unico allenatore a vincere quattro derby in una sola stagione (2 di campionato e 2 di coppa).[133] Il primato di vittorie consecutive in campionato è di quattro partite, condiviso tra il romanistaLuigi Barbesino, con le vittorie nelle stagioni1935-1936 e1936-1937, e il lazialeTommaso Maestrelli, vittorioso nelle stagioni1972-1973 e1973-1974.Claudio Ranieri, alla guida della Roma, ha ottenuto quattro vittorie consecutive vincendo entrambi i confronti, nella stagione2009-2010, e la gara di andata della stagione2010-2011, finanche l'incontro diCoppa Italia del 19 gennaio 2011[137] ed ha il record di 5 vittorie ai primi 5 derby disputati, con la gara di andata della stagione2024-2025 del 5 gennaio 2025.

Strutture

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Nel corso della storia del derby romano, furono cinque gli stadi utilizzati per disputare la sfida tra le due squadre. Il primo derby si disputò nel 1929 in casa della Lazio, alloStadio della Rondinella; il campo non fu più riutilizzato, ed è quindi la Roma, con la vittoria del primo derby, ad aver vinto l'unico match giocato in questo stadio. La partita di ritorno si giocò in casa della Roma aCampo Testaccio, che verrà utilizzato per le partite in casa dei giallorossi fino alla stagione 1939-1940. Nello stadio situato nel quartiere diTestaccio vennero disputate dodici partite, di cui otto vinte dalla Roma. In questo periodo la Lazio giocò le partite casalinghe nelloStadio Nazionale, che in seguito all'abbattimento di Campo Testaccio venne utilizzato anche dalla Roma; nello stadio, che nel corso degli anni assunse anche il nome diStadio del Partito Nazionale Fascista eStadio Torino, le due squadre capitoline si affrontarono per quarantatré volte di cui diciassette vinte dalla Lazio e tredici dalla Roma.

Dal 1953 entrambe le squadre utilizzarono per gli incontri casalinghi loStadio Olimpico, dove ancora tutt'oggi giocano; nelle centoventisei partite disputate nello stadio situato nel complesso del Foro Italico, la maggior parte sono terminate in pareggio, ben quarantacinque, mentre il maggior numero di vittorie è stato conseguito dalla Roma, con quarantuno successi. Dal 1953 la struttura è stata sempre utilizzata dalle due società, tranne che nella stagione 1989-1990, in cui per permettere gli interventi di ristrutturazione in vista dei mondiali, le due squadre romane disputarono i loro incontri alloStadio Flaminio: in questa stagione un derby fu vinto dai giallorossi, mentre l'altro finì in pareggio. Le statistiche riguardo ai risultati ottenuti dalle due squadre relative a ciascuno dei cinque impianti in cui si è disputato il derby di Roma sono raccolte nella seguente tabella:[138]

Stadio della RondinellaCampo TestaccioStadio NazionaleStadio FlaminioStadio Olimpico
Stadio
Capienza15 00020 00047 30030 00073 261
Vittorie Lazio0217032
Vittorie Roma1813148
Pareggi0213148

Cronaca nera

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Il caso Vincenzo Paparelli

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio Olimpico (Roma) § Morte di Vincenzo Paparelli.
Il capitano laziale Pino Wilson parla con i suoi tifosi, per cercare di riportare l'ordine dopo la morte di Paparelli

Vincenzo Paparelli era un tifoso della Lazio rimasto ucciso a 33 anni il 28 ottobre 1979 nella curva nord dello stadio Olimpico a causa di un ordigno improprio lanciato da un tifoso romanista dalla curva opposta.Il responsabile, successivamente identificato in Giovanni Fiorillo, fu condannato nel 1987 a sei anni e dieci mesi di detenzione.

Il derby sospeso

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Il 21 marzo 2004 sette tifosi della Roma invasero il terreno di gioco e intimarono al capitano giallorossoFrancesco Totti di chiedere all'arbitro l'interruzione della partita a causa di un presunto evento funesto, in ottemperanza alla norma che stabiliva proprio tale possibilità.Si diffuse sugli spalti, infatti, la voce, poi rivelatasi infondata, circa la morte di un bambino che sarebbe stato investito da una camionetta della polizia. In effetti molti spettatori videro, entrando nello stadio, un ragazzo disteso e coperto con un telo, ma nessuno spiegò al pubblico che era solo un malore dovuto alla respirazione di gas lacrimogeni sparati dalle forze dell'ordine nella zona della curva nord. L'ufficiale smentita da parte della polizia, diffusa tramite gli altoparlanti dello stadio, non fu in grado di levare ogni dubbio. Dopo 25 minuti di sospensione della partita, l'arbitroRosetti, a seguito di una consultazione telefonica con il presidente dellaLega Calcio,Adriano Galliani, decise di interrompere definitivamente la gara, ricordata negli anni successivi come "il derby del bambino morto"[139]. All'indomani dell'episodio, la Questura di Roma operò numerosi arresti negli ambienti delle tifoserie ultrà di Roma e Lazio, che dopo la sospensione dell'incontro si resero autrici di gravi intemperanze e incidenti al di fuori dello stadio.[140]

Partite a ranghi unificati

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Un'azione di gioco nella partita contro l'Hungaria e la divisa indossata in questa partita dalla rappresentativa romana, utilizzata precedentemente anche con il Viktoria Žižkov
«Nonostante la rivalità che le ha sempre divise, le due squadre – quando debbono formare una Rappresentativa – filano il perfetto accordo e fanno le cose in modo da arrivare al successo.»

(Il Littoriale, 16 aprile 1944[141])

Nella lunga storia delle due società capitoline, contrassegnata dall'accesa rivalità tra le due compagini, ci furono alcune occasioni in cui giocatori di Lazio e Roma giocarono uniti sotto un'unica divisa per rappresentare l'Urbe. La prima volta che ciò avvenne fu il 26 dicembre 1928, in una partita arbitrata dal romano Antonio Biolghini in cui ad affrontare i cechi delViktoria Žižkov ci fu una squadra mista formata da giallorossi e biancocelesti; i cechi si portarono subito in vantaggio con Novak, ma la reazione dei capitolini fu travolgente, e a trafiggere Zeman, il portiere avversario, furono prima Volk, poi Pardini e Fasanelli, e infine nuovamente Volk; Novak mise a segno il suo secondo gol, portando il risultato sul 4-2 che rimarrà l'esito finale della partita. A scendere in campo da titolari per la rappresentativa romana furono Barzan, D'Aquino, Degni, Benatti, Fasanelli e Volk per la Roma e Sclavi, Bottacini, Caimmi, Pardini e Griggio per la Lazio, indossando una maglia bianca recante unalupa blu ricamata sul petto e con dei calzoncini neri. La stessa maglia fu utilizzata anche qualche giorno dopo, il 1º gennaio 1929, nella partita tra la rappresentativa romana e l'Hungaria disputata, come la precedente, allo Stadio Nazionale. L'incontro arbitrato dal romano De Santis, disputato sotto una pioggia incessante che rese il terreno pesante, fu condotto dagli ungheresi grazie alla doppietta nel primo tempo di Hirzer e al gol di Molnar; ad accorciare le distanze fu Fasanelli, servito da Bernardini, prima che Hirzer segni il suo terzo gol. Nel finale le reti di Bernardini e Chini non bastarono per completare la rimonta e la partita si concluse sul 4-3 a favore degli ungheresi.[142][143]

Domenghini, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi e Prati prima della sfida tra la rappresentativa romana e il CSKA Mosca, e la divisa usata in quell'occasione dalla selezione capitolina

L'eccezionale evento si ripeté nuovamente il 26 dicembre 1930, quando durante una tournée di squadre straniere inItalia nel periodo natalizio, si venne a formare nuovamente una rappresentativa romana per affrontare gli ungheresi del Sabaria. Disputata a Campo Testaccio, dove i capitolini scesero in campo con i colori giallorossi, la partita fu vinta dai padroni di casa per 3-2, pur non convincendo del tutto, a causa della mancata intesa tra giocatori di Lazio e Roma.[144] Campo Testaccio era stato già abbattuto da qualche anno quando le due squadre si unirono nuovamente per una partita: fu il 16 aprile 1944, in pienoperiodo bellico, in un incontro che puntava a mettere di fronte i migliori giocatori del settore calcistico romano: da una parte gliAssi, composta da giocatori affermati di grande fama, tutti selezionati tra le file di Lazio e Roma, e dall'altra parte iGiovani, giocatori promesse del calcio romano scelti dalle altre otto squadre delcampionato romano di guerra; gli Assi, selezionati daDino Canestri, scesero in campo con Gradella, Pastori, Valenti, Gualtieri, Andreolo, Milano, Krieziu, Borsetti, Amadei, Manola e Koenig, indossando una maglia biancazzurra, mentre i Giovani, che contavano calciatori di Vigili del Fuoco, Tirrenia, Avia, Alba, Mater e Juventus Roma, scesero in campo con una maglia giallorossa. La squadra dei grandi campioni come era prevedibile si portò subito in vantaggio, e dopo mezz'ora di gioco il risultato era fissato sul 3-0 grazie alla tripletta di Koenig; ma incredibilmente i Giovani riuscirono a rispondere lasciando da parte il timore, segnando tre reti che decisero il risultato finale, 3-3.[141][145]

Giordano e Di Bartolomei schierati in campo prima della partita benefica tra "Romani" e "Resto d'Italia" del 19 novembre 1979. Sul petto delle loro maglie, cuciti assieme, i due simboli di Lazio e Roma.

Sempre durante il periodo bellico, il 4 febbraio 1945, le due squadre capitoline diedero vita a una formazione mista per affrontare, per un'iniziativa benefica, una rappresentativainglese formata da militari dellaBritish Army. Il match si disputò allo Stadio del Partito Nazionale Fascista, al quale accorsero circa 20 000 persone per assistere alla partita che fu un trionfo di correttezza e sportività; i romani, scesi in campo con maglia bianca e calzoncini neri, furono Rega, Pastori, Andreoli, Gualtieri, Andreolo, Manola, Krieziu, Dagianti, Amadei, Lombardi e Koenig; quest'ultimo si confermò uno dei giocatori più prolifici in queste speciali occasioni, segnando una doppietta. Un terzo gol fu segnato da Krieziu, che garantì ai romani la vittoria per 3-1 sui britannici, che andarono a segno solamente una volta con Rudd.[146]

Nel 1973 i giocatori delle due squadre tornarono a unirsi sotto un'unica livrea per sfidare, il 1º novembre, ilCSKA Mosca, in quel periodo conosciuto comeArmata Rossa perché sotto il diretto controllo del Ministero dell'Esercito. Davanti a 50 000 spettatori accorsi all'Olimpico, i russi sconfissero per 1-0 la rappresentativa mista capitolina; i giocatori di Roma e Lazio, che indossavano una maglia bianca con tre bande verticali, rossa, blu e gialla, e dei calzoncini bianchi, delusero i tanti appassionati di calcio presenti allo stadio, dimostrando poca intesa e poco impegno; in particolare i giocatori dell'attacco atomico della rappresentativa non rispettarono le attese, non riuscendo a segnare nemmeno un gol.[147][148][149]

L'ultimo incontro, a oggi, in cui le due squadre scesero in campo con formazioni miste fu giocato il 18 novembre 1979, quando venne disputato un derby per ricordare la tragicamorte di Vincenzo Paparelli, avvenuta meno di un mese prima, e per devolvere gli incassi della partita alla famiglia del defunto. La partita, a cui assistettero 19 006 tifosi paganti, venne chiamata in vari modi, comederby amichevole, derby pro-Paparelli, derby dell'amicizia oderby della solidarietà. I giocatori dei club si divisero in due squadre: iRomani, composti daCacciatori,Tassotti,Amenta,Peccenini,Manzoni,Spinosi,Manfredonia,Rocca,Conti,Scarnecchia,Montesi,A. Lopez, Giordano,Di Bartolomei eD'Amico, guidati dalla panchina daRoberto Lovati e con una maglia verde petrolio con dettagli bianchi e calzoncini verdi; ad affrontarli la squadraResto d'Italia, formata daTancredi,Santarini,Maggiora,Citterio,Pighin,Wilson,Turone,Benetti,De Nadai,Garlaschelli,Viola, Pruzzo,Nicoli,Ancelotti eUgolotti, guidati daLiedholm e con una maglia bianca con dettagli verdi e calzoncini bianchi; entrambe le maglie, invece, riportavano sul petto sia lo stemma della Roma, sia quello della Lazio. La partita fu vinta dalResto d'Italia per 2-1, con a segno Pruzzo per due volte e Giordano su rigore.[150][151][152]

Cinema e televisione

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Alberto Sordi nelle vesti di Nando Moriconi

La rivalità tra Lazio e Roma fin dalle sue origini è stata più volte rappresentata nei suoi aspetti più vari, sia sul piccolo che sul grande schermo.

Alla fine del filmUn giorno in pretura (1953), il romanista Ferdinando Mericonil'americano (Alberto Sordi) incontra allo stadio, durante un derby Roma-Lazio, il pretore (Peppino De Filippo) che lo ha già condannato per atti osceni; nasce una rissa ed entrambi vengono condotti nuovamente in pretura.[153]

Nel 1957 il derby capitolino compare nel filmIl marito,commedia diretta dal lazialeNanni Loy eGianni Puccini, in cui il romanistaAlberto Sordi dal balcone se la prende con i tifosi biancazzurri intenti a recarsi allo stadio per il derby.[154] Molti anni più tardi, nel 1975, Sordi ribadisce il suo attaccamento ai colori giallorossi nei panni di Nando Moriconi nella commediaDi che segno sei?[155]

Ancora, nel filmLadro lui, ladra lei (1958), diLuigi Zampa,Ettore Manni, laziale, è allo stadio a vedere il derby con gli amiciMario Riva,Mario Carotenuto eAlberto Bonucci, tutti romanisti, quanto meno nel film. Sono inquadrate alcune immagini di derby realmente giocati, anche se il punteggio finale di 4-1 per la Roma, è un'invenzione cinematografica.[156]

Nel filmSquadra antifurto del 1976, della serie diNico Giraldi interpretato daTomas Milian, sono presenti scene del derby del 1973 oltreché del gol realizzato dal centravanti lazialeGiorgio Chinaglia.

Nel 1982 il filmIl tifoso, l'arbitro e il calciatore mette in scena un derby reso comico da Amedeo, interpretato daPippo Franco, che per non scontentare né il padre, romanista, né il suocero, laziale, si cimenta in rocamboleschi cambi di colori per assistere al derby alternandosi tra una curva e l'altra, salvo poi essere scoperto.[157]

Nel 1991Ricky Tognazzi tenta di mettere in luce gli aspetti più controversi delle tifoserie, come emarginazione e violenza, nel filmUltrà, che sancì la spaccatura traClaudio Amendola, che interpretava un ultrà romanista, e la Curva Sud.[158] Tuttavia la frattura con i supporter giallorossi non impedisce all'attore di manifestare la sua fede giallorossa: così, nella serie televisivaI Cesaroni, nella bottiglieria che gestisce insieme adAntonello Fassari, è presente una lavagnetta in cui si ricorda il derby terminato 4-1 del 21 novembre 1999.

Il derby di Roma fa una piccola comparsa anche nel filmMangia prega ama, del 2010, doveJulia Roberts, impersonando la scrittriceElizabeth Gilbert, assiste, in un bar gremito di tifosi giallorossi, al derby, esultando alla rete decisiva diAmantino Mancini, sebbene nelromanzo da cui è stata tratta la pellicola, la scrittrice sia simpatizzante per i biancocelesti.[159] Nel 2015 il derby capitolino fa da sfondo al confronto finale tra i due protagonisti del filmLo chiamavano Jeeg Robot, quandoClaudio Santamaria, nei panni di Jeeg, cerca di fermare lo Zingaro, interpretato daLuca Marinelli, intenzionato a compiere una strage facendo esplodere una bomba all'Olimpico proprio durante la stracittadina.[160]

Chi invece dedica un intero documentario al derby capitolino è l'attore ingleseDanny Dyer, che nella sua serie di documentariUltras nel mondo: curve infuocate si addentra alla scoperta del mondo ultrà biancoceleste e di quello giallorosso, assistendo al derby alternandosi tra una curva e l'altra.[161]

Destò invece curiosità e scalpore la scommessa dello stilistaVincenzo Ferdinandi, che nel marzo del 1958 a seguito del risultato di un derby, fece sfilare perVia Veneto, undici mucche addobbate con dei mutandoni giallorossi[162].

Note

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  1. ^I 15 derby più belli del mondo, suit.eurosport.yahoo.com.URL consultato il 25 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  2. ^I derby più accesi del mondo, la top ten della CNN: Lazio-Roma al secondo posto, sucalcioblog.it.URL consultato il 25 ottobre 2013(archiviato il 3 dicembre 2013).
  3. ^ Stefano Petrucci,Derby di Roma, dopo gli insulti si cerca il gol, inCorriere della Sera, 6 gennaio 2005, p. 39(archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  4. ^La data precisa è riportata in un articolo del 29 settembre 1910 sul quotidianoIl Messaggero.
  5. ^ Mario Pennacchia,All'inizio era una società di podisti, inLa Gazzetta dello Sport, 3 gennaio 2000, p. 5.
  6. ^Le origini, susslazio.it.
  7. ^Polisportiva S.S. Lazio: sorge un astro biancoceleste, supolisportivasslazio.it(archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2013).
  8. ^Come la Lupa capitolina (RIC V 329; MIR 36, 993j; RSC 474a), il cinghiale e il toro (CILIII, 6230;RIC,Septimius Severus, IV, 3; BMCRE p. 21; RSC 256), Minerva e l'ariete (Göbl MIR 988r) e così via.
  9. ^Storia, suasroma.com.URL consultato l'11 marzo 2016(archiviato il 2 marzo 2016).
  10. ^magliarossonera.it,https://www.magliarossonera.it/img_cronistoriadelfootball/10.pdf Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  11. ^Impiglia.
  12. ^Cfr. M. C. Wickham,Roma medievale. Crisi e stabilità di una città 900-1150, Roma 2013, p. 38 nt. 31, che cita un passo di s. Bernardo di Clairvaux (De consideratione, IV 2): «Quid de populo loquar? Populus Romanus est [...]. Quid tam notum saeculis, quam protervia et cervicositas Romanorum? Gens insueta paci, tumultu assueta, gens immiti et intractabilis» (Di che popolo parlo? Del popolo romano […]famoso per la sfrontata protervia e caparbietà. Gente non avvezza alla pace, abituata alla ribellione, gente aspra e rude […]).
  13. ^Impiglia, p. 54.
  14. ^ab«La nascita della Roma, avvenuta nel 1927, aveva infatti dato la stura a una rivalità eccezionale con la Lazio, società che, nata nel 1900, si era sempre caratterizzata per un certo snobismo che le aveva alienato la simpatia degli strati popolari i quali avevano diviso le loro simpatie tra le altre squadre capitoline come la Fortitudo, l'Alba e il Roman», cfr.Il primo derby romano, suenciclopediadelcalcio.it.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 25 agosto 2012).
  15. ^Il Littoriale, 9 dicembre 1929, p. 1.
  16. ^«Una gara giocata fuori casa, ma solo sulla carta. Una cronaca del “Littoriale” del giorno dopo raccontò che la maggior parte dei quindicimila spettatori erano di parte romanista [...]», cfr.I derby Lazio-Roma: gli Anni 20-30-40, suasroma.it.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 3 dicembre 2013).
  17. ^Impiglia, p. 55.
  18. ^Roma e Lazio chiudono alla pari 1-1, inIl Littoriale, 8 dicembre 1930, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  19. ^La Roma batte nettamente la Lazio per 4 a 1, inIl Littoriale, 23 febbraio 1931.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  20. ^La Gazzetta dello Sport, 25 maggio 1931.
  21. ^Con la prima linea pressoché al completo la Roma infligge alla Lazio un secco 5-0 (2-0), inIl Littoriale, 2 novembre 1933, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  22. ^La lazio, sorpresa da tre punti all'inizio, reagisce con animo e, benché menomata, riduce il distacco e raggiunge l'avversaria, inIl Littoriale, 12 marzo 1934, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  23. ^Tammaro,  p. 26.
  24. ^La Roma conquista la vittoria sulla Lazio con un calcio di punizione di Mazzoni, inIl Littoriale, 22 febbraio 1937, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  25. ^Superiore in ogni linea la Lazio comanda il gioco, segna due punti e vive tranquilla sul vantaggio, inIl Littoriale, 16 gennaio 1939, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  26. ^La Lazio giuoca meglio e batte la disorientata Roma (2-0), inLa Stampa, 16 gennaio 1939.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 1º febbraio 2014).
  27. ^Roma-Lazio 1-0 (1-0), inLa Stampa, 8 gennaio 1940.URL consultato il 21 gennaio 2014(archiviato il 1º febbraio 2014).
  28. ^La Roma impone la partita dello slancio e, segnando un gol con Campilongo al 5º minuto di gioco resiste saldamente al disordinato finale dell'incerta Lazio, inIl Littoriale, 8 gennaio 1940, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  29. ^Lazio-Roma 1-0 (1-0), inLa Stampa, 27 maggio 1940.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 1º febbraio 2014).
  30. ^La Lazio gioca con decisa volontà e batte di stretta misura (1-0) la Roma dalla sterile manovra, inIl Littoriale, 27 maggio 1940, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  31. ^La casa storica della roma, inIl Tempo, 11 ottobre 2009.URL consultato il 19 settembre 2014(archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  32. ^La lazio impone la sua manovra nel primo tempo ma è costretta al pareggio (1-1) nella ripresa tutto slancio predominata dalla Roma, inIl Littoriale, 25 novembre 1940, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  33. ^Il 24° confronto Lazio-Roma, inIl Littoriale, 15 marzo 1941, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  34. ^Roma 2 - Lazio 1, inLa Stampa, 12 gennaio 1942, p. 2.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 24 dicembre 2013).
  35. ^La Roma è bloccata dalla rivale concittadina, inLa Gazzetta dello Sport, 25 maggio 1942, p. 1.
  36. ^La lazio prevale per stile e incisività e coglie un meritato successo su una Roma discontinua e giù di forma, inIl Littoriale, 23 novembre 1942, p. 1.URL consultato il 10 ottobre 2013(archiviato il 4 dicembre 2013).
  37. ^Amadei sotto ai... "Ferri", forza Fornaretto, sularoma24.it.cloud.seeweb.it.URL consultato il 15 ottobre 2013(archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
  38. ^La Lazio resiste alla Roma: 0-0, inNuova Stampa Sera, 7 febbraio 1949, p. 1.URL consultato il 15 ottobre 2013(archiviato il 24 dicembre 2013).
  39. ^Brava Lazio, inIl calcio e il ciclismo illustrato, 17 ottobre 1949.
  40. ^Gravi incidenti dopo Lazio-Roma: 3-1, inNuova Stampa Sera, 17 ottobre 1949, p. 1.URL consultato il 16 ottobre 2013(archiviato il 24 dicembre 2013).
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  124. ^ Partita assegnata 0-2 a tavolino a favore della Roma dalgiudice sportivo perché sospesa sul campo all'87' sul punteggio di 0-1 per interruzione dell'illuminazione elettrica. La Lazio, quale squadra ospitante, avrebbe dovuto garantirne il funzionamento, cfr.La Lega ha deciso:2-0 alla Roma, inLa Stampa, 11 settembre 1969, p. 16.
  125. ^Torneo organizzato per la stagione 1943-1944 dal Direttorio XI Zona della FIGC commissariata dalla Repubblica Sociale Italiana (tranne l'ultima partita recuperata dopo la liberazione di Roma da parte degli alleati quando il Direttorio tornò alla denominazione originale di Comitato Regionale Laziale). Torneo organizzato per la stagione 1943-1944 dal Comitato Regionale Laziale della FIGC.
  126. ^Comprende Coppe, Trofei e Tornei non ufficiali. Sono invece esclusi gli incontri da 45' totali, cfr.Almanacco del Calcio,Panini, 2009, p. 507.
  127. ^da Costa.
  128. ^Sono conteggiate anche le partite comedirettore tecnico.
  129. ^Dei dodici derby disputati da Zdeněk Zeman, cinque sono come allenatore della Lazio e sette come allenatore della Roma.
  130. ^Dei dodici derby disputati da Sven-Göran Eriksson, nove sono come allenatore della Lazio e tre come allenatore della Roma. Sono conteggiate anche le partite comedirettore tecnico.
  131. ^Dei dodici derby disputati da Juan Carlos Lorenzo, dieci sono come allenatore della Lazio e due come allenatore della Roma.
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Centri d'allenamentoCentro sportivo Giulio Onesti(femminile, 2018-) ·Centro sportivo Fulvio Bernardini(1979-)
PersoneCalciatori ·Contributo alle nazionali ·Allenatori e presidenti
MediaDiffusione nella cultura di massa ·Roma TV(2000-2021) ·LaRoma(1983-) ·Il Romanista(2004-2014, 2017-)
RivalitàLazio ·Napoli ·Derby regionali ·Altre rivalità di rilievo
TifoseriaTifoseria
Altre squadreRoma femminile(2018-)
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Derby calcistici e rivalità in Italia
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Altre sfideDerby dell'Appennino ·Derby delle Due Sicilie ·Derby dell'Etruria ·Derby d'Italia ·Derby del Sole ·Derby dello Stretto ·Juventus-Milan ·Juventus-Napoli
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