Demofoonte | |
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Nome orig. | Δημοφόων |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Eleusi |
Professione | principe di Eleusi |
Demofoonte (ingreco antico:Δημοφόων?,Dēmophóōn) è un personaggio dellamitologia greca.
Non ci sono notizie su spose e progenie.
Fu allevato dalla deaDemetra che decise di renderlo immortale cospargendolo d'ambrosia ogni giorno mentre la notte lo poneva sul fuoco.
Il bambino cresceva sano e forte ma una nottePrassitea scoprì il rito e gridò per l'orrore così la dea cessò il rito e si rivelò, ma Demofoonte morì consumato nel fuoco[1].
In seguito Demetra lo riportò in vita e Demofoonte divenne immortale[2].
NegliInni omerici non fu Prassitea a scoprire il rito ma la madre di Demofoonte (Metanira)[3].
Questo racconto non è dissimile da una parte del mito diIside, in cui la Dea rende immortale il Principe ma viene scoperta dalla regina.
La vicenda di Demofoonte, ampiamente modificata, venne messa in versi daPietro Metastasio (Demofoonte, opera di Metastasio) e costituì la base per decine di traduzioni in musica durante tutto l'arco del '700 ed anche oltre. Tre esse emerse in particolarequella diNicolò Jommelli che ebbe quattro successive versioni tra il 1743 (Parma) e il 1770 (Napoli).