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Dead Boys

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Dead Boys
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePunk rock
Periodo di attività musicale1975 – 1979
Album pubblicati3
Studio2
Live1
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

IDead Boys sono stati ungruppo musicalepunk rockstatunitense, formatosi aCleveland,Ohio nel1975, dalle ceneri deiRocket from the Tombs. Sono considerati una delle prime formazioni punk della storia.[1][2]

Storia

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Formazione e punk-rock

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I Dead Boys nacquero dallo scioglimento deiRocket from the Tombs.David Thomas ePeter Laughner formeranno iPere Ubu, mentre Gene "Cheetah Chrome" O'Connor (chitarra) e Johnny "Blitz" Madansky (batteria) si assoceranno al chitarrista William "Jimmy Zero" Wilden, al bassista Jeff "Magnum" Halmagy e all'istrionico cantanteStiv Bators, per formare un gruppo chiamato "Frankenstein". Quando poi i membri del gruppo si trasferirono aNew York nel luglio 1976, adottarono il nome di "Dead Boys" ("ragazzi morti") preso da una canzone dei Rocket from the Tombs chiamataDown In Flames.

Arrivati a New York su incoraggiamento diJoey Ramone, il cantante deiRamones, i Dead Boys guadagnarono velocemente notorietà in virtù delle loro scatenate ed oltraggiose esibizioni dal vivo. Fecero epoca le prestazioni grezze e provocatorie e gli atteggiamenti fuori dal normale e fortemente autolesionisti del cantanteStiv Bators (grande fan diIggy Pop e del suo "stile selvaggio") e gli assoli al fulmicotone del chitarristaCheetah Chrome. Ormai padroni di una reputazione di deviati del rock, i Dead Boys portarono all'estremo le direttive della prima ondata del punk statunitense: il rock rozzo, veloce, e frastornante dei Ramones, l'aria da pervertiti deiNew York Dolls, la depressione esistenziale deiTelevision e il look "stracciato" allaRichard Hell. Il gruppo divenne così sinonimo di violenza allo stato puro, secondo quelli che stavano emergendo come i tratti salienti del punk di matrice britannica che arrivava da oltreoceano. Suonarono spesso nel leggendario Rock Club diNew York, ilCBGB, e nel1977 uscì il loro primo album,Young, Loud and Snotty, prodotto da Genya Ravan.[3] La canzone che apre il disco,Sonic Reducer, viene spesso indicata ancora oggi come uno dei classici del genere punk rock, considerata "uno dei più grandi inni punk mai scritti".[4]

Dissoluzione

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Dopo la produzione di un secondo album di scarso successo,We Have Come for Your Children (1978), laSire Records, etichetta dei Dead Boys, obbligò il gruppo a cambiare il proprio look ed il sound per addolcire un po' la loro proposta musicale e renderla più appetibile commercialmente per il pubblico americano che ancora non seguiva il punk come in Inghilterra già avveniva, e fu anche per questo motivo che la band si sciolse nel1979.[5] Altro fattore concomitante fu il grave episodio che colpì il batterista del gruppo Johnny Blitz, il quale venne gravemente accoltellato nel corso di una rissa da strada restando in fin di vita. Per pagare le spese mediche di Blitz, che non possedeva un'assicurazione sanitaria, venne organizzata una serata di beneficenza alCBGB alla quale parteciparono membri diBlondie,Ramones,Alice Cooper, ed anche l'attoreJohn Belushi che suonò la batteria con i Dead Boys.[6] Le ultime esibizioni dei Dead Boys nel 1979 sono visibili nel film del 1980 intitolatoD.O.A.: A Rite of Passage. Qualche mese dopo lo scioglimento del gruppo, la band fu costretta a riunirsi occasionalmente per incidere un album dal vivo e tener fede ai propri obblighi contrattuali. Per vendicarsi sulla Sire Records,Stiv Bators cantò intenzionalmente fuori dal microfono, e le registrazioni non poterono essere utilizzate. Quando il materiale finalmente emerse su etichettaBomp! Records, Bators ri-registrò le tracce vocali in studio.

Carriera solista di Stiv Bators

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Terminata l'avventura dei Dead Boys, Stiv Bators registrò un album solista,Disconnected, dagli arrangiamenti molto piùpower pop, cercando di cambiare immagine. L'album, distribuito dalla Line Records, non riscosse particolare successo. Bators, successivamente formò iLords of the New Church, un gruppoGoth Rock/Post-punk, conBrian James deiThe Damned eDave Tregunna degliSham 69.

Reunion

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I Dead Boys tornarono insieme per effettuare diversi concerti durante gli anni ottanta. Nel 1989 la band ri-pubblicò il loro epocale album di debuttoYoung, Loud and Snotty del 1977 in versione "più dura" e con un mixaggio più grezzo reintitolandoloYounger, Louder and Snottier. Il nuovo mix fu ricavato da un nastro a cassetta di un primo mixaggio preliminare delle sessioni originarie, attribuito al giovaneBob Clearmountain, all'epoca assistente di studio.

Nel 1990, Bators morì a Parigi in Francia a causa delle ferite riportate dopo essere stato investito da un'auto. Nel settembre 2004, i membri superstiti del gruppo si riunirono per un concerto a Cleveland. Nel2005 suonarono nuovamente insieme per un concerto a favore delCBGB's con altri gruppi qualiAdrenalin O.D.,Peter and the Test Tube Babies, eFlipper.

Formazione

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Discografia

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Album

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Album in studio

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Nuove versioni di album precedenti
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Album dal vivo

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  • 1981 -Night of the Living Dead Boys (Bomp! Records) (Registrato nel 1979)
  • 1987 -The Return of the Living Dead Boys (Revenge, Import/France)
  • 1988 -Liver Than You'll Ever Be (diverse etichette, Import/Various)
  • 1998 -Twistin' on the Devil's Fork (Hell Yeah / Bacchus)
  • 1998 -All This and More (Bomp!)

Singoli

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EP

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Note

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  1. ^Dead Boys | Biography | AllMusic
  2. ^The History of Rock Music. Dead Boys: biography, discography, reviews, links
  3. ^Dead Boys - Young, Loud And Snotty :: Le pietre miliari di Onda Rock
  4. ^ Greg Prato e Stephen Thomas Erlewine,Dead Boys: Biography, Allmusic.URL consultato il 12 ottobre 2007.
  5. ^McNeil, Legs. McCain, Gillian.Please Kill Me: The Uncensored Oral History of Punk, Penguin Books, New York, Londra, 1997, pag. 335–336.
  6. ^Gilardino, Stefano.100 dischi ideali per capire il punk, Editori Riuniti, 2005, pag. 60.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Dead Boys
Stiv Bators ·Cheetah Chrome ·Jimmy Zero ·Jeff Magnum ·Johnny Blitz
Album StudioYoung, Loud and Snotty (1977) ·We Have Come for Your Children (1978)
CompilationYounger, Louder and Snottier (1997) ·3rd Generation Nation (1999)
EPAll The Way Down/Nights Are So Long (1987)
LiveNight of the Living Dead Boys (1981) ·The Return of the Living Dead Boys (1987) ·Liver Than You'll Ever Be (1988) ·Twistin' on the Devil's Fork: Live At CBGB's (1998) ·All This and More (1998)
SingoliSonic Reducer (1977) ·Tell Me (1978) ·Search and Destroy (1979) ·Buried Gems (2000)
Voci correlateRocket from the Tombs ·Punk rock ·CBGB's ·Sire Records ·Punk ·D.O.A.: A Rite of Passage ·Bob Clearmountain ·Ain't It Fun
Discografia
Controllo di autoritàVIAF(EN146997092 ·ISNI(EN0000 0001 1534 0524 ·LCCN(ENn95060673 ·GND(DE320092380 ·BNF(FRcb151183271(data)
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