| San Davide di Menevia o del Galles | |
|---|---|
Vescovo | |
| Nascita | 512 circa |
| Morte | St David's,590 circa |
| Venerato da | Chiesa cattolica, Chiesa anglicana |
| Canonizzazione | 1120 daPapa Callisto II |
| Ricorrenza | 1º marzo |
| Attributi | bastone pastorale,mitria e colomba |
| Patrono di | Galles,Aruba,Pembrokeshire,vegetariani epoeti |
| Manuale | |
Davide di Menevia, o del Galles, conosciuto ingallese comeDewi Sant (512 circa –St David's,590 circa), è stato unmonaco cristiano evescovogallese, venerato come santo sia dallaChiesa anglicana che dallaChiesa cattolica.
È ilpatrono delGalles. La sua data di nascita non è certa,ma si ritiene che sia nato attorno al512.[senza fonte]
Rhygyfarch,agiografo del tardoXI secolo e autore di una vita di Davide, scriveva che questi era il figlio delsanctus rex ceredigionis, dove santo è stato interpretato come un nome proprio e identificato con Sandde,re diCeredigion. Però questa frase latina può anche significare semplicemente: "un re santo di Ceredigion'". Al tempo in cui si presume Davide sia nato, il sovrano di Ceredigion dovrebbe essere statoUsai.Sandde, invece, sembra fosse il fratello, e quindi era probabilmente sovrano solo di una parte di Ceredigion. I due erano figli diCeredig, fondatore di Ceredigion.
Davide sarebbe stato il frutto di una violenza subita daNon (o forse solonun che in inglese significasuora), sorella di santaWenna e figlia di Cynyr, signore di Caer Goch (nelPembrokeshire), che secondo l'agiografo lo partorì su una scogliera, nel mezzo di una violenta tempesta.
Divenne noto come insegnante e predicatore, fondòmonasteri inGran Bretagna eBretagna, in un periodo in cui ilpaganesimo era ancora molto diffuso, specialmente nelle regioni vicine che trecento anni più tardi si unirono a formare l'Inghilterra. Fu nominato vescovo e presiedette in duesinodi; andò in pellegrinaggio aGerusalemme e aRoma.
La cattedrale di San Davide si trova sul territorio del monastero da lui fondato in una remota area del Pembrokeshire. Laregola monastica di Davide prevedeva che i monaci dovessero loro stessi tirare l'aratro senza l'ausilio di alcun animale; dovessero bere solo acqua, mangiare soltanto pane con sale ed erbe e trascorrere le serate nellapreghiera, nella lettura e nella scrittura. Non potessero inoltre avere alcuna proprietà. Il suo simbolo (che è anche il simbolo del Galles) è ilporro.

La tradizione agiografica attribuisce a Davide vari miracoli tra i quali il più noto sarebbe avvenuto quando egli stava predicando nel mezzo di una grande folla. Quando coloro che si trovavano molto lontani da lui si lamentarono, dicendo che non potevano vederlo e neppure sentirlo, la terra su cui lui si trovava si sarebbe sollevata, formando una piccola collina, in modo che tutti potessero vederlo bene. Sempre secondo le stesse fonti il presunto miracolo sarebbe avvenuto nell'odierno villaggio diLlanddewi Brefi. Un'altra versione parla invece molto più semplicemente di un movimento della folla verso la collina. È significativo il fatto che, stando al racconto, Davide abbia denunciato ilPelagianesimo prima che la terra crescesse sotto di lui.
Il documento che raccoglie la maggior parte dei racconti tradizionali su san Davide èBuchedd Dewi, agiografia scritta sul finire dell'XI secolo daRhygyfarch. Uno degli obiettivi di questo autore era che il suo documento potesse stabilire una certa indipendenza per lachiesa gallese, che stava rischiando di perdere la propria indipendenza dopo l'invasionenormanna dell'Inghilterra (1066).
SecondoGuglielmo di Malmesbury, Davide visitòGlastonbury con l'intenzione di consacrare l'abbazia e di donare un altare mobile, che comprendeva un grande zaffiro. Avrebbe però avuto una visione in cuiGesù gli diceva che la chiesa era stata dedicata molto tempo prima da lui stesso a sua madre e che non era decoroso che venisse ri-consacrata da mani umane. Allora Davide avrebbe preferito commissionare un'estensione dell'abbazia, ad est della vecchia chiesa (le dimensioni di questa estensione sono state verificate archeologicamente nel1921). Un manoscritto indica che uno zaffiro era tra gli oggetti cheEnrico VIII d'Inghilterra confiscò all'abbazia. Ci sono indicazioni inverificabili che lo zaffiro si troverebbe ora fra i gioielli della corona.
Dewi sarebbe vissuto più di 100 anni e sarebbe morto un martedì, il1º marzo o del589 o, più probabilmente, del590. Secondo la tradizione, il monastero si sarebbe riempito di angeli, mentreCristo avrebbe accolto la sua anima. Sempre secondo Rhigyfarch, la domenica precedente la morte, nel corso di unsermone avrebbe pronunciato le seguenti parole: «siate allegri e mantenete la vostra fede e la vostra dottrina religiosa. Fate le piccole cose che avete visto fare e sentito dire da me. Camminerò il percorso che i nostri padri hanno percorso prima di noi». E la frase "fate le piccole cose" (Gwnewch y pethau bychain) è oggi molto famosa nel Galles.
Sarebbe stato sepolto in quella che poi sarà chiamataCattedrale di San Davide e la sua presunta tomba è stata meta di pellegrinaggi lungo tutto ilMedioevo. A san Davide inoltre è anche dedicata laCattedrale cattolica metropolitana diCardiff.
La sua canonizzazione avvenne da parte dipapa Callisto II nel1120 ed è festeggiato il1º marzo.
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