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Dark Horse Entertainment

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Dark Horse Entertainment
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariafiliale
Fondazione1992 aMilwaukie
Fondata daMike Richardson
GruppoDark Horse Comics
Persone chiave
  • Mike Richardson (presidente e produttore esecutivo)
  • Keith Goldberg (vicepresidente e produttore esecutivo)
Settore
  • Cinema
  • Televisione
  • Streaming on demand
Sito webwww.dhentertainment.com
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Dark Horse Entertainment è una societàstatunitense di produzione multimediale fondata da Mike Richardson nel1992 come affiliata della casa editrice difumettiDark Horse Comics, da lui stesso cofondata nel1986 e divenuta nei primi anni Novanta leader di fumetti su licenza, avendo i diritti su franchise qualiAliens,Predator eStar Wars.[1][2] Nello stesso anno gli stessi fumetti vengono trasformati in proprietàcrossmediali che danno vita ad adattamenti cinematografici,serie televisivelive action e d'animazione.[1]

Ad oggi la Dark Horse Entertainment ha prodotto oltre 30film e serie televisive, ai quali si aggiungono anche documentari vincitori diEmmy Award.[3] Nel corso degli anni ha anche collaborato con varie case di produzione diHollywood per sviluppare progetti di altro tipo.[3] Ha fondato anche la sottoetichetta Dark Horse Indie.

Storia

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Mike Richardson e Randy Stradley fondano nel 1986 la casa editrice indipendente di fumettiDark Horse Comics[1]. Tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta si impone come terza forza del mercato dei comic dietro leBig-Two, ovveroMarvel Comics eDC Comics. Lo scettro di regina degli indie-comic gli viene tolto tra il 1992 e il 1993 dalla neonataImage Comics partorita da un'idea diRob Liefeld e portata a compimento con altri sei artisti top-seller (ex-dipendenti Marvel)[4]. Richardson ha comunque saputo mantenere ai vertici la Dark Horse rendendola (negli anni novanta) leader dei fumetti distribuiti su licenza[1]. Capisce che per attirare lettori, quando non hai personaggi iconici comeSuperman,Batman oSpider-Man, deve puntare su franchise che si sono imposti al pubblico a livello cinematografico e non solo. Per questo arriva a pubblicare fumetti sull'Alien diRidley Scott, ilPredator portato al successo daArnold Schwarzenegger e la celebre space-operaStar Wars diGeorge Lucas[1]. L'interesse per lo sviluppo di progetti cross-mediali lo porta però a prevedere, con un decennio di anticipo, l'enorme potenziale delle opere a fumetti se trasposte e adattate in film cinematografici, serie televisive (sia live action e d'animazione). Arriva quindi a fondare la "Dark Horse Entertainment" con lo scopo di adattare i fumetti originali pubblicati dalla sua casa editrice (di cui è Presidente) in opere per altri media[1]. Riesce a stringere un accordo con la20th Century Fox per stabilire il centro della nuova compagnia all'interno dei loro studios e stringe un accordo con Larry Gordon e la Largo Entertainment per lo sviluppo dei progetti[1]. L'efficienza della struttura e degli accordi presi si dimostra evidente già nei primi tre anni di vita (1992-1994) riuscendo a produrre e distribuire 4 film cinematografici, due dei quali debuttano primi albox office[1] e sonoThe Mask (conJim Carrey eCameron Diaz),Timecop conJean-Claude Van Damme[1]. Entrambi si basano su fumetti ideati dallo stesso Mike Richardson e danno origine a deifranchise multimediali, tra cui diverse opere fumettistiche alimentate da diversi autori e artisti di rilievo. Dal filmTimecop nasce come spin-off la prima serie televisiva della Dark Horse Entertainment, trasmessa dallaABC tra il 1997 e il 1998, e dà origine ad un film sequel del 2003 dal titoloTimecop - The Berlin Decision. I fumetti e il film suThe Mask danno invece il via alla prima serie d'animazione basata su un'opera originale Dark Horse, si tratta diThe Mask - The Animated Series, trasmessa dallaCBS tra il 1995 e il 1996. Nel 2005 esce anche un sequelSon of The Mask che però è un clamoroso flop al box office e affonda il franchise. Lo stesso vale per le opere successive al primoTimecop, che non replicano il successo del film con Van Damme. Ciononostante la capacità della Dark Horse di creare franchise multimediali lancia un messaggio verso le case di produzione hollywoodiane che, tra gli anni settanta e i gli anni novanta, sono ancora principalmente interessate alle produzioni fumettistiche dellaMarvel Comics e dellaDC Comics. Quest'ultima era leader del mercato multimediale grazie ai suoi due iconici personaggi quali Superman e Batman.

Note

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  1. ^abcdefghi(EN)History of Dark Horse Comics, sudarkhorsecomics.com.URL consultato il 3 ottobre 2019.
  2. ^ Beatrice Pagan,Netflix e Dark Horse Entertainment stringono un nuovo accordo per la produzione di serie e film!, suBadTv.it, 9 maggio 2019.URL consultato il 16 giugno 2019.
  3. ^ab(EN)About Dark Horse Entertainment, sudhentertainment.com.URL consultato il 3 ottobre 2019.
  4. ^Jason Sacks, in "Chapter Three: 1992", inThe 1990s,  pp. 56-89.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN126967490 ·LCCN(ENno95047262
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