The Daily Telegraph (chiamato anche solo «The Telegraph») è unquotidiano delRegno Unito, fondato nel1855. È uno degli ultimi quotidiani stampati ancora secondo il formato "broadsheet", infatti la maggior parte dei quotidiani politici britannici si è spostata su un formato più piccolo e compatto, iltabloid. Il suo giornale domenicale,The Sunday Telegraph, è stato fondato nel1961.
Il primo numero delThe Daily Telegraph and Courier uscì il 29 giugno1855 al prezzo di due pence che, poche settimane dopo fu ridotto a un solopenny. All'epoca il quotidiano primo nelle vendite e nella pubblicità era ilTimes, che veniva venduto a 5 pence[1]. Anno dopo anno, ilTelegraph rosicchiò copie alTimes. Nel 1856 vendeva già 30.000 copie. Tre anni dopo l'editore dichiarò di aver raggiunto lo storico concorrente[1]. L'anno dopo incorporò il quotidianoChronicle. Nel1861 la tiratura dichiarata superava le 130.000 copie giornaliere, mentre il Times era fermo a 65.000. Nel1871 ilTelegraph superò ogni record toccando la cifra di 240.000 copie e diventando il giornale con la più grande diffusione nel mondo. Rimase il quotidiano più venduto nelRegno Unito fino alla fine del XIX secolo, quando fu superato dalDaily Mail[1].
Nel 1939 il Telegraph pubblicò loscoop diClare Hollingworth. Il 28 agosto di quell'anno la giornalista fu spettatrice della marcia delle truppe naziste verso il confine polacco, avvisaglia dell'invasione della Polonia[2].
Negli anni 1990 il quotidiano ebbe come corrispondente daBruxelles il giovaneBoris Johnson che, durante quella esperienza, cominciò a maturare le idee sovraniste che lo portarono ad essere il Primo ministro dellaBrexit.
L'edificio del Daily Telegraph
Nel2004 il quotidiano è stato acquistato dai fratelli David e Frederick Barclay. Secondo un sondaggio del MORI condotto nel 2004, il 61% dei lettori del Telegraph appoggia ilPartito Conservatore.[3] Nel novembre2006 ilTelegraph ha avuto la sua tiratura maggiore, con una media giornaliera di 901.238 copie. Questo dato va comparato con le 653.780 copie delTimes, le 253.737 perThe Independent, e le 382.393 per ilGuardian.[4] Anche nel 2007 è stato il quotidiano politico più venduto del Paese.[5]
La versione digitale del quotidiano comprende sia gli articoli che compaiono nell'edizione cartacea, sia notizie diffuse esclusivamente sul web. È stato nominato "sito dell'anno" 2007 da parte dell'Unione consumatori del Regno Unito.[6] Nel2008 è stato oggetto di ulteriori lavori di potenziamento che hanno portato ad un'integrazione della redazione del giornale cartaceo con quella della versione digitale. Da allora tutti i giornalisti sono diventati "produttori di contenuti", senza distinzione riguardo al supporto su cui vengono pubblicate le notizie.[7] Il nuovo sito è stato inaugurato nel luglio2008. Nel2009 ha ottenuto il premio per l'Editoria digitale (Digital Publisher of the year) conferito dall'Associazione degli editori online.[8]