| Désiré-Félicien-François-Joseph Mercier cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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| Apostolus Jesu Christi | |
| Incarichi ricoperti |
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| Nascita | 21 novembre1851 aBraine-l'Alleud |
| Ordinazione sacerdotale | 4 aprile1874 dall'arcivescovoGiacomo Cattani (poicardinale) |
| Nomina ad arcivescovo | 21 febbraio1906 dapapa Pio X |
| Consacrazione ad arcivescovo | 25 marzo1906 dall'arcivescovoAntonio Vico (poicardinale) |
| Creazione a cardinale | 15 aprile1907 dapapa Pio X |
| Morte | 23 gennaio1926 (74 anni) aBruxelles |
| Manuale | |
Désiré-Félicien-François-Joseph Mercier (Braine-l'Alleud,21 novembre1851 –Bruxelles,23 gennaio1926) è stato uncardinale,arcivescovo cattolico efilosofobelga.
Nacque aBraine-l'Alleud il 21 novembre1851, quinto figlio di Paul Mercier, commerciante, e di Barbe Croquet.
Fuarcivescovo diMalines dal1906 al1926.
Papa Pio X lo elevò al rango dicardinale nelconcistoro del 15 aprile1907.
Fu uno dei maggiori rappresentanti delneotomismo dei primi decenni delNovecento e si contrappose apertamente alpositivismo attraverso le pagine del periodicoLa revue néoscolastique. Tuttavia, era fautore di una reinterpretazione del tomismo che mirava ad una conciliazione dellascolastica con le correnti di pensiero moderne e in particolare con la filosofia moderna daCartesio aKant. Sostenne l'opera delgesuitaJoseph Maréchal, che proponeva un ponte tra il tomismo e lafenomenologia diMartin Heidegger.[1] Uomo attento alla spiritualità fu in amicizia con vari Carmeli, in Italia, in particolare, con il monastero carmelitano di S. Maria degli Angeli e S. Maria Maddalena de' Pazzi di Firenze, nel quale conosceva e corrispondeva con la contessaAdelaide Sardi (Suor Gesualda dello Spirito Santo) che divenne la traduttrice di fiducia delle sue opere, tra cui si ricordano:Retraite pastorale (Conferenze Pastorali per gli esercizi spirituali del clero, 1911);Lettre des Évêques de Belgique aux Évêques d'Allemagne et d'Autriche-Hongrie (I Vescovi del Belgio ai Vescovi di Germania e d'Austria-Ungheria, 1916);La Vie intérieure (La vita interiore 1921.1934).
Nel 1921, su impulso del cardinale Désiré-Joseph Mercier,papa Benedetto XV concesse a tutto il Belgio l'ufficio e lamessa della Beata Vergine Maria "Mediatrice di tutte le grazie".[2]
Fu anche uno dei pionieri del dialogo ecumenico. A lui si deve l'esperienza deiColloqui di Malines tenutisi nel suo palazzo vescovile nei quali, dal1921 al1926, si incontrarono teologi cattolici eanglicani. Alcune tesi del movimento ecumenico che aveva organizzato i Colloqui di Malines saranno condannate il 6 gennaio1928 con l'enciclicaMortalium Animos dipapa Pio XI.[3]
Morì aBruxelles il 23 gennaio1926 all'età di 74 anni e i suoi resti riposano nellacripta dellaCattedrale di San Rombaldo.
Altri progetti
| Predecessore | Arcivescovo metropolita di Malines | Successore | |
|---|---|---|---|
| Pierre-Lambert Goossens | 21 febbraio1906 – 23 gennaio1926 | Jozef-Ernest Van Roey |
| Predecessore | Primate del Belgio | Successore | |
|---|---|---|---|
| Pierre-Lambert Goossens | 21 febbraio1906 – 23 gennaio1926 | Jozef-Ernest Van Roey |
| Predecessore | Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli | Successore | |
|---|---|---|---|
| Adolphe-Louis-Albert Perraud,C.O. | 18 aprile1907 – 23 gennaio1926 | Luigi Capotosti |
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