I pesci di questa famiglia sono nativi diAmerica del Nord,Africa edEurasia. Il più grosso ciprinide è ilBarbo gigante (Catlocarpio siamensis), che può raggiungere una lunghezza massima di 3 metri.
La classificazione dei Ciprinidi e delle sottofamiglie è effettuata anche in base alla mancanza di denti che caratterizza la famiglia: infatti sono le ossa della faringe che provvedono a triturare il cibo. La maggior parte delle specie hanno un paio di barbigli.
Sono pesciovipari: dopo la deposizione il maschio le feconda e, o sono lasciate libere nell'acqua (in caso soprattutto di pesci originari in corsi d'acqua), o sono deposte nel fondo. I genitori non praticano cure parentali e anzi tendono a cibarsi delle proprie uova.
Il pesce rosso appartiene alla famiglia dei ciprinidi anche se gli acquariofili sono interessati soprattutto ai Ciprinidi tropicali, in quanto presentano colorazioni vivaci e allevati in gruppo sono sicuramente un bello spettacolo. I grossi ciprinidi sono allevati negli acquari pubblici.
I Ciprinidi solitamente sono pesci che vivono in gruppo, o in grandi banchi o in poche dozzine: ne consegue che sono pesci pacifici che soffriranno di solitudine se allevati in vasca in pochi esemplari. Alcunibarbi però hanno l'abitudine di rincorrere e morsicare i pesci che possiedono pinne lunghe o filamentose, mentre le irruentiRasbora o iDanio possono infastidire pesci timidi soprattutto quando si somministra cibo.
Vi sono poi specie e generi di pesci categorizzati comeCyprinidae in incertae sedis, in quanto la scienza non ha ancora stabilito come classificare in modo certo ogni specie.
^abcPethiyagoda, R., Meegaskumbura, M. & Maduwage, K. (2012): A synopsis of the South Asian fishes referred toPuntius (Pisces: Cyprinidae).Ichthyological Exploration of Freshwaters, 23 (1): 69-95.
^Zhang, E & Zhou, W. (2012):Sinigarra napoense, a new genus and species of labeonin fishes (Teleostei: Cyprinidae) from Guangxi Province, South China.Zootaxa, 3586: 17–25.