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Cutch (stato)

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Stato di Cutch
Stato di Cutch – Bandiera
Stato di Cutch - Stemma
Motto: Courage and Confidence (in inglese)
Stato di Cutch - Localizzazione
Stato di Cutch - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoકચ્છ
Nome ufficialeState of Cutch
Lingue parlatekutchi,gujarati,sindhi
CapitaleBhuj
Dipendente daRegno Unito dal 1819 al 1948
Politica
Forma di governoregno
Nascita1147 conLakho Jadani
Fine1948 conMadansinhji
Territorio e popolazione
Massima estensione19.725 km2 nel 1901
Popolazione488.022 nel 1901
Economia
Valutarupia di Cutch
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieanglicanesimo,cattolicesimo
Classi socialipatrizi,clero,popolo
Evoluzione storica
Preceduto daDomini della dinastiaChavda
Succeduto daIndia
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LoStato di Cutch (detto ancheKutch oKachchh) fu unostato principesco delsubcontinente indiano, avente per capitale la città diBhuj. I suoi territori corrispondono all'attuale regione diKutch delGujarat, a nord delGolfo di Kutch. Lo Stato era uno dei principati indiani delle coste.

Durante ilBritish Raj, lo Stato fu parte dellaCutch Agency e dellaCompagnia delle Indie Orientali con laPresidenza di Bombay.[1]I governanti locali mantennero un esercito di 354 cavalieri, 1.412 fanti e 164 cannoni.

Storia

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Sindh e Kutch in una mappa del 1827
NomeRegno
Lakho Jadani1147-1175
Ratto Rayadhan1175-1215
Othoji1215-1255
Rao Gaoji1255-1285
Rao Vehanji1285-1321
Rao Mulvaji1321-1386
Rao Kaiyaji1386-1406
Rao Amarji1406-1429
Rao Bhhemji1429-1472
Rao Hamirji1472-1524
Jam Rawal1524-1548

Uno Stato conosciuto col nome di regno di Kutch venne fondato attorno al 1147 da Lakho Jadani della tribù deiSamma, giunti daSindh. Dal 1147 al 1175 Lakho resse la parte orientale del futuro regno di Kutch ponendo la propria capitale aLakhiarviro (attualeNakhatrana).[2][3] Prima della fondazione del regno, l'area era governata dalla dinastia Chavda, il cui ultimo grande rappresentante fu nel XIII secolo Vagham Chawda, ucciso dai suoi nipoti Mod e Manai del clanJadeja.[4] A quel tempo, la parte centrale e quella occidentale di Kutch erano sotto il controllo di differenti tribù come ad esempio iSolanki, iWaghela e la casta deiKathi[2]Dopo la morte di Raydhan Ratto nel 1215 i suoi territori vennero suddivisi tra i suoi quattro figli Othaji, Dedaji, Hothiji e Gajanji, che ottennero rispettivamente i territori di Lakhirviro,Kanthkot, Gajod eBara.

Othaji, come primogenito, ottenne la sede della capitale ed il resto divenne parte delBhayyat, ovvero di un sistema federale familiare. La rivalità interna originatasi tra i fratelli si portò avanti nelle generazioni al punto che col tempo i territori di Othaji e Gajanji vennero uniti.

Il primo incidente tra i gruppi rivali che cambiò la storia di Kutch fu l'assassinio di Jam Hamirji di Lakhiarviro, capo dei discendenti di Othaji, ad opera diJam Rawal di Bara.[5]Jam Rawal, ritenendo gli Hamirji responsabili dell'uccisione del proprio padre, per vendetta uccise anche il fratello maggiore di Jam Hamirji, Rao , (padre diKhengarji). Jam Rawal poi governò Cutch per più di due decenni, sino a quando Khenagrji I non riconquistò Cutch, una volta cresciuto. Jam Rawal allora fuggì da Cutch e fondò lo stato diNawanagar che gli venne concesso, secondo la leggenda, in sogno direttamente daAshapura Mata.[5] I suoi discendenti crearono poi gli Stati diRajkot,Gondal,Dhrol eVirpur.[6]

Lakhiarviro rimase la capitale dello Stato di Cutch dalla sua fondazione nel 1147 sino all'epoca di Jam Rawal nel 1548.

NomeAscesa al trono
Rao Khengarji I[3]1548-1585
Rao Bharmalji1585-1631
Rao Bhojrajji1631-1645
Rao Khengarji II1645-1654
Rao Tamachiji1654-1665
Rao Raydhunji1665-1698

Khengarji I viene indicato sovente come il vero fondatore dello Stato moderno di Cutch dal momento che fu in grado di unire tutta la regione sotto il suo dominio. Khenagarji I ottenne anche il feudo di Morbi e delle armate dal sultanoMahmud Begada diAhmedabad, al quale aveva salvato la vita da un leone. Khengarji ingaggiò poi una guerra per diversi anni per riconquistare Cutch da Jam Rawal ed integrare lo stesso Cutch in domini di maggiore entità nel 1549. Jam Rawal fuggì da Cutch per aver salva la vita e Khengarji I venne incoronato aRapar, e poi spostò la capitale aBhuj, città fondata da suo padre Rao Hamirji nel 1510.[7] Lo stesso Khengarji fondò la città portuale diMandavi.

La Durbar Hall alPrag Mahal, Bhuj, costruita per volere di Pragmulji II

Dopo la morte di Rao Raydhunji nel 1698, la regolarità della successione venne nuovamente alterata dal momento che lo stesso Raydhunji aveva avuto tre figli maschi, Ravaji, Nagulji e Pragji. Ravaji, il primogenito, venne assassinato dai rajiputSodha, il secondogenito era morto in precedenza per cause naturali, ma entrambi prima di morire avevano lasciato dei figli che disponevano di tutte le credenziali per accedere al trono di Kutch, ma erano ancora troppo giovani. Pragji, il terzo figlio di Rao Raydhunji, colse l'occasione per usurpare il trono dei nipoti e venne incoronato col nome di Pragmulji I.[8]

Kayanji, il figlio primogenito dell'assassinato Ravaji, fuggì e si stabilì aMorvi, che all'epoca era ancora un feudo indipendente dal resto del regno. Kayanji reseMorvi indipendente a tutti gli effetti da Cutch e cercò da qui diverse volte di riottenere il trono che gli spettava per diritto.[7]

Appartamenti del maharao LakhpatjiAina Mahal, Bhuj
ReggenzaNome
1698 – 1715Pragmalji I (n. 16... - m. 1715)[3]
1715 – 1719Godaji I (n. 16... - m. 1719)
1719 – 1752Daishalji I (n. ... - m. 1752)
1741 – 1752Lakhpatji (reggente) (n. 1717 - m. 1761)
1752 – 1761Lakhpatji (n. 1717 - m. 1761)
1761 – 1778Godaji II (n. 1734 - m. 1778)
1778 – 1786Rayadhan III (1ª volta) (n. 1763 - m. 1813)
1786 – 1801Prithvirajsinhji (n. 17... - m. 1801)
1786 − 5 ottobre 1813Fateh Mohammad (reggente)
5 ottobre 1813 − 30 ottobre 1813Rayadhan III (2ª volta)
30 ottobre 1813 – 6 novembre 1814Hosayn Miyan (reggente)
6 novembre 1814 − 25 marzo 1819Bharmalji II (n. 1798 - m. 1846)
25 marzo 1819 − 26 luglio 1860Deshalji II (n. 1814 - m. 1860)
26 luglio 1860 − 19 dicembre 1875Pragmalji II (n. 1839 - m. 1875)
19 dicembre 1875 − 15 gennaio 1942Khengarji III (n. 1866 - m. 1942)
15 gennaio 1942 − 26 febbraio 1948Vijayaraji (n. 1885 - m. 1948)
26 febbraio 1948 − 1 giugno 1948Madansinhji

Bhuj venne fortificata e tramutata in forte sotto il regno di Rao Godaji (1715−19). Gran parte dei lavori vennero però svolti sotto il governo di suo figlio Deshalji I (1718–1741). Nel 1719 durante il regno di Deshalji I,Sher Buland Khan, che era vicerémoghul di Gujarat invase Kutch. L'esercito di Kutch si trovava ancora in condizioni precarie, quando un gruppo diNaga Bawas si affiancò a loro e le armate mughal vennero sconfitte.

Cenotafio di Rao Lakhpathi a Bhuj.

Deshalji venne succeduto al trono da suo figlio RaoLakhpatji (1741−61), che incaricòRam Singh Malam di costruire la famosaAina Mahal. Ram Singh Malam fondò inoltre anche una fabbrica di vetro e ceramica pressoMadhapar che è una delle più antiche ancora oggi esistenti in India. Durante il regno di Lakhpatji il commercio marittimo fiorì notevolmente e fu durante il suo governo che Cutch iniziò a coniare una moneta propria (ilKutch kori rimase valido sino al 1948, anche durante ilBritish Raj).

Successivamente, durante il regno di Rao Godaji II (1761−1778) la dinastia Jadeja subì la più pesante sconfitta della sua storia per mano diMian Ghulam Shah Kalhoro diSindh, che attaccò Cutch due volte nel 1763-64, (nella famosa e disastrosaBattaglia di Zora) e nuovamente nel 1765. Godaji perse diversi territori a vantaggio dei suoi nemici. Nel 1770, una figlia di suo cugino Wesuji venne fatta sposare con Mian Kalhoro ed il matrimonio venne celebrato con grande pompa e splendore da ambo le parti. In considerazione di queste relazioni, le città di Busta Bandar eLakhpt Bandar oltre ad altri territori conquistati, poterono tornare a Rao di Cutch.

Il suo successore, Rao Rayadhan III (1778−86) divenne un fanatico religioso ed iniziò a convertire tutti i suoi pupilli all'islam sino a venire ferito nel 1785 adAnjar nel corso di una rivolta guidata daMeghji Seth, assistito dalle armate di Jamadar Dosalven e Jamadar Fateh Mohamad.[9] Rao Raydhan venne posto agli arresti nel suo palazzo ed il regno venne governato da un consiglio di dodici persone, seguendo un esempio democratico col re che ne era solo il capo titolare. Tre membri di questo consiglio provenivano dalla famiglia reale, tre eranoMahajans (proprietari terrieri e uomini d'affari molto ricchi delle comunitàHindu eGiainiste), tre membri della comunitàmusulmana, un membro della comunitàMiyana, un membro di Gara Sadar, un membro dell'esercito.Jamadar Fateh Mohammad venne nominato reggente da questo consigliode facto dal 1786 al 1813. Dopo la sua morte Rao Raydhan fu in grado di riprendere le redini del potere per un solo mese, per poi venire rimpiazzato daHosayn Miyan, dal momento che Rao ancora restava fermo nelle sue idee integrazioniste. Hosayn Miyan rimase al potere dal 1813 al 1814 e venne succeduto quindi da Bharmalji II, figlio primogenito di Rao Raydhan, dal 1814, pur restando l'esercito sotto il controllo di Hosayn Miyan per maggiore sicurezza.

Il 15 dicembre 1815 l'esercito del regno di Cutch venne sconfitto pressoBhadreswar dalle armate combinate degli Stati diGaekwad eBaroda. Le armate inglesi guidate dal colonnello East e l'esercito di Cutch guidato dal suo comandante, Hosayn Miyan, si incontrarono presso Bahdreshwar dove si trovava un famoso tempio locale che si frapponeva tra le due armate. Husain Miya era fermamente intenzionato a rispettare la sacralità del luogo e per questo non fece aprire il fuoco sugli inglesi, temendo di danneggiarlo, e venendo costretto a fuggire verso la città diAnjar che venne occupata dagli inglesi il 25 dicembre 1815. Quel fatto portò all'inizio di negoziati tra i regnanti di Kutch ed i britannici, giungendo a sottoscrivere il documento per il protettorato nel 1819 ed il capitanoJames Meckmardo venne nominato residente politico inglese aBhuj. Il distretto di Anjar rimase sotto la diretta occupazione delle forze britanniche per sette anni sino al 25 dicembre 1822, quando quel territorio tornò allo Stato di Cutch.[7][10]

Dopo la vittoria, gli inglesi deposero il sovrano regnante Jam Bharmulji II e suo figlioDeshalji II, ancora minorenne, venne nominato nuovo sovrano. Durante la sua minore età gli affari di governo vennero gestiti direttamente da un consiglio di reggenza che era composto da capi Jadeja ma che era capeggiato dal capitano MacMurdo a nome degli inglesi.[11][12][13]

Vijaya Vilas Palace presso la spiaggia diMandavi, costruito perVijayaraji.

Durante il regno di Deshalji II Kutch fu colpito da un terribile terremoto a cui fecero seguito tre carestie (nel 1823, 1825 e 1832).[3] Successivamente, Kutch venne attaccato da delle bande diSindh.[3] Deshalji, raggiunti i 18 anni di età, prese la guida del governo e sconfisse i suoi aggressori, implementando poco dopo il traffico con l'Africa (con l'Oman eZanzibar specialmente). Lentamente ma progressivamente l'industrializzazione prese piede nell'area.[14][15] Venne succeduto da suo figlio Pragmalji II nel 1860.

Durante l'ultima metà del XIX secolo e la prima metà del XX lo Stato progredì notevolmente sotto la guida diPragmalji II e del suo successoreKhengarji III. Le riforme educative, giudiziarie ed amministrative iniziate da Pragmalji II proseguirono anche con suo figlio; inoltre vi fu la fondazione della prima ferrovia dello stato, laCutch State Railway, del porto diKandla e di diverse scuole. Khengarji III fu il regnante che governò più a lungo lo Stato di Cutch e prestò servizio anche comeaiutante di campo dellaRegina Vittoria per diversi anni. Fu lui ad ottenere per sé ed i suoi discendenti il titolo diMaharao.[2]

Khengarji III venne succeduto da suo figlioVijayaraji nel 1942 che governò per alcuni anni prima che l'India divenisse indipendente. Durante il regno di Vijayaraji venne istituita l'Alta Corte di Kutch, furono avviati i consigli dei villaggi e venne migliorata l'irrigazione, che consentì di far crescere notevolmente l'agricoltura nello Stato in soli sei anni. Cutch divenne il terzo Stato principesco dell'India dopo l'Hyderabad e Travancore a dare il via ad un sistema di bus per il trasporto pubblico, nel 1945.[16]

Cutch fu il primo Stato principesco ad aderire all'India nel 1947, praticamente appena dopo la proclamazione dell'indipendenza. Sebbene all'epoca Vijayraji si trovasse aLondra per dei trattamenti medici, diede l'ordine ai suoi ministri di siglare l'accordo.[17] Dopo la morte del padre, Madansinhji ascese al trono il 26 gennaio 1948 e divenne l'ultimo maharao di Cutch, sino al 4 maggio di quello stesso anno, quando l'amministrazione dello Stato passò direttamente all'India.[18]

Note

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  1. ^Kutch, susites.google.com.URL consultato il 10 gennaio 2015(archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  2. ^abcKutch rulers
  3. ^abcdeCutch
  4. ^Kutch by India. Superintendent of Census Operations, Gujarat, Director, Government Print. and Stationery, Gujarat State, 1964, p. 53.
    «Vagham Chavdagadh or Patgadh, (Taluka Lakhpat) Qui si trovano le rovine dell'antica città di Vagham Chavda che si dice essere stato ucciso dai nipoti Mod e Manai»
  5. ^abThe Land of 'Ranji' and 'Duleep', by Charles A. Kincaid by Charles Augustus Kincaid, William Blackwood & Sons, Limited, 1931, pp. 11-15.
  6. ^ Ajit K. Neogy,The Paramount Power and the Princely States of India, 1858-1881, K. P. Bagchi, 1979, p. 287.
  7. ^abcCutch (GIF), inThe Imperial Gazetteer of India, vol. 11, 1908, pp. 75-80.
  8. ^Gujarat State Gazetteer - Volume 1 - Page 275-276
  9. ^Gazetteer of the Bombay Presidency: Cutch, Pálanpur, and Mahi Kántha - Page 149
  10. ^Glimpse of Anjar, Kutch, suanjarkutch.com.URL consultato il 10 gennaio 2015(archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
  11. ^Bhuj:art, architecture, history, subooks.google.co.in.
  12. ^Jadeja Rulers of Kutch : Deshalji II (1814-1860)Archiviato il 13 giugno 2011 inInternet Archive.
  13. ^Kutch State : Maharao DESALJI BHARMALJI II (Daishalji) 1819/1860Archiviato il 5 giugno 2011 inInternet Archive.
  14. ^History of KACHCHH, Rules, suitihas.wordpress.com.
  15. ^ Beatrice Nicolini e Penelope-Jane Watson,Makran, Oman, and Zanzibar: three-terminal cultural corridor in the western.
  16. ^State Transport Undertakings: Structure, Growth and Performance by P. Jagdish Gandhi - 1998- Page 37.
  17. ^ E. Lauterpacht,International Law Reports, vol. 50.
  18. ^The Royal House of Cutch, suroyalark.net.

Bibliografia

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  • Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908).Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
  • Markovits, Claude (ed.) (2004).A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.

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