Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:leggi le avvertenze.
Croup
Radiografia del collo di un bambino affetto da croup
Ilcroup (olaringotracheobronchite) è unamalattia dell'apparato respiratorio umano solitamente innescata da un'infezionevirale acuta delle vie aeree superiori. L'infezione porta a gonfiore all'interno dellagola che interferisce con la normalerespirazione e ai classicisintomi: unatosse "abbaiante", stridore eraucedine. Si può avere una sintomatologia lieve, moderata o grave che spesso si acuisce di notte. Solitamente la patologia viene trattata grazie alla somministrazione di una singola dose disteroidi pervia orale. Occasionalmente l'adrenalina può essere utilizzata nei casi più gravi. Tuttavia l'ospedalizzazione si rende raramente necessaria.
Il croup viene diagnosticato su base clinica una volta che le altre potenziali cause più gravi dei sintomi sono state escluse (cioèepiglottite o uncorpo estraneo nelle vie aeree). Solitamente non sono necessari ulteriori esami diagnostici. Si tratta di una condizione relativamente comune[1] che colpisce circa il 15% dei bambini più comunemente tra i 6 mesi e 5-6 anni di età. Quasi mai è stata osservata negli adolescenti o negli adulti.
Nel mondo occidentale la causa principale del croup era ladifterite, ma ciò oggi assume soltanto una connotazione storica, grazie al successo dellavaccinazione e al miglioramento degli standard di vita e diigiene.
Il termine "croup" viene dal verboinglesecroup, che significa "gridare con voce rauca". La malattia ha preso questo nome inScozia e si è diffuso nelXVIII secolo rendendosi popolare.[2] Il croup difterico è conosciuto fin dai tempi dell'antica Grecia diOmero, ma l'eziologiavirale non è stato differenziata da quellabatterica delladifterite fino al 1826, quando gli studi diPierre Bretonneau ne permisero la distinzione.[3] Il croup virale è stato poi chiamato "faux-croup" dai francesi mentre con "croup" si faceva riferimento alla malattia causata dal batterio della difterite.[4] Il croup causato dalla difterite è diventato oggi una patologia quasi sconosciuta per via dell'introduzione di una efficaceimmunizzazione.[3]
Il croup colpisce circa il 15% dei bambini. Solitamente si presenta tra i 6 mesi e i 5-6 anni di età,[5][6] rappresentando circa il 5% dei ricoveri ospedalieri in questa popolazione.[7] In rari casi, può verificarsi in bambini di appena tre mesi e in ragazzi fino ai 15 anni.[7] I maschi sono colpiti il 50% più spesso rispetto alle femmine e non vi è un aumento dellaprevalenza su base stagionale.[5]
Il croup è di solito causato da unainfezione virale.[6][8] Tuttavia alcuni clinici usano il termine in senso più ampio, includendo la laringo-tracheite acuta, il croup spasmodico, la difterite laringea, latracheite batterica e la laringotracheobronchite. Le prime due condizioni implicano una infezione virale e sono generalmente più miti rispetto alla sintomatologia, le ultime tre sono dovute a infezioni batteriche e di solito presentano gravità maggiore.[5]
L'infezione virale, causa del croup, porta al gonfiore dellalaringe, dellatrachea e deibronchi[6] per via di infiltrazioni dileucociti delsangue (soprattuttoistiociti,linfociti,plasmacellule eneutrofili).[5] Il gonfiore produce un'ostruzione delle vie aeree che, quando è significativo, porta a un aumento del lavoro respiratorio e il caratteristico turbolento e rumoroso flusso d'aria, noto come "stridore".[6]
Il croup è caratterizzato da un inizio improvviso[1] e da una tosse "abbaiante", stridore,raucedine e difficoltà nella respirazione che, spesso, peggiora durante la notte per la posizione supina obbligata.[8] Il colpo di tosse "abbaiante" è spesso descritto come simile al richiamo di unpinnipedeOtariidae.[5] Lo stridore è spesso aggravato dall'agitazione o dal pianto e, se può essere ascoltato a riposo, può indicare restringimento critico delle vie aeree. Tuttavia, se il croup peggiora, lo stridore può diminuire notevolmente.[8]
Altri sintomi includonofebbre, congestione nasale (sintomi tipici delraffreddore comune) e retrazione dellaparete toracica.[8][9] La presenza di bava alla bocca e un aspetto clinico complessivamente non sano, sono indice di altre condizioni mediche.[9]
Unradiografia frontale del collo non viene eseguita di routine,[6] ma se viene prescritta può mostrare un caratteristico restringimento dellatrachea, chiamato il "segno del campanile" poiché ne ricorda la forma. Il segno del campanile è suggestivo della diagnosi ma è tuttavia assente nella metà dei casi.[9]
Altre indagini (come leanalisi del sangue e lacoltura virale) sono sconsigliati, in quanto possono causare inutile agitazione e quindi peggiorare la già compromessapervietà delle vie respiratorie.[6] Le colture virali, ottenute attraverso l'aspirazione delrinofaringe, possono essere usate per confermare la causa esatta, esse sono comunque di solito limitate ai contesti di ricerca.[8] L'infezione batterica dovrebbe essere considerata se una persona non migliora con il trattamento standard. A questo punto possono essere indicate indagini più approfondite.[5]
Il sistema più comunemente usato per classificare la gravità del croup è il punteggio di Westley. È utilizzato principalmente per scopi di ricerca piuttosto che nella pratica clinica.[5] Esso consiste nella somma dei punti assegnati per cinque fattori:livello di coscienza,cianosi, stridore, ingresso dell'aria e retrazione del torace.[5] Nella tabella seguente sono indicati i dati per ogni fattore.[10]
Punteggio di Westley: classificazione della gravità del croup[7][10]
Caratteristica
Numero di punti assegnati per questa caratteristica
Un punteggio totale ≤ 2 indica un croup lieve. La caratteristica tosse abbaiante e la raucedine possono essere presenti, ma non c'è stridore a riposo.[7]
Un punteggio totale di 3-5 è classificato come croup moderata. Si presenta con stridore sentito facilmente, ma con pochi altri segni.[7]
Un punteggio totale di 6-11 indica un croup grave. Esso si presenta con evidente stridore ma anche con una spiccata restrizione della parete toracica.[7]
Un punteggio totale ≥ 12 indicainsufficienza respiratoria imminente. La tosse abbaiante e lo stridore potrebbero non essere più importanti in questa condizione.[7]
L'85% dei bambini che si presentano alpronto soccorso per croup accusano una manifestazione lieve di malattia. Il croup grave è raro (<1% dei casi).[7]
I bambini con croup sono generalmente mantenuti calmi il più possibile.[6] Glisteroidi vengono somministrati di routine, con l'adrenalina utilizzata nei casi più gravi.[6] Ai bambini consaturazione arteriosa sotto il 92% deve essere datoossigeno,[5] e in quelli che presentano una forma grave può essere necessario un ricovero in ospedale per osservazione.[9] Se è necessario l'ossigeno, una somministrazione di tipo "blow-by" (la fonte dell'ossigeno posta vicino al viso del bambino) è consigliata, in quanto provoca meno agitazione rispetto all'uso di una maschera.[5] Con il trattamento, meno dello 0,2% dei pazienti con la condizione necessita diintubazione endotracheale.[10]
Icorticosteroidi, come ildesametasone e ilbudesonide, hanno dimostrato di migliorare gli esiti nei bambini con le complicanze da croup.[11] Un significativo sollievo si ottiene già sei ore dopo la somministrazione.[11] Sebbene possano essere somministrati sia pervia orale,parenterale sia per inalazione, la via orale rimane quella preferibile.[6] Una singola dose è solitamente sufficiente ed è generalmente considerata molto sicura.[6] Dosi di desametasone da 0,15, 0,3 e 0,6 mg/kg sembrano essere tutte ugualmente efficaci.[12]
Un croup da moderato a grave può essere temporaneamente migliorato conadrenalina nebulizzata.[6] L'adrenalina produce tipicamente una riduzione della gravità entro 10-30 minuti, i benefici durano solo circa 2 ore.[6][8] Se il miglioramento permane dopo 2-4 ore a seguito del trattamento senza ulteriori complicazioni, il bambino viene generalmente dimesso dall'ospedale.[6][8]
Mentre altri trattamenti per il croup sono stati studiati, nessuno ha prove sufficienti per sostenere il loro uso. L'inalazione di vapore o aria umidificata è un trattamento di auto-cura tradizionale, ma gli studi clinici non hanno dimostrato l'efficacia[5][6] e attualmente viene utilizzato raramente.[4] L'uso di farmaci per la tosse, che di solito contengonodestrometorfano e/oguiafenesin, sono sconsigliati.[8] L'inalazione diheliox (una miscela dielio eossigeno) per diminuire il lavoro respiratorio è stato un trattamento utilizzato in passato ma tuttavia vi sono poche prove scientifiche per sostenerne l'utilizzo.[13] Poiché il croup è di solito una malattia virale, gliantibiotici non sono utilizzati, a meno che non si sospetti un'infezione batterica secondaria.[8] In questi casi si raccomanda l'assunzione divancomicina ecefotaxime.[5] Nei casi più gravi associati a influenza A o B, gliantivirali inibitori dellaneuraminidasi possono essere somministrati.[5]
Il croup virale è di solito una malattia auto-limitata, ma tuttavia raramente può provocare la morte perinsufficienza respiratoria e/oarresto cardiaco.[8] I sintomi di solito migliorano entro due giorni ma possono durare anche fino a sette giorni.[7] Altre complicazioni, tuttavia non frequenti, includono la tracheite batterica, lapolmonite e l'edema polmonare.[7]
Molti casi di croup sono stati evitati grazie all'immunizzazione per l'influenza e ladifterite. Grazie proprio alla vaccinazione il croup da difterite è ormai raro nel mondo sviluppato.[5]
Lorenzo Mirabile e Simonetta Baroncini,Rianimazione in età pediatrica, Springer, 2012,ISBN978-88-470-2059-7.
G. Vincenzo Zuccotti e Marcello Giovannini,Manuale di pediatria. La pratica clinica: per la formazione di studenti di medicina e chirurgia e specializzandi in pediatria, Società Editrice Esculapio, 2012,ISBN978-88-7488-485-8.
Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina
Wikimedaglia
Questa è unavoce di qualità. È stata riconosciuta come tale il giorno 1 marzo 2015 —vai alla segnalazione. Naturalmente sono ben accetti altrisuggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.