Dopo avere affrontato un periodo di difficoltà economiche successivo alla fondazione dei concittadini e rivali delTorino, che la fece scivolare alle soglie della retrocessione nelcampionato 1912-1913, la Juventus rivincerà tale competizione nellastagione 1925-1926, in quello che fu il primo campionato italiano conquistato sotto la gestione dellafamiglia Agnelli;[4] dall'istituizione delgirone all'italiana quattro anni più tardi, nella bacheca del club si sarebbero aggiunti altri 34 titoli nazionali fino al 2020, un record nellastoria del calcio italiano. Ulteriormente, la Juventus partecipò per la prima volta allaCoppa Italia nell'edizione 1926-1927, vincendola per la prima volta, oltreché da imbattuta, alla sua quarta partecipazione avvenutaundici stagioni dopo; da allora, il club torinese ottenne altri 14 successi nella suddetta manifestazione, anch'esso record nazionale.
Avendo centrato nel corso della sua storia diversidouble etreble di trofei vinti, alla fine della stagione 2023-2024 il club annovera 119 annate al vertice dellapiramide sportiva nazionale, nei suoi diversi formati, e una nelcampionato cadetto, mentre in sette occasioni non superò le eliminatorie del Comitato Regionale Piemontese, a cui era affiliato nel periodo precedente l'istituzione dellaDivisione Nazionale (1921).
La seguente cronologia elenca i diversi piazzamenti raggiunti dalla Juventus nelle diverse competizioni per prime squadre a livello federale, interfederale, confederale e interconfederale dal suo debutto ufficiale nel 1900. Non vengono inclusi i tornei organizzati nelle annate1916-1917,1917-1918 e1918-1919, con l'eccezione dellaCoppa Federale 1915-1916, e nel biennio1943-1945, tranne il cosiddettoCampionato Alta Italia (1944), in ragione delle sospensioni all'attività sportiva durante laprima eseconda guerra mondiale.
Cronistoria della Juventus Football Club
1º novembre1897 - Data convenzionale di fondazione delloSport-Club Juventus.
^Per delibera dellaFederazione Italiana del Football (FIF), avendo la Juventus rinunciato a disputare laripetizione dello spareggio per il titolo contro ilMilan adAffori (all'epoca un comune dell'hinterland milanese), in contrasto con la designazione di un campo di gioco ritenuto, da parte torinese, non neutrale.[10]
^abIl titolo è stato disconosciutoa posteriori dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), in quanto il campionato fu oggetto di boicottaggio.
^Edizione sospesa il 23 maggio 1915 dalla FIGC per gli eventibellici.
^Torneo successivamente interrotto per decisione della FIGC causa mancanza di date disponibili allo svolgimento degli incontri.
^A causa di illeciti compiuti da alcuni giocatori della squadracecoslovacca delloSlavia Praga, avversario della Juventus in semifinale, l'incontro fu annullato ed entrambe le formazioni escluse dalla competizione; il comitato organizzatore assegnò la vittoria finale alBologna.
^Qualificata come finalista dellaCoppa dei Campioni 1972-1973 a seguito della rinuncia dell'Ajax, motivata ufficialmente da problemi finanziari,[12] made facto condizionata dagli episodi di gioco violento di cui le squadre sudamericane si erano rese protagoniste nelle precedenti edizioni del trofeo.[13]
^A seguito degliincidenti precedenti allafinale di Coppa dei Campioni contro ilLiverpool allostadio Heysel diBruxelles, e del successivo bando di esclusione dallecompetizioni UEFA inflitto alle squadre inglesi, la prevista finale di Supercoppa UEFA 1985 tra Juventus edEverton non si disputò. Successivamente l'UEFA decise di consegnare ugualmente la coppa alla Juventus, che possiede fisicamente il trofeo, ma dato che non ci fu mai un'assegnazione ufficiale, non può annoverarlo nel palmarès.[14]
^A seguito dello spareggio vinto per la qualificazione allaCoppa UEFA.[15]
^A seguito del doppio spareggio perso per la qualificazione diretta allaCoppa UEFA.[16]
^A seguito della sentenza dellaCommissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto diCalciopoli, il titolo di campione d'Italia 2004-2005 fu revocato alla Juventus e non più assegnato per «una fattispecie di illecito associativo» – termine allora non previsto dall'ordinamento giuridico sportivo italiano, ma che fu giudicato dalla Corte Federale come una violazione dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva allora in vigore riguardante i casi di «illecito sportivo» –,[17] poi tradotto in un «illecito strutturato»;[18] la posizione finale in classifica raggiunta dalla squadra in campionato, oltreché tutti gli altri risultati ottenuti in stagione, rimasero inalterati dopo i verdetti in via definitiva sia della giustizia sportiva sia ordinaria (2015).
^A seguito della sentenza dellaCommissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto diCalciopoli, il titolo di campione d'Italia 2005-2006 venne assegnato all'Inter, mentre la Juventus fu declassata dal 1º al 20º posto della classifica e retrocessa d'ufficio inSerie B per la stagione 2006-2007 con una penalizzazione di punti, per «illecito associativo» – termine allora non previsto dall'ordinamento giuridico sportivo italiano, ma che fu giudicato dalla Corte Federale come una violazione dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva allora in vigore riguardante i casi di «illecito sportivo» –,[17] poi tradotto in un «illecito strutturato»,[18] correlato all'annata 2004-2005 (l'esito della stagione 2005-2006 non è mai stato oggetto di discussione a livello sportivo e ordinario); tutti gli altri risultati ottenuti nell'annata, rimasero inalterati dopo i verdetti in via definitiva sia della giustizia sportiva sia ordinaria (2015).
^Nel corso del campionato, nell'ambito di un procedimento sportivo sulle plusvalenze, dopo la 18ª giornata la Juventus riceve una penalizzazione di 15 punti in classifica disposta dallaCorte Federale di Appello (CAF);[19] dopo la 30ª giornata, a seguito dell'esito del ricorso presentato dalla società al Collegio di Garanzia delCONI, la squadra si vede annullato il −15 conrinvio della decisione alla CFA;[20] infine, dopo la 35ª giornata la Juventus riceve una nuova e definitiva penalizzazione di 10 punti disposta dalla CFA.[21] Senza il −10 la squadra avrebbe concluso il campionato al 3º posto. A corollario, il 28 luglio 2023 la Prima Camera dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA esclude la Juventus dalla partecipazione agli spareggi dellaUEFA Europa Conference League 2023-2024 per la «violazione del quadro normativo della UEFA» e del «settlement agreement firmato nell'agosto 2022».[22]
^Anche nota comeTripletta Tricolore, laFederazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ritiene la supercoppa nazionalede iure una competizione stagionale nel proprio calendario ufficiale d'incontri, indipendentemente dalla data in cui viene disputata.[23]
Roberto Buttafarro, Giovanni De Luna, Marco Revelli, episodio 1,Un fenomeno in bianco e nero, consulenza di Leone Piccione, RAI 3, 16 settembre 1986, a 59 min 58 s.