| Cripta Mussolini | |
|---|---|
| Stato | |
| Regione | Emilia-Romagna |
| Località | Predappio |
| Coordinate | 44°05′25.75″N 11°58′44.71″E44°05′25.75″N,11°58′44.71″E |
| Religione | cattolica dirito romano |
| Consacrazione | 1957 |
| Inizio costruzione | 1928 |
| Completamento | 1933 |
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Lacripta Mussolini, costruita nelcimitero di San Cassiano aPredappio, è il luogo di tumulazione di molti componenti dellafamiglia Mussolini.

Parallelamente allafondazione di Predappio Nuova,Benito Mussolini, giàDuce d'Italia, decise di riunire i resti deigenitori e costruire unfamedio per i propri congiunti, esprimendo lavolontà di dare un aspetto monumentale al luogo. La nuova struttura, che incorporò il piccolo camposanto precedente, fu progettata dall’architettoFlorestano Di Fausto, e costruita dal 1928 al 1933.
La salma di Benito Mussolini fu trasferita nella tomba di famiglia per decisione diAdone Zoli nel 1957. Zoli era antifascista, ma anche conterraneo di Mussolini e prese la decisione nell'anno in cui eraPresidente del Consiglio[1] a seguito delle richieste della vedova,Rachele Guidi.[2][3]
La vedova fece allestire unacamera ardente per la salma deldittatore, che era conservata presso ilconvento deiCappuccini diCerro Maggiore dal 1946; il 1º settembre erano presenti alla tumulazione Rachele conEdda e suo figlio Marzio,Romano Mussolini e Fabrizio Ciano;[4] una settimana dopo 3 500 persone raggiunsero il cimitero con alcuni dirigenti nazionali delMovimento Sociale Italiano, tra i quali il leaderneofascistaGiorgio Almirante, e il 21 settembre circa 7 000 persone raggiunsero il cimitero.[2]
Nellanotte del 27 dicembre 1971 l'ingresso della cripta venne lesionato da un ordigno costituito da 4-5 kg diesplosivo al plastico con unamiccia di 40 metri; l'intero cimitero venne danneggiato e ilquestore diForlì ne decise la chiusura.[5]
Nella notte del 27 febbraio 1976 vennero rubati da ignoti i cappelli dabersagliere e daPrimo maresciallo dell'Impero di Benito Mussolini, assieme a un'urna contenente un frammento dicervello, rimosso dopo la morte per essere analizzato negliStati Uniti nel 1945.[6]
La cripta, negli anni, è diventata meta dipellegrinaggio di gruppi neofascisti, soprattutto in occasione di alcuni anniversari legati alfascismo.[7] Ciò ha scatenato critiche epolemiche a livello nazionale.
Nella sala principale ci sono, uno per angolo, quattrosarcofagi in pietra scolpita grezza, ornati ai vertici da quattrofasci littori. Perpendicolare c'è quello di Benito Mussolini, al centro di una sottocripta più piccola. Sulla parete semicircolare alle spalle c'è un busto in marmo bianco con due piccole teche per lato, le quali custodiscono rispettivamente: un cappello da bersagliere, una camicia nera, un'urna in pietra contenente un frammento di cervello e gli stivali (tagliati nel fusto per toglierli e con il tacco divelto per cercare eventuale denaro celato all'interno) indossati al momento della morte. Sempre dal lato destro, in alto, campeggia la riproduzione metallica in nero della lettera autografa "M".
Nella cripta sono sepolte 15 persone, ovvero cinque generazioni della famiglia Mussolini: oltre a Mussolini stesso, nella cripta riposano i genitori del Duce,Alessandro Mussolini (1854-1910) eRosa Maltoni (1858-1905); sua mogliedonna Rachele (1890-1979) e quattro dei suoi cinque figli:Vittorio (1916-1997),Bruno (1918-1941),Romano (1927-2006) edAnna Maria (1929-1968).
Nella cripta sono sepolti anche altri parenti di Mussolini:
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