Crash Landing album in studio | |
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Artista | Jimi Hendrix |
Pubblicazione | marzo1975 |
Durata | 29:34 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Blues rock Hard rock Rock psichedelico Acid rock Rock |
Etichetta | Reprise |
Produttore | Alan Douglas,Tony Bongiovi |
Registrazione | 1968 – 1974 |
Jimi Hendrix - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Christgau's Record Guide | B+[2] |
Crash Landing è l'ottavo album di studio postumo diJimi Hendrix, pubblicato negliStati Uniti nel marzo 1975 e nell'agosto 1975 inGran Bretagna.
Il disco è il quinto album di studio di Hendrix pubblicato dopo la sua morte e il primo ad essere curato dal controverso produttore discograficoAlan Douglas.
Prima che morisse nel 1970, Hendrix era ormai arrivato alle fasi finali di lavorazione del suo prossimo album, progettato come doppio LP, temporaneamente intitolatoFirst Rays of the New Rising Sun. In seguito al decesso di Hendrix, molte delle tracce programmate per l'inserimento nel disco furono sparpagliate in tre diversi album postumi:The Cry of Love (1971),Rainbow Bridge (1971), eWar Heroes (1972). Inoltre, a fine 1973, la casa discografica che deteneva i diritti sul catalogo di Hendrix, pubblicò un LP chiamatoLoose Ends che conteneva otto brani, sei dei quali considerati generalmente incompleti e solo abbozzati da Hendrix (gli unici due brani che potevano dirsi completi eranoThe Stars That Play with Laughing Sam's Dice, già lato B di un singolo del 1967, e la cover di un brano diBob Dylan,The Drifter's Escape).
Jimi Hendrix aveva accumulato una gran mole di materiale registrato in studio tra il 1969 e il 1970, la maggior parte del quale era ancora inedito e giaceva negli archivi della casa discografica. Dopo la morte del manager di Hendrix,Michael Jeffery, avvenuta nel 1973, Alan Douglas venne ingaggiato per mettere ordine e trarre il massimo profitto dallo sterminato archivio hendrixiano ancora inedito. Fatta eccezione perStone Free Again, ri-registrazione diStone Free effettuata nell'aprile 1969 con la formazione originale deiJimi Hendrix Experience, il materiale utilizzato perCrash Landing consiste in registrazioni che Hendrix fece conBilly Cox al basso eMitch Mitchell o, in certi casi,Buddy Miles alla batteria.
La versione CD diCrash Landing è ormai fuori catalogo da diversi anni e non più disponibile nei normali canali distributivi.
Crash Landing fu il primo disco prodotto da Douglas, e immediatamente generò parecchie polemiche. Le note interne dell'album indicano che Douglas utilizzò molti session men, nessuno dei quali aveva mai nemmeno suonato con Hendrix, per ri-registrare o sovraincidere parti di chitarra, basso, batteria, e percussioni sull'album, cancellando i contributi musicali originali alterando così irrimediabilmente le composizioni.[3] Inoltre, Douglas aggiunse anche cori femminili allatitle track del disco. Pubblico e critici furono anche infastiditi dal fatto che Douglas si attribuì i crediti di composizione (insieme a Hendrix) di cinque delle canzoni sulle otto totali presenti inCrash Landing. Nonostante tutto, l'album raggiunse la posizione numero 5 in classifica negli Stati Uniti e la numero 35 nel Regno Unito, i più alti posizionamenti in classifica sin dai tempi diThe Cry of Love.
Tutti i brani sono opera diJimi Hendrix.Alan Douglas si dichiarò coautore di cinque tracce (Somewhere Over the Rainbow,Crash Landing,Come Down Hard on Me,Peace in Mississippi, eCaptain Coconut).[4]
Sovraincisioni effettuate nel 1975: