Unacorte regia (anchecorte reale, in lingua latinacuria regis), spesso chiamata anche semplicementecorte quando il contesto è chiaro, è ilnucleo familiareallargato di unmonarca, inclusi tutti coloro che regolarmente frequentavano il sovrano o la figura centrale. La parola "corte" può essere applicata anche alla cerchia di unnobile importante.
Nelle corti più grandi migliaia di individui comprendevano la corte: ne erano parte molti ufficiali oservitori alle dipendenze permanenti del sovrano, e altri partecipanti nella speranza di un guadagno politico o finanziario[1], o semplicemente per la società e i divertimenti offerti. Possono esservi inclusi anche i principi stranieri e la nobiltà straniera in esilio possono cercare rifugio presso una corte.
Si tratta dell'evoluzione dellacorte feudale[2], che assume il nome dalluogo aperto della sua dimora, nel quale in origine il signore riceveva.
Nell'Europa occidentale, il consolidamento del potere dei magnati locali e dei re in centri amministrativi fissi a partire dalla metà del XIII secolo portò alla creazione di una distinta cultura di corte che fu centro di mecenatismo intellettuale e artistico, rivaleggiando conabati evescovi, oltre a essere il centro della vita politica, costituendo il vertice di una rudimentale burocrazia politica che rivaleggiava con le corti dei conti e dei duchi. Molte delle prime corti dell'Europa occidentale eranocorti itineranti che viaggiavano da un luogo all'altro.
La corte è una struttura sociale che ha caratterizzato per secoli l'assetto dei sistemi di potere in Europa.[3] L'età delle corti "costituisce un periodo omogeneo che va dalla metà delTrecento alla fine delSettecento. Questa prospettiva di lunga durata ha altresì indicato nella cultura classicistica, di cui la civiltà di corte era imbevuta, un forte carattere unificante dell'Antico Regime, prolungando quest'ultimo sino alle soglie delsisma rivoluzionario".[4]
^G. Althoff,Amicitia und pacta: Bündnis, Einung, Politik und Gebetsgedenken im beginnenden 10. Jahrhundert, Hahnsche Buchhandlung, Hannover, 1992.
^G. Tabacco,Dai re ai signori. Forme di trasmissione del potere nel Medioevo, Bollati Boringhieri, Torino 2000
^ Monica Ferrari,Costumi educativi nella società di corte: un convegno e una ricerca in progress, inCostumi educativi nelle corti europee (XIV-XVIII secolo), Pavia, Pavia University Press, 2010, p. 17,ISBN978-88-96764-05-3.