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Corrado Tumiati

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Corrado Tumiati

Corrado Tumiati (Ferrara,9 settembre1885Firenze,16 febbraio1967) è stato unmedico,scrittore egiornalistaitaliano, nonchépoeta e vincitore delPremio Viareggio nel1931 con l'opera "I tetti rossi. Ricordi di manicomio".

Biografia

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Figlio di Gaetano,avvocato e di Eda Ferraresi, a sua volta figlia di unmedico, era fratello dell'attoreGualtiero Tumiati, del professore universitario e giuristaLeopoldo Tumiati e del drammaturgoDomenico Tumiati nonché zio del giornalistaGaetano Tumiati; ebbe un'infanzia felice e un'adolescenza stimolante grazie al clima della città che contava la presenza di personaggi brillanti tra i quali ilpittoreFilippo de Pisis e ilpoetaCorrado Govoni.

Gli studi di Medicina

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Compì studi regolari dimostrandosi portato sia per le materieumanistico-letterario che per quellescientifiche e, al momento di scegliere lafacoltà a cui iscriversi, optò per la facoltà dimedicina che seguì per tre anni presso l'Università di Ferrara e in seguito presso l'Università di Firenze dove silaureò a pieni voti con ilprofessore Ferruccio Schupfer discutendo unatesi sultumore dello stomaco.

La professione medica

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Gli venne subito offerto un posto comeassistenteuniversitario ma Corrado preferì dedicarsi alla professione medica.
Venne assunto come assistente presso ilmanicomio diPesaro diretto daAntonio D'Ormea[1] che seguirà, nel1910, aSiena lavorando per tre anni presso l'ospedale della città e seguendo inoltre i corsi dianatomiafisiologica presso l'"Istituto di fisiologia "diBruno Brunacci.

Impegnato nella ricercaneuropsichiatrica, collaborò ariviste specialistiche pubblicando diversi articoli inerenti alla materia.

La partecipazione alla Grande Guerra

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Nel1913 vinse il concorso e si trasferì aVenezia praticando la professione comepsichiatra aSan Servolo fino al giugno del1915 quando, allo scoppio dellagrande guerra, fu richiamato per prestare servizio cometenente medico presso gliospedali del territorio. Attivo inprima linea durante gli scontri delCarso, operò anche sulPiave e rimase nelle vesti disoldato-medico fino al settembre del1919 quando venne congedato.

La febbrile attività in campo medico

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Dopo il congedo ritornò a San Serviolo e nel1920 fondò ilperiodicoLa Voce Sanitaria che nel1926 cambiò il titolo con quello di "Igiene Mentale".

In questo periodo Tumiati si dedicò attivamente alla sua professione e fondò un "Patronato per i malati di mente" e un "Dispensario psichiatrico" per l'assistenza minorile.

L'abbandono della professione

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Nel1931, a causa di divergenze politiche con le autorità dellaprefettura decise di abbandonare la professione e, anche per l'influenza diPietro Pancrazi, si trasferì a Firenze[2].

L'attività di scrittore

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Si dedicò pertanto alla scrittura e sarà proprio in questo anno che pubblica, per lacasa editriceFratelli Treves,"I tetti rossi. Ricordi di manicomio" con il quale vincerà ilPremio Viareggio.[3]

L'attività di giornalista

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A Firenze iniziò l'attività digiornalista presso ilCorriere della Sera che gli affidò laterza pagina e collaborò con assiduità alle rivistePan ePegaso.
Ebbe così modo di conoscere e frequentare gli ambienti letterari e di stringere amicizia con alcuni intellettuali dell'epoca, come illetteratoVittore Branca, ilcriticoPietro Pancrazi, ilmusicistaLuigi Dallapiccola, ilpittoreGiovanni Colacicchi oltre a numerosipolitici egiuristi comePiero Calamandrei che nel1945 gli affiderà l'incarico diredattore evice direttore della rivista a carattere politico-letterariaIl Ponte.

Con lo stessoPiero Calamandrei e altri intellettuali toscani e non (tra i quali l'artistaParide Baccarini,Giacomo Devoto,Enzo Enriques Agnoletti) nel gennaio1945 fondò, sempre aFirenze, l'Associazione Federalisti Europei[4].

Nel1952 gli venne affidata, dall'"Associazione Medici Scrittori Italiani", la direzione del periodicoLa Serpe e fino al1963 collaborò alla rivista "L'Illustrazione del medico", edita dai laboratori Maestretti[5].

L'attività di traduttore e di poeta

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Tumiati fu inoltre competentetraduttore di classici stranieri, in particolarefrancesi, comeRénard,Marivaux,Musset eMolière oltre a esserepoeta di grande sensibilità.

Opere

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  • Corrado Tumiati,I tetti rossi. Ricordi di manicomio, Milano, F.lli Treves, 1931, p. 202.
  • Corrado Tumiati,Solstizio nell'orto, Collana: Letteratura contemporanea, 2ª ed., Firenze, Sansoni, 1943, p. 182.
  • Corrado Tumiati,Il miracolo di Santa Dymfa: incontri e paesi, Firenze, Vallecchi, 1942, p. 258.
  • Corrado Tumiati,Il pavone della casa blu ed altre storie impossibili, Torino, Società Editrice Internazionale (SEI), 1944, p. 160.
  • Corrado Tumiati,Sulla diagnosi di insufficienza mentale nei fanciulli, Pesaro, Tip. Federici, 1914, p. 49.
  • Corrado Tumiati,Collezione privata. Profili e ritratti. Adelaide Ristori, Amelia Rosselli, Jules Renard, Francesco Redi, Vincenzo Chiarugi, L. v. Beethoven, Torquato Tasso, il Caravaggio, Alexandre Borodine, Mungo Park, Georges Clemenceau, Isidoro Falchi, Agostino Bertani, Piero Calamandrei, Firenze, Vallecchi, 1965, p. 256.
  • Corrado Tumiati,La trovata di Rabocchio, Illustrazioni di Sara Fossati; collana:Taccuini, 4, Firenze, Giannini, 19..?, p. 29.
  • Corrado Tumiati,Justus Ebhardt: un libraio giornalista dell'800 a Venezia, Estr. da: Le tre Venezie, a. 7 (1931), n. 6, 1931, pp. 349-356.
  • Corrado Tumiati,La noce di cocco, Milano, F.lli Treves, 1934, p. 247.
  • Corrado Tumiati,Nessuno risponde, Collana:Letteratura contemporanea, Firenze, Sansoni, 1950, p. 222.
  • Corrado Tumiati,Vite singolari di grandi medici dell'800, Titolo alternativo:Vite singolari di grandi medici dell'Ottocento, Firenze, Vallecchi, 1952, p. 209.
  • Corrado Tumiati,Gli Americani e l'Italia del Risorgimento, Estr. da: Le vie d'Italia, a. 68, n. 2 (febbraio 1962), 1962, pp. 168-176.
  • Corrado Tumiati,Sette storielle per uomini e bestie, Ed. di 250 esempl. Num., Urbino, Istituto Statale d'Arte per la Decorazione del Libro, 1961, p. 31.

Traduzioni

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  • Moliere,Tartufo; Il misantropo, Traduzione dal francese di Corrado Tumiati, Padova, Rebellato, 1960, p. 189.
  • Moliere,Don Giovanni o Il convitato di pietra, Traduzione dal francese di Corrado Tumiati. Nota di Emilio Barbetti. Collana:Biblioteca sansoniana teatrale, 14, Firenze, Sansoni, 1953, p. 72.
  • Moliere,Teatro, a cura di Emilio Barbetti, Traduzioni dal francese di Corrado Tumiati e di Alfredo Bartoli, Firenze, Sansoni, 1980, Vol. 1, pagg. 976; vol. 2, pagg. 994.
  • Alfred de Musset,Barberina: commedia in tre atti, Traduzione dal francese di Corrado Tumiati; collana:La meridiana, 9; titolo originale:La quenouille de Barberine, Firenze, Sansoni, 1943, p. 67.
  • Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux,Arlecchino dirozzato dall'amore e L'eterna questione, Traduzione e nota di Corrado Tumiati; opera originale:Arlequin poli par l'amour (1720); collana:La meridiana, 42, Firenze, Sansoni, 1944, p. 77.
  • Jules Renard,Pel di carota; Filippo e Ragotte, Traduzione e introduzione di Corrado Tumiati; titolo originale:"Poil de carotte"; collana:Biblioteca moderna Mondadori. Sez. filosofia, psicologia e religione, 179, Milano, Mondadori, 1951, p. 206.
  • Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux,La duplice incostanza; Il gioco dell'amore e del caso, Tit. orig.:La double inconstance, Le jeu de l'amour et du hasard; collana:Biblioteca sansoniana teatrale, 13, Firenze, Sansoni, 1952, p. 131.
  • Francis William Bain,La giovenca dell'alba, Versione italiana di Corrado Tumiati con cinque tavole a colori di Beryl Hight Tumiati, Firenze, Bemporad, 1927, p. 87.
  • Paul Hyacinthe Loyson,L'apostolo: tragedia moderna in tre atti, Versione di Corrado Tumiati; con prefazione di Renato Simoni, Milano, Treves, 1912, p. 144.
  • Francis William Bain,La giovenca dell'alba, Versione italiana di Corrado Tumiati; ed. di 400 esempl. f. c., Bergamo, Morgana, 1989, p. 87.
  • Francis William Bain,La donna del sogno: romanzo, Traduzione di Corrado Tumiati; collana:Narratori moderni, Firenze, Giannini, 1944, p. 233.
  • Jules Renard,Il pane casalingo; Il piacere di troncare, Traduzione e nota di Corrado Tumiati; collana:Biblioteca sansoniana teatrale, 11, Firenze, Sansoni, 1952, p. 59.
  • Francis William Bain,La caduta del sole, Versione italiana di Corrado Tumiati, Torino, Frassinelli, 1936, p. 95.
  • Jules Renard,Pel di carota, Traduzione di Corrado Tumiati; postfazione di Mario Lodi; collana:Leggere i classici, 33; titolo originale:Poil de carotte, Segrate, Mondadori, 1995, p. 112,ISBN 88-04-39962-7.

Curatele

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  • Gilberto Rossi,Favole, Presentazione di Corrado Tumiati, una nota di Gualtiero Rossi, due acqueforti e dieci disegni di Renato Bruscaglia; Ed. di 200 esempl. Num., Urbino, Istituto statale d'arte, 1968, p. 79.
  • Franca Maria Catri,Quaderno di un medico (1954-1958), Prefazione di Corrado Tumiati; collana:Poeti, Padova, Rebellato, 1959, p. 47.
  • Paolo Di Bono,Terra come donna: versi, Presentazione di Corrado Tumiati, Sarzana, Ed. Carpena, 1956, p. 87.
  • Girolamo Fracastoro,La favola d'Ilceo ed altri frammenti (daSyphilis sive de morbo gallico), Interpretazioni di Fabrizio Winspeare; con presentazione di Corrado Tumiati; collana:La grande poesia d'ogni tempo, 8, Milano, Ed. Ceschina, 1957, p. 64.

Opere su Corrado Tumiati

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  • AA.VV.,Corrado Tumiati: medico e scrittore (1885-1967), nel centenario della nascita, Ed. di 300 esempl. f. c.; 2 ritratti, Campi Bisenzio, Italia grafiche, 1985, p. 80.

Note

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  1. ^Prof. Antonio D'Ormea, psichiatra, (Budrio, Bologna, 26 settembre1873 -Siena, 28 dicembre1952)
  2. ^Daniele Ravenna,Domenico, Gualtiero, Leopoldo e Corrado. I fratelli Tumiati fra Ottocento e Novecento, Atti dell'Accademia delle Scienze di Ferrara, Anno Accademico 2020-2021, volume 98, p. 293.
  3. ^Premio letterario Viareggio-Rèpaci, supremioletterarioviareggiorepaci.it.URL consultato il 9 agosto 2019(archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
  4. ^Cfr. L'Associazione Federalisti Europei di Firenze (AFE) ed il I Congresso Federalista di Venezia (gennaio 1945 - ottobre 1946), "Storia contemporanea", a. XXIV, n. 4, agosto 1993, pp. 567-584;Cinzia Rognoni Vercelli, Mario Alberto Rollier. Un valdese federalista, Milano, Jaca Book, 1991
  5. ^ AA.VV.,L'illustrazione del medico,Rassegna mensile di arte, lettere e medicina; numerose illustrazioni nel testo e fuori testo in bianco nero; primo numero: N.1 dell'ottobre 1933, ultimo numero: N. 160 del giugno 1958;numeri con brevi antologie dedicate, da importanti critici, a varie discipline o argomenti monografici: astronomia, biologia, botanica, cinema, esplorazioni e viaggi, filosofia, letteratura religiosa, medici illustri, scrittori sportivi, storia, storia dell'arte, storia della medicina, storia della musica, storia del teatro, tradizioni popolari, zoologia, Milano, Laboratori farmaceutici D. Maestretti, 1933 - 1958, pp. 160 volumi (Pagine: circa 30 a volume).

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Vincitori delPremio Viareggio per la narrativa
1930-1950Anselmo Bucci eLorenzo Viani, 1930 •Corrado Tumiati, 1931 •Antonino Foschini, 1932 •Achille Campanile, 1933 •Raffaele Calzini, 1934 •Mario Massa eStefano Pirandello, 1935 •Riccardo Bacchelli, 1936 •Guelfo Civinini, 1937 •Vittorio Giovanni Rossi eEnrico Pea, 1938 •Arnaldo Frateili,Orio Vergani eMaria Bellonci, 1939 •Silvio Micheli eUmberto Saba, 1946 •Antonio Gramsci, 1947 •Aldo Palazzeschi eElsa Morante, 1948 •Arturo Carlo Jemolo, 1949 •Francesco Jovine eCarlo Bernari, 1950
1951-1975Domenico Rea, 1951 •Tommaso Fiore (Anna Banti eGiovanni Comisso, Premi speciali), 1952 •Carlo Emilio Gadda (Anna Maria Ortese, Premio speciale), 1953 •Rocco Scotellaro (Giuseppe Raimondi, Premio speciale), 1954 •Vasco Pratolini, 1955 •Carlo Levi eGianna Manzini, 1956 •Italo Calvino,Arturo Tofanelli eNatalia Ginzburg, 1957 •Tommaso Landolfi, 1958 •Marino Moretti, 1959 •Giovanni Battista Angioletti eLaudomia Bonanni, 1960 •Alberto Moravia, 1961 •Giorgio Bassani, 1962 •Antonio Delfini, 1963 •Giuseppe Berto, 1964 •Goffredo Parise, 1965 •Raffaello Brignetti, 1967 •Libero Bigiaretti, 1968 •Fulvio Tomizza, 1969 •Nello Saito, 1970 •Ugo Attardi, 1971 •Romano Bilenchi, 1972 •Achille Campanile, 1973 •Clotilde Marghieri, 1974 •Paolo Volponi, 1975
1976-2000Mario Tobino, 1976 •Davide Lajolo, 1977 •Antonio Altomonte, 1978 •Giorgio Manganelli, 1979 •Stefano Terra, 1980 •Enzo Siciliano, 1981 •Primo Levi, 1982 •Giuliana Morandini, 1983 •Gina Lagorio, 1984 •Manlio Cancogni, 1985 •Marisa Volpi, 1986 •Mario Spinella, 1987 •Rosetta Loy, 1988 •Salvatore Mannuzzu, 1989 •Luisa Adorno, 1990 •Antonio Debenedetti, 1991 •Luigi Malerba, 1992 •Alessandro Baricco, 1993 •Antonio Tabucchi, 1994 •Maurizio Maggiani, 1995 •Ermanno Rea, 1996 •Claudio Piersanti, 1997 •Giorgio Pressburger, 1998 •Ernesto Franco, 1999 •Giorgio van Straten eSandro Veronesi, 2000
2001-oggiNiccolò Ammaniti, 2001 •Fleur Jaeggy, 2002 •Giuseppe Montesano, 2003 •Edoardo Albinati, 2004 •Raffaele La Capria, 2005 •Gianni Celati, 2006 •Filippo Tuena, 2007 •Francesca Sanvitale, 2008 •Edith Bruck, 2009 •Nicola Lagioia, 2010 •Alessandro Mari, 2011 •Nicola Gardini, 2012 •Paolo Di Stefano, 2013 •Francesco Pecoraro, 2014 •Antonio Scurati, 2015 •Franco Cordelli (Lucio d'Alessandro, Premio speciale), 2016 •Gianfranco Calligarich, 2017 •Fabio Genovesi eGiuseppe Lupo, 2018 •Emanuele Trevi, 2019 •Paolo Di Paolo, 2020 •Edith Bruck, 2021 •Veronica Raimo, 2022 •Niccolò Ammaniti, 2023 •Silvia Avallone, 2024
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