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Corona d'Italia

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La corona ferrea,Corona Reale d'Italia, conservata nelduomo di Monza.

NelRegno d'Italia non è mai esistita la cerimonia dell'incoronazione e, quindi, non si è mai resa necessaria la costruzione di una corona di Stato. Tuttavia viene consideratacorona d'Italia lacorona ferrea, utilizzata però soltanto come emblema e mai indossata daire d'Italia diCasa Savoia.

Storia

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Regno di Sardegna

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Vittorio Amedeo III con quella che, probabilmente, era l'antica corona del Regno di Sardegna.

NelDucato di Savoia (1416-1713) e poi nelRegno di Sardegna (1720-1861) non è mai esistita la cerimonia dell'incoronazione e il regno di un nuovo sovrano iniziava con una cerimonia di giuramento,[1] in quanto gliantichi Stati italiani erano nominalmente anchefeudi imperiali e avevano rituali diversi rispetto alle grandi monarchie dell'Europa centrale.[2][3] Solo durante la breve esperienza come re di Sicilia (1713-1718)Vittorio Amedeo II ebbe un'incoronazione,[4] ma la corona venne poi smantellata, come generalmente accadeva, poco dopo la cerimonia. L'assenza dell'incoronazione derivava anche dalla natura stessa degli Stati sabaudi, che non erano una monarchia centralista (come la Francia), ma una monarchia composita (come la Spagna, nella quale infatti non esiste l'incoronazione).[5]

Tuttavia, una corona sabauda comunque esisteva, ma scomparve alla fine del Settecento a seguito del conflitto contro la Francia rivoluzionaria. Secondo la maggior parte degli storici, la corona fu data in pegno dagli stessi Savoia adAnversa o aRotterdam a garanzia di un finanziamento, richiesto per la guerra di difesa contro l'invasione napoleonica, e andò poi perduta.[6] Secondo altri, invece, non lasciò maiTorino e venne rubata dai soldati francesi a seguito della stessa invasione. L'oro e le sue gemme, in ogni caso, furono vendute o riutilizzate. Esistevano inoltre altre corone reali e ducali, che vennero esposte durante funerali o durante varie cerimonie sabaude fin dalXVI secolo, ma si trattava di corone puramente cerimoniali non pensate per essere indossate, realizzate in legno dorato o in altri materiali non preziosi.

Unità d'Italia

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Vittorio Emanuele II ritratto con, a fianco, la corona ferrea e la corona reale di Savoia.

Nel 1861, alla proclamazione dell'unità d'Italia,Vittorio Emanuele II decise che la corona nazionale avrebbe dovuto essere la storicacorona ferrea, che era stata per secoli la corona deire d'Italia. Tuttavia, alcuni ritennero la corona ferrea poco patriottica e non adatta a essere la corona della nuova Italia unita in quanto era stata utilizzata per molto tempo da sovrani stranieri e perché era considerata una reliquia (a causa della presenza, al suo interno, di un presunto chiodo della croce diCristo).[7] Specialmente quest'ultimo particolare ne sconsigliava l'uso, a causa dei forti dissidi che il processo di unificazione dell'Italia aveva creato fraCasa Savoia e laChiesa.[8]

Comunque tale corona, che era stata usata da ultimi per l'incoronazione diNapoleone Bonaparte nel 1805 comere d'Italia[9][10] e diFerdinando d'Asburgo nel 1838 comere del Lombardo-Veneto,[11] nel 1861 non era materialmente in possesso di Vittorio Emanuele II, ma era stata portata aVienna dagli austriaci[12] e sarebbe stata restituita all'Italia soltanto nel 1866, con la cessione delle province venete e la definitiva rinuncia degliAsburgo alRegno Lombardo-Veneto.[13]

Nel 1861 il capitano viterbeseAngelo Angelucci pubblicò allora il progetto di una nuova corona, che incontrò il favore di molti.[14] Nello stesso anno, poi, la città diTorino e successivamente nel 1869 la città diNapoli donarono a Vittorio Emanuele II duecorone trionfali, realizzate con fronde di quercia e di alloro in oro. Tali corone furono trafugate, insieme ad altri gioielli, dalPalazzo Reale di Torino nella notte fra il 16 e il 17 agosto 1885, e successivamente furono realizzate delle repliche in bronzo.[15]

Fra il 1861 e 1862 il quotidiano fiorentinoLo Zenzero aprì una sottoscrizione per raccogliere fondi per la realizzazione di una nuova corona. Nel 1862, tuttavia, lo stesso giornale dovette rinunciare al proposito, commentando che: «Il Gonfaloniere di Firenze, presidente di una Commissione Promotrice, deliberava l'anno passato una Corona al Re d'Italia, facendo appello a tutti i municipii italiani onde concorressero con i suoi amministrati, per mezzo di volontarie offerte, ad accumulare la somma necessaria per adempiere a questo dovere».[16] Nonostante una discreta somma raccolta, il quotidiano informò che la corona non era stata realizzata, pare «per vergognose gelosie municipali, e per incuria di coloro che tutto pospongono allo interesse e all'ambizione personale».[17] Nel frattempo, la città diPerugia fece realizzare uno stipo per custodire la corona, ancora oggi visibile aPalazzo Pitti aFirenze.[18]

Dietro all'insuccesso di tali progetti, comunque, c'era la convinzione di Vittorio Emanuele II che la vera corona d'Italia avrebbe dovuto essere quella ferrea. Anche se il sovrano dovette rinunciare a farsi incoronare con essa, volle che la corona ferrea fosse presente nei suoi ritratti ufficiali, come in quello realizzato daPaolo Emilio Morgari nel 1874 e oggi conservato aVilla della Regina.[19] Alla sua morte, nel 1878, la corona ferrea fu portata a Roma ed esposta al Pantheon.[20] La lapide sepolcrale del re è decorata da una sua rappresentazione.

AncheUmberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, avrebbe voluto essere incoronato con la storica corona ferrea. Tuttavia il clima politico italiano nel 1878, quando ascese al trono, era tutt'altro che favorevole: non si erano sopiti, infatti, i forti contrasti fraCasa Savoia e laChiesa, e in generale con i cattolici in Italia, a seguito dellapresa di Roma, e si ritenne quindi che la scelta migliore sarebbe stata non utilizzare una reliquia per un'eventuale incoronazione, che infatti non ci fu. Umberto I, però, inserì la corona ferrea nello stemma reale e nel 1896 donò alduomo di Monza, città in cui amava risiedere, la teca in vetro blindato dove è tuttora custodita. Alle sue esequie, nel 1900, venne esposta la corona ferrea e la sua tomba alPantheon ne reca, davanti, una copia bronzea.

Vittorio Emanuele III eUmberto II non vollero alcuna cerimonia di incoronazione, anche in considerazione delle circostanze luttuose in cui entrambi salirono al trono.

XXI secolo

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Nel dicembre 2017, in occasione della cerimonia funebre per la tumulazione delle spoglie del reVittorio Emanuele III e della reginaElena alsantuario di Vicoforte, venne realizzata una corona reale di Savoia. Si tratta della prima corona mai forgiata in Italia a norma di quanto stabilito nelregio decreto del 1º gennaio 1890, prima del 2017 solamente raffigurata su disegni e documenti.[21] La corona venne poi utilizzata per la tumulazione diAmedeo di Savoia-Aosta presso lacripta reale della basilica di Superga il 1º luglio 2021.[22] A fine 2021 ancheEmanuele Filiberto di Savoia fece realizzare una riproduzione della corona reale di Savoia.[23]

Regolamentazione

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Rappresentazione dellaCorona Reale di Savoia.

La regolamentazione della corona d'Italia è presente nel regio decreto del 1º gennaio 1890,[24] il quale stabilisce che:

  • Art. 43.

Le Corone della Reale Famiglia hanno tutte la stessa base d'un cerchio d'oro coi margini cordonati, fregiato con otto grossi zaffiri (cinque visibili) attorniati ciascuno da dodici gemme, cioè: quattro diamanti alternati con altrettanti rubini ed altrettanti smeraldi: i zaffiri sono divisi da otto nodi di Savoia (quattro visibili) d'oro a sbalzo. Il cerchio è sormontato da quattro foglie d'acanto d'oro (tre visibili) caricate, in cuore, d'una perla; separate da quattro crocette di Savoia (due visibili) smaltate di rosa e ripiene di bianco, pomate con quattro perle ed accostate, ciascuna, da due perle collocate sopra una piccola punta; il tutto movente dal margine superiore del cerchio.

  • Art. 44.

Il Re usa due corone; quellaReale di Savoia e quellaReale d'Italia.

  • Art. 45.

LaCorona Reale di Savoia è chiusa da otto vette d'oro (cinque visibili) moventi dalle foglie e dalle crocette, riunite, con doppia curvatura, sulla sommità, fregiate all'esterno da grosse perle decrescenti dal centro e sostenenti un globo d'oro cerchiato, cimato come Capo e Generale Gran Maestro dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro da una crocetta d'oro, trifogliata, movente dalla sommità del globo.

  • Art. 50

Le corone del Re, della Regina e del Principe Reale ereditario sono foderate di un tocco di velluto chermisino.

  • Art. 51.

LaCorona Reale d'Italia è quella detta Corona di Ferro che si conserva nel Real Tesoro della Cattedrale di Monza.

Galleria d'immagini

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  • La corona ferrea ha un diametro interno di appena 15 centimetri ed è perciò inindossabile da un adulto, per le incoronazioni veniva montata sopra altri copricapi, come in questa immagine di Ferdinando d'Asburgo.
    La corona ferrea ha un diametro interno di appena 15 centimetri ed è perciò inindossabile da un adulto, per le incoronazioni veniva montata sopra altri copricapi, come in questa immagine di Ferdinando d'Asburgo.
  • Come detto, la corona ferrea è inindossabile. Napoleone si limitò a sollevarla ritualmente sopra la testa (l'immagine di Napoleone con la corona in testa è, pertanto, un falso storico).
    Come detto, la corona ferrea è inindossabile. Napoleone si limitò a sollevarla ritualmente sopra la testa (l'immagine di Napoleone con la corona in testa è, pertanto, un falso storico).
  • Corona cerimoniale in legno dorato risalente all'inizio del XIX secolo, conservata presso il Palazzo Reale di Genova.
    Corona cerimoniale in legno dorato risalente all'inizio del XIX secolo, conservata presso il Palazzo Reale di Genova.
  • Vittorio Emanuele II riceve la corona di alloro offertagli dalla città di Torino.
    Vittorio Emanuele II riceve la corona di alloro offertagli dalla città di Torino.
  • La corona ferrea rappresentata sulla tomba di Vittorio Emanuele II.
    La corona ferrea rappresentata sulla tomba di Vittorio Emanuele II.
  • Lo stemma sabaudo con la corona ferrea posta sopra l'elmo.
    Lo stemma sabaudo con la corona ferrea posta sopra l'elmo.
  • La copia della corona ferrea posta davanti alla tomba di Umberto I.
    La copia della corona ferrea posta davanti alla tomba di Umberto I.
  • Una realizzazione contemporanea della corona reale di Savoia.
    Una realizzazione contemporanea della corona reale di Savoia.

Note

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  1. ^A. Merlotti,I Savoia. Una dinastia europea in Italia, inI Savoia. I secoli d'oro d'una dinastia europea, a cura di W. Barberis, Torino, Einaudi, 2007, pp. 87-133; Id.,la regalità sabauda, inDalle regge d'Italia. Tesori e simboli della regalità sabauda, catalogo della mostra (Reggia di Venaria, 2017), a cura di S. Ghisotti e A. Merlotti, Genova, Sagep, 2017, pp. 82-85.
  2. ^Kalinowska, Anna; Spangler, Jonathan (ed.).Power and Ceremony in European History: Rituals, Practices and Representative Bodies since the Late Middle Ages. Bloomsbury Publishing, 2021.
  3. ^I Savoia. Una dinastia europea in Italia, suacademia.edu.URL consultato il 2 febbraio 2022.
  4. ^T. Ricardi di Netro,Il duca diventa re. Cerimonie di corte per l'assunzione del titolo regio (1713-1714), inLe strategie dell'apparenza. Cerimoniali, politica e società alla corte dei Savoia in età moderna, a cura di Paola Bianchi e Andrea Merlotti, Torino, Zamorani, 2010, pp. 133-146.
  5. ^Paola Bianchi e Andrea Merlotti,Storia degli Stati sabaudi, Brescia, Morcelliana, 2017.
  6. ^Rossi, p. 45.
  7. ^La corona come opera d'arte, sumuseoduomomonza.it.URL consultato il 4 febbraio 2022.
  8. ^Vittorio Emanuele II durante il suo regno rischiò la scomunica in tre occasioni: la promulgazione dalle leggi Siccardi che nel 1850 soppressero i tribunali ecclesiastici, della legge del 1855 che sciolse le corporazioni legate alla Chiesa incamerando i beni nel demanio e della presa di Roma nel 1870.
  9. ^Emanuele Pigni, Le due incoronazioni di Napoleone, Aevum, Anno 79, Fasc. 3 (settembre-dicembre 2005), pp. 739-744, Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
  10. ^Fausto Ruggeri, L'Incoronazione di Napoleone I a Re d'Italia nei Documenti del Capitolo metropolitano di Milano. Aevum, Anno 79, Fasc. 3 (Settembre-Dicembre 2005), pp. 745-776
  11. ^L. Gentile,Tante corone, nessuna corona, inDalle regge d'Italia, cit., pp. 112-115.
  12. ^Nel marzo 1849, alla ripresa delle ostilità della prima guerra di indipendenza, Radetzky fece portare la corona a Mantova per evitare che cadesse in mano nemica, mentre nell'aprile 1859, poco prima dell'inizio della Seconda guerra d'indipendenza, l'arciduca Massimiliano ordinò che la corona e la tazza di Teodolinda fossero trasferite a Vienna insieme al manto e alla spada usati per l'incoronazione di Ferdinando I.
  13. ^La restituzione della corona ferrea all'Italia fu oggetto di specifiche note allegate altrattato di Vienna e venne consegnata dal generaleAlessandro di Mensdorff al generaleLuigi Federico Menabrea. La seconda corona usata da Napoleone nell'incoronazione a re d'Italia (corona reale d'Italia, costruita a somiglianza di quella di Filippo II di Spagna) fu restituita dall'Austria solo nel 1921 e oggi è conservata nel Museo del Risorgimento di Milano.
  14. ^A. Angelucci,La corona del regno italiano inventata, disegnata e descritta dall'architetto A.A.,Torino, Marzorati, 1861.
  15. ^A. Merlotti,Corone di Vittorio Emanuele II, inDalle regge d'Italia pp. 128-129, ripreso in Andrea Parodi,Quel clamoroso furto delle corone del Re: il mistero svelato in tv, inLa Stampa, 5 gennaio 2020.URL consultato il 16 gennaio 2020.
  16. ^Rossi, p. 46.
  17. ^Rossi, p. 48.
  18. ^S. Vavalle,Stipo per la Corona d'Italia, inDalle regge d'Italia, cit., pp. 120-121; si veda inoltre il video di Andrea MerlottiFilmato audio (IT) La Venaria Reale,Dalle Regge d'Italia - Lo stipo per la corona del Re d'Italia, suYouTube.
  19. ^P. Manchinu,Ritratto di Vittorio Emanuele II, inDalle regge d'Italia, cit., pp. 121-122.
  20. ^L. Zerbi,La corona ferrea ai funerali nazionali di Vittorio Emanuele II. Considerazioni storiche documentate, Monza, Ghezzi, 1878.
  21. ^La tumulazione del Re Vittorio Emanuele III d'Italia e della Regina Elena a Vicoforte, susites.google.com.URL consultato il 2 febbraio 2022.
  22. ^Superga 1º luglio 2021. Ultimo saluto a S.A.R. Il Principe Amedeo di Savoia – Real Casa di Savoia, sucrocerealedisavoia.org.URL consultato il 5 luglio 2021.
  23. ^La nuova corona reale dei Savoia è made in Brianza, suilgiorno.it.URL consultato il 2 febbraio 2022.
  24. ^Titoli e Stemmi della Famiglia Reale d'Italia, sucnicg.net.URL consultato il 21 giugno 2015(archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2013).

Bibliografia

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  • Bruna Rossi,Quel tricolore di piume leggere, Tricase, Youcanprint, 2012,ISBN 9788867516018.
  • Dalle regge d'Italia. Tesori e simboli della regalità sabauda, catalogo della mostra (Reggia di Venaria, 2017), a cura di S. Ghisotti e A. Merlotti, Genova, Sagep, 2017.

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    AraldicaArmoriale ·Corona ferrea ·Corona d'Italia
    Incorsivo i regnanti titolaride iure ma nonde facto, oppure i pretendenti al trono, quindi senza effettiva sovranità sui territori italiani

    Note:
    1. ^non è chiaro con quale titolo Odoacre regnò in Italia ma gli storici concordano sull'attribuirgli quello diRe d'Italia, assegnatogli dal contemporaneoVittore Vitense.
    2. ^non da Imperatore, contese il trono ad Enrico II il Santo
    3. ^non da Imperatore ma comeRe di Sicilia e Italia
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