Di antica origine, il borgo, munito di un castello, fu a lungo conteso fraMilano,Cremona,Piacenza eLodi.
Divenne nel XII secolo proprietà della chiesa di Milano. Passò poi nelle mani di importanti famiglie lombarde; insieme a Basiasco, Corno Giovine, Meleti, Pizzighettone Maleo e Maccastorna costituì il territorio su cui la famiglia Vincemala (Vismara) esercitò il Mero e Misto.
Lo stemma e il gonfalone del comune di Cornovecchio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 dicembre 1983.[6][7]
«D'argento, caricato dello scudo rettangolare d'oro, col lato superiore a mantello e con quello inferiore spinato di quattro, caricato in cuore dalla fibbia di argento, posta in banda, intrecciata col filetto di verde e col controfiletto di rosso; lo scudo d'oro circondato in capo dalla femena di rosso, disposta a guisa di ellisse, e cimato del ramo di corno di rosso nascente dal bordo superiore sinistro, posto in banda, munito di sei punte. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.
Ricostruita e ampliata nel1772 dopo un periodo di abbandono. Notevole il fonte battesimale, di origine cinquecentesca e una statua dellaVergine collocatavi nel1750.